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Una finestra sulla lettura e sul mondo dei libri

bhe, un libro dura ben piu' di 2 ore, quindi ha sempre piu' particolari.
senza contare che, a volte, uno si immagina i protagonisti, e poi vederli in un film, non sempre sono come uno se li e' immaginati.
al contrario, se si vede prima il film, poi magari te li immagini com'erano nel film.
tranne in quelli di lee child, interpretati da tom cruise, che sara' bravo e tutto, i film erano ben fatti e fedeli alla trama originale, ma cruise non centra una mazza con il personaggio del libro :D
 
Secondo me non è indispensabile che gli attori somiglino ai personaggi dei libri, magari nel caso di reacher si ma in altri molto meno.
Il personaggio interpretato da Morgan Freeman in le ali della libertà era irlandese eppure l'attore giusto per interpretarlo era lui.
IMHO certi attori e registi riescono ad andare molto oltre l'immaginazione del lettore e se non sono particolarmente fedeli all'originale pazienza.
Io comunque resto fedele alla mia tattica, preferisco vedere prima il film e poi leggere il libro, le differenze le noto comunque ma non le considero necessariamente dei difetti.
 
Sicuramente sono forme e d'arte differenti,il problema sorge quando si sovrappongono e l'operazione non viene fatta bene. Neanche a me interessa poi molto che un personaggio del film fisicamente sia uguale a quello del libro, mi interessa più che il senso del libro venga rispettato nel film, e l'esempio eclatante in negativo è il sono leggenda, li non c'è stato un comprensibile adattamento cinematografico ma una travisazione completa del romanzo,poi se uno non ha letto il romanzo è visto solo il film può anche accettare la cosa, ma se si è letto il romanzo è sì va al cinema se ne esce chiedendosi.. Ma chi ha fatto il film il romanzo lo aveva letto?
 
caccia ad ottobre rosso!
e' infinitamente meglio del libro, (che se ricordo bene, non ha il titolo uguale, ma qualcosa tipo "la fuga dell'ottobre rosso") che e' un mezzo mattone.
almeno per me.
pero' son d'accordo, mediamente, i film non son meglio dei libri. quando va bene, son simili.
quando va male... dei disastri, il primo che mi viene in mente, e' sahara di cussler.

se avevi letto il libro, potevi solo star male vedendo il film :D
Dipende. Io sono appassionato dei libri di Carrisi ( non Albano) e ho visto la trasposizione cinematografica di 2 dei suoi libri ( di cui uno sicuramente è stato regista), e li ho preferiti al libro.
Io sono abisso e la ragazza nella nebbia. Li consiglio.
 
carrisi non mi piace, troppo "truce", ho letto solo un libro, e non mi sembra di aver visto i film.
comunque, puo' benissimo essere, ho citato caccia all'ottobre rosso, solo perche' e' stato l'unico che mi e' venuto in mente, di cui ho visto sia il film che letto il libro, in cui mi sia piaciuto molto di piu' il film.
 
mi viene da pensare che alcuni generi più che altri si prestano meglio al cinema ,ad esempio un giallo con un ritmo molto sostenuto che non si cura molto della caratterizzazione dei personaggi può avere una ottima resa al cinema, come ad esempio un romanzo d'avventura, ma poi dipende sempre come li si fanno i film, perchè come detto da Bauscia il Sahara di Cussler al cinema era lontano anni luce dal romanzo
 
Sicuramente sono forme e d'arte differenti,il problema sorge quando si sovrappongono e l'operazione non viene fatta bene. Neanche a me interessa poi molto che un personaggio del film fisicamente sia uguale a quello del libro, mi interessa più che il senso del libro venga rispettato nel film, e l'esempio eclatante in negativo è il sono leggenda, li non c'è stato un comprensibile adattamento cinematografico ma una travisazione completa del romanzo,poi se uno non ha letto il romanzo è visto solo il film può anche accettare la cosa, ma se si è letto il romanzo è sì va al cinema se ne esce chiedendosi.. Ma chi ha fatto il film il romanzo lo aveva letto?

Secondo me in certi casi il libro viene visto come un punto di partenza, un copione o una bozza da trasformare in una sceneggiatura tagliando quello che è di troppo o che non si adatta al genere di film che si vuole fare.
In maniera anche irrispettosa in molti casi tanto che spesso gli autori dei libri sono restii a concedere i diritti oppure mettono vincoli o addirittura si dissociano una volta che il film esce nelle sale.
Per certi versi ci sta, ad esempio una scena rocambolesca che in un libro occupa due pagine in un film potrebbe occupare molto più spazio e alla fine se non vuoi fare un mattone da tre ore dovrai tagliare qualcos'altro.
Ma in certi casi imho partono proprio dal presupposto che di essere fedeli al romanzo non gli interessa nulla perché a fronte di 500000 persone che lo hanno letto puntano magari a realizzare 5000000 di spettatori che non l'hanno letto e non lo leggeranno dopo aver visto il film.
 
Secondo me in certi casi il libro viene visto come un punto di partenza, un copione o una bozza da trasformare in una sceneggiatura tagliando quello che è di troppo o che non si adatta al genere di film che si vuole fare.
In maniera anche irrispettosa in molti casi tanto che spesso gli autori dei libri sono restii a concedere i diritti oppure mettono vincoli o addirittura si dissociano una volta che il film esce nelle sale.
Per certi versi ci sta, ad esempio una scena rocambolesca che in un libro occupa due pagine in un film potrebbe occupare molto più spazio e alla fine se non vuoi fare un mattone da tre ore dovrai tagliare qualcos'altro.
Ma in certi casi imho partono proprio dal presupposto che di essere fedeli al romanzo non gli interessa nulla perché a fronte di 500000 persone che lo hanno letto puntano magari a realizzare 5000000 di spettatori che non l'hanno letto e non lo leggeranno dopo aver visto il film.

sono completamente d'accordo con te, però dipende da che romanzo stai portando al cinema. Io il signore degli anelli non sono riuscito a leggero per più di 200 pagine (ma è un mio problema perchè non mi piace il genere) ma credo che il film riporti il romanzo, anche perchè se non lo faceva credo che i tanti appassionati della saga avrebbero fatto un casino, con Io sono leggenda hanno fatto veramente un pessimo lavoro, poi probabilmente il romanzo è un cult per un gruppo di lettori più ristretto ma non si può portare una trasposizione del genere , ma probabilmente è come dici tu, alla fine il film ha incassato parecchio quindi dal punto di vista loro hanno avuto ragione, però è un caso in cui la gente dovrebbe tornare ad apprezzare altro
 
Nel caso di saghe come la trilogia dell'anello o Harry Potter penso che i film abbiano fatto sì che tante persone decidessero di leggere i libri o comunque di comprarli.
Cosa che senza il tormentone mediatico dovuto all'uscita al cinema non avrebbero mai fatto.
Quando andavo al liceo Harry Potter era un must per le mamme dei bambini delle elementari, anche quelle che in vita loro non avevano mai letto neanche l'elenco del telefono.
Non so quanto siano fedeli ai romanzi però.
Nel caso de il signore degli anelli le due torri io mi ricordo una scena con un ragno gigante nel libro ma non mi pare di averla vista nei film.
Magari me la sono persa.
Lo stesso christofer Lee che ha interpretato Saruman non si spiegava come mai il suo personaggio non fosse presente nel terzo film, mi pare che il breve confronto con la compagnia e la sua morte siano presenti solo nei contenuti extra.
Dicono che abbia contestato la volontà del regista Peter Jackson che voleva che urlasse dopo essere stato pugnalato ma lui gli avrebbe spiegato che non succede nella realtà, pare che avesse una certa esperienza sul tema per via dei suoi trascorsi nei servizi segreti britannici durante la guerra.
 
per harry potter, posso confermarti che, i film, son paro paro i libri.
certo, qualcosina manca, ovviamente, visto che non puoi fare film di 2 giorni.

per il signore degli anelli, non mi pronuncio, l'ho letto da ragazzo, e non e' che me lo ricordi cosi' bene da confrontarlo coi film.
 
Comunque il buon Clancy ha fatto libri migliori dell'Ottobre Rosso, grazie anche alle sue amicizie con analisti del Pentagono, come Uragano Rosso... per me il suo miglior techno-thriller... mentre la saga di Jack Ryan mi è piaciuta meno.
Anche il suo "discepolo" Larry Bond, ha fatto un, per me, capolavoro nel filone techno-thriller... Fenice Rossa

Peccato che non ho più trovato libri del genere, dove lo sviluppo di una crisi ipotetica sfocia, o rischia di sfociare in qualcosa di più grande e incontrollabile, e la spiegazione tecnica dei sistemi d'arma, non inventati, è ricca e minuziosa, oltre alle strategie militari delle nazioni in gioco.

Libri che si utilizzavano nei collegi militari americani come testi...

Chissà se ne faranno mai dei film, ora che la tecnologia permette di creare dei Kolossal al pc.
 
vero, letto e visto il film (almeno del codice da vinci, angeli e demoni non mi pare di aver visto il film), ma... non ricordo cosi' bene il libro, da confrontarlo con il film.
mi pare di ricordare che, il film, sia piu' o meno fedele al libro.
ma quando passano anni tra il libro ed il film, non e' facile confrontarli.
al massimo, ricordo piu' o meno la trama :D
 
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