<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> precauzioni a fare carburante in punti vendita "sicuri" e poi...... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

precauzioni a fare carburante in punti vendita "sicuri" e poi......

Mi pare che a scuola guida insegnassero il significato dei cartelli sulle autocisterne, per distinguerne il contenuto, ma potrei ricordar male.

È un problema che in diverse decadi di patente non mi sono mai posto. E non penso che da domani mi porró.
I pannelli ADR li ho studiati quando facevo ingegneria dei trasporti, non mi pare di ricordare che fossero nel corso di scuola guida.

Cmq si sta andando un po' troppo in là rispetto al topic, IMHO:
- presidiare la stazione per vedere quando arriva la cisterna;
- verificare tramite l'ADR che tipo di carburante sta rifornendo;
- attendere un paio di gg perché i serbatoi si stabilizzino;
- andare a fare rifornimento.
Beh, se uno è in pensione e può stare lì a fare tutto questo ok ma il resto delle persone magari vanno a fare rifornimento quando possono.

Forse è meglio tornare in tema.
 
I pannelli ADR li ho studiati quando facevo ingegneria dei trasporti, non mi pare di ricordare che fossero nel corso di scuola guida.

Cmq si sta andando un po' troppo in là rispetto al topic, IMHO:
- presidiare la stazione per vedere quando arriva la cisterna;
- verificare tramite l'ADR che tipo di carburante sta rifornendo;
- attendere un paio di gg perché i serbatoi si stabilizzino;
- andare a fare rifornimento.
Beh, se uno è in pensione e può stare lì a fare tutto questo ok ma il resto delle persone magari vanno a fare rifornimento quando possono.

Forse è meglio tornare in tema.

Ne basta uno

Presidiare la stazione
( e il tempo che comporta )
e' gia' siamo al limite dell' assurdo
 
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I pannelli ADR li ho studiati quando facevo ingegneria dei trasporti, non mi pare di ricordare che fossero nel corso di scuola guida.

Cmq si sta andando un po' troppo in là rispetto al topic, IMHO:
- presidiare la stazione per vedere quando arriva la cisterna;
- verificare tramite l'ADR che tipo di carburante sta rifornendo;
- attendere un paio di gg perché i serbatoi si stabilizzino;
- andare a fare rifornimento.
Beh, se uno è in pensione e può stare lì a fare tutto questo ok ma il resto delle persone magari vanno a fare rifornimento quando possono.

Forse è meglio tornare in tema.
Infatti quel che ho detto è solo che in caso di autobotte che rifornisce i serbatoi, il benzinaio non eroga alcunché.
Come ho poi detto , non mi sono mai fatto paturnie nel rifornire domandandomi quando fosse passata l’auto cisterna, e non me le farò in futuro.
 
Beh, se uno è in pensione e può stare lì a fare tutto questo ok ma il resto delle persone magari vanno a fare rifornimento quando possono.
Esatto, dato che i rifornimenti sono nei giorni feriali in orario lavorativo, andando a fare il pieno la domenica mattina presto, sono ragionevolmente certo di essere molto lontano dall'ultimo rabbocco, ne sfrutto la maggiore densità. E questo mi soddisfa in pieno da moltissimi anni e moltissimi metri cubi di combustibili per autotrazione vari...
P. S. Poi, se uno la domenica mattina presto preferisce attardarsi tra le lenzuola, fa bene, così non trovo traffico e coda alle pompe.
 
Forse è meglio tornare in tema.
Il quale è sul gasolio adulterato. Cosa che, dalle cronache non tocca la benzina o il GPL, sui pieni da gasolio sfortunato, cercavo di difendermi rabbocando possibilmente con ancora ½ serbatoio. Però è capitato una volta, durante il lockdown, un semipieno sporco, che mi ha costretto a rigenerazioni frequenti. Depennato il distributore, il cui gestore mi vede passare, mi riconosce e vede che non tornerò mai più da lui, comunque gli lasciavo all'epoca alcune migliaia di euro annui...
 
Depennato il distributore, il cui gestore mi vede passare, mi riconosce e vede che non tornerò mai più da lui, comunque gli lasciavo all'epoca alcune migliaia di euro annui...
Se gli lasciavi alcuni k€ l'anno significa che eri soddisfatto del servizio, dal momento che non credo che l'abbia fatto apposta a impestare la cisterna del gasolio di porcherie, forse una possibilità di riscatto gliel'avresti potuta dare.... IMHO.
 
Se gli lasciavi alcuni k€ l'anno significa che eri soddisfatto del servizio, dal momento che non credo che l'abbia fatto apposta a impestare la cisterna del gasolio di porcherie, forse una possibilità di riscatto gliel'avresti potuta dare.... IMHO.
Mi spiace, mi è costato un po' di soldi e consumi, ma nulla in confronto al rischiare dpf o egr o iniettori...sono come il cerino, mi freghi una volta sola.
 
Il gasolio era sporco, per incuria o per frode o per altro, cosa cambia? Il danno è uguale.
Cambia che se ti ha servito correttamente per anni, e per una volta succede un problema, che per quanto ne sappiamo potrebbe essere del tutto indipendente dalla sua volontà, IMHO il beneficio del dubbio lo si dovrebbe concedere. Io, almeno, farei così.
 
Esatto, dato che i rifornimenti sono nei giorni feriali in orario lavorativo, andando a fare il pieno la domenica mattina presto, sono ragionevolmente certo di essere molto lontano dall'ultimo rabbocco, ne sfrutto la maggiore densità. E questo mi soddisfa in pieno da moltissimi anni e moltissimi metri cubi di combustibili per autotrazione vari...
P. S. Poi, se uno la domenica mattina presto preferisce attardarsi tra le lenzuola, fa bene, così non trovo traffico e coda alle pompe.
Mah, non di rado ho visto vedo che hanno le chiavi dei bocchettoni di carico e che scaricano anche a distributore chiuso (per non parlare dei sempre più frequenti impianti ghost).

Quanto alla maggior densità dei carburanti al mattino, faccio fatica a comprendere come un fisico non conosca il concetto di inerzia termica o ignori la capacità termoisolante del terreno, per capirci la stessa che impedisce il congelamento delle condutture sotterranee dell’acqua se di notte va sotto lo zero mentre le pozzanghere ghiacciano.
 
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