<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vietato ai minori di 18 anni... | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Vietato ai minori di 18 anni...

Una mia professoressa delle medie durante uno scontro con uno dei due bulli che abbiamo avuto in classe sostenne che lei era un pubblico ufficiale e quindi lui insultandola rischiava addirittura la galera...
Un professore riveste una funzione pubblica e quindi penso si possa anche definire un pubblico ufficiale ; sicuramente lo è un preside, anche se per definizioni (di utilità molto relativa) su questo ci sarebbe da sentire un esperto.

Non so se per fare norma basterebbe una circolare del Ministero (io penserei di sì) o servirebbe niente meno che una legge, idea questa che mi parrebbe fuori luogo. Ma ricordo che, da che mondo è mondo, non sono i 16enni a stabilire le norme..... per fortuna.

Quanto all'opposizione di alcuni genitori idioti, come detto preoccupatissimi che ai loro delicatissimi pargoli venga fatto un così grave torto (già detto : nessun dovere, solo diritti) direi che talvolta succederà, senza dubbio : simili imbecilli, completamente estranei al concetto di educare e di fatto nemici dei propri figli, non mancano purtroppo.
Ma questo non può certo essere un motivo per rinunciare : il personale scolastico in questi casi dovrà solo tener duro ed esigere il rispetto delle norme, che, se tutti faranno la propria parte, ci sarà (almeno in linea di massima, poi sappiamo bene tutti che eccezioni negative sono sempre possibili) e magari, chissà, servirà anche ad "educare" un po' questi riottosi genitori privi di senso civico, che potrebbero rendersi conto di come sia una battaglia persa.
 
Una volta io e un compagno di classe prendemmo una nota sul registro perché mentre l'insegnante di inglese interrogava,quindi si potrebbe dire che stare attenti non fosse indispensabile ma forse era sufficiente non fare casino,giocavamo a battaglia navale col classico foglio di carta.
Non eravamo nei banchi in fondo però alla fine il tutto si svolgeva senza disturbare la classe.
La reazione mi parve un filino esagerata.
Non subimmo comunque conseguenze e ci diplomammo entrambi con votazioni tra 80 e 90.
Sì ma cose del genere son successe a molti, forse a quasi tutti...... ma cos'ha questo a che vedere con l'opportunità di instaurare una norma che limiti gli abusi di questi cosi, almeno durante le lezioni.....?
 
Un professore riveste una funzione pubblica e quindi penso si possa anche definire un pubblico ufficiale ; sicuramente lo è un preside, anche se per definizioni (di utilità molto relativa) su questo ci sarebbe da sentire un esperto.

professori e presidi, quando svolgono la loro funzione, sono pubblici ufficiali, questo non è in discussione figuriamoci, ma non hanno poteri di polizia giudiziaria che è altra cosa
 
Un professore riveste una funzione pubblica e quindi penso si possa anche definire un pubblico ufficiale ; sicuramente lo è un preside
Certamente sì, ed il preside, o suo incaricato, ha prerogative superiori, volte a prevenire atti da codice penale, fino a perquisire i sospetti (con fondatezza) che potrebbero recare oggetti (ex. armi o lame) o sostanze (es. stupefacenti o alcool) vietati. Non credo possano requisire dispositivi tipo cellulari. Diverso il discorso in carcere. Chi vi entra per servizio deve lasciarlo fuori, mentre dentro i detenuti ne dispongono abusivamente...
 
Sì ma cose del genere son successe a molti, forse a quasi tutti...... ma cos'ha questo a che vedere con l'opportunità di instaurare una norma che limiti gli abusi di questi cosi, almeno durante le lezioni.....?

Rispondevo a chi ha fatto il paragone con le carte o altri strumenti di svago il cui utilizzo durante le lezioni è vietato senza che occorra una norma specifica.
Banalmente io sono della generazione che ha avuto i primi lettori CD portatili,anche se ho fatto in tempo a usare i walkman a cassette.
Non c'è mai stato bisogno di specificare che era proibito usarli durante le lezioni ma portarli a scuola bello zaino e usarli nell'intervallo era ritenuto normale.
Capisco che l'uso,o meglio l'abuso, dello smartphone sia un problema ancora più diffuso e difficile da risolvere però come hanno scritto altri mi sembra che le nuove norme non contengano molto di più rispetto a quanto suggerisce il normale buon senso.
Solo che siamo in un periodo storico in cui le norme vengono accompagnate da molto clamore che sa tanto di propaganda.
 
professori e presidi, quando svolgono la loro funzione, sono pubblici ufficiali, questo non è in discussione figuriamoci, ma non hanno poteri di polizia giudiziaria che è altra cosa
In ogni caso, non penso che avrebbero problemi, organizzandosi un attimo, a far rispettare un'ordinanza che vieti l'uso degli aggeggi durante le lezioni : sono telefoni / PC, non sono pistole.
Scommetto che, tra qualche anno, si saranno tutti abituati alla cosa, la daranno per scontata come è scontato ad es. non fumare in classe anche se una volta lo facevano e qualcuno si stupirà anche di sapere che c'è stato "il tempo dell'anarchia".
 
(....) Solo che siamo in un periodo storico in cui le norme vengono accompagnate da molto clamore che sa tanto di propaganda.
Verissimo, certamente. Basti vedere, come ho già detto, che si parla praticamente solo di diritti, mentre i doveri sono diventati una bestialità fuori moda.
Ultimamente, però, mi pare di sentire che ci sia una non indifferente parte della società che comincia ad averle piene di queste mentalità....... chi vuole capire capisca, io mi fermo qui per non violare le norme del forum.
 
Sul divieto di fumare secondo me, nelle scuole e altrove,la situazione è sempre stata ridicola.
Da sempre in certi luoghi il divieto di fumare è quasi scontato eppure in ogni scuola,ufficio,ospedale esistono gli angoli in cui si accumulano i mozziconi.
Tutti lo sanno e nessuno fa niente.
Nelle scuole studenti e personale non facevano nemmeno lo sforzo di nascondersi.
In tutta l'area,interna e esterna, dell'ospedale locale è stato introdotto il divieto assoluto di fumare ma basta affacciarsi da una finestra per vedere i tetti degli edifici più bassi ricoperto di mozziconi.
In un contesto simile quale credibilità può avere l'autorità che dovrebbe fare rispettare simili divieti?
Se si parla di ragazzi poi la questione salute dovrebbe essere prioritaria.
Io personalmente quando vedevo i bidelli o gli infermieri uscire dai bagni col pacchetto di sigarette ancora in mano ho sempre provato sconforto.
 
far rispettare un'ordinanza che vieti l'uso degli aggeggi durante le lezioni
e quello dovrebbe già essere scontato, come non si può fumare, mangiare o bere o fare conversazione o disturbare in vario modo.
Quando facevo lezione, in aula, potevano fare quello che volevano, seguire o studiare altro, basta he non disturbassero, altrimenti li invitavo ad accomodarsi in luoghi più consoni ad una amabile conversazione. Ma era in università, se mandi fuori un minorenne, poi chi lo controlla? Chi si assume la responsabilità di quello che può fare? In classe l'uso del cell è vietato, come quello delle sigarette, ma non ha senso perquisire e requisire centinaia di studenti ad ogni ingresso. I bidelli (termine che deriva da dal tedesco, una sorta di sergente, sceriffo, messaggero) non sono formati per fare i poliziotti, ma nemmeno un poliziotto potrebbe perquisire tutti questi nell'orario di entrata e poi restituire tutto all'ora di uscita. Perché sono tante le cole con cui potrebbero farsi o fare male, tipo le borracce termiche in acciaio... o le penne acuminate, o le righe e le squadre, i tubi di disegno, i materiali da laboratorio, etc
 
Back
Alto