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4 mln di Italiani*.... ( capita giusto a " giaggiolo " )

"pago" la sanità pubblica che diventa privata...
Di fatto è consolidato un sistema misto. Servizio pubblico che eroga gratuitamente, con ticket o a pagamento, esattamente come privato se convenzionati. La medicina di base e territoriale è gestita con la collaborazione di liberi prifessionisti sul territorio, remunerati da asl... alla fine siamo passati dal bianco e nero alle 64 sfumature di grigio come i vecchi Mac... noi stessi in casa usufruiamo di tutte e 3 le soluzioni a seconda delle necessità. Inutile demonizzare o santificare.
 
Di fatto è consolidato un sistema misto. Servizio pubblico che eroga gratuitamente, con ticket o a pagamento, esattamente come privato se convenzionati. La medicina di base e territoriale è gestita con la collaborazione di liberi prifessionisti sul territorio, remunerati da asl... alla fine siamo passati dal bianco e nero alle 64 sfumature di grigio come i vecchi Mac... noi stessi in casa usufruiamo di tutte e 3 le soluzioni a seconda delle necessità. Inutile demonizzare o santificare.
si rimarco che ancora nel "sanitario" qualcosa c'e'....
 
si rimarco che ancora nel "sanitario" qualcosa c'e'....
Vero, ma dipende molto dalle regioni e dalle aziende stesse. Il "pubblico" è molto variegato, "merito" di regionalizzazione e aziendalizzazione che hanno creato questa situazione a macchia di leopardo. Inutile girarci intorno, le inefficienze del servizio pubblico sono assist mirati per le aziende private e di più non posso andar oltre.
 
La butto là.
Ho notato che c’è una quantità non piccola di persone per le quali le poche decine di euro di spesa per esami in privato cambierebbero giusto nulla, ma preferiscono usufruire delle strutture pubbliche o di quelle private in convenzione al costo del solo ticket, che magari pagano con il wallet di uno smartphone top di gamma. Potrei testimoniare di pensionati da 5k netti al mese più importante patrimonio immobiliare che vanno a farsi fare cure odontoiatriche in ospedale, con il ticket.
Quante risorse (per definizione scarse) vengono così sottratte a chi ne avrebbe più bisogno?
 
Fatto salvo che le AS possono emettere più ticket in contemporanea…
Se sono prestazioni non complementari e coprescritte, tipo su impegnative differenti. Faccio un esempio semplice, che ho appena analizzato statisticamente per la regione e l'istisan.
Mammografia prescritta come screening, ma con sospetto clinico, ticket basso, idem prestazione retribuita. Il clinico, decide per allegare tomosintesi più accurata, giustamente. Ticket e rimborso ancora più bassi, perché concepiti come complementari ed addizionali. Ma vengono rregistrati i codici e gestiti ticket e rimborsi come mammo semplice.
L'operatore ha gestito correttamente la procedura per l'appropriatezza diagnostica. L'errore di base è stato del mmg, unitamente al non aver cambiato il codice prestazione, e, quindi, rimborso, per la parte aggiuntiva. Nel privato ci stanno molto più attenti, se sono in grado di erogare la prestazione maggiorata, e se la fanno pagare.
 
La butto là.
Ho notato che c’è una quantità non piccola di persone per le quali le poche decine di euro di spesa per esami in privato cambierebbero giusto nulla, ma preferiscono usufruire delle strutture pubbliche o di quelle private in convenzione al costo del solo ticket, che magari pagano con il wallet di uno smartphone top di gamma. Potrei testimoniare di pensionati da 5k netti al mese più importante patrimonio immobiliare che vanno a farsi fare cure odontoiatriche in ospedale, con il ticket.
Quante risorse (per definizione scarse) vengono così sottratte a chi ne avrebbe più bisogno?
in parte convengo ma dall'altro lato in Italia non è identificabile chi ha realmente bisogno con i sistemi attuali
 
La butto là.
Ho notato che c’è una quantità non piccola di persone per le quali le poche decine di euro di spesa per esami in privato cambierebbero giusto nulla, ma preferiscono usufruire delle strutture pubbliche o di quelle private in convenzione al costo del solo ticket, che magari pagano con il wallet di uno smartphone top di gamma. Potrei testimoniare di pensionati da 5k netti al mese più importante patrimonio immobiliare che vanno a farsi fare cure odontoiatriche in ospedale, con il ticket.
Quante risorse (per definizione scarse) vengono così sottratte a chi ne avrebbe più bisogno?

Giusto quello che dici, ma potervi porre rimedio, bisognerebbe cambiare più che le regole, la testa delle persone

Altra considerazione "delicata" e inoltre, che chi ha redditi in grado di permettergli di rivolgersi alla sanità privata, sicuramente subisce una pressione fiscale abnorme, e l'equilibrio tra la solidarietà sociale e quello di vedere tornare una parte delle tasse pagate in servizi in questo caso è molto instabile
 
La butto là.
Ho notato che c’è una quantità non piccola di persone per le quali le poche decine di euro di spesa per esami in privato cambierebbero giusto nulla, ma preferiscono usufruire delle strutture pubbliche o di quelle private in convenzione al costo del solo ticket, che magari pagano con il wallet di uno smartphone top di gamma. Potrei testimoniare di pensionati da 5k netti al mese più importante patrimonio immobiliare che vanno a farsi fare cure odontoiatriche in ospedale, con il ticket.
Quante risorse (per definizione scarse) vengono così sottratte a chi ne avrebbe più bisogno?

Effettivamente è capitato di trovare all'ospedale il cliente che guida Maserati e Porsche in coda come gli altri a lamentarsi dei tempi di attesa per una visita.
Li viene da chiedersi visto che ne avrebbe la possibilità perché non sottrarsi a quel supplizio rendendo per gli altri che invece non hanno scelta la fila leggermente meno lunga.

Ma si sa che se ne ho diritto ne ho diritto,anche se in realtà non solo non ne ho bisogno ma ci rimetto tempo che quando si parla di salute può essere prezioso.

Comunque quando si parla di sanità sembra che nulla sia semplice.
Qui in ritardo rispetto ad altre regioni hanno introdotto la possibilità di recuperare le ricette direttamente dal sistema senza tessere sanitaria né copia cartacea.
Ovviamente a patto che il paziente vada su sito salute Piemonte accesa con lo spid e dia il consenso.
In alcune farmacie non battono ciglio.
Oggi ne ho girate due.
La prima mi ha detto che ci voleva comunque il codice della ricetta e che il sistema non funziona,non ha nemmeno provato.
L'altra mi ha detto che ci voleva la tessera sanitaria.
Allora non volendo andare da una terza ho fatto presente che la volta precedente senza tessera aveva funzionato.
È intervenuta una collega che ha mostrato come fare al farmacista scettico.
Ci ha messo 10 secondi.

Per me è una gran comodità così quando i miei genitori hanno bisogno di medicine non devo passare da loro a farmi dare la tessera ne scaricare le ricette sul telefono.
Ma se i professionisti del settore si rifiutano di provare torniamo alla ricetta bianca scritta a mano da andare a ritirare di persona facendo la fila nelle ore di ambulatorio del medico...
 
Vero, ma dipende molto dalle regioni e dalle aziende stesse. Il "pubblico" è molto variegato, "merito" di regionalizzazione e aziendalizzazione che hanno creato questa situazione a macchia di leopardo. Inutile girarci intorno, le inefficienze del servizio pubblico sono assist mirati per le aziende private e di più non posso andar oltre.
completamente d'accordo, ricordiamo poi che quello che noi chiamiamo "privato" e' un insieme variegato di molte cose , quindi dalla piccola associazione che opera in "convenzione" ed il piu' delle volte dovrà chiudere per impossibilità di gestione
alle grandi strutture sanitarie multinazionali dai budget milionari a "prescindere" da quello che succede ed oltre.....

in parte convengo ma dall'altro lato in Italia non è identificabile chi ha realmente bisogno con i sistemi attuali
permettimi, ormai tra commissioni , visite di controllo, controlli incrociati tra vari enti , una burocrazia di certificazione ed autocertificazione che impone verifiche mensili , settimanali quando non giornaliere ect ect ect, chi ha "bisogno" e' "identificabile"

se e dico "se" c'e' una "motivazione" a farlo.....

Giusto quello che dici, ma potervi porre rimedio, bisognerebbe cambiare più che le regole, la testa delle persone
giustissimo, le "regole" ci sono e vengono cambiate mediamente ogni due anni....
la testa delle "persone" va nella direzione non succede a "me" ( badate bene non alla famiglia che non esiste piu.....a me come persona singola) non sono interessato a migliorare la situazione...
 
Occorre, a mio avviso, considerare che il pensionato e/o immobiliarista con la fiscalità da rapina già paga il SSN
E per un principio astratto aspetti mesi quando puoi risolvere subito, senza contare che in regime pubblico chi capita capita mentre in privato lo scegli tu ed è sempre lo stesso per tutte le sedute?
 
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