Cmq se la fanno, sarà un'impresa degna del miglior marketing francese, sostituire primizie come Giorgio e il v6 quadrifoglio con una Dodge termica/elettrica/ibrida ricarrozzata, magari con un bel motorazzo amerikano come l'originale oltreoceano.
Tutto splendidamente e smaccatamente Alfa...si si, non c'è che dire
Ne vedremo delle belle

L'abbandono del pianale Giorgio , in favore della piattaforma Peugeot , rappresenta indubbiamente un atto di resa rispetto al piano di rilancio dell'Alfa Romeo , fortemente voluto da Marchionne negli anni 10
. Nel 2016 , quando è uscita la Giulia tp , i concorrenti con cui competere erano sicuramente le tedesche , Audi , Mercedes e soprattutto Bmw , oggi gli orizzonti sono diametralmente diversi e la triade vincitrice sul settore premium di allora è anch'essa fortemente contrastata e messa all'angolo , con i suoi eccellenti propulsori diesel, dalle normative europee e dalla correlata concorrenza cinese.
Elettrificare e o "ibridare" l'ottimo pianale su cui sono costruite Giulia e Stelvio credo , a naso , sarebbe stato difficile , a meno di operare modifiche sicuramente assai onerose su un pianale già di suo assai costoso da costruire . Stellantis ha optato per cancellare Giorgio in favore di quella omologazione e unificazione dei telai e pure dei motori che sta perseguendo ormai in tutti i segmenti.
Che dire? ,, a parte il trilobo e una certa vaga aria di Biscione nei frontali ,rimane poco di Alfa Romeo sia in Junior , sia in Tonale e Giulia e Stelvio seguiranno la stessa sorte .
La Giulia 2016 , pur assai criticata e messa in dubbio negli anni del suo debutto -anche su queste pagine come si può ricordare- vi furono accesissime polemiche , anche molto ingenerose , prima sulla veridicità dell'uscita del modello e poi sulle sue doti estetiche e persino meccaniche !
Vi furono accese accuse al povero (perchè mancato prematuramente , non perchè senza pecunia o senza potere

) AD di FCA , di bleffare su un modello inesistente o di aver sfornato un'auto non valida.
Tutte e due queste prese di posizioni , che impegnarono fra l'altro centinaia di pagine su questo forum , furono smentite clamorosamente dai fatti . La Giulia uscì in tempo nel 2016 ed è stato , come ormai unimamente riconosciuto , un capolavoro di meccanica per bilanciamento dei pesi , soluzioni innovative , albero in carbonio su tutte le versioni , sterzo praticamente " da corsa" , qualità costruttive , finiture e prestazioni .
Ora , come sempre succede , soprattutto in Italia , nei media ,nessuno ha rettificato i giudizi , le critiche e gli isterismi di allora , le accuse di mancato o insufficiente "alfismo" , indegnità rispetto alla concorrenza (vedi Monaco) o linea inadatta e copiata .
A distanza di 10 anni dall'uscita , la Giulia si è dimostrata , non solo validissima dal punto di vista meccanico , ma anche dotata di una linea sobria , sportiva e duratura , non somigliante per niente e per fortuna ! Alle Bmw di oggi.
Non resta che la nostalgia

, caratteristica , ahimè, molto italiana e o la possibilità di trovare ancora usato fresco o km/0 di un modello che ultimamente aveva raggiunto prezzi molto alti , pur giustificati dalla validità del progetto...