<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il problema del rifornimento ce l'hanno le termiche | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Il problema del rifornimento ce l'hanno le termiche

Scusami....

Volevo sapere il perche' NO della Wall B.

Avevo frainteso

Ho un impianto elettrico degli anni settanta, quando mi sono trasferito ho sistemato quello del piano dove abito, e proprio in questi giorni sto sistemando quello del seminterrato, resta da fare quello degli studi, dove a parte i PC non collego molto di più; una eventuale w.b. non è assolutamente una priorità, sono abituato a fare le cose se e quando servono
 
Avevo frainteso

Ho un impianto elettrico degli anni settanta, quando mi sono trasferito ho sistemato quello del piano dove abito, e proprio in questi giorni sto sistemando quello del seminterrato, resta da fare quello degli studi, dove a parte i PC non collego molto di più; una eventuale w.b. non è assolutamente una priorità, sono abituato a fare le cose se e quando servono


Quindi,

da
" gnurant pipol laik mi "
perche' l' impianto non sosterrebbe la W.B.

??
 
Per chi non può farla suona un pò come una presa per i fondelli.
Scusami ma non capisco: se io dichiaro di avere un box prendo in giro la maggioranza degli italiani che non ce l'ha?
Onestamente non scrivo queste cose sul forum per ostentare il fatto che quando torno ad casa trovo sempre posto sotto casa.

Se poi qualcuno si sente offeso nel sapere che c'è chi ha una Model Y nel box e la ricarica con i pannelli solari, non so che farci.
Io non mi sento offeso.
 
Scusami ma non capisco: se io dichiaro di avere un box prendo in giro la maggioranza degli italiani che non ce l'ha?
Onestamente non scrivo queste cose sul forum per ostentare il fatto che quando torno ad casa trovo sempre posto sotto casa.

Se poi qualcuno si sente offeso nel sapere che c'è chi ha una Model Y nel box e la ricarica con i pannelli solari, non so che farci.
Io non mi sento offeso.
Ma per carità. Pensi che mi senta offeso? Ti sbagli.
Forse il termine corretto è : spazientito (dopo migliaia di post dove diciamo sempre le stesse cose)
Quello che cerco di far capire è che ogni volta che si parla di costi e di ricariche e di convenienza delle BEV si fa immancabilmente riferimento alle ricariche domestiche. Ritengo sia un riferimento poco consono alla realtà.
La realtà è che solo una minoranza può avvalersi di questa opportunità.
Non è questione di offendersi o meno si tratta semplicemente di fare paragoni con le ricariche pubbliche. Poi ci sarà una minoranza avvantaggiata dalle ricariche domestiche.
In sintesi, se vogliamo imporre una tecnologia nuova, va benissimo, ma dobbiamo mettere tutti nelle stesse condizioni per accedervi e non si tratta di regalare garage a chi non ce l'ha ma di applicare tariffe molto simili a quelle domestiche.
Ovviamente mi si dirà: bravo e chi recupera gli investimenti degli impianti? Ed io risponderò che già ci straguadagnano con le tariffe domestiche dove la liberalizzazione non ha sortito nessun effetto calmierante (vedi telefonia) ma, anzi, ha aggravato la situazione.
La benzina la pagano tutti uguale, ricchi e poveri. Perchè deve essere diverso con l'elettricità?
 
Ovviamente mi si dirà: bravo e chi recupera gli investimenti degli impianti? Ed io risponderò che già ci straguadagnano con le tariffe domestiche dove la liberalizzazione non ha sortito nessun effetto calmierante (vedi telefonia) ma, anzi, ha aggravato la situazione.
La benzina la pagano tutti uguale, ricchi e poveri. Perchè deve essere diverso con l'elettricità?
Non so se la domanda è rivolta a me, ma non credo di conoscere bene questi argomenti come li conosci tu, personalmente non noto cose che a te sembrano evidenti.
Mi sembra comunque una battaglia poco fruttuosa, anche se equiparassi il costo della corrente domestica a quello delle colonnine, questo non farebbe una gran differenza per i "ricchi".
Nel mondo delle elettriche, chi ha il box è latifondista e chi ha il fotovoltaico con accumulo è sceicco.
 
Quello che cerco di far capire è che ogni volta che si parla di costi e di ricariche e di convenienza delle BEV si fa immancabilmente riferimento alle ricariche domestiche. Ritengo sia un riferimento poco consono alla realtà.
Per sostenere questo dovresti fornire dati dove vi è indicato quante elettriche non hanno il box, ovvero non usufruiscono della carica domestica. Quindi se fossero molte o in maggioranza allora il tuo ragionamento "poco consono alla realtà" sarebbe corretto.

La realtà è che solo una minoranza può avvalersi di questa opportunità.
La realtà è che solo una minoranza acquista una elettrica senza avere un ricovero con corrente elettrica. Quindi di conseguenza se parli di elettriche è inevitabile parlare di ricarica domestica, visto che chi non ce l''ha è in forte minoranza.

In sintesi, se vogliamo imporre una tecnologia nuova, va benissimo, ma dobbiamo mettere tutti nelle stesse condizioni per accedervi e non si tratta di regalare garage a chi non ce l'ha ma di applicare tariffe molto simili a quelle domestiche.
Ovviamente mi si dirà: bravo e chi recupera gli investimenti degli impianti?
Non è una questione di impianti, quelli costano relativamente "poco" per una colonnina DC, che è doppia, siamo sulle 15 mila euro, una pompa di benzina non può esserci solo quella c'è tutto un discorso di infrastruttura.
Il problema è che lo stato italiano fa pagare la potenza impegnata 5 volte tanto che negli altri paesi, quindi una grossissima fetta degli 0,85 euro al kwh che ti frega una DC sono costi fissi che si intasca lo stato.
In Francia per esempio dove lo stato fa pagare poco la potenza impegnata gli stessi operatori applicano una teriffa per una DC sui 40 centesimi e con abbonamento anche meno.
Le offerte che i vari operatori stanno facendo in questo periodo in Italia con DC a 0,65 euro al kwh vanno quasi in pareggio.
 
Ultima modifica:
Per sostenere questo dovresti fornire dati dove vi è indicato quante elettriche non hanno il box, ovvero non usufruiscono della carica domestica. Quindi se fossero molte o in maggioranza allora il tuo ragionamento "poco consono alla realtà" sarebbe corretto.
In effetti è difficile equiparare i termini, esistono solo situazioni personali ed uno fa calcoli di convenienza in base a questi.
Nel mondo elettrico c'è chi deve caricare alle colonnine, chi ha la wallbox a casa - che come dici suppongo in maggioranza - chi ha il fotovoltaico e paga ancora meno.
Nel mondo termico non ci sono distinzioni a seconda delle infrastrutture cui uno può accedere, ma ci sono comunque differenze sulla base del carburante (se gasolio, benzina, gpl o altro) e per motivi fiscali...c'è chi ha i buoni carburante, chi i buoni welfare, chi scarica le spese parzialmente e chi totalmente dalle tasse.
Non è una questione di impianti, quelli costano relativamente "poco" per una colonnina DC, che è doppia, siamo sulle 15 mila euro, una pompa di benzina non può esserci solo quella c'è tutto un discorso di infrastruttura.
Il problema è che lo stato italiano fa pagare la potenza impegnata 5 volte tanto che negli altri paesi, quindi una grossissima fetta degli 0,85 euro al kwh che ti frega una DC sono costi fissi che si intasca lo stato.
In Francia per esempio dove lo stato fa pagare poco la potenza impegnata gli stessi operatori applicano una teriffa per una DC sui 40 centesimi e con abbonamento anche meno.
Le offerte che i vari operatori stanno facendo in questo periodo in Italia con DC a 0,65 euro al kwh vanno quasi in pareggio.
Questa cosa non la sapevo ed è molto interessante.
Praticamente siamo fregati...
 
Per sostenere questo dovresti fornire dati dove vi è indicato quante elettriche non hanno il box, ovvero non usufruiscono della carica domestica. Quindi se fossero molte o in maggioranza allora il tuo ragionamento "poco consono alla realtà" sarebbe corretto.


La realtà è che solo una minoranza acquista una elettrica senza avere un ricovero con corrente elettrica. Quindi di conseguenza se parli di elettriche è inevitabile parlare di ricarica domestica, visto che chi non ce l''ha è in forte minoranza.


Non è una questione di impianti, quelli costano relativamente "poco" per una colonnina DC, che è doppia, siamo sulle 15 mila euro, una pompa di benzina non può esserci solo quella c'è tutto un discorso di infrastruttura.
Il problema è che lo stato italiano fa pagare la potenza impegnata 5 volte tanto che negli altri paesi, quindi una grossissima fetta degli 0,85 euro al kwh che ti frega una DC sono costi fissi che si intasca lo stato.
In Francia per esempio dove lo stato fa pagare poco la potenza impegnata gli stessi operatori applicano una teriffa per una DC sui 40 centesimi e con abbonamento anche meno.
Le offerte che i vari operatori stanno facendo in questo periodo in Italia con DC a 0,65 euro al kwh vanno quasi in pareggio.
Probabilmente sono stato frainteso. Quello che tu dici è giustissimo e ti assicuro che so benissimo che una sparuta minoranza acquista una BEV se non ha un garage e comunque un posto privato dove ricaricarla.
Su questo forum solo una minima parte di iscritti ha una BEV per vari motivi. Avversione all'elettrico, scarsa disponibilità economica o assenza, appunto, di un garage o altre motivazioni personali.
Diciamocelo francamente, per chi non ha un garage e comunque in condominio non lo può utilizzare (per i noti motivi) del costo della ricarica domestica non gliene può fregar di meno.
Pertanto gli unici raffronti interessanti, riguardo ai costi, sono quelli delle colonnine pubbliche.
Ricordiamoci che, teoricamente, c'è un imposizione a scadenza fissa ed è impensabile che dopo il 2035 tutti si tengano il catorcio per tutta la vita con i carburanti che schizzeranno alle stelle.
Da una parte ti obbligano alle BEV dall'altra vogliono fregarti con tariffe del kWh da ladrocinio. Mi sembra un tantino troppo da sopportare.
 
Back
Alto