Che dovrebbe avvenire tra due settimane.
Tranquillo, rimanda i tuoi incubi almeno di sei mesi. Il 23 corrente mese capitan Harlock sarà ufficialmente operativo, poi vengono le ferie estive un pò per tutti e...e si ricomincia a lavorare seriamente a settembre e da allora le varie correnti di pensiero si confronteranno....in maniera amicale o meno (penso più la seconda che ho detto ) e quindi prima di ottobre....non si saprà quale vento tira, se un Mistral, una Bora o...un ponentino.....Cmq se la fanno, sarà un'impresa degna del miglior marketing francese, sostituire primizie come Giorgio e il v6 quadrifoglio con una Dodge termica/elettrica/ibrida ricarrozzata, magari con un bel motorazzo amerikano come l'originale oltreoceano.
Tutto splendidamente e smaccatamente Alfa...si si, non c'è che dire
Ne vedremo delle belle![]()
Il 23 corrente mese capitan Harlock sarà ufficialmente operativo,....
L'abbandono del pianale Giorgio , in favore della piattaforma Peugeot , rappresenta indubbiamente un atto di resa rispetto al piano di rilancio dell'Alfa Romeo , fortemente voluto da Marchionne negli anni 10Cmq se la fanno, sarà un'impresa degna del miglior marketing francese, sostituire primizie come Giorgio e il v6 quadrifoglio con una Dodge termica/elettrica/ibrida ricarrozzata, magari con un bel motorazzo amerikano come l'originale oltreoceano.
Tutto splendidamente e smaccatamente Alfa...si si, non c'è che dire
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Ci sono due modi per "rilanciare" una azienda, col prodotto, come in questo caso qua di Marchionne, e col marketing. Vediamo su questo cosa dice AntonioS io dico che non solo non vedremo più le "belle" Alfa Romeo come Giulia ma vedremo le "alfamaramao" su base di ste cose suvv qua...e soprattutto vedremo il mercato anche se so già che il mercato non sono i commenti di un forum o dei video ma sono indicativi...L'abbandono del pianale Giorgio , in favore della piattaforma Peugeot , rappresenta indubbiamente un atto di resa rispetto al piano di rilancio dell'Alfa Romeo , fortemente voluto da Marchionne negli anni 10
La Giulia non sarà una Dodge ricarrozzata. È semplicemente la Large di Stellantis, non di Dodge, su cui faranno tante macchine con marchi diversi, Dodge e Alfa inclusi. Dire il contrario è disonestà intellettuale.Cmq se la fanno, sarà un'impresa degna del miglior marketing francese, sostituire primizie come Giorgio e il v6 quadrifoglio con una Dodge termica/elettrica/ibrida ricarrozzata, magari con un bel motorazzo amerikano come l'originale oltreoceano.
Tutto splendidamente e smaccatamente Alfa...si si, non c'è che dire
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P.S il marketing è fondamentale. Quello che è mancato totalmente all'auto italiana è proprio il marketing, il cui scopo non è quello di fare pubblicità (si, anche questa) ma di capire e possibilmente anticipare quello che i clienti vogliono per indirizzate poi il piano strategico di prodotto. Magari Stellantis avesse ascoltato il suo marketing: non avrebbero forzato l'elettrico senza tener conto della realtà
Sul totale delle vendite Stellantis a livello globale, pesa il 20% di Peugeot e il 20% di Fiat, il 15% di Jeep, il 10% di Citroen e il 9% di Opel. Il 3% di Dodge, il 3% di Ram e il 3% Chrysler. Infine 1% di DS, 1% di Lancia e 1% di Alfa Romeo.Per l'ennesima volta: Stellantis è nata perché i singoli marchii da soli non stanno in piedi, Jeep e RAM esclusi (forse)....
Credo che nessun marketing possa avere successo duraturo e consistente senza il prodotto . Ora un'Alfa Romeo che sia semplicemente una Peugeot rimarchiata non è un prodotto adatto al marchio e quindi inevitabilmente non viene riconosciuta come oggetto appetibile. A questo punto , però , può entrare in scena il marketing che tende a farti considerare quel prodotto come appetibile e desiderato , a prescindere dall'attinenza reale alle caratteristiche del marchio .Può funzionare , il trilobo , il muso un po' appuntito , una specifica taratura di sterzo elettrico e sospensioni . Resta il problema della concorrenza cinese che offre prodotti simili , con un proprio marketing , a prezzo minore , ma senza trilobo , muso appuntito e tarature specifiche. L'esperimento Giulia 2016 , vale a dire creare un prodotto eccellente e pienamente rispondente non solo all'immagine , ma ai contenuti da sempre patrimonio del marchio Alfa Romeo , può considerarsi totalmente fallito ? Potrebbe essere ancora sostenibile il mantenimento di modelli come Giulia 2016 , insieme a quelli come Junior e Tonale ai quali affidare i "numeri" di vendita oppure Giulia e Stelvio su Giorgio è opportuno ed "economico" siano eliminate , come sta avvenendo nei fatti , in favore delle razionalizzazioni costruttive ? Mercedes e Bmw mantengono le loro berline e station tp , anche se aggiornate e ibridate , attinenti ai valori dei due marchi , perchè non dovrebbe riuscire anche ad Alfa Romeo ?Ci sono due modi per "rilanciare" una azienda, col prodotto, come in questo caso qua di Marchionne, e col marketing. Vediamo su questo cosa dice AntonioS io dico che non solo non vedremo più le "belle" Alfa Romeo come Giulia ma vedremo le "alfamaramao" su base di ste cose suvv qua...e soprattutto vedremo il mercato anche se so già che il mercato non sono i commenti di un forum o dei video ma sono indicativi...
Dwvu vedere gli utili, non i volumi! Se tieni, per esempio, solo Peugeot quel tuo 20% di auto che vende sul totale di Stellantis non basta a fare soldi.Sul totale delle vendite Stellantis a livello globale, pesa il 20% di Peugeot e il 20% di Fiat, il 15% di Jeep, il 10% di Citroen e il 9% di Opel. Il 3% di Dodge, il 3% di Ram e il 3% Chrysler. Infine 1% di DS, 1% di Lancia e 1% di Alfa Romeo.
Un certo tipo di pubblicità e di "comunicazione" può funzionare su prodotti differenti dall'auto ma secondo me non sull'auto. O meglio....Credo che nessun marketing possa avere successo duraturo e consistente senza il prodotto . Ora un'Alfa Romeo che sia semplicemente una Peugeot rimarchiata non è un prodotto adatto al marchio e quindi inevitabilmente non viene riconosciuta come oggetto appetibile. A questo punto , però , può entrare in scena il marketing che tende a farti considerare quel prodotto come appetibile e desiderato , a prescindere dall'attinenza reale alle caratteristiche del marchio .Può funzionare , il trilobo , il muso un po' appuntito , una specifica taratura di sterzo elettrico e sospensioni . Resta il problema della concorrenza cinese che offre prodotti simili , con un proprio marketing , a prezzo minore , ma senza trilobo , muso appuntito e tarature specifiche. L'esperimento Giulia 2016 , vale a dire creare un prodotto eccellente e pienamente rispondente non solo all'immagine , ma ai contenuti da sempre patrimonio del marchio Alfa Romeo , può considerarsi totalmente fallito ? Potrebbe essere ancora sostenibile il mantenimento di modelli come Giulia 2016 , insieme a quelli come Junior e Tonale ai quali affidare i "numeri" di vendita oppure Giulia e Stelvio su Giorgio è opportuno ed "economico" siano eliminate , come sta avvenendo nei fatti , in favore delle razionalizzazioni costruttive ? Mercedes e Bmw mantengono le loro berline e station tp , anche se aggiornate e ibridate , attinenti ai valori dei due marchi , perchè non dovrebbe riuscire anche ad Alfa Romeo ?
Facciamo a non capirci? Il marketing serve esattamente a decidere che prodotto fare. Il markettaro bravo fa le marchette, come si dice in gergo, ovvero sta in mezzo alle persone per capire che auto vogliono e dice agli ingegneri, per esempio, "la prossima deve essere un suv di colore blu e motore a carbonella", perché questo è quello che il pubblico richiede.Credo che nessun marketing possa avere successo duraturo e consistente senza il prodotto
Facciamo a non capirci? Il marketing serve esattamente a decidere che prodotto fare. Il markettaro bravo fa le marchette, come si dice in gergo, ovvero sta in mezzo alle persone per capire che auto vogliono e dice agli ingegneri, per esempio, "la prossima deve essere un suv di colore blu e motore a carbonella", perché questo è quello che il pubblico richiede.
Bauscia - 19 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa