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Mondiale F.1 2025 - GP d'Olanda

Non credo sia mandatorio che vinca il titolo nel 2026... credo sia più che sufficiente che lotti coi top driver, come, a sprazzi, ha già dimostrato di saper fare. Deve raggiungere costanza e limitare gli errori, a 18 anni credo che di margine ne abbia.

nessun mandatorio ma nel 2026 è costretto a lottare con quelli avanti , non varrà più il discorso esperienza che giustamente ora viene considerata. Ripeto quando detto a pilota, ma se si faceva un paio di anni tra F2 ed un eventuale team minore in F1 che problema c'era? Wolff ha detto che lo ha preso perchè trovandosi improvvisamente con un sedile libero ha pensato che era meglio provare subito in Mercedes che in un team minore, ma è una sua idea, sbaglia anche lui. Poi se non ha sbagliato siamo tutti contenti, se ha sbagliato non è che ci rimette lui ma ci rimette il pilota.
 
Ma quello che dico io è che fretta c'era di portarlo in F1
Per me Wolff, a cui non credo che per me sia semplice insegnare il mestiere, ha fatto benissimo, aveva un sediolo vuoto e gli ha dato una chance per evitare rischi da vita nelle retrovie. E IMVHO, fa molto bene a tenerlo come seconda guida anche per il prossimo anno, Russell non ha nulla da temere, può condividere sviluppo e dati senza sentirsi minacciato e senza dover fargli la guerra.
 
Ripeto quando detto a pilota, ma se si faceva un paio di anni tra F2 ed un eventuale team minore in F1 che problema c'era?
2, 3 o 4 anni persi, a rischiare nelle retrovie. Per me questo è il problema. Io in gara preferirei stare davanti in mezzo si rischia nettamente di più e si fatica ad esprimere il passo.
 
la ricerca del nuovo Verstappen
ma questa è più una trovata giornalistica. Un team che è una azienda, vive di risultati, e di introiti per mantenersi ed investire in ricerca e sviluppo. Che poi sia il nuovo verstappen, il nuovo Senna o il nuovo Lauda, sono solo montaggi giornalistici, Antonelli è solo Antonelli, non è Harry Potter, il predestinato, se sarà in grado, lo dimostrerà. La stoffa non sembra mancare. Stesso discorso per me valeva per Lando, ma, evidentemente, sotto pressione, in lotta al vertice, patisce un'emotività incompatibile, per ora, con un titolo, Antonelli ieri si è fatto prendere dall'ansia prestazionale, foga, da un errore evitabile, ne ha fatto un secondo ancor meno giustificabile. Deve crescere, lo so io, lo sai tu, ma, sopratutto lo sanno AKA e Totone. Se sono rose fioriranno. Niente è scontato, niente è precluso.
 
Concordo con Max (kentauros). E' una questione di "numeri". Antonelli i numeri ce li ha, e l'ha dimostrato nelle formule minori, dove ha dominato come pochi. In F.2 ha un po' faticato perchè ha saltato la F.3, e probabilmente l'errore è stato quello, saltare il passaggio dalla F.3, che è più professionale (ovviamente) di F.4 e F. Regional e lo avrebbe lanciato in F.2 con molta esperienza in più. Ma nonostante ciò in F.2 è stato capace di vincere gare, a 17 anni.

Se Totone lo ha messo in F.1 credo che abbia visto giusto e abbia fatto bene perchè in un team minore come ha detto Kentauros rischiava di restare nell'anonimato. E' vero che Hadjar è in un team considerato minore, ma quest'anno la Racing Bull in realtà è competitiva, sta andando forse meglio della stessa Red Bull (dove Max ci mette una pezza), penso sia la quarta forza del lotto e sicuramente lo è stata in Olanda.

Quindi tutti ci possiamo sbagliare e ognuno ha la propria opinione, ma per me aver rischiato mettendolo nella Mercedes potrà essere pagante in futuro.
 
ma questa è più una trovata giornalistica. Un team che è una azienda, vive di risultati, e di introiti per mantenersi ed investire in ricerca e sviluppo. Che poi sia il nuovo verstappen, il nuovo Senna o il nuovo Lauda, sono solo montaggi giornalistici, Antonelli è solo Antonelli, non è Harry Potter, il predestinato, se sarà in grado, lo dimostrerà. La stoffa non sembra mancare. Stesso discorso per me valeva per Lando, ma, evidentemente, sotto pressione, in lotta al vertice, patisce un'emotività incompatibile, per ora, con un titolo, Antonelli ieri si è fatto prendere dall'ansia prestazionale, foga, da un errore evitabile, ne ha fatto un secondo ancor meno giustificabile. Deve crescere, lo so io, lo sai tu, ma, sopratutto lo sanno AKA e Totone. Se sono rose fioriranno. Niente è scontato, niente è precluso.

Ti posso dire che su di una piattaforma c'è un bel documentario proprio sulla storia di Antonelli, in cui partecipa la stessa Mercedes ed in cui ci sono filmati reali delle discussioni di allora , la scelta di Antonelli anche per loro è stata una scommessa, si sono ritrovati improvvisamente senza Hamilton, hanno vagliato altri piloti che però non li soddisfacevano, e alla fine anche considerando i dati che avevano hanno accettato la sfida. Se Hamilton non lasciava Antonelli restava in F2, per dire che non è che si sono ammattiti in Mercedes, ma che comunque anche per loro è stata una scelta che è più una sfida in cui sono saltati i protocolli con cui un pilota arriva nel team, come accadde con Verstappen, qui sta l'accumunanza tra le storie dei 2
 
Quindi tutti ci possiamo sbagliare e ognuno ha la propria opinione, ma per me aver rischiato mettendolo nella Mercedes potrà essere pagante in futuro.
Ovviamente, se devo dirla tutta, MB come team non è tra le mie simpatie, e Totone neanche, preferivo i "matti" (tra i talent scout) alla Jordan, Tyrrel, Chapman etc.
Però ammiro moltissimo la loro preofessionalità teutonica e di aver premiato un italiano senza alcun nazionalismo.
 
(....) Poi la F1 trita effettivamente ottimi piloti che poi magari fanno faville altrove (vd Zanardi, Papis p.es in CART).
Assolutamente vero, e gli esempi potrebbero essere parecchi, mi ricordo ad es. Michael Andretti nel 1993, arrivato con buona fama ma evidentemente in F.1 non è come sugli ovali Usa, dove le vetture devono avere una marcata tendenza al sottosterzo per motivi di sicurezza, fatto sta che lui non riuscì a prendere le misure alla sua McLaren e fece un po' schifo.
Altri tipi di gare (quelle tipo 12/24 h per i prototipi, ma anche la 500 Miglia di Indianapolis, di fatto) concedono un po' di respiro ogni tanto ai piloti, ma la F.1 no, evidentemente, e di solito - con qualche eccezione, che di solito riguarda talenti innati - riescono meglio quelli provenienti dalle Formule (2, 3 ecc.) abituati alla bagarre ed a gare tiratissime, con minimi distacchi di tempo in qualifica che però fanno la differenza.
Bisogna saper sopportare la tensione in F.1, questo è imprescindibile.
 
Bisogna saper sopportare la tensione in F.1, questo è imprescindibile.
Al solito, noi europei (perchè la F1 è principalmente di ns interesse) facciamo tutto in modo "tragico" anche nello sport, gli americani vivono eventi sportivi come delle feste. A me piace di più il loro modo di viverle, del nostro mi piace più il rigore della perfomance.
 
Se leggi bene, l'ho scritto, avevano un sediolo libero, precondizione indispensabile, tanto Russell, anche con Hamilton in squadra già andava meglio del compagno.
Hamilton, buon pilota senz'altro, è però stato premiato dalla fortuna di stare in una squadra fortissima, altrimenti mai più avrebbe vinto 7 titoli e stabilito record.
E' stato battuto anche da Nico Rosberg in un campionato, è rimasto spesso e volentieri dietro a Russell, ed anche adesso in Ferrari rimane in genere dietro a Leclerc : non sono queste le caratteristiche di un fuoriclasse, quale in effetti non è. E' stato a lungo nella squadra giusta al momento giusto e così ha vinto ben oltre le sue reali potenzialità, un po' come è successo a suo tempo ad Alain Prost, altro buon pilota - ma non fuoriclasse - che un po' per costanza, un po' per opportunismo nello sfruttare gli errori altrui, ha vinto tanto, più di quello che sarebbe stato il suo merito. Del resto, c'è da dire che per vincere i campionati serve anche la costanza e l'evitare di strafare, si sa.
 
Non sarei così drasticamente riduttivo su Hamilton (che non amo per una certa sua prepotenza in pista quando era vincente) nè su Prost (nemmeno lui tra i miei preferiti anche se ne ammiravo la metoditità quasi scientifica).
Però convengo che il talento si esprime in altro modo, ma la F1 odierna lascia poco spazio al talento, il limite è davero difficile da valicare, per me ci riescono solo Max e Charles.
 
Per me Hamilton ha sempre avuto un punto debole a livello caratteriale, nel senso che se entrava (entra) in uno stato d'animo negativo doveva(deve) lavorare per uscirne, se non erro una volta andò anche a ritirarsi tipo in montagna per rigenerarsi, ma come talento per me resta uno dei più grandi....vince in Gp2 al primo anno, arriva in F1 in mclaren e come compagno ha un giovane Alono appena fresco di 2 mondiali e non vince il mondiale per un soffio..Rosberg non era un pilotino, era un top driver e se su 3 mondiali Hamilton ne ha vinti 2 (uno lo ha perso per una rottura) per me vuol dire tanto . Io il confronto con Russell e Leclerc non lo faccio fino a quando non avrà una vettura che lotta per il mondiale, per il semplice fatto che a parte un poco il difetto che dicevo prima non so poi a lui quanto interessi il buttarsi alla morte per un podio quando ha 7 titoli del mondo, a me interesserebbe poco , poi certo ha 40 anni e anche quello conta
 
Fece il giro migliore in 58"2, mentre il record di Schumi - ma in condizioni di qualifica - era 56", quindi niente male per un non esperto, considerando anche che in assetto gara, come Rossi, anche Badoer (collaudatore ufficiale) faceva 57". Solo che quel secondo rimanente, come detto, è proprio la parte difficile, è quello che fa la differenza..... in sostanza, il suo era un ottimo risultato per un neofita della F.1, poi è impossibile dire se, a fare sul serio, avrebbe avuto la "stoffa" del campione come sulle 2 ruote, o quasi.
Molto imho, bisogna considerare il circuito molto corto quindi distacco da amplificare su circuito normale, e ancora più imho tempi dati non da esterni, e con tutti gli sponsor dietro quel test.. Chissà se son veri.

Antonelli sul discorso pressione.
Per certi versi forse meno pressione in mercedes che in team minore, arrivare dietro a Russel ci sta eccome, dietro al compagno in un team di seconda fascia, in cui di solito i piloti non sono considerati top driver... Mi viene in mente De Vries che a me sembrava fortissimo....

Piastri.... Pensate un po' come sarebbe andata la carriera se avesse accettato di restare in Renault/Alpine... (e la McLaren era stata quarta nel mondiale, come Mercedes ora)
 
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