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Ci sono già evoluzioni interessanti come la tecnologia LFP. Bisogna investire in ricerca e sviluppo.il che esclude le batterie
Ci sono già evoluzioni interessanti come la tecnologia LFP. Bisogna investire in ricerca e sviluppo.il che esclude le batterie
Secondo me, ci sono due differenze sostanziali tra autostrade, ferrovie, aeroporti, telefonia mobile e quant'altro e auto elettriche.Se si resta fermi, ovvio. Se non avessero costruito le autostrade oggi viaggiare in auto sarebbe stato impensabile, se non avessero costruito le ferrovie e gli aeroporti sarebbe stato impossibile fare un weekend in una città italiana o europea, tutte cose che oggi diamo per scontate ma che sono fattibili perché qualcuno ha investito in costose infrastrutture. Persino scrivere un post dallo smartphone sarebbe stato impensabile qualche anno fa, poi qualcuno ha pensato di realizzare la rete mobile ed eccoci qui
Per quanto si possa migliorare l'efficienza delle batterie, il problema infrastrutturale resta insormontabile. 1W=1V·1A, P=R·I² e da qui non scappa neanche Houdini con la chiave.Ci sono già evoluzioni interessanti come la tecnologia LFP. Bisogna investire in ricerca e sviluppo.
Un mio collega ricercatore CNR in una sua presentazione ha detto che «quando la tecnologia incontra la normativa succedono sempre dei guai». Si riferiva a un tema diverso, ma è perfettamente adatto al nostro.Quindi per far si che le auto del futuro siano all'altezza delle aspettative dobbiamo per forza svenarci per acquistare quelle odierne che,un po' per colpa loro un po' per via delle infrastrutture,non lo sono ancora?
Visto che sono stati fatti spesso paragoni con altre tecnologie vi vengono in mente esempi di nuove tecnologie che la gente in massa ha dovuto comprare anche se ancora non erano maturi in modo da permetterne lo sviluppo?
A me vengono in mente i primi cellulari che costavano 4 piotte e mezza,avevano la batteria che se la ricaricavi 10 ore permetteva un'autonomia in chiamata di 30 minuti etc etc.
Però quei prodotti erano per pionieri,la gente normale ha aspettato molti anni prima di acquistare il primo telefonino non c'era alcun obbligo di dismettere i telefoni fissi.
Poi questo fenomeno è avvenuto lo stesso ma naturalmente,col tempo,quando i benefici della linea fissa sono venuti meno e i costi di quella mobile sono scesi.
Non per imposizione.
Assolutamente no, ogni problema ha una soluzione, basta saper strutturare il tutto, facciamo metanodotti, oleodotti, elettrodotti da potenze infinitamente superiori. Nulla è insormontabile, su queste potenze.il problema infrastrutturale resta insormontabile
Assolutamente sì, il fatto che esita una soluzione (cosa che nessuno ha mai negato, le formule coinvolte non comportano nessuna divisione per zero) non significa che questa sia praticamente realizzabile, e se lo è non significa che sia anche sostenibile.Assolutamente no, ogni problema ha una soluzione, basta saper strutturare il tutto, facciamo metanodotti, oleodotti, elettrodotti da potenze infinitamente superiori. Nulla è insormontabile, su queste potenze.
La tecnologia anticipa sempre la normativa. I miei dati degli anni '90 furono pubblicati e ci si accorse che i depositi contenti fosfati erano fuori limite per emissioni radioattive. La norma successiva (credo fosse del 2000) ne tenne conto e furono inserite le precauzioni delle aree a rischio radiologico. Idem sui parametri di accettabilità degli apparecchi radiologici, prima arriva la nuova tecnologia di produzione, poi quella per le misure, infine la normativa, in genere, coi dati raccolti da commissioni di esperti nelle singole metodiche.quando la tecnologia incontra la normativa succedono sempre dei guai
dimostra che non è insormontabileil fatto che esita una soluzione
e dimostra anche che non hai letto il resto del post...dimostra che non è insormontabile
...tranne nel caso di cui ci stiamo occupando.La tecnologia anticipa sempre la normativa.
certo che ho letto. Affermazioni personali, non dati fattuali, non di mio interesse.e dimostra anche che non hai letto il resto del post...
Oh bella, le elettriche esistono ben da prima....tranne nel caso di cui ci stiamo occupando.
Sta negli accordi commerciali di import ed export comunitari, non solo per l'energia, ma per tutte le merci ed i commerci.l’Italia paga l’energia in maniera non troppo dissimile dal resto dei paesi d’Europa
deadmanwalking - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa