<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "Festeggiamenti"... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

"Festeggiamenti"...

Stato
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quelle sono le situazioni per cui al 99% non succede mai nulla, ma nel caso in cui succeda qualcosa poi si passano i guai, il problema è che quando poi accade questo in linea di massima il giudizio generale è che erano dei poveri 'cristi' onesti e che come al solito la giustizia invece di prendersela con i delinquenti se la prende con la gente onesta, ma queste sono abitudini nostrane diffuse e che avvengono in varie circostanze , è proprio un fatto culturale che non si riesce ad estirpare
Chissà se negli anni seguenti le hanno mai beccate...
Io ho lavorato in Inail solo per 3 anni e qualche mese.
Comunque all'epoca ebbi l'impressione che tale illecito lo facessero con il massimo della tranquillità, come se fosse assolutamente normale lì (per me che ero dipendente di una società privata non lo era affatto!), tanto da dirlo a noi esterni senza alcuna remora.
Come se per loro malattia = ferie.
 
Secondo me qualsiasi diritto anche se sancito dalla costituzione va esercitato comunque nel rispetto dei diritti degli altri e senza pensare solo a se stessi.
A me sono capitate tantissime volte in cui avrei fatto volentieri a meno di scendere dal letto al mattino ma non mi sono mai permesso di farlo perché in una piccola azienda c'è sempre qualcuno che ci rimette.
Altre persone invece pensano solo a se e non si fanno alcuno scrupolo a metterlo in quel posto ai colleghi,per carità è loro diritto ma allo stesso tempo è mio diritto dire che se malauguratamente un domani qualcuno dovrà essere lasciato a casa spero che tocchi a qualcuno che per festeggiare lo scudetto o per altri motivi futili ha messo in difficoltà i propri colleghi.
Dove lavora mio fratello è una prassi consolidata,c'è sempre qualcuno che deve essere sostituito e di conseguenza qualcuno che doveva fare 8 ore e finisce per farne 12 anche se magari avrebbe preferito tornare a casa all'ora si cena e non dopo le 22.
Va bene che gira e rigira chi tappa il buco lo fa perché ha bisogno di lavorare e di guadagnare qualcosa di più però resta un modo di approfittarsene secondo me.
Soprattutto quando non viene dato preavviso e quindi chi c'è c'è di fatto è costretto a fermarsi oltre il proprio orario.
 
Secondo me qualsiasi diritto anche se sancito dalla costituzione va esercitato comunque nel rispetto dei diritti degli altri e senza pensare solo a se stessi.
A me sono capitate tantissime volte in cui avrei fatto volentieri a meno di scendere dal letto al mattino ma non mi sono mai permesso di farlo perché in una piccola azienda c'è sempre qualcuno che ci rimette.
Altre persone invece pensano solo a se e non si fanno alcuno scrupolo a metterlo in quel posto ai colleghi,per carità è loro diritto ma allo stesso tempo è mio diritto dire che se malauguratamente un domani qualcuno dovrà essere lasciato a casa spero che tocchi a qualcuno che per festeggiare lo scudetto o per altri motivi futili ha messo in difficoltà i propri colleghi.
Dove lavora mio fratello è una prassi consolidata,c'è sempre qualcuno che deve essere sostituito e di conseguenza qualcuno che doveva fare 8 ore e finisce per farne 12 anche se magari avrebbe preferito tornare a casa all'ora si cena e non dopo le 22.
Va bene che gira e rigira chi tappa il buco lo fa perché ha bisogno di lavorare e di guadagnare qualcosa di più però resta un modo di approfittarsene secondo me.
Soprattutto quando non viene dato preavviso e quindi chi c'è c'è di fatto è costretto a fermarsi oltre il proprio orario.
Hai centrato il punto.
E' che in Italia la mentalità è fortemente egoistica, in tutti i campi, il bene comune (aziendale o pubblico) non viene mai inteso come "di tutti", ma come "di nessuno".
In pochissimi si pongono il problema di venire meno al proprio dovere, la loro risposta solita è "si fottono", anzi chi si dà da fare anche per gli altri non viene nemmeno apprezzato, ma viene considerato uno stupido.

Andrebbe resettato tutto.

Lo noto principalmente negli uffici pubblici, su 10 assunti (quando ne servirebbero almeno il doppio), ne lavorano meno della metà (4-5), oberati di lavoro e sentendo sbuffare la gente che ha fatto la fila, con conseguenti errori data dalla mole di lavoro.
Logicamente va a finire che per operazioni semplici devi perderci una marea di tempo.
 
Questo, per me, è un problema nazionale... in queste pagine leggo solo di "diritti", ma mai nessuno che antepone i "doveri".
Il giorno che si riuscirà, imho mai, almeno a bilanciare queste due cose, l'Italia sarà una nazione migliore.
per ritornare ai riferimenti degli articoli di apertura io non parlerei di "diritti o doveri" ma di persone che ( a vari livelli) come ebbe a dire Sordi in un commedia "io so' io e voi nun siete un....."

ed operano non solo al di la della legge ( e' palese) ma proprio del buonsenso....

ma questione atavica e ci porteremo dietro per sempre anzi tutto sommato per il diminuire di popolazione e' calata....

se vedete gli stadi in qualsiasi sport , tranne i pochi noti sono sempre piu' vuoti....
 
A me fa rabbia che in una città così satura di problemi facciano del calcio un caso di stato, mentre il resto crolla a picco.
Vale un po' per tutti i tifosi, gente che fatica ad arrivare alla fine del mese, spende un mucchio di soldi per la squadra di calcio.
Mi fa ancora più rabbia che la collettività, anche quelli disinteressati come me, debba pagare per le loro cretinate.
Proprio non riesco a capirli, i tifosi del Napoli con lo scudetto, il giorno successivo si sono risvegliati con 30 mila euro in più in banca? O un grosso problema familiare / di salute risolto?
Il colmo è che festeggerebbero di meno in tal caso :D
Caro amico
( che disti non troppo dal luogo incriminato, ma in un ambiente ben piu' tranquillo )

:emoji_wink: :emoji_wink:

vedila cosi'....
Invertendo " l' ordine " delle priorita'di una citta' meravigliosa
ma disgraziata da almeno 7 / 8 secoli: cosa fare a cosa attaccarsi....
?!?
Una incrollabile fede in San Gennaro....
....E il " Napoli calcio " ( versione moderna del " panem et circenses " dei nostri avi Romani

:emoji_wink::emoji_wink:
 
Hai centrato il punto.
E' che in Italia la mentalità è fortemente egoistica, in tutti i campi, il bene comune (aziendale o pubblico) non viene mai inteso come "di tutti", ma come "di nessuno".
In pochissimi si pongono il problema di venire meno al proprio dovere, la loro risposta solita è "si fottono", anzi chi si dà da fare anche per gli altri non viene nemmeno apprezzato, ma viene considerato uno stupido.

Andrebbe resettato tutto.

Lo noto principalmente negli uffici pubblici, su 10 assunti (quando ne servirebbero almeno il doppio), ne lavorano meno della metà (4-5), oberati di lavoro e sentendo sbuffare la gente che ha fatto la fila, con conseguenti errori data dalla mole di lavoro.
Logicamente va a finire che per operazioni semplici devi perderci una marea di tempo.


E se trovi il cavilloso....
....Sembra che non aspettasse altro per sfogarsi....
La teoria di mio nonno ( il Borbonico )
" L' uomo col cappello "
e che per questo si sente un' autorita'
 
Caro amico
( che disti non troppo dal luogo incriminato, ma in un ambiente ben piu' tranquillo )

:emoji_wink: :emoji_wink:

vedila cosi'....
Invertendo " l' ordine " delle priorita'di una citta' meravigliosa
ma disgraziata da almeno 7 / 8 secoli: cosa fare a cosa attaccarsi....
?!?
Una incrollabile fede in San Gennaro....
....E il " Napoli calcio " ( versione moderna del " panem et circenses " dei nostri avi Romani

:emoji_wink::emoji_wink:
Napoli è una città meravigliosa, io disto circa 80 km, sai quando ci vado per non trovare troppo casino?
Proprio quando gioca la squadra, mi informo, e vado in quel frangente.
E me la godo, certo parlo durante il campionato, non nelle fasi finali, magari decisive :D
 
Napoli è una città meravigliosa, io disto circa 80 km, sai quando ci vado per non trovare troppo casino?
Proprio quando gioca la squadra, mi informo, e vado in quel frangente.
E me la godo, certo parlo durante il campionato, non nelle fasi finali, magari decisive :D


Ricordavo bene infatti.
Nel tuo capoluogo ci dormivo quando venivo a Napoli per lavoro essendo di li' l' agente
per la Campania.

E' davvero un posto unico al mondo
 
Ricordavo bene infatti.
Nel tuo capoluogo ci dormivo quando venivo a Napoli per lavoro essendo di li' l' agente
per la Campania.

E' davvero un posto unico al mondo
Città nemica della noia e della dieta, io contestavo i tifosi esagitati, a prescindere dai colori.
Non so se sei mai stato a Palazzo Petrucci, ma è una roba che ti rimette al mondo.
 
Città nemica della noia e della dieta, io contestavo i tifosi esagitati, a prescindere dai colori.
Non so se sei mai stato a Palazzo Petrucci, ma è una roba che ti rimette al mondo.

Ce ne sono....
Che stanno anche " dentro l' acqua " tipo palafitte "
Hai voglia,
li', in fronte ai famosi " grandi Alberghi " avanti a Castel dell' Ovo....
Ma parlo di 40 anni fa, in una vita precedente in una Riunione all' hotel Vesuvio.

Nell' altro caso ( solo 30 ) l' agente mi portava in costiera, ad Amalfi.
( A pie' di lista )
Ah, poi, ad uno strano posto in citta',
anzi strano soprattutto nel nome....
Tipo " la casa della neve "
 
Ultima modifica:
Al di là della questione se sia giusto prendere le ferie o peggio mettersi in malattia per una passione sportiva a me sfugge proprio il nesso tra festeggiamenti e illeciti.
Cioè capita una cosa bella,per chi esagera addirittura fantastica manco fosse nato un figlio,e io per festeggiare commetto un reato.
Come se ricevessi una promozione sul lavoro e per celebrare l'evento rigassi la macchina a qualcuno.
Capisco di più la situazione contraria che ogni tanto capita.
La mia squadra perde, è una cosa brutta,anzi brutta e ingiusta perché si sa che le sconfitte sono tutte ingiuste e allora io mi sfogo devastando quello che incontro.
Sbagliatissimo ma almeno si tratta di emozioni simili,frustrazione e rabbia.
Come possa invece la gioia portare a comportamenti tanto negativi lo ignoro.
Vabbè che se ci sono quello che per festeggiare l'anno nuovo sparano dal balcone significa che cercare una logica dietro a simili comportamenti è uno sforzo inutile.
 
Come possa invece la gioia portare a comportamenti tanto negativi lo ignoro.
Vabbè che se ci sono quello che per festeggiare l'anno nuovo sparano dal balcone significa che cercare una logica dietro a simili comportamenti è uno sforzo inutile.
ben inteso la mia non vuole essere una critica verso i partenopei certi comportamenti sono "mondiali" ....

semplicemente se la tua vita e'ai limiti della legalità per 365 gg anno quando vince la tua squadra e' un motivo in piu' per sforare quei limiti.....ed alzare l'asticella.
 
Non intendo assolutamente parlare di calcio, secondo perchè è vietato dal regolamento, primo perchè non mi interessa un fischio. La notizia però ci riguarda per area tematica....


Ora, lasciando perdere quello che più o meno tutti avremmo in mente, in questi casi non sarebbe il caso di responsabilizzare la squadra? Esempio, facendole pagare i danni (io revocherei lo scudetto....)?
Buongiorno.
Questi comportamenti da teppisti sono, ahimè, ormai una banalità….Sono figli di un assoluta mancanza di educazione, rispetto, compreso il rispetto delle regole più basilari del vivere insieme….In un paese terzomondista come l’Italia, quello che proponi tu è fantascienza! Nei fatti, è impossibile « responsabilizzare » la squadra, come dici tu….Se poi provi a « revocare lo scudetto » in una città come Napoli, credo che sarebbe l’inizio di una vera e propria guerriglia….Con morti, feriti, ed ingenti danni alla città….
 
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