<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pneumatici ricostruiti RIGA GOMME 100% Made in Italy | Page 52 | Il Forum di Quattroruote

Pneumatici ricostruiti RIGA GOMME 100% Made in Italy

Mi denunceranno per cosa? Perché sono stronzo?
No. È che in Italia le leggi sono particolari. Tipo il derubato che deve risarcire il ladro perché secondo un giudice "si è difeso troppo". Questo intendevo.
Il bar è un "pubblico esercizio" che ha le sue specifiche normative, tra cui ad esempio l'obbligo di somministrazione, ma con il vincolo che non può servirti alcolici se sei in condizioni di palese alterazione.

Il supermercato è una attività commerciale che, esponendo una serie di articoli con il cartellino, formula una "offerta al pubblico" (art. 1.336 c.c.) e come tale deve adempiere purché la controparte (l'acquirente) esegua la sua controprestazione (il pagamento)

Il gommista è un artigiano, e gli artigiano di base sono liberi di farti un preventivo f.p.o. (fornitura e posa in opera) o di sola mandopera, ma non esprimono alcuna offerta al pubblico. Diverso il caso di un gommista che esponesse un cartello pubblicitario "qui cambio gomme a x euro", in quel caso diventa offerta (vincolante) al pubblico (difatti non lo fa quasi nessuno). Le catene tipo Norauto, che ti mandano la mail pubblicitaria offrendoti ad esempio il servizio cambio gomme o montaggio pneumatici a prezzo fisso, oltre a non essere imprese artigiane sono tenute a rispettare in tutte le loro filiali (a meno che non ci sia esplicita esclusione per taline località) le condizioni proposte.

Mi era capitato un inizio di problema proprio con tale catena sul montaggio del tremo invernale (ovviamente preso per conto mio on line) perché il responsabile locale voleva applicare un'altra tariifa, ho esibito la mail e lui ha dovuto modificare il conto, pur esprimendomi, con molta pacatezza e mia comprensione la sua frustrazione perché tale campagma promozioonale lo mandava sottocosto o quasi. Ma, avendo io aderito all'offerta commerciale ... non ha potuto fare nulla.
Ecco già è più chiaro. Quindi semplicemente bisogna mandare il gommista a pettinare le bambole e rivolgersi ad un altro.
 
Ma a maggior ragione converrai con me che se le gomme non le vende lui, non e' responsabile di quello che succede dopo. E quando mi dicono che non le montano per una questione di assicurazione e' un balla colossale.
ma il problema non sei tu @serbarry che capisci come va il mondo e accetti il rischio in cambio di quello che consideri un vantaggio economico; il problema sono i milioni di clienti che vivono di espedienti, quelli he ci provano continuamente, quelli che non capiscono un h, gli analfabeti funzionali che neanche se glielo spieghi .. il mondo è vario e se ci passi una volta la seconda stai attento .. tanti non hanno voglia di guastarsi le settimane per raccattare 30 euro da uno sconosciuto.
 
Ma a maggior ragione converrai con me che se le gomme non le vende lui, non e' responsabile di quello che succede dopo. E quando mi dicono che non le montano per una questione di assicurazione e' un balla colossale.
Il problema è che se succede un guaio poco dopo il lavoro, intendo il guaio per cui ci scappa il morto, la Procura ti chiama e quanto meno sono fastidi.

Molti anni fa, dalle mie parti, un noto imprenditore si schiantò contro un albero lasciandoci le penne. L'auto, se ben ricordo una 964 o una 993, era uscita lo stesso pomeriggio dal service ufficiale dove aveva fatto un tagliando. Gomme praticamente lisce, la sera finito il lavoro (gestiva un bar-ristorante), se ne andò verso un casinò in Slovenia, stradone umido costeggiato da alberi ... game over.

Venne la P.G. al service (la storia la conosco bene perché all'epoca avevo rapporti di amicizia stretta con il responsabile della struttura) e nemmeno di fronte alla fattura uin cui veniva evidenziato che le gomme erano praticamente lisce, che la vettura era pericolosa e che il cliente la ritirava a suo riscio e pericolo, mollarono subvito la presa. Volevano verificare se il service avesse avuto l'obbligo o anche solo la facoltà di rifiutare la consegna (ovviamente il diritto di ritenzione scatta solo se non paghi ilconto). Parliamo di una struttura organizzata con i propri legali di supporto, figuriamoci i fastidi per un piccolo gommista.
 
ma il problema non sei tu @serbarry che capisci come va il mondo e accetti il rischio in cambio di quello che consideri un vantaggio economico; il problema sono i milioni di clienti che vivono di espedienti, quelli he ci provano continuamente, quelli che non capiscono un h, gli analfabeti funzionali che neanche se glielo spieghi .. il mondo è vario e se ci passi una volta la seconda stai attento .. tanti non hanno voglia di guastarsi le settimane per raccattare 30 euro da uno sconosciuto.
Occhio però perché l'utente sopra non mi sembra affatto uno sconosciuto o uno che "vive di espedienti" agli occhi del gommista a cui si è rivolto. Non è che chi compra le gomme online è automaticamente un personaggio simile (anzi). Dovrebbero avere a questo punto l'onestà di dire "io non ti monto degli pneumatici comprati online perché non ci guadagno come vorrei". Lo possono fare e ok. Ma onestà intellettuale.
 
Ah, boh, può darsi. Però com'è che a mio babbo mandarono lettera di disdetta senza che avesse subito incidente o altro.
Se la ritrovo la posto.
Certo, ma la disdetta è un'altra faccenda.
Ti disdico perché ho il diritto di farlo, poi se me lo chiedi ho l'obbligo di formularti un nuovo preventivo, ovviamente perdi ad esempio la convenzine in cuji eri inserito.

Un po' come gli affitti, intimi la fine locazione per pffrire un contratto con canone aumentato.
 
ma il problema non sei tu @serbarry che capisci come va il mondo e accetti il rischio in cambio di quello che consideri un vantaggio economico; il problema sono i milioni di clienti che vivono di espedienti, quelli he ci provano continuamente, quelli che non capiscono un h, gli analfabeti funzionali che neanche se glielo spieghi .. il mondo è vario e se ci passi una volta la seconda stai attento .. tanti non hanno voglia di guastarsi le settimane per raccattare 30 euro da uno sconosciuto.
Io sottolineavo il fatto che la motivazione che mi diedero per rifiutarsi non regge, perche' appunto non vendendo loro le gomme, non hanno alcuna responsabilita', mentre loro sostenevano che non si prendono la responsabilita' di montare cio' che non vendono.
 
Scusa l'intromissione, l'inadempimento contrattuale è una delle possibili conseguenze successive ad un contratto. L'obbligo di contrarre è tutt'altra cosa. Il gommmista non è ad esempio l'assicurazione (che per la R.C.A. ha appunto l'obbigo di contrarre)
Buongiorno,
Non devi scusarti, siamo qui per scambiarci opinioni, punti di vista (e, possibilmente, evolversi un pochino). Ti ringrazio per il tuo messaggio. Io mi riferivo al fatto che, se l'officina "gommista" (per intenderci) si è impegnata con il produttore/distributore X,Y, il fatto di rifiutare il servizio, ossia il montaggio in questo caso, costituisce un inadempimento contrattuale. Poi, so bene che siamo in Italia....Detto cio', se trovi un avvocato pignolo al quale rifiuti questo servizio, egli potrebbe far causa all'officina (gommista).
Buona giornata, cordialmente,
 
Il problema è che se succede un guaio poco dopo il lavoro, intendo il guaio per cui ci scappa il morto, la Procura ti chiama e quanto meno sono fastidi.

Molti anni fa, dalle mie parti, un noto imprenditore si schiantò contro un albero lasciandoci le penne. L'auto, se ben ricordo una 964 o una 993, era uscita lo stesso pomeriggio dal service ufficiale dove aveva fatto un tagliando. Gomme praticamente lisce, la sera finito il lavoro (gestiva un bar-ristorante), se ne andò verso un casinò in Slovenia, stradone umido costeggiato da alberi ... game over.

Venne la P.G. al service (la storia la conosco bene perché all'epoca avevo rapporti di amicizia stretta con il responsabile della struttura) e nemmeno di fronte alla fattura uin cui veniva evidenziato che le gomme erano praticamente lisce, che la vettura era pericolosa e che il cliente la ritirava a suo riscio e pericolo, mollarono subvito la presa. Volevano verificare se il service avesse avuto l'obbligo o anche solo la facoltà di rifiutare la consegna (ovviamente il diritto di ritenzione scatta solo se non paghi ilconto). Parliamo di una struttura organizzata con i propri legali di supporto, figuriamoci i fastidi per un piccolo gommista.
Ok ma perché le Michelin Pilot Sport 5 comprate da lui dovrebbero essere diverse da quelle comprate da gomma.it (nome inventato)? Sono casi diversi.
 
Buongiorno,
Non devi scusarti, siamo qui per scambiarci opinioni, punti di vista (e, possibilmente, evolversi un pochino). Ti ringrazio per il tuo messaggio. Io mi riferivo al fatto che, se l'officina "gommista" (per intenderci) si è impegnata con il produttore/distributore X,Y, il fatto di rifiutare il servizio, ossia il montaggio in questo caso, costituisce un inadempimento contrattuale. Poi, so bene che siamo in Italia....Detto cio', se trovi un avvocato pignolo al quale rifiuti questo servizio, egli potrebbe far causa all'officina (gommista).
Buona giornata, cordialmente,
Mi fa molto strano che l'eventuale contratto di un gommista con uno o più produttori di pneumatici lo vincoli ad offrire i servizi a chi porta le gomme della stessa marca, ma acquistate altrove. In ogni caso l'inadempimento contrattuale sarebbe quello del gommista verso il produttore.
 
Ok ma perché le Michelin Pilot Sport 5 comprate da lui dovrebbero essere diverse da quelle comprate da gomma.it (nome inventato)? Sono casi diversi.
Come dicevo, è una libera scelta imprenditoriale al pari della tua di rivolgerti ad un'altra ditta.
Per gli artigiani non esiste alcun obbligo di contrarre.

A prescindere dal fatto che lui non ha idea da che filiera provenga quel treno di pneumatici (potrebbero ad esempio appartenere ad una partita difettosa venduta sottobanco), il gommista è assolutamente libero di decidere di effettuare esclusivamente fornitura e montaggio oppure di differenziare i prezzi del montaggio a seconda di dove acquisti le gomme. Allo stesso modo tu sei altrattanto libero di scegliere il gommista che fa più al caso tuo.
 
Il problema è che se succede un guaio poco dopo il lavoro, intendo il guaio per cui ci scappa il morto, la Procura ti chiama e quanto meno sono fastidi.

Molti anni fa, dalle mie parti, un noto imprenditore si schiantò contro un albero lasciandoci le penne. L'auto, se ben ricordo una 964 o una 993, era uscita lo stesso pomeriggio dal service ufficiale dove aveva fatto un tagliando. Gomme praticamente lisce, la sera finito il lavoro (gestiva un bar-ristorante), se ne andò verso un casinò in Slovenia, stradone umido costeggiato da alberi ... game over.

Venne la P.G. al service (la storia la conosco bene perché all'epoca avevo rapporti di amicizia stretta con il responsabile della struttura) e nemmeno di fronte alla fattura uin cui veniva evidenziato che le gomme erano praticamente lisce, che la vettura era pericolosa e che il cliente la ritirava a suo riscio e pericolo, mollarono subvito la presa. Volevano verificare se il service avesse avuto l'obbligo o anche solo la facoltà di rifiutare la consegna (ovviamente il diritto di ritenzione scatta solo se non paghi ilconto). Parliamo di una struttura organizzata con i propri legali di supporto, figuriamoci i fastidi per un piccolo gommista.
Buongiorno,
In merito a questo caso specifico, non credo che si possa imputare una qualsiasi responsabilità al Service in questione, purchè abbiano fatto presente al cliente, sia verbalmente, sia con una nota in fattura, che le gomme erano lisce, che erano quindi pericolose, etc....Nel Service dove vado solitamente, menzionano in fattura anche se vi è una lieve usura anomala che necessita una convergenza, etc...
Ciao buona giornata,
 
Mi fa molto strano che l'eventuale contratto di un gommista con uno o più produttori di pneumatici lo vincoli ad offrire i servizi a chi porta le gomme della stessa marca, ma acquistate altrove. In ogni caso l'inadempimento contrattuale sarebbe quello del gommista verso il produttore.
Non parlo di alcun vincolo ma, semplicemente, di onorare il contratto sottocritto, è ben diverso
 
Io sottolineavo il fatto che la motivazione che mi diedero per rifiutarsi non regge, perche' appunto non vendendo loro le gomme, non hanno alcuna responsabilita', mentre loro sostenevano che non si prendono la responsabilita' di montare cio' che non vendono.
Non conosco il sistema giudiziario irlandese, ma posso dirti che, sulla base di quello italiano, comprendo benissimo il piccolo gommista che si rifiuta di montare pneuamtici di provenienza terza (vedi vicenda reale sopra illustrata)
 
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