<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Attenti all'intelligenza artificiale... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Attenti all'intelligenza artificiale...

Ma tanto l'atrofizzazione cerebrale è iniziata già decenni fa con la televisione, con la AI farà un ulteriore step avanti grazie ad alcuni contesti di utilizzo ma attecchendo su chi già di per sé gli dà terreno fertile. Sul mondo professionale io ho molti dubbi, di per sé potrebbe essere in alcuni campi un step avanti positivo ma temo che però i risvolti negativi potrebbero essere superiori
Ragazzi la gente poi deve andare a votare oppure aboliamo anche quello?
Se non abbiamo più modo di proporre idee, valutare contenuti, discutere tesi e magari darci anche due schiaffi perché ci prenderemo per buono quanto generato da IA allora non servirà manco più scegliere i governi ... farà tutto lei come nei più classici thriller fantascientifici.
Credo che arrendersi alla presa d'atto sia un errore che non ci possiamo permettere.
 
no sinceramente non lo supporto ....
grande "venditore" , grande immagine ,ok finisce la.....

penso che sfrutta una classica della comunicazione odierna ...prima dico robe vere con numeri seri poi passo alla congetture poi passo alla mia visione di cose per "vendere"....

poi la IA e' un movimento tellurico in corso....se scrivi qualcosa oggi e' gia' superato ieri...
In questi casi resto dell'idea che un concetto se è valido lo è a prescindere da chi lo espone.
Non sono un suo sostenitore ma alcuni video che ho potuto vedere mi sono parsi interessanti per stimolare ulteriori riflessioni proprie. Non mi bevo il Camisani e non è (e non deve essere) unica fonte ma concorre alla formazione delle informazioni.
Non ho pregiudizi sui buoni contenuti ma per valutarli tali devo prima averne contezza se sono vaccate le bollo come tali.
Poi certo bisogna esser bravi a capire anche cosa significhi il "ha fatto anche cose buone".
In certi casi fossero anche 100 sarebbero uguali a nessuna. Al limite se ne prende atto senza cambiare opinione.
 
Guarda, il mio approccio a tutti i software, sia quelli più elementari che alle AI, parte dal presupposto pragmatico del dubitare sempre. E verificare i dati: posizione cartesiana la mia, se ne diamo una interpretazione filosofica, quella del dubitare sempre per arrivare a conoscere la verità.
E anche una necessità pratica: nel mio lavoro firmo quanto produco, quindi ne rispondo personalmente, e quindi sarei uno stupido a prendere tutto per oro colato.
E uso i computer da quaranta anni, dai primi mainframe IBM dell' università (con i monitor di ogni macchina virtuale coi bei fosforoni verdi e i programmi salvati con la perforatrice di schede cartacee...) quindi qualcosa ho imparato. Per me vale sempre il discorso "garbage in, garbage out", quindi dietro ci sono sempre le persone, sia programmatori che utilizzatori, e che i loro comportamenti siano eticamente corretti, questa è la mia speranza.
Il problema è che il lavoro si sta spostando su cloud e piattaforme varie .. le tue licenze software sono in affitto e non hai proprietà dei dati ... hai ragione nel dire che dietro ci sono sempre le persone, il problema è che sono quelle sbagliate e noi come co glio ni gli abbiamo dato non solo le chiavi di casa ma pure tuto il resto.
 
che poi leggevo i segnali che sempre piu' "software" e' fatto in estremo oriente aumentano, quindi sommato all'hardware che oramai si fa li rimane ben poco se non qualche fabbrica di macchine per stampare il wafer.....
 
Il problema è che il lavoro si sta spostando su cloud e piattaforme varie .. le tue licenze software sono in affitto e non hai proprietà dei dati ... hai ragione nel dire che dietro ci sono sempre le persone, il problema è che sono quelle sbagliate e noi come co glio ni gli abbiamo dato non solo le chiavi di casa ma pure tuto il resto.
Lo so. Ma se non aderisco a questo sistema, per me vuol dire rinunciare a fare, oggi, il mio lavoro. Sono obbligato, siamo tutti obbligati.
Elaborare un progetto? Ti tocca il BIM, serve un 3d, se bastano tavole cad 2d sei fortunato.
Devi presentare una pratica? Portale SUAP, ovviamente ci entri con lo spid, che ti chiede il codice OTP che genera l' app sul telefonino. I file? Ovviamente solo firmati digitalmente, quindi altra app. Raccomandata? Serve la pec.
Alla fine fatturiamo? Evvai con la fattura elettronica, cartacea vale come copia di cortesia. Pagamenti? Home banking tra pin, token e pippe varie.
Non voglio neanche immaginare tutti questi dati come vengano trattati, tracciati, incrociati, analizzati da quante e quali entità, con quali mezzi (umani o AI) e se siano tutte legalmente autorizzate a farlo, e se i fini sono sempre giusti.
Io ho iniziato il secolo scorso, nell' epoca in cui nello studio tecnico di mio padre c'era la macchina da scrivere, il tecnigrafo, la calcolatrice (Olivetti ca va san dire), il regolo calcolatore. E da quello studio sono usciti progetti di case, capannoni, strade, acquedotti che vedo funzionano ancora oggi.
I computer servivano alla Nasa per calcolare le orbite dei razzi, non per dimensionare una travetta in cemento armato.
Oggi quindi "o così o pomì". Ribellarsi? Qualcuno mi dica come "fermarlo e scendere da questo mondo" così ben architettato.
 
Quelli che mi stanno dando un po’ fastidio ultimamente sono quei post su Facebook dove fanno vedere sportivi famosi (tipo noti tennisti e tenniste italiani) che elargiscono fantasmagoriche offerte a strutture varie.
Sono chiaramente bufale, con foto fasulle chiaramente fatte con l’ausilio dell’AI, allo scopo di raccogliere migliaia di like e condivisioni.

Questi sportivi dovrebbero trovare il modo di bloccare queste truffe.
Bisogna essere solerti nel fare le segnalazioni. Mi è capitata una foto notizia palesemente fake su YouTube, aveva Giorgia Meloni come soggetto. Fatta segnalazione su YouTube come pubblicità fraudolenta. Mi è arrivata mail di presa in carico e dopo un paio di giorni altra mail che comunicava la rimozione della cosa.
 
Non voglio neanche immaginare tutti questi dati come vengano trattati, tracciati, incrociati, analizzati da quante e quali entità, con quali mezzi (umani o AI) e se siano tutte legalmente autorizzate a farlo, e se i fini sono sempre giusti.

...e con tutto ciò, ti chiedono le ricevute dei pagamenti o mille certificati di cose che sanno già...
 
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Oggi quindi "o così o pomì". Ribellarsi? Qualcuno mi dica come "fermarlo e scendere da questo mondo" così ben architettato.

Fermarlo non so, io lo sto facendo cambiando modo di lavorare, il che comporta delle rinunce e dei cambiamenti, e spesso un ridimensionamento delle entrate, che devono essere compensate da altro ovviamente, ed io ho la fortuna di avere più attività su cui puntare

Se si raggiungesse una massa critica di persone che si "ribellano" al sistema, qualcosa potrebbe cambiare, ma siamo lontanissimi da ciò
 
Fermarlo non so, io lo sto facendo cambiando modo di lavorare, il che comporta delle rinunce e dei cambiamenti, e spesso un ridimensionamento delle entrate, che devono essere compensate da altro ovviamente, ed io ho la fortuna di avere più attività su cui puntare

Se si raggiungesse una massa critica di persone che si "ribellano" al sistema, qualcosa potrebbe cambiare, ma siamo lontanissimi da ciò
Il mio lavoro per fortuna non è solo al computer, seguo i lavori nei cantieri, mi relaziono coi clienti presso le loro attività. Faccio in modo che "il sistema" ne resti fuori il più possibile, curo i rapporti con le persone cercando di rispettare le loro idee, e difendo le mie quando lo ritengo necessario, sempre nell' interesse comune e nel rispetto. O almeno ci provo.
Raggiungimento di massa critica? Bisognerebbe prima passare per un "arricchimento" ma non quello dell" U238 a U235 , ma quello del livello culturale delle persone, cosa che ritengo a oggi utopica. Di certo il "sistema" è architettato per ostacolarlo il più possibile.
 
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Raggiungimento di massa critica? Bisognerebbe prima passare per un "arricchimento" ma non quello dell" U238 a U235 , ma quello del livello culturale delle persone, cosa che ritengo a oggi utopica. Di certo il "sistema" è architettato per ostacolarlo il più possibile.

Questa parte la condivido decisamente

Per le nostre generazioni è tardi, ma questo è un processo da innescare nelle nuove leve, che oggi, in tutti i settori, sono utilizzati come manovalanza a basso costo, ma che hanno anche loro le proprie colpe per l'approccio che hanno col mondo del lavoro
 
I computer servivano alla Nasa per calcolare le orbite dei razzi, non per dimensionare una travetta in cemento armato.
Oggi quindi "o così o pomì". Ribellarsi? Qualcuno mi dica come "fermarlo e scendere da questo mondo" così ben architettato.
e' anche vero che , pur non lavorando in un ufficio, io non tornerei comunque indietro e impensabile.
Economicamente questo mondo lo abbiamo fatto per restare sveglio h24 365gg anno e servono i "computer" da un lato e "schiavi" umani dall'altro per alimentare i primi.
Alla NASA e da altre parti avevano staff di calcolatori umani ora non piu', vi ricordate il mitico ufficio sinistri di Fantozzi ? sarebbe improponibile avere una massa cosi' di "impiegati"..... chi lo ha con quei numeri lo ha a livello "politico" appunto per dare un lavoro e clientele varie....
ciclostile, fotocopiatrice, fax, telescrivente, calcolatrice , macchina da scrivere ? meno male ce le siano tolte dai......

...e con tutto ciò, ti chiedono le ricevute dei pagamenti o mille certificati di cose che sanno già...
guarda esempio...poste quest'anno e' gia' il 3 pacco che "sparisce" magicamente.....
hub di bologna e uno a torino.....
sanno tutto ? IA ? controllo totale?

dopo mesi della segnalazione forse ti arriva una email dalla ia preformattata in cui dopo un centinaio di righe ti dicono che non sanno niente e si hanno perso il pacco ma pazienza loro sono una superditta che movimentano milioni di pacchi leader del mercato italiano ect ect ect .

invero si lo "stato-agenzia entrate" di fatto sa tutto....meno quello che non dichiara 0, ed anche qello incrociando le fatture e pagamenti sarebbe facile scovarlo; pero' anche qui da quanche anno i primi controlli a monte vengono fatti con la IA....non sei sui parametri impostati in quel giorno in data ora dalla IA? devi cominciare a spiegare...
 
Questa parte la condivido decisamente

Per le nostre generazioni è tardi, ma questo è un processo da innescare nelle nuove leve, che oggi, in tutti i settori, sono utilizzati come manovalanza a basso costo, ma che hanno anche loro le proprie colpe per l'approccio che hanno col mondo del lavoro
Le nuove leve, bel problema. Si apre un mondo: a chi tocca "innescare"?
Alla famiglia? Esiste ancora o é solamente una definizione e, soprattutto, ne é in grado, ne ha i mezzi culturali? E quali valori di riferimento puó offrire?
Alla scuola allora? In crisi perenne, a quale realtà deve preparare i giovani? Serve per insegnare a ragionare o per imparare un mestiere?
La realtá del lavoro? Concordo con Te su come l' hai descritta.
Così siamo messi.
 
e' anche vero che , pur non lavorando in un ufficio, io non tornerei comunque indietro e impensabile.
Economicamente questo mondo lo abbiamo fatto per restare sveglio h24 365gg anno e servono i "computer" da un lato e "schiavi" umani dall'altro per alimentare i primi.
Alla NASA e da altre parti avevano staff di calcolatori umani ora non piu', vi ricordate il mitico ufficio sinistri di Fantozzi ? sarebbe improponibile avere una massa cosi' di "impiegati"..... chi lo ha con quei numeri lo ha a livello "politico" appunto per dare un lavoro e clientele varie....
ciclostile, fotocopiatrice, fax, telescrivente, calcolatrice , macchina da scrivere ? meno male ce le siano tolte dai......
Alcuni anni fa....

Trovai un libretto di risparmio di mio nonno
del fu
" Banco di Napoli "
Vedere
tutti i rettangolini in cui si incastravano i numeri
le percentuali degli interessi
la progressione con cui venivano calcolati
Roba da monaci amanuensi oltre che da ragionieri....

Eppure il mondo,
magari un po' piu' lentamente, ma andava avanti lo stesso....
Soprattutto....
Chi lavorava manteneva una famiglia con 2 figli di cui uno, quasi sempre si laureava....
 
Alcuni anni fa....

Trovai un libretto di risparmio di mio nonno
del fu
" Banco di Napoli "
Vedere
tutti i rettangolini in cui si incastravano i numeri
le percentuali degli interessi
la progressione con cui venivano calcolati
Roba da monaci amanuensi oltre che da ragionieri....

Eppure il mondo,
magari un po' piu' lentamente, ma andava avanti lo stesso....
Soprattutto....
Chi lavorava manteneva una famiglia con 2 figli di cui uno, quasi sempre si laureava....
Mi ricordo i progetti edilizi di mio padre: per una villetta, bastava una relazione tecnica, piante, prospetti, sezioni, computo metrico estimativo, la richiesta della (allora) licenza edilizia; strutture lo stretto necessario, calcolate a mano col regolo, due calcoletti termici. E bastava un solo tecnico, massimo due.
Adesso? Non ti faccio l'elenco delle carte necessarie, basta solo quello dei tecnici necessari: un progettista architettonico, un ingegnere strutturista, un direttore dei lavori, un geologo, un termotecnico, un elettrotecnico se superi i 6kW, un esperto paesaggista (se si la sfortuna di essere in zone tutelate) un collaudatore statico, un topografo, un coordinatore per la sicurezza in fase di progetto e uno in fase di esecuzione...
 
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