<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perchè tanto "odio" verso le nuove auto Italiane? | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Perchè tanto "odio" verso le nuove auto Italiane?

Anche quello,
mi sa,
sia in declino....
Per tutt' altri motivi, ma anche VW,
non gode piu' della stima di prima
Verissimo a livello globale ma da noi la reputazione ancora resiste.
Alla fine della fiera il discorso è sempre quello: se ci sono delle case con una reputazione peggiore delle italiane, sono proprio le francesi. Non esattamente il massimo per chi dice di essere premium
 
Verissimo a livello globale ma da noi la reputazione ancora resiste.
Alla fine della fiera il discorso è sempre quello: se ci sono delle case con una reputazione peggiore delle italiane, sono proprio le francesi. Non esattamente il massimo per chi dice di essere premium

-Col calo di un solo anno,
dopo anni di successi planetari....
....Audi la vedo " spernacchiata " da ( quasi ) tutti, come se non si aspettasse altro

-Se VAG ha incredibilmente resistito dopo il patatrac dell' EA189....
E' il minimo
 
Pure io ho avuto una 407 affidabilissima. Non è l'opinione del singolo, è quella della massa


Sarebbe comunque curioso vedere le statistiche del % di auto francesi totali

----------------------------------------Quante in patria/Quante esportate--------------------------------------
Non credo, miei 2 bajocchi, sia molto maggiore di quanto succede delle auto Italiane
 
Preferisco basarmi sui report statistici.
I rapporti statistici fatti bene ti dicono i dati oggettivi (difetti x 1000 auto ecc) ma sopratutto il sentiment, ovvero il grado di soddisfazione, che non sempre si sposa coi numeri. È questo che conta: ad alcuni marchi si perdona di più, ad altri (soprattutto Alfa) non si petdona niente. Come sempre nella vita, é una questione di percezione, non di oggettività
 
Se la metti sul piano del buy italian, molti modelli vengono ancora fatti in Italia. E anche lato progettazione, di italiani ne lavorano parecchi in Stellantis, anche se le leve di comando sono in Francia. Ma questi, a mio modo di vedere, sono argomenti deboli: nessuno si è mai fatto problemi di 500 e Ypsilon fatte in Polonia, come del resto di Audi e BMW non fatte in Germania. Nelle decisioni di acquisto la cosa principale è la reputazione (oltre al prezzo, ovvio), la fabbricazione e la composizione dell'azionariato sono argomenti secondari, soprattutto in Italia dove Fiat ha cominciato, già vent'anni fa, ad abbandonare tutti i segmenti di mercato.

Una cosa, però, è certa: se invece di PSA ci fosse VW, sarebbe solo amore
Molti? Io direi in rapporto alle vendite dei marchi nostrani una minoranza in decremento, tra l'altro....
 
I rapporti statistici fatti bene ti dicono i dati oggettivi (difetti x 1000 auto ecc) ma sopratutto il sentiment, ovvero il grado di soddisfazione, che non sempre si sposa coi numeri. È questo che conta: ad alcuni marchi si perdona di più, ad altri (soprattutto Alfa) non si petdona niente. Come sempre nella vita, é una questione di percezione, non di oggettività
ad esempio un tempo a mio avviso l'assistenza "giapponese" curava maggiormente e formalmente l'assistenza post vendita con addetti piu' "empaticamente" preparati, si tratta sempre di business ma molto ben organizzato.
campagna di richiami a parte...
ho un guaio con l'auto bene tu conce me la risolvi , ma me la risolvi "bene" per me.---> accresco valore nel marchio.
statisticamente ho un dato ma il dato finale da valore all'acquisto.

lo stiamo vedendo in questi mesi in casa DR , pochissime macchine vendute , relativamente pochi guasti ma "tavanata" galattica social con nomi e cogmoni compratori disillusi e nomi e cognomi conce in bella vista, che a dire di questi acuirenti non risolvono "nulla".

statisticamente non ho un dato visto il risibile venduto ma il valore dell'acquisto e' sotto terra.
 
Se la metti sul piano del buy italian, molti modelli vengono ancora fatti in Italia. E anche lato progettazione, di italiani ne lavorano parecchi in Stellantis, anche se le leve di comando sono in Francia. Ma questi, a mio modo di vedere, sono argomenti deboli: nessuno si è mai fatto problemi di 500 e Ypsilon fatte in Polonia, come del resto di Audi e BMW non fatte in Germania. Nelle decisioni di acquisto la cosa principale è la reputazione (oltre al prezzo, ovvio), la fabbricazione e la composizione dell'azionariato sono argomenti secondari, soprattutto in Italia dove Fiat ha cominciato, già vent'anni fa, ad abbandonare tutti i segmenti di mercato.

Una cosa, però, è certa: se invece di PSA ci fosse VW, sarebbe solo amore
500 e Ypsilon è vero sono state prodotte in Polonia, ma tutta la parte di progettazione era completamente italiana. Senza contare che il 1.2 fire arrivava da Termoli cosiccome il 1.0 firefly.

La Ypsilon di oggi non ha un bullone progettato o realizzato in Italia.

Quanto alla tua ultima frase, sottoscrivo.
 
non interessa a nessuno dove sono fatte le macchine, ormai questo attaccamento alla nazione e al marchio è svanito, la gente compra senza troppi patemi le DR, le MG, le Dacia, le BYD, le Omoda, le Jaecoo, le Cirelli, le Cupra le Hiunday le Kia le Toyota e non sto a citare le millemila auto a marchio europeo fabbricate fuori dalla nazione dìappartenenza del marchio compreso le auto italiane fabbricate in polonia, serbia e turchia. Se la macchina è bella o comunque appare bella la si compra purchè abbia un prezzo ragionevole (che no sempre è il più basso).
 
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