<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 6 Agosto 1945 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

6 Agosto 1945

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ricambio
Vendita_Ricambi_Auto.jpg
 
Secondo me tra la prima esplosione e la seconda potevano aspettare qualche giorno in più, il Giappone era in ginocchio con tutte le infrastrutture distrutte e se si voleva salvaguardare delle vite umane bisognava dare più tempo perché si rendessero conto di cosa era stato Hiroshima.
 
Secondo me tra la prima esplosione e la seconda potevano aspettare qualche giorno in più, il Giappone era in ginocchio con tutte le infrastrutture distrutte e se si voleva salvaguardare delle vite umane bisognava dare più tempo perché si rendessero conto di cosa era stato Hiroshima.
Non ricordo i dettagli, mi pare che volessero valutare i due ordigni nelle condizioni più paragonabili.
 
Faccio fatica a concepire che per testare un ordigno si inceneriscano decine di migliaia di persone... però tant'è..
Lo so, ol senno di poi, ma il test era anche una prova di forza per mettere in ginochio l'Impero del Sol Levante, capisco e condivido l'aberrazione, ma, altrettanto non giudico la storia con la morale corrente. Del resto, dopo Pearl Harbour, gli USA erano inferociti col Giappone più che col Terzo Reich.
 
Sì, ma nel deserto mica c'era lo Stato Maggiore giapponese. E non c'era neppure Stalin, a vedere lo spettacolo.
E poi, anche se ci fossero stati, era una bomba posta su un piedistallo. Nulla garantiva che sarebbe stato possibile trasportarla su un aereo e farla funzionare davvero.
E anche la capacità distruttiva, in presenza di strade, case, palazzi, bunker...

In un mondo senza satelliti, dirette tv, social (e in guerra da cinque lunghi anni)... io credo davvero che Truman abbia fatto la cosa giusta.
mi vengono i brividi a leggere una cosa del genere quando di mezzo ci sono andati oltre 100000 civili...bambini, anziani, donne...
 
Dopo la guerra ne hanno fatte detonatore a centinaia sugli atolli del Pacifico
Esatto, intanto perchè non erano a scopo bellico, ma preparatorio. Ne potevano produrre in sovrabbondante quantità. Si potevano fare misurazioni indirette e priettarli su modelli di scenari di guerra. Tecnologie degli anni 70 e 80, non anni 40. Serviva capire come funzionavano su aree antropizzate, sulle strutture, sulgli impianti, sulle persone, sull'ambiente... infatti, tanti dati di allora, sono ancora allo studio adesso, sia sui sopravvissuti che sui deceduti.
 
E
mi vengono i brividi a leggere una cosa del genere quando di mezzo ci sono andati oltre 100000 civili...bambini, anziani, donne...
Era la Seconda Guerra Mondiale.
La notte del 13-14 febbraio 1945 morirono sotto le bombe inglesi circa 40 000 abitanti di Dresda. Ad Amburgo nel luglio 1943 i morti furono oltre 40 000. E tutte le città tedesche furono bombardate tra il 44 ed il 45.

A Leningrado i civili morirono di fame e Stalin non li fece evacuare.

Leggo su Wikipedia che le vittime civili di quella guerra furono oltre 40 milioni.

Contestualizzare significa cercare di mettersi nell'ottica di quel tempo. E nell'agosto 1945 i morti di quelle due bombe significavano probabilmente risparmiarne molti di più.
 
Contestualizzare significa cercare di mettersi nell'ottica di quel tempo. E nell'agosto 1945 i morti di quelle due bombe significavano probabilmente risparmiarne molti di più.
Anche a Pearl Harbour morirono civili delle famiglie dei militari. Inutile fare la morale agli altri, nostri nonni o bisavoli... con quello che vediamo tutti i giorni... facile fare i moralisti puntando il dito, specialmente con chi è trapassato e non replicherà. l'esame di coscienza si fa allo specchio, non c'è molto di cui andare fieri oggi.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto