<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vietato ai minori di 18 anni... | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Vietato ai minori di 18 anni...

Allora...un professore per ovvi motivi non può sequestrare nulla quindi la circolare non punisce il possesso di un cellulare a scuola, ma l'utilizzo , quindi se uno studente lo tiene chiuso nello zaino non ha problemi , se lo usa si...dove sta il problema? Se poi il professore autorizza l'utilizzo lo si potrà adoperare.
 
(....) Il cellulare lo porti, ma a lezione non lo tiri fuori, punto. Come qualsiasi altra cosa non inerente alla lezione, non ci vuole una legge
Mica c'è una legge che dice di non portarsi le carte o giochi di società.
Paragone fuori luogo. Di fatto, questi aggeggi sono diventati più che onnipresenti e più che abusati, ogni paragone con altre cose (vedi le carte) è infattibile, è su un altro mondo : il problema è quello, e specialmente l'abuso che se ne fa, quindi un limite va messo.
 
Bravo, non cedere. Potrai avere delle contestazioni di tipo infantile adesso - se poi non le avrai, ti fa onore, vuol dire che sai parlare coi tuoi figli - ma un domani, quando saranno adulti, saranno d'accordo con te.

Per ora non mi contestano anzi chiedono sempre il permesso di usare sia il telefono sia i PC (sia per gioco che per lavoro). Non cederemo (mia moglie è anche più severa di me in queste cose), ma siamo consapevoli che è una battaglia persa, almeno gli spieghiamo come noi vediamo la tecnologia e magari crescendo ci rifletteranno. Con il grande, nonostante le limitazioni da piccolo, noto un uso eccessivo del cellulare, ma con una nota positiva, quando è fuori di casa lo usa solo se strettamente necessario, se siamo in compagnia non si estranea usandolo, ma comunque è una battaglia vinta molto parzialmente e che dovranno affrontare le nuove generazioni crescendo ed imparando a limitare l'uso delle tecnologie odierne e di quelle che (per fortuna o purtroppo no so dire) verranno
 
un professore mica fa parte della polizia giudiziaria che può fare sequestri
In verità la funzione di UPG è attribuita al preside (ora dirigente) che ne può delegare l'insegnante per l'emergenza in classe. Ma non è un sequestro preventivo, ma solo a protezione di atti che possano minare la propria ed altrui incolumità. Poi, ovviamente, vanno chiamate le FFdO
 
In verità la funzione di UPG è attribuita al preside (ora dirigente) che ne può delegare l'insegnante per l'emergenza in classe. Ma non è un sequestro preventivo, ma solo a protezione di atti che possano minare la propria ed altrui incolumità. Poi, ovviamente, vanno chiamate le FFdO

Un preside è un ufficiale di polizia giudiziaria? Forse è un pubblico ufficiale nel momento in cui espleta la sua funzione
 
Un preside è un ufficiale di polizia giudiziaria? Forse è un pubblico ufficiale nel momento in cui espleta la sua funzione
No, ha le medesime attribuzioni, per le situazioni emergenziali in attesa dell'arrivo dellel FFdO, me lo spiegò un mio professore di Storie e Filo che stava preparando l'esame da preside, che diventò subito dopo la nostra maturità.
 
Non mi pare, anzi, ma fuori dal caso personale, si è avviata una logia da social, o sei pro o sei contro, come con le auto elettriche, se contesti le critiche insensate, devi essere pro al 100%, e comprartela, idem col diesel o il gas o l'ibrido. Non si capisce che non è tutto nero o bianco. Ogni strumento può essere usato in modo produtti vo e ditruttivo, il coltello che a casa uso per cucinare, potrebbe essere usato per uccidere, vietiamo i coltelli? Coi social abbiamo visto tanti suicidi, non solo di giovani. Vietiamo i social? Con l'auto posso portare mia moglie a curarsi i cancri, ma anche investire la vicina di casa, vietiamo le auto? Impariamo a distinguere il fine dal mezzo, abbiamo 2 millenni di storia che ce lo insegnano... e qui ritorniamo alla scuola... Historia magistra vitae
Sono pagine che argomentiamo i vari aspetti .. per te come non l'avessimo fatto. Vabbene.

Ho due figli alle superiori che non hanno problemi di rendimento, direi che vanno bene e certamente di rendimento molto superiore a quello che avevo io (pur con tutte le riserve per la facilità con cui concedono valutazioni da 8-9-10) ma non sono così illuso da non sapere che durante l'orario utilizzino lo smartphone per quel che gli pare e lo so perché sono talmente allocchi che se gli ho mandato una comunicazione per l'uscita mi han risposto in tempo reale.
Sono contento? Manco per il piffero.
 
Allora...un professore per ovvi motivi non può sequestrare nulla quindi la circolare non punisce il possesso di un cellulare a scuola, ma l'utilizzo , quindi se uno studente lo tiene chiuso nello zaino non ha problemi , se lo usa si...dove sta il problema? Se poi il professore autorizza l'utilizzo lo si potrà adoperare.
A me pare talmente chiaro che ho citato la fonte originale per dissipare i dubbi ma niente ... siamo ancora qui a ragionare del divieto e della pena a danno degli onesti. :emoji_joy:
 
Paragone fuori luogo. Di fatto, questi aggeggi sono diventati più che onnipresenti e più che abusati, ogni paragone con altre cose (vedi le carte) è infattibile, è su un altro mondo : il problema è quello, e specialmente l'abuso che se ne fa, quindi un limite va messo.
sicuramente, sono esempi, ma anche il semplice chiacchierare se me lo consenti diventa uno standard e ingestibile. Ma non c'è uan legge apposita. Poi per carità, una legge specifdica male non fa, ma siamo forse il paese con più leggi del mondo, e imho questa rientra tra quelle non necessarie.... O almeno non avrebbe dovuto, ormai forse senza non si torna indietro.
 
Bene, comunque questa discussione dipinge abbastanza bene alcuni dei peggiori problemi etici di questa nostra società, che non è esagerato né fuori luogo definire decadente.

Una questione che dovrebbe essere ovvia, e già attuata da anni, come quella di evitare l'uso di questi aggeggi invasivi almeno durante le ore di lezione (e che, ripeto, hanno attuato o stanno attuando anche civilissimi Paesi esteri) causa opposizioni a non finire, evidentemente preoccupate che venga leso il minimo diritto di queste povere anime, cresciute in ambienti così terribilmente repressivi e delicatissime quando si tratta di prendersela con qualsiasi loro "diritto".
Diritto, eh : di doveri è meglio non parlare mai, è termine fuori moda, hanno tutti solo diritti.
Ovvio, poi, che da noi qualsiasi decisione pubblica sia così difficile e contestata : questa, che in definitiva è una piccola cosa - si parla di evitare l'uso durante le lezioni, tutto qui - è un esempio lampante.
 
Un preside è un ufficiale di polizia giudiziaria? Forse è un pubblico ufficiale nel momento in cui espleta la sua funzione

Una mia professoressa delle medie durante uno scontro con uno dei due bulli che abbiamo avuto in classe sostenne che lei era un pubblico ufficiale e quindi lui insultandola rischiava addirittura la galera...
Io ho l'impressione che l'autorità non del singolo docente ma in generale della figura dell'insegnante fosse già scarsa allora e oggi sia ulteriormente calata.
Azioni come sequestri ma anche solo provvedimenti disciplinari verrebbero contestati di sicuro da qualche genitore a metà tra la mamma chioccia e l'arrogante e le cose potrebbero finire a schifio.

Prima che a qualcuno venga in mente di leggerlo come un pregiudizio preciso che ho usato il termine schifio senza alcuna accezione regionale ma solo perché rende bene l'idea.
 
sicuramente, sono esempi, ma anche il semplice chiacchierare se me lo consenti diventa uno standard e ingestibile. Ma non c'è uan legge apposita. Poi per carità, una legge specifdica male non fa, ma siamo forse il paese con più leggi del mondo, e imho questa rientra tra quelle non necessarie.... O almeno non avrebbe dovuto, ormai forse senza non si torna indietro.

Una volta io e un compagno di classe prendemmo una nota sul registro perché mentre l'insegnante di inglese interrogava,quindi si potrebbe dire che stare attenti non fosse indispensabile ma forse era sufficiente non fare casino,giocavamo a battaglia navale col classico foglio di carta.
Non eravamo nei banchi in fondo però alla fine il tutto si svolgeva senza disturbare la classe.
La reazione mi parve un filino esagerata.
Non subimmo comunque conseguenze e ci diplomammo entrambi con votazioni tra 80 e 90.
 
Una mia professoressa delle medie durante uno scontro con uno dei due bulli che abbiamo avuto in classe sostenne che lei era un pubblico ufficiale e quindi lui insultandola rischiava addirittura la galera...
Io ho l'impressione che l'autorità non del singolo docente ma in generale della figura dell'insegnante fosse già scarsa allora e oggi sia ulteriormente calata.
Azioni come sequestri ma anche solo provvedimenti disciplinari verrebbero contestati di sicuro da qualche genitore a metà tra la mamma chioccia e l'arrogante e le cose potrebbero finire a schifio.

Prima che a qualcuno venga in mente di leggerlo come un pregiudizio preciso che ho usato il termine schifio senza alcuna accezione regionale ma solo perché rende bene l'idea.

sono 2 ruoli differenti , un insegnata ed un preside, mentre svolgono il loro ruolo sono pubblici ufficiali, mentre un agente o ufficiale di polizia giudiziaria è altro ruolo. Un preside o un insegnante , ma come un qualsiasi cittadino , in situazioni di emergenza possono si sostituire la polizia giudiziaria, ma non stiamo parlando del uso di un cellulare in classe ma per casi un 'tantino' più gravi, addirittura un cittadino può anche arrestare in un determinato contesto
 
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