Penso che i burocrati europei dovranno uscire dai loro costosi palazzi e scendere in mezzo alla gente per strada per capire chi e cosa ha garantito ricchezza e stabilita' all'Europa.Secondo voi cosa succederà nei prossimi mesi a questa galassia dell auto?
Non vedo perchèi nostri acquisti verso prodotti nostrani e non verso quelli di provenienza asiatica
Si anche io sono d'accordo....però permettimi venticinque anni fa (e forse feci male....) quando presi la nuova Punto 188 anzichè chessò della oramai vecchiotta micra o della nuova Yaris....piccolo genio....Penso che i burocrati europei dovranno uscire dai loro costosi palazzi e scendere in mezzo alla gente per strada per capire chi e cosa ha garantito ricchezza e stabilita' all'Europa.
Ma anche noi cittadini dobbiamo imparare ad indirizzare i nostri acquisti verso prodotti nostrani e non verso quelli di provenienza asiatica (... che vanno per la maggiore).
Io penso che Stellantis abbia l'obbligo come tutti i produttori, di offrire buone auto a prezzi congrui e se posso non richiamarsi all'Italianità (di Krujak....)Nello specifico, penso che Stellantis abbia l'obbligo di proporre auto con listini accessibili, per andare incontro alle esigenze di gran parte della popolazione europea e per preservare il lavoro nelle fabbriche che producono una parte importante della ricchezza del nostro continente.
Senza un'unione di visioni tra la grande impresa e le istituzioni rischiamo di venire mangiati dalle potenti politiche imperialiste dei cinesi, ma forse anche degli indiani !!
Penso che i burocrati europei dovranno uscire dai loro costosi palazzi e scendere in mezzo alla gente per strada per capire chi e cosa ha garantito ricchezza e stabilita' all'Europa.
Ma anche noi cittadini dobbiamo imparare ad indirizzare i nostri acquisti verso prodotti nostrani e non verso quelli di provenienza asiatica (... che vanno per la maggiore).
L'Europa non può salvare il mondo dall'inquinamento, ma può autodistruggersi con le scelte messe in campo negli ultimi anni.
Bisogna necessariamente puntare a scelte sostenibili ma applicate in modo omogeneo a livello mondiale altrimenti e' come cercare un ago nel pagliaio !!
Nello specifico, penso che Stellantis abbia l'obbligo di proporre auto con listini accessibili, per andare incontro alle esigenze di gran parte della popolazione europea e per preservare il lavoro nelle fabbriche che producono una parte importante della ricchezza del nostro continente.
Senza un'unione di visioni tra la grande impresa e le istituzioni rischiamo di venire mangiati dalle potenti politiche imperialiste dei cinesi, ma forse anche degli indiani !!
I prodotti nostrani che intendo io sono quelli europei, so bene che in questo campo di italiano e' rimasto ben poco.Si anche io sono d'accordo....però permettimi venticinque anni fa (e forse feci male....) quando presi la nuova Punto 188 anzichè chessò della oramai vecchiotta micra o della nuova Yaris....piccolo genio....
Ma allora avevamo ancora un prodotto, volenti o nolenti, poteva piacere o meno, essere all'avanguardia o meno...ma oggi? Forse si salva solo la Tipo, peraltro turca....
Io penso che Stellantis abbia l'obbligo come tutti i produttori, di offrire buone auto a prezzi congrui e se posso non richiamarsi all'Italianità (di Krujak....)
Penso che anche noi dobbiamo prendere coscienza di cio' che facciamo e non scaricare sempre sugli altri di fare la prima mossa, anche se e' ovvio che il singolo non puo' contare come le entita' governative, ma e' comunque il totale che fa la somma.L'obbligo di proporre....
??
Amico mio....
O ci metti le virgolette
o ci metti morale....
Cosi' non si puo' leggere
( Almeno nel contesto in cui ci muoviamo )
Penso che anche noi dobbiamo prendere coscienza di cio' che facciamo e non scaricare sempre sugli altri di fare la prima mossa, anche se e' ovvio che il singolo non puo' contare come le entita' governative, ma e' comunque il totale che fa la somma.
.... ed e' il mercato che ti fa rientrare, ma se quel mercato e' sempre piu' povero perche' le fabbriche vengono chiuse ed i lavoratori diminuiscono ci si taglia le gambe da soli (... basta guardare il trend di Fiat negli ultimi 20/30 anni).Il discorso e' molto piu' semplice....
Chi investe milioni o peggio miliardi....
Li vuole rientrare,
e in fretta,
altro che pensare alle esigenze delle persone e ai loro problemi
.... ed e' il mercato che ti fa rientrare, ma se quel mercato e' sempre piu' povero perche' le fabbriche vengono chiuse ed i lavoratori diminuiscono ci si taglia le gambe da soli (... basta guardare il trend di Fiat negli ultimi 20/30 anni).
Poi c'e' una parte piu' fortunata del mercato, fatta di auto aziendali e persone con buoni posti di lavoro che si possono permettere le auto premium della triade e li le regole cambiano notevolmente, anche se questo segmento non e' piu' in crescita come qualche anno fa, proprio perche' il mercato europeo sta risentendo molto del contesto internazionale, tra costi alti dell'energia, la concorrenza "sfrenata" delle auto cinesi e ora anche i dazi americani che peseranno molto su chi esporta oltreoceano.
I "prodottini" non sono di quella galassia ma della galassia Vag....che davano per bollita.......e dalli con spiaze....
" Tira fuori bei prodottini "
arizona77 - 6 giorni fa
momonedusa - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 3 mesi fa