<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> BMW 320d M Sport vs Peugeot 508 GT vs Alfa Giulia Veloce. | Il Forum di Quattroruote

BMW 320d M Sport vs Peugeot 508 GT vs Alfa Giulia Veloce.

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Questo test deve valutare la nuova BMW Serie 3 rispetto alle sue tradizionali rivali tedesche, la Mercedes Classe C e l'Audi A4 - entrambe, secondo Jato Dynamics, hanno superato le vendite della Serie 3 in Europa nel 2018, se si includono tutti gli stili di carrozzeria. Poi c'è l'Alfa Giulia. Non è una grande venditrice, ma l'Alfa è un gigante se giudicata in base alla sua dinamica e al suo aspetto, due motivi fondamentali di acquisto per i fedelissimi della Serie 3.

Ma gli automobilisti di oggi non ragionano tutti in modo tradizionale. Gli acquirenti e gli utenti hanno una scelta più ampia che mai e, con una somma di denaro pari a quella della Serie 3, alcuni si dirigeranno in una direzione diversa. Per questo motivo stiamo testando anche i SUV compatti Jaguar E-Pace e BMW X2, oltre a inserire un paio di berline di tendenza: la Peugeot 508 e la Lexus ES, molto più grande.

Delle otto candidate, tre sono entrate nella rosa dei candidati:

BMW 320d M Sport, Peugeot 508 GT e Alfa Giulia Veloce. (2019)

Non molto tempo fa, la Peugeot era in crisi, ma negli ultimi anni ha subito una rinascita guidata dai prodotti e la 508 continua questo slancio. È la migliore alternativa, a parità di condizioni, alla Serie 3. Il design soave degli esterni e degli interni, che si ispira al gusto intellettuale francese, la rende una scelta elegante e consapevolmente diversa, e la 508 è altrettanto pratica rispetto alla Serie 3, anche se con meno spazio per le gambe posteriori e un bagagliaio più capiente. Molti acquirenti preferiranno che la vettura si concentri maggiormente sul comfort e sulla raffinatezza, ma è comunque in grado di divertire e divertirsi su una grande strada. Il fatto che il nostro modello in versione GT sia sostanzialmente più economico della 320d e non richieda quasi nessuna spesa aggiuntiva è un altro motivo per rompere l'abitudine tedesca.

L'Alfa Romeo ha subito una trasformazione altrettanto promettente negli ultimi anni, guidata dalla Giulia, il suo primo modello a trazione posteriore dalla fine della produzione della 75 nel 1992. Non è un sostituto arrotondato della BMW come la Peugeot, soprattutto per la sua sistemazione posteriore più stretta, ma anche per la qualità degli interni. Ciò che la Giulia fa così bene è affrontare di petto gli attributi fondamentali della Serie 3, ovvero la desiderabilità del design e la dinamica di guida. Il design, beh, decidetelo voi, ma io direi che l'Alfa è l'auto più bella. La Giulia Veloce si guida anche con maggiore scioltezza e ha il coraggio di affrontare la serie 3 in termini di dinamica, uscendone vincitrice.
Nella versione Veloce, con il suo motore da 2,0 litri offre una leggerezza di tocco e un livello di coinvolgimento del guidatore, indipendentemente dall'impegno, che rende ogni guida un'occasione speciale. Se l'obiettivo è la guida, la Giulia è la scelta giusta.

Come forse era prevedibile, la BMW 320d dimostra di essere l'asso pigliatutto che riesce a essere eccellente in tutti i mestieri. I suoi interni sono una masterclass in design e layout incentrato sul guidatore, e la crescita della G20 fa sì che anche gli adulti più grandi non siano stretti dietro. Anche l'ultimo sistema di infotainment iDrive è un passo avanti rispetto agli altri, sia per quanto riguarda l'hardware e la grafica lucidi, sia per la flessibilità di interazione che consente. Tutto risulta un po' frustrante.

Nell'allestimento 320d M Sport xDrive, la BMW si guida anche molto bene, con un telaio in grado di spremere fino all'ultima goccia di prestazioni dal turbodiesel da 2,0 litri e di divertire. Personalmente, lascerei perdere l'xDrive in quanto spesa superflua in un'auto dalle prestazioni piuttosto modeste, ma non c'è nessun'altra vettura testata qui in grado di mantenere una media di battuta così alta. Per questo motivo, oggi la BMW si aggiudica gli onori della cronaca, ma non bisogna trascurare la Peugeot e l'Alfa.


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Per me Giulia....comunque....
Lo dicono pure i giornalisti inglesi , la Giulia Veloce in termini di prestazioni, assetto ed emozioni è un passo avanti.., è una delle auto sul mercato più belle in assoluto da guidare. :emoji_relieved:

Io però preferisco la Quadrifoglio..

L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ha un potere, quello di rendere tangibile e concreto un concetto apparentemente astratto. Quando si parla di "guidare veramente" ognuno di noi pensa a ciò che ama della guida che sia il suono, le prestazioni, il coinvolgimento. Ecco, lei riesce a mettere d’accordo tutti garantendo un mix perfetto di questo e restituendo sensazioni che al giorno d’oggi sono rarissime da trovare su una qualsiasi auto, sportiva o estrema che sia, grazie a una combinazione di diversi elementi tarati alla perfezione.

Il cuore del progetto è il motore, il V6 2.9 a benzina salito con il restyling a 520 CV e 600 Nm di coppia, la trazione è ovviamente posteriore e a gestire il tutto ci pensa un cambio automatico a 8 marce eccezionale, secondo me il migliore in assoluto sul mercato per la dolcezza che è in grado di garantire andando piano sfruttando tantissimo la schiena e la brutalità che trasuda invece quando le velocità aumentano. Un abbinamento semplicemente perfetto, con la goduria che sale al massimo quando si usa in manuale con i paddle dietro il volante..

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Peugeot 508 sportiva familiare.. è divertente da guidare, si tuffa in una curva tenacemente, bilanciando in modo ottimale il suo anteriore-posteriore.
Nell'abitacolo si respira aria premium.., . Un concetto che difficilmente, per essere gentili, si sarebbe associato a una Peugeot, fino a qualche anno fa. Poi, il cambiamento. La cura per il dettaglio, per la selezione dei materiali e per la realizzazione delle finiture si è letteralmente impennata. Le prime avvisaglie del cambiamento sono arrivate dalla 308 di seconda generazione. La vera svolta, con la 3008 del 2016.
L’automatico è gradevole e piuttosto rapido in Drive: si può usarlo in manuale – anche selezionando il bilanciere delle modalità di guida sul tunnel – senza però aspettarsi una risposta troppo rapida. Poco male, perché la 508 SW si fa perdonare in fatto di scorrevolezza e brillantezza di marcia, notevoli pure quando si sfrutta poco il motore. Oppure nel caso si debbano affrontare tragitti lunghi, grazie all’ottima insonorizzazione e alla risposta efficace delle sospensioni a controllo elettronico (optional), che non diventano rigide neppure in Sport.

Pregi​

Piacevolezza. Le prestazioni vivaci si abbinano con una guida facile e sicura: ce n'è abbastanza per godersi ogni viaggio al meglio.

Qualità. Elevata, anche nella cura dei dettagli. E con un look moderno e ricercato: 3008 docet.

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Lo dicono pure i giornalisti inglesi , la Giulia Veloce in termini di prestazioni, assetto ed emozioni è un passo avanti.., è una delle auto sul mercato più belle in assoluto da guidare. :emoji_relieved:

Io però preferisco la Quadrifoglio..

L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ha un potere, quello di rendere tangibile e concreto un concetto apparentemente astratto. Quando si parla di "guidare veramente" ognuno di noi pensa a ciò che ama della guida che sia il suono, le prestazioni, il coinvolgimento. Ecco, lei riesce a mettere d’accordo tutti garantendo un mix perfetto di questo e restituendo sensazioni che al giorno d’oggi sono rarissime da trovare su una qualsiasi auto, sportiva o estrema che sia, grazie a una combinazione di diversi elementi tarati alla perfezione.

Il cuore del progetto è il motore, il V6 2.9 a benzina salito con il restyling a 520 CV e 600 Nm di coppia, la trazione è ovviamente posteriore e a gestire il tutto ci pensa un cambio automatico a 8 marce eccezionale, secondo me il migliore in assoluto sul mercato per la dolcezza che è in grado di garantire andando piano sfruttando tantissimo la schiena e la brutalità che trasuda invece quando le velocità aumentano. Un abbinamento semplicemente perfetto, con la goduria che sale al massimo quando si usa in manuale con i paddle dietro il volante..

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Purtroppo senza un 6 cilindri ancora abbordabile da una certa quota di pubblico....
Questa auto resta un sogno per pochissimi....
....Che non riempie, di certo, le tasche di chi la produce.
P.s.
Resto comunque della mia idea di allora.
Giulia e Stelvio sono state prodotte per dimostrare che in Alfa sapevano e sanno fare le auto, ma....
....Con la speranza di vendere il Marchio tutto.
 
Ultima modifica:
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Meglio il turbodiesel. Come già nel caso della berlina, abbiamo provato la Serie 3 Touring con due diversi propulsori. E la 320d da 190 cavalli e 400 Nm, alla fine dei conti, è preferibile per il vincente rapporto fra prestazioni, godibilità ed efficienza. Consuma poco e spinge quanto basta per appagare anche i più esigenti. La 330i, dal canto suo, monta un due litri turbobenzina che, a parità di coppia, offre quasi 70 cavalli in più. Ma in realtà li percepisci soltanto se li spremi tutti, in allungo. Lo scotto da pagare sono consumi più elevati e, tra l'altro, una maggior ruvidità. Comune a entrambe, invece, la notevole silenziosità, anche quando il tachimetro viaggia in alto.
Mentre l'assetto, in questo caso adattivo e con ruote da 19 pollici, talvolta fatica a smorzare bene le microasperità.
Questo setup favorisce invece il dinamismo, con la Serie 3 che ne ha da vendere: avantreno inchiodato al suolo, rapido nell’inserimento, che fa il paio con un retrotreno altrettanto reattivo.
QR.

Pregi​


Motori. Entrambi i due litri, specie quello a gasolio, offrono un eccellente rapporto fra prestazioni e consumi: il turbodiesel si fa preferire per il rapporto tra efficienza, pastosità e regolarità.

Adas. Tutti i sistemi di assistenza alla guida (compresi quelli optional) funzionano piuttosto bene.
 
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