<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1862 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 27,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,3%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 13,8%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 14 48,3%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 27,6%

  • Total voters
    29
e' uno strumento di misura, tipicamente l'errore si calcola sul fondo scala, e si riporta su tutta la scala in valore assoluto
Non funziona così, le accuratezza sono registrate lungo tutta la scala, e sono inferiori all'1%. Viene poi applicato un margine il maggiore tra 5% e 5km/h. Se prendi multa in zona 50, il tachimetro, facilmente segnava 60 o poco meno
 
sbagliato
i 5km/h in piu', o 5% oltre i 100km/h, sono la tolleranza dello strumento che misura la velocita', non la tolleranza ammessa per gli automobilisti.
i velox, sono strumenti di misura e, come tali, hanno una tolleranza, che e' appunto del 5% o 5km/h minimi.
non e' scritto da nessuna parte che, se lo strumento misura 57, tu andavi a 57.
potevi benissimo andare a 52 e lo strumento sbagliare di 5km/h la misurazione, e rilevare 57.

poi e' vero che anche i tachimetri delle auto, son tarati solo con errore positivo, son fatti per non segnare mai meno, e l'errore e' tutto positivo -0/+5% (non so se sia 5%, me lo sono inventato come esempio)
La tolleranza è come dici te, ma la multa scatta quando è on top a quella tolleranza. Quindi se hai preso una multa, non è a 52 ma a 50+5 tolleranza e l’hai presa per i 2 oltre i 55.
 
In autostrada tutorsts mi tengo sui 150 di tachimetro (ma riduco sotto i portali perché ogni tanto misurano la velocità puntuale, almeno dalle mie parti). 150 di tachimetro sono non più di 144/145 reali (sul mio mezzo ovviamente), da cui va detratto il 5% di tolleranza legale e si arriva a circa 137/138, cioè nella fascia dei 10 km/h di eccesso che non ho mai visto sanzionare (la multa è bassa e non vale il tempo del verbale). Che poi basta un rallentamento per abbassare nettamente la media (anche se puoi recuperare)
 
Chi decide che il limite è sottodimensionato? Chi ha preso la multa?
Era ironico credo, ormai. CMQ in IT ci sono anche limiti ridicoli eh..per esempio se vuoi andare a controllare la statale SS64 tra Bologna e Ferrara sui 50km circa di lunghezza non ha più il limite "normale" dei 90km/h, intendo in nessun tratto. Qualche mese fa scrivesti "ci sarà un motivo"..ok, se me lo mostri nel tratto sotto in link.

 
Ti seguo. Ma quindi "perdonano" i famosi 5km/h di tolleranza sulla base di un supposto, possibile "errore" di strumento che invece è sull'1%.
Fatico a seguirti. Perdonami...

... il velox ed il CdS non sono dispositivi morali, ma tecnici. Non perdonano né condannano, si limitano uno a normare, l'altro ad eseguire la norma nel rispetto di un "capitolato tecnico".

L'accuratezza massima tollerata è verificata con la taratura periodica ed è dell'1%.

La tolleranza aggiunta alla misura è del 5% ma con un minimo di 5km/h.

Poi scattano le fasce di infrazione con sanzione solo amministrativa, ad importi e decurtazioni sulla patente crescenti.

Personalmente ritengo sempre opportuno mantenersi all'interno dei limiti, anche se, come evidenziato nei post sui raccordi e corsie di immissione ed uscita da autostrade e tangenziali, non sempre consente un flusso agevole di interscambio.

Sono uno dei pochi che ritiene opportuno rispettare le zone 30 urbane, anche in moto, e questo mi ha più volte esposto a pericolo tamponamento. L'ultima volta lunedì scorso, mi sono fermato in moto ad un attraversamento pedonale-ciclistico e quello dietro ha inchiodato e poi mi ha scansato passando sulle strisce e rischiando di investire chi attraversava regolarmente.

Non faccio moralismo o l'esame di coscienza agli altri. Mi impegno a guidare con senso di responsabilità. Non sempre ci riesco, ma, ci provo, sempre.

I velox, per me, restano uno strumento di moderazione della velocità e di contenimento dei rischi.
 
Fatico a seguirti. Perdonami...

... il velox ed il CdS non sono dispositivi morali, ma tecnici. Non perdonano né condannano, si limitano uno a normare, l'altro ad eseguire la norma nel rispetto di un "capitolato tecnico".

L'accuratezza massima tollerata è verificata con la taratura periodica ed è dell'1%.

La tolleranza aggiunta alla misura è del 5% ma con un minimo di 5km/h.

Poi scattano le fasce di infrazione con sanzione solo amministrativa, ad importi e decurtazioni sulla patente crescenti.

Personalmente ritengo sempre opportuno mantenersi all'interno dei limiti, anche se, come evidenziato nei post sui raccordi e corsie di immissione ed uscita da autostrade e tangenziali, non sempre consente un flusso agevole di interscambio.

Sono uno dei pochi che ritiene opportuno rispettare le zone 30 urbane, anche in moto, e questo mi ha più volte esposto a pericolo tamponamento. L'ultima volta lunedì scorso, mi sono fermato in moto ad un attraversamento pedonale-ciclistico e quello dietro ha inchiodato e poi mi ha scansato passando sulle strisce e rischiando di investire chi attraversava regolarmente.

Non faccio moralismo o l'esame di coscienza agli altri. Mi impegno a guidare con senso di responsabilità. Non sempre ci riesco, ma, ci provo, sempre.

I velox, per me, restano uno strumento di moderazione della velocità e di contenimento dei rischi.
Intendevo che danno una tolleranza del 5% ("perdonano" nel senso che la foto scatta dai 55km/h) di strumento quando invece hanno un errore dell'1%. Ti seguivo nella differenza tra tolleranza ed accuratezza, od almeno così mi pareva di aver capito. Non era un giudizio sulla moralità dello strumento.
 
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