<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Eppur si muove. | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Eppur si muove.

però francamente non seguo in toto il ragionamento, l'automobile fa muovere il nostro paese, un alta percentuale la usa per il lavoro e per altre incombenze professionali, crea occupazione, prevede un infrastruttura e accordi con altri paesi a livello energetico, che spesso sono anche fonte di questioni geopolitiche ed il tutto dovrebbe restare nei volere dei CdA della casa automobilistiche?
Riporto quanto dicevo prima, ma con il senno del poi le case allora fecero bene ad investire sulle motorizzazioni Diesel o forse già allora che si stava globalizzando il mondo non era meglio seguire l'esempio Toyota?
 
però francamente non seguo in toto il ragionamento, l'automobile fa muovere il nostro paese, un alta percentuale la usa per il lavoro e per altre incombenze professionali, crea occupazione, prevede un infrastruttura e accordi con altri paesi a livello energetico, che spesso sono anche fonte di questioni geopolitiche ed il tutto dovrebbe restare nei volere dei CdA della casa automobilistiche?
Riporto quanto dicevo prima, ma con il senno del poi le case allora fecero bene ad investire sulle motorizzazioni Diesel o forse già allora che si stava globalizzando il mondo non era meglio seguire l'esempio Toyota?
beh, fino a poco prima del dieselgate si vedeva il "clean diesel" euro6 compliant come il futuro, e il full hybrid una giapponesata di dubbia efficacia, più da paladini dell'ambiente e hypermiler che altro. Sembra passata un'era geologica...
 
Riporto quanto dicevo prima, ma con il senno del poi le case allora fecero bene ad investire sulle motorizzazioni Diesel o forse già allora che si stava globalizzando il mondo non era meglio seguire l'esempio Toyota?
Avessero diversificato non sarebbe stato un male.
Sarebbe anche stato necessario che la fiscalità europea aiutasse a puntare soluzioni alternative e invece il gasolio veniva favorito quasi ovunque e questo certo ha condizionato il mercato.
Nella gestione del petrolio era stata trovata una quadra anche per suddivisione di mercati se andiamo ad osservare. Una catena che abbracciava e sfruttava tutta la produzione del prezioso oro nero.
Rinunciando a plastiche, paraffine e carburanti non ho idea di come intendano rimpiazzarli ma non escludo che in qualche modo pesino anche queste decisioni in ambito UE dato che siamo troppo esposti alle fibrillazioni internazionali.
Diminuire le dipendenze è un fatto nobile ma non m pare ancora una risposta ai problemi sul tavolo e certo nascondere il tutto dietro alle questioni ambientali mi pare a mezzo tra farsa e grottesco.
 
Riporto quanto dicevo prima, ma con il senno del poi le case allora fecero bene ad investire sulle motorizzazioni Diesel o forse già allora che si stava globalizzando il mondo non era meglio seguire l'esempio Toyota?
Se ci avvessimo creduto già una quindicina di anni fa, mettiamo dodici con uno sviluppo a dovere avremmo avuto anche noi l'ibrido, diverso da toyota ma ibrido e magari valido....nel mentre non credendoci un talvolta inadeguato bicilindrico poi soppiantato e....una rinascita affidata a un cambio a leva con un escamotage per non pagare il bollo.....
 
beh, fino a poco prima del dieselgate si vedeva il "clean diesel" euro6 compliant come il futuro, e il full hybrid una giapponesata di dubbia efficacia, più da paladini dell'ambiente e hypermiler che altro. Sembra passata un'era geologica...
Ricordo che il mio essere scettico sul diesel si concretizzò già quando vidi il fine vita degli iniettori pompa.
Li ebbi la netta sensazione che saremmo andati su un binario morto.
Ed io sono un dieselista convinto se mi guardo alle spalle ma ho sempre adorato anche i benzina e forse non sarei mai stato dieselista se i costi me lo avessero permesso.
Non è forse un caso che le mie prime auto siano state a benzina e pure l'ultima acquistata in famiglia lo sia.
Ma su 3 auto in famiglia 2 sono diesel e 1 benzina.
Ad altre condizioni forse sarebbero state 3 benzina. Fosse stato possibile per quasi tutti forse le città sarebbero meno inzozzate.
 
scusate aggiungo solo che non demonizzo il Diesel ma se vogliamo parlare di costruttori e di produzione indirizzare la produzione su questo per me fù una scelta sbagliata tranne che o i costruttori Europei allora erano convinti di esportarlo in tutto il mondo o non avevano capito che era finito il tempo dell'economia circoscritta ai confini continentali.
 
Ricordo che il mio essere scettico sul diesel si concretizzò già quando vidi il fine vita degli iniettori pompa.
Li ebbi la netta sensazione che saremmo andati su un binario morto.
Ed io sono un dieselista convinto se mi guardo alle spalle ma ho sempre adorato anche i benzina e forse non sarei mai stato dieselista se i costi me lo avessero permesso.
Non è forse un caso che le mie prime auto siano state a benzina e pure l'ultima acquistata in famiglia lo sia.
Ma su 3 auto in famiglia 2 sono diesel e 1 benzina.
Ad altre condizioni forse sarebbero state 3 benzina. Fosse stato possibile per quasi tutti forse le città sarebbero meno inzozzate.
concordo, anche perchè ormai è diventato uno sport nazionale rimuovere fap e soppiantare egr...c'è chi lo fa alla luce del sole (con tanto di foto e video sui social) fregandosene delle sanzioni, che sembrano esistere solo sulla carta.
 
non era meglio seguire l'esempio Toyota?
Io farei la domanda al contrario.
Perché Toyota nel 1997 inizió a progettare un’auto per consumare e inquinare meno ?
Esercizio di stile come fu derisa per anni o una chiara visione delle problematiche che il mondo da lì a “poco” avrebbe dovuto affrontare ?
 
Io farei la domanda al contrario.
Perché Toyota nel 1997 inizió a progettare un’auto per consumare e inquinare meno ?
Esercizio di stile come fu derisa per anni o una chiara visione delle problematiche che il mondo da lì a “poco” avrebbe dovuto affrontare ?

ma non so se avesse nobili intenti, fatico spesso nell'industria a trovare questo, secondo me voleva creare un mercato su di una tecnologia sua, un mercato mondiale soprattutto , poi certo se andava anche incontro ad esigenze che raggiungevano scopi ambientalistici ancora meglio, ma non credo che fosse la priorità quella.
 
scusate aggiungo solo che non demonizzo il Diesel ma se vogliamo parlare di costruttori e di produzione indirizzare la produzione su questo per me fù una scelta sbagliata tranne che o i costruttori Europei allora erano convinti di esportarlo in tutto il mondo o non avevano capito che era finito il tempo dell'economia circoscritta ai confini continentali.
Ritorno ad un mio convincimento personale. Quando una tecnologia è valida questa si impone da se e riconoscendo chi produce e chi compera una superiorità di questa tecnologia sulle altre il resto vien da se.

Lo sviluppo del diesel partì negli anni novanta e non sto a fare cronistorie noiose....e le case investirono, i clienti comperarono e....perchè....

Faccio un esempio stupidino....Punto II sporting 1,2 consumo medio 15 km/l....Punto Sporting JTD consumo medio 20km/l ecco perchè aveva senso spendere quei due milioni in più (o forse tre....).

Ecco perchè C2 1,4 hdi ed ecco perchè tante altre ed ecco perchè di fatto, nelle vendite sparirono o quasi le benzina dalle macchine medie.....comunque ...comunque proprio simultaneamente o quasi un'altra tecnologia, anche stavolta promossa in primis da noi, il metano si affacciava e....e questa è un'altra storia....purtroppo....
 
Io farei la domanda al contrario.
Perché Toyota nel 1997 inizió a progettare un’auto per consumare e inquinare meno ?
Esercizio di stile come fu derisa per anni o una chiara visione delle problematiche che il mondo da lì a “poco” avrebbe dovuto affrontare ?
La ricerca di benefici economici è esso stesso un motivo forte per sostenere le vendite e le campagne commerciali. Implicitamente le produzioni. Altrettanto forte è l'argomento sulla riduzione dell'inquinamento.
A ben vedere da che è nata l'auto si è lavorato al miglioramento del prodotto. Migliori prestazioni e minori consumi. Al ridursi dei consumi si associava la riduzione delle emissioni.
Si è lavorato su molte combinazioni per cercare il giusto mix che alla fine sembra sia arrivato con l'ibridazione dei veicoli permessa solo dall'evoluzione di elettronica e informatica che hanno integrato la meccanica.
 
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Ritorno ad un mio convincimento personale. Quando una tecnologia è valida questa si impone da se e riconoscendo chi produce e chi compera una superiorità di questa tecnologia sulle altre il resto vien da se.

Lo sviluppo del diesel partì negli anni novanta e non sto a fare cronistorie noiose....e le case investirono, i clienti comperarono e....perchè....

Faccio un esempio stupidino....Punto II sporting 1,2 consumo medio 15 km/l....Punto Sporting JTD consumo medio 20km/l ecco perchè aveva senso spendere quei due milioni in più (o forse tre....).

Ecco perchè C2 1,4 hdi ed ecco perchè tante altre ed ecco perchè di fatto, nelle vendite sparirono o quasi le benzina dalle macchine medie.....comunque ...comunque proprio simultaneamente o quasi un'altra tecnologia, anche stavolta promossa in primis da noi, il metano si affacciava e....e questa è un'altra storia....purtroppo....

ti faccio il mio di esempio, a me il diesel non è mai convenuto per le percorrenze che ho sempre avuto, l'unica volta che ho comprato Diesel fu nel 2003 quando alla fine in pratica non dico si era costretti a comprarlo ma poco ci mancava, poi non sto a non riconoscere le qualità di quella motorizzazione ma non era utile a tutti e per tornare al topic non era utile alle case se si aveva una visione a lunga gittata e si sapeva dove andava il mondo
 
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