Non sono 5.000 euro al chilo, il conto che proponi è totalmente fuorviante, perdonami
Intanto hai un costo di confezionamento e distribuzione che è abbastanza indipendente dalla quantità, che sia un flaconcino da 3 grammi o da 10 grammi in pratica non cambia.
Sul farmaco puro, considera che se l'acido acetilsalicilico aveva un costo commerciale per le preparazioni galeniche (anno 2017) di € 0,122/grammo, una banale antibiotico come l'eritromicina (non riesco a trovare quello della tobramicina) veniva € 1,256/grammo e la codeina fosfato (sciroppi per la tosse) ben € 19,470/grammo.
Ovviamente dai 15 euro devi togliere l'Iva (circa € 1,36) e il margine del farmacista (€ 3,41 minimo)
Quindi si parla di circa 10 euro con cui pagare i circa 3/4 euro di confezione e distribuzione
Restano 6-7 euro al massimo per il produttore, che oltre ai costi vivi di produzione ha pure impianti e ricerca da ammortizzare.
Troppo? Troppo poco? Non so valutare, ma di sicuro non sono i 5.000 euro al chilo che ipotizzi.
Posso dire che a fine 2022 mi ritrovavo un po' febbricitante a Gatwick e presi nella "farmacia" dell'aeroporto (una specie di supermercato a libero servizio con casse automatiche) una confezione di Nurofen 200 per evitare eventuali problemi ai termoscanner. Rammento che, nonostante il cambio ed i prezzi aeroportuali, sempre più cari della norma, lo pagai € 2,86, quando qui veniva circa 3,20-3,50 euro