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Piccolo sfogo 2: la transizione della mobilità vi preoccupa? Tranquilli, alla fine si riduce ad un grande spot pubblicitario.

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Le colonnine condivise imho sono una soluzione valida finché pochi condomini hanno un'auto elettrica.
Ma allo stesso tempo poche auto significa pochi voti a favore.
Tante auto elettriche vorrebbe dire approvare l'installazione facilmente ma allo stesso tempo creare potenziali problemi sui tempi di occupazione.
Già adesso che in cortile è vietato parcheggiare di sono alcuni che di fatto hanno il posto auto riservato.
Non perché proibiscano agli altri di parcheggiare ma perché non lavorando riescono a occupare i posti e lasciano l'auto ferma giorno e notte impedendo di fatto a chiunque altro di accedervi anche solo per 5 minuti per scaricare la spesa.
Se ci fossero per due 2 colonnine per 6 vetture elettriche andrebbe a finire che solo i più prepotenti riuscirebbero a usarle mentre gli altri le troverebbero occupate quando ne hanno bisogno.
Il discorso si può estendere alla mobilità elettrica in generale: va bene o anche benissimo, finchè ce ne sono poche. Se e quando i numeri cresceranno, emergeranno tutti i problemi.
 
Secondo me è un discorso che vale in generale a prescindere da quale sia il bene condiviso.
Che siano colonnine per ricaricare le auto elettriche o biciclette in sharing o qualsiasi altra cosa i problemi sorgono nel momento in cui le persone che ne vorrebbero usufruire aumentano e magari tra queste c'è una buona percentuale di prepotenti che le utilizza come fossero di sua esclusiva proprietà.
 
Anni fa a un'assemblea una vicina di quelle che parcheggia in cortile sempre cadde dal pero dicendo che lei parcheggiava in cortile solo se c'era posto.
Che si per se è inutile come frase perché è ovvio che parcheggi solo se ci sono posti liberi.
Il problema era che lei trovava sempre posto visto che a differenza della maggior parte degli altri condomini non lavorava.
E non lavorando usava poco l'auto quindi magari la parcheggiava lunedì e poi non la muoveva per tutta la settimana.
Eppure pareva proprio non rendersi conto che per gli altri poteva rappresentare un problema.
Me la vedo quando e se dovrà guidare un'elettrica.
Mezz'ora di ricarica due giorni di sosta e gli altri si attaccano al tram, elettrico ovviamente...
 
La soluzione della ricarica condivisa è possibile ed ampiamente gestita in alcuni condomini.
Tessera rfid ai condomini che ne hanno necessità, pagano il consumo e il tempo di occupazione del posto oltre il grace time. Tutto fatturato nei bollettini mav, e tracciato dalle varie voci sui rendiconti annuali.
Se poi ci sono condomini (vicini) che occupano abusivamente il posto auto post termine della ricarica, avranno i loro problemi , sia economici nei resoconti, che di rotture di scatole alle assemblee.
 
La soluzione della ricarica condivisa è possibile ed ampiamente gestita in alcuni condomini.
Tessera rfid ai condomini che ne hanno necessità, pagano il consumo e il tempo di occupazione del posto oltre il grace time. Tutto fatturato nei bollettini mav, e tracciato dalle varie voci sui rendiconti annuali.
Se poi ci sono condomini (vicini) che occupano abusivamente il posto auto post termine della ricarica, avranno i loro problemi , sia economici nei resoconti, che di rotture di scatole alle assemblee.
Tutto bene sulla carta.... in pratica, quelli che hanno bisogno della colonnina dovrebbero in qualche modo concordare dei turni in modo da scambiarsi i posti auto tra quello "normale" e quello attrezzato per il tempo necessario alla ricarica. Io già mi immagino 'sti due pellegrini che alle 2 di notte scendono in cortile in pigiama uno per togliere la macchina dalla wallbox e l'altro per mettercela......
 
Purtroppo secondo me le contromisure per scoraggiare l'occupazione delle colonnine se sono solo economiche avranno effetto a lungo termine per scoraggiare gli occupati abituali.
Ma non risolvono il problema immediato.
Se io ho bisogno di ricaricare il fatto che a quello che sta occupando la colonnina faranno un mazzo così non mi risolve il problema della ricarica.
Neanche la rimozione forzata basterebbe perché comunque richiederebbe tempo e mezzi.
A livello condominiale poi secondo me alcune persone tirano veramente fuori il peggio di se.
Anche comportamenti che altrove non terrebbero ma che invece si sentono legittimate ad adottare a casa loro,come se non fosse anche casa degli altri.
 
Tutto bene sulla carta.... in pratica, quelli che hanno bisogno della colonnina dovrebbero in qualche modo concordare dei turni in modo da scambiarsi i posti auto tra quello "normale" e quello attrezzato per il tempo necessario alla ricarica. Io già mi immagino 'sti due pellegrini che alle 2 di notte scendono in cortile in pigiama uno per togliere la macchina dalla wallbox e l'altro per mettercela......
Se sai che l'auto finisce di caricare e non puoi spostarla, non la metti a caricare occupando lo stallo.
Credo che sia una questione di educazione, indipendentemente da che devi farci in quel posto auto (ricaricare, scaricare la spesa ecc ecc)
 
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