Le auto, come tutto d'altronde e forse piu' di tutto, sono acquisti esperenziali dove i numeri, i fatti, la tecnica, non sono mai contati e sempre meno conteranno. E se qualcuno pensa che lui e' diverso e che giudica l'auto in base alla tecnica, dovrebbe fare atto di onesta' e riconoscere che, se va bene, quello che gli importa sono le emozioni che la tecnica gli da (o crede gli dia), non i dati di per se.
Quindi abbasso i giornalisti che magari ti dimostrano, dati alla mano, che la macchina A va meglio di B anche se il marchio non e' figo, e viva gli youtuber che ti raccontano le loro emozioni guidando su una bella strada chiusa al traffico dalle parti di Campo Imperatore. Che poi 'ste emozioni siano vere o fabbricate per il video vallo a capire; magari in questo caso e' tutto genuino, pero' poi il signor Rossi su una strada chiusa al traffico di Campo Imperatore non ci va, e tantomeno in pista. Ma l'importante e' che sogni, magari quella 75 (dico una a caso) che il papa' rottamo' perché' non ne poteva piu' delle magagne, con la realta' che nel ricordo cambia sapore.
E d'altronde il nuovo direttore di 4R e' anche lui uno youtuber esperenziale ed e' verissimo che le prove strumentali ormai se le leggono, forse, solo quelli coi capelli bianchi. E vabbe', non sara' certo questo a cambiare le sorti di un mondo, quello dell'auto, che vive una crisi esistenziale dalla quale non riemergera' come prima; alla fine, in questo settore come in mille altri, gli appassionati si parlano addosso disorientati mentre le certezze, gli usi e i costumi di solo pochi anni prima scompaiono