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Gruppo Stellantis

Parto dal fondo....

Una fabbrica è in agonia? No una fabbrica può avere più o meno lavoro per tanti motivi e ....lascerei perdere perchè lì non hanno lavoro....precisa strategia.

Previsioni? Questi quando si sono accorti di grossi problemi lato termico....han detto "elettrico" nessuna previsione come ammiocuggino che dalla fabbrica x dove non si trovava ha cambiato in y...e lì poi lo han lasciato a casa....nessuna previsione, purtroppo per loro, solo un rincorrere l'opportunità o la salvezza, dipende dai punti di vista....

Multe vedremo anche lì....comunque ucci ucci se multe NON ci saranno so già che quatti quatti, zitti zitti, lesti lesti chiuderanno qua comunque e.....spiaze.....
La "precisa strategia", per Cassino, e' semplicemente che Alfa e Maserati non vendono se non a sconto rispetto alle concorrenti, il che rende i marchi non profittevoli. Vendere una Peroni al prezzo di un Barolo non funziona
 
Mi sembra la solita tattica: se non mi dai, chiudo. Solo che questa volta la cosa e' seria ed era ben nota da molto tempo. Le chiusure di stabilimenti sarebbero avvenute "naturalmente" col passaggio all'elettrico semplicemente perché' le elettriche hanno un terzo dei componenti delle termiche; fra l'altro, la strage ci sarebbe stata (e ci sara') soprattutto lato fornitori.
La differenza con le previsioni sta solo nel fatto che le elettriche non vendono, causando il paradosso di calo anche delle termiche per il semplice motivo che i costi di sviluppo li scarichi giocoforza su quest'ultime gonfiando i listini in maniera oscena.

Per farla breve, i costruttori otterranno una riduzione, forse la cancellazione, delle multe che ad oggi sono solo sospese ma questo non terra' gli stabilimenti aperti; al massimo, allunghera' l'agonia di fabbriche come Cassino.


Il fatto e' che, poi.....

Nella realta',

------------------------------------------VOLENTI O NOLENTI----------------------------------------------------

Visto che le vendite continuano a latitare....

--------------------------------------------------DEVONO-------------------------------------------------------------

comunque chiudere
 
Per Alfa le vendite latintano perchè le auto superiori alla Junior non sono "pubblicizzate" e proposte nè dalla casa produttrice nè dai concessionari....precisa strategia....
 
Vendere una Peroni al prezzo di un Barolo non funziona
(OT) oddio ci hanno provato con la "brutta copia" italiana della Asahi , adesso ci stanno riprovando con la pugliese....

La pubblicità della Tonale io la vedo spesso in TV.
Occhiometro ON devo dire che nell'ultimo mese due tre tonale targate nuove le ho vedute......
mentre paradossalmente non le junior che vedevo prima che sono di per se "stabili".
poi non so dirvi se km 0
 
Roma, 19 marzo 2025 – Le parole di John Elkann davanti alle commini di Attività produttive di Camera e Senato. Il futuro di Stellantis in Italia (e non solo). La reazione della Lega che definisce le parole del numero uno di Stellantis “Vergognose”.

"Senza Stellantis non saremmo qui perché l'auto italiana sarebbe già scomparsa da tempo. Negli ultimi 20 anni il mercato domestico è calato del 30%, mentre l'occupazione si è ridotta di circa il 20%. Questo significa che l'azienda ha difeso la produzione e l'occupazione degli stabilimenti del Paese grazie all'export dei marchi italiani, oltre alle Jeep prodotte in Basilicata, alle Dodge in Campania, ai van Citroen, Opel e Peugeot in Abruzzo e più recentemente alle DS a Melfi".

Questo il passaggio che non è piaciuto alla Lega. “Le parole di John Elkann sono l'ennesima, vergognosa presa in giro: il suo gruppo è cresciuto grazie ai soldi degli italiani, italiani che poi ha licenziato per investire e assumere all'estero...

Ma la relazione di Elkann davanti alle commissioni Attività produttive di Camera e Senato ha tracciato un quadro della situazione dell’automotive in Italia ed Europa e degli sviluppi futuri.

"Al tavolo Stellantis abbiamo preso una serie di impegni nei confronti di tutti gli attori del settore dell`auto. Questi impegni li stiamo realizzando puntualmente".

Gli stabilimenti italiani "sono e saranno dotati di tutte le piattaforme multi-energia di Stellantis per la produzione di autovetture – ha affermato Elkann – STLA Small, Medium e Large, con quest`ultime due già operative a Melfi e Cassino. Inoltre, ad Atessa è installata una piattaforma dedicata ai veicoli commerciali leggeri. Questi investimenti permetteranno agli stabilimenti italiani la massima flessibilità per poter produrre la più ampia gamma di modelli Stellantis e soddisfare i clienti sia in termini di prodotto che di motorizzazioni.

 
Il problema secondo me è uno ed è grosso....han tolto il "cuore"

Quel "cuore" che pulsando originava auto....italiane....ossia CRS.....

Senza quel cuore che senso ha produrre qui auto che prodotte all'estero costerebbero meno e magari....fatte pure meglio?

Quale è oggi l'ultima auto Italiana? Non mi dite l'accrocchio....please....quella è FCA...forse l'Alfa Romeo Tonale

Grande Panda che ci doveva invadere, ma al mio occhiometro tutte ste bisarcate non le vedo, a me non sembra un'auto italiana....meglio la sorella francese, per me, che ha stilemi della casa che la produce più francesi e più marcatamente tipici della filosofia del marchio.
 
Le auto del cuore non se le comprava nessuno, quindi è inutile frignare. Che poi il motivo per il quale nessuno le voleva più è la scarsissima qualità percepita, figlia dell'allergia verso gli investimenti, è un'altra storia
 
Le auto del cuore non se le comprava nessuno, quindi è inutile frignare.
Chessò Mito, Grande Punto, Cinquecento non se le comperava nessuno? Sicuro sicuro......ah già dimenticavo Panda.....
Che poi il motivo per il quale nessuno le voleva più è la scarsissima qualità percepita, figlia dell'allergia verso gli investimenti, è un'altra storia

L'incensato secondo me una cosa la fece e giusta....capendo che con la qualità non si scherza investì su un protocollo qualità che riportasse le auto del gruppo nella media dell'affidabilità degli altri marchi generalisti...

E puf....nella fusione quel protocollo....sparito.....
 
Chessò Mito, Grande Punto, Cinquecento non se le comperava nessuno? Sicuro sicuro......ah già dimenticavo Panda.....
Tranne la 500, sono macchine che hanno venduto - con grande aiuto delle km 0, solo ed esclusivamente in Italia, paese vecchio e che invecchia più velocemente degli altri e che perde potere d'acquisto a vista d'occhio; in altre parole, un mercato piccolo e sempre più povero.
Le italiane non le vuole  nessuno
 
Ultima modifica:
Le italiane non le vuole  nessuno
Tutto giusto anche se un po' drastico. Meglio allora la condivisione, vedremo la nuova Gamma....sulla nuova rinascita di Torino dopo i proclami iniziali eufemistici ed autoreferenziali si sono già espressi loro, coi fatti, proponendo lauto bonus a chi se ne va, e forse fare così gli costa meno di un opzione automatica vero freno questo si alle vendite all estero.
 
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