<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "Festeggiamenti"... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

"Festeggiamenti"...

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Qui il responsabile avrebbe dovuto fare la voce grossa
Successe in un mio reparto, un amministrativo/a si mise in ferie, dopo che le erano state negate (a voce), compilando (allora si andava col cartaceo) il modulo. Il mio direttore di allora si rifiutò e girò tutto alla commissione disciplinare, che... gli disse di firmare il modulo... wordless...
 
ma ne parlate come se siano gente che si è messa in malattia, se si sono prese le ferie le hanno richieste come da loro diritto e qualcuno le ha autorizzate

Imho dipende.
Ci sono periodi in cui o c'è tanto lavoro o ci sono delle scadenze tassative in cui imho anche se si tratta di un diritto vanno considerate anche le esigenze dell'azienda e non vanno dimenticati i diritti dei colleghi che quando una persona manca,soprattutto se capita in un momento critico,sono costretti a sopperire alla mancanza.
Poi non so onestamente se chi autorizza le ferie possa davvero rifiutare.
Anni fa un conoscente a cui rifiutarono le ferie si mise in malattia per ripicca pur stando benissimo.
Alla fine basta millantare un mal di schiena e farsi trovare in casa negli orari in cui ci può essere una visita.
Ferie e permessi imho sono diritti sacrosanti ma se una persona,tipo un ragazzo che conosco,chiede un giorno di ferie per poter stare col figlio che vede poco essendo separato sono il primo a dire che fa bene.
Se una persona si assenta per festeggiare lo scudetto imho non è detto che faccia bene ne che sia giusto soprattutto nei confronti dei colleghi.
 
No, non è andata così: ha segnalato ferie ieri, cioè domenica. Quindi senza autorizzazione del responsabile.
Qui il responsabile avrebbe dovuto fare la voce grossa, ma alla fine non lo fa mai nessuno perché fa comodo a tutti un po' di flessibilità. Chi ci va di mezzo sono le persone serie come mia moglie che si ritrova con una risorsa importante in meno in un momento cruciale del progetto.
Capisco se hai subìto un incidente e allora amen, capita. Ma la festa del Napoli? daaaaaiiiii

a me non è mai capitata una cosa cosi, ma è capitato che sono state revocate le ferie e la giornata è stata decurtata dalla busta paga perchè non erano state richieste nei termini previsti , li per li non cambia nulla ma probabile possa essere un deterrente per il futuro
 
non voglio entrare molto in questo discorso, ognuno le ferie le prende quando vuole altrimenti dovremmo stilare un elenco di motivi validi per prendersi un giorno di ferie e non credo che sia corretto, allo stesso modo per motivi comprovati chi ha il potere può non autorizzare le ferie , ergo la responsabilità è di chi autorizza che di solito è anche pagato per fare quello
C'è chi fa molto peggio: quando lavoravo in Inail (come esterno) c'erano due dipendenti (donne) che non si vergognavano di dirci che si mettevano in malattia per farsi la settimana bianca...
Parlo di 22-23 anni fa.
 
Imho dipende.
Ci sono periodi in cui o c'è tanto lavoro o ci sono delle scadenze tassative in cui imho anche se si tratta di un diritto vanno considerate anche le esigenze dell'azienda e non vanno dimenticati i diritti dei colleghi che quando una persona manca,soprattutto se capita in un momento critico,sono costretti a sopperire alla mancanza.
Poi non so onestamente se chi autorizza le ferie possa davvero rifiutare.
Anni fa un conoscente a cui rifiutarono le ferie si mise in malattia per ripicca pur stando benissimo.
Alla fine basta millantare un mal di schiena e farsi trovare in casa negli orari in cui ci può essere una visita.
Ferie e permessi imho sono diritti sacrosanti ma se una persona,tipo un ragazzo che conosco,chiede un giorno di ferie per poter stare col figlio che vede poco essendo separato sono il primo a dire che fa bene.
Se una persona si assenta per festeggiare lo scudetto imho non è detto che faccia bene ne che sia giusto soprattutto nei confronti dei colleghi.

io su questi discorsi ci vado sempre con i piedi di piombo perchè la ferie sono un diritto costituzionale, poi se ci sono abusi è giusto verificare e sanzionare visto che tutto è regolamentato , ma non mi sento di mettere ad esempio in discussione il motivo delle ferie, perchè se lo si fa allora si rischia di mettere in discussione proprio un diritto . Io non è che quando prendo un giorno di ferie devo dimostrare l'utilità, posso anche prendermelo perchè voglio stare un giorno a letto a poltrire, da contratto ho 24 giorni di ferie all'anno e li uso come voglio, a parte la metà che il datore di lavoro può obbligare a fare su sua richiesta.
 
è per colpa di queste persone che i lavoratori dipendenti (soprattutto pubblici) vengono presi in giro e viene denigrata l'intera categoria.
Ci si dimentica che per ogni persona che si comporta così c'è un collega che deve lavorare il doppio. E che probabilmente non percepirà alcun aumento di stipendio per questo.
 
C'è chi fa molto peggio: quando lavoravo in Inail (come esterno) c'erano due dipendenti (donne) che non si vergognavano di dirci che si mettevano in malattia per farsi la settimana bianca...
Parlo di 22-23 anni fa.

ma questa è un altra cosa, è un illecito, e lo compie anche chi ti produce un certificato medico in quella situazione, anche perchè il certificato è un atto ufficiale e ha tutta una serie di conseguenze
 
A me fa rabbia che in una città così satura di problemi facciano del calcio un caso di stato, mentre il resto crolla a picco.
Vale un po' per tutti i tifosi, gente che fatica ad arrivare alla fine del mese, spende un mucchio di soldi per la squadra di calcio.
Mi fa ancora più rabbia che la collettività, anche quelli disinteressati come me, debba pagare per le loro cretinate.
Proprio non riesco a capirli, i tifosi del Napoli con lo scudetto, il giorno successivo si sono risvegliati con 30 mila euro in più in banca? O un grosso problema familiare / di salute risolto?
Il colmo è che festeggerebbero di meno in tal caso :D
 
io su questi discorsi ci vado sempre con i piedi di piombo perchè la ferie sono un diritto costituzionale, poi se ci sono abusi è giusto verificare e sanzionare visto che tutto è regolamentato , ma non mi sento di mettere ad esempio in discussione il motivo delle ferie, perchè se lo si fa allora si rischia di mettere in discussione proprio un diritto . Io non è che quando prendo un giorno di ferie devo dimostrare l'utilità, posso anche prendermelo perchè voglio stare un giorno a letto a poltrire, da contratto ho 24 giorni di ferie all'anno e li uso come voglio, a parte la metà che il datore di lavoro può obbligare a fare su sua richiesta.

Ma ci mancherebbe che uno debba spiegare cosa fa in ferie.
Volevo solo dire che i giorni di ferie "improvvisati", cioè non concordati con nessuno, di sorpresa e che creano danno al gruppo di lavoro, li accetto per delle emergenze, non per fare festa.
 
la prima cosa che ho pensato è stata la revoca dello scudetto ma non sarebbe giusto nei confronti prima di tutto della società calcistica e dei giocatori che se lo sono sudati ( lo dico da interista) e poi dei cittadini onesti......certo che un segnale ci vorrebbe perchè nelle periferie ma anche nei centri cittadini si sta perdendo il controllo.
 
ma questa è un altra cosa, è un illecito, e lo compie anche chi ti produce un certificato medico in quella situazione, anche perchè il certificato è un atto ufficiale e ha tutta una serie di conseguenze
Quello che colpisce è che è un illecito che loro due (e chissà quanti altri!) facevano tranquillamente, come se fosse normale mettersi in malattia per una cosa del genere, perché la settimana bianca è un diritto...
Io in 18 anni da lavoratore dipendente sarò andato due volte in malattia, e perché stavo male per davvero.
Ora, come partita IVA, non ce l'ho proprio la malattia... se non sto tanto bene, cerco di rimettermi il più presto possibile perché il lavoro non aspetta.
 
Ma ci mancherebbe che uno debba spiegare cosa fa in ferie.
Volevo solo dire che i giorni di ferie "improvvisati", cioè non concordati con nessuno, di sorpresa e che creano danno al gruppo di lavoro, li accetto per delle emergenze, non per fare festa.
Fare festa poi per cosa esattamente? :D
A me è arrivata un'ingiunzione di abbattimento di un deposito, sto cercando di sanarlo in qualche modo.
Se l'ingegnere riuscisse a risolvermi il problema risparmierei una cifra importante.
Immagina se uscissi per strada a suonare il clacson, magari in piena notte, gridando come un pazzo ed esplodendo fuochi d'artificio.
Chiamerebbero giustamente i carabinieri.

Ma analizzando freddamente la situazione, chi ne avrebbe più i motivi per farlo, io o un tifoso di calcio?
Il colmo è che vengono giustificati loro e non io potenzialmente :D
 
La prendo un poco alla larga, e lo dico da uno che da ormai tanti anni non ha una fede calcistica anche per il ruolo che avevo. Ieri sera mi è capitato un doc su Senna , alla fine si vedevano i funerali e la gente intervista che piangeva e che diceva che la loro vita era difficilissima ma le gesta di Senna gli davano 2 ore di felicità. La stessa cosa accade con il calcio e con qualsiasi altro sport, per tanti sono un attimo di estraniazione dai problemi di tutti i giorni, ovviamente non deve diventare un abuso, e tutto quello che è illecito è da contrastare, ma non credo che si possa neanche dire a cuor leggero che siccome si hanno altri problemi non ha senso festeggiare un avvenimento sportivo.
 
Quello che colpisce è che è un illecito che loro due (e chissà quanti altri!) facevano tranquillamente, come se fosse normale mettersi in malattia per una cosa del genere, perché la settimana bianca è un diritto...
Io in 18 anni da lavoratore dipendente sarò andato due volte in malattia, e perché stavo male per davvero.
Ora, come partita IVA, non ce l'ho proprio la malattia... se non sto tanto bene, cerco di rimettermi il più presto possibile perché il lavoro non aspetta.

quelle sono le situazioni per cui al 99% non succede mai nulla, ma nel caso in cui succeda qualcosa poi si passano i guai, il problema è che quando poi accade questo in linea di massima il giudizio generale è che erano dei poveri 'cristi' onesti e che come al solito la giustizia invece di prendersela con i delinquenti se la prende con la gente onesta, ma queste sono abitudini nostrane diffuse e che avvengono in varie circostanze , è proprio un fatto culturale che non si riesce ad estirpare
 
La prendo un poco alla larga, e lo dico da uno che da ormai tanti anni non ha una fede calcistica anche per il ruolo che avevo. Ieri sera mi è capitato un doc su Senna , alla fine si vedevano i funerali e la gente intervista che piangeva e che diceva che la loro vita era difficilissima ma le gesta di Senna gli davano 2 ore di felicità. La stessa cosa accade con il calcio e con qualsiasi altro sport, per tanti sono un attimo di estraniazione dai problemi di tutti i giorni, ovviamente non deve diventare un abuso, e tutto quello che è illecito è da contrastare, ma non credo che si possa neanche dire a cuor leggero che siccome si hanno altri problemi non ha senso festeggiare un avvenimento sportivo.
Per me invece è esattamente così, o almeno io non ci riuscirei.
Se fossi proprio appassionato, potrebbe farmi piacere, ma non andare a lavoro, spendendo soldi e tempo per andare a festeggiare una squadra di calcio è per me una cosa inconcepibile.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto