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Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Il costo di ricarica (che sia elettricità o benzina) non credo sia un argomento "forte" perché in futuro non sappiamo cosa accadrà. DI base predisponiamoci a pagare quello che vorranno si paghi e chi non potrà starà a piedi.
Vero che con la benzina puoi scegliere quando pagare e con l'elettricità pagherai anche se non la userai .. ma anche in questo caso non sappiamo se in futuro avremo diverse declinazioni nella fornitura di elettricità o se metteranno un costo fisso (oltre al bollo) per le auto a combustione solo perché ce l'hai ...

Tutto questo per dire che su questo tema il raffronto è solo sull'oggi perché già domani potrebbe non essere più valido.

Ad oggi secondo me è più incerto il costo futuro dell'energia elettrica rispetto a quello dei carburanti.
Gli aumenti che ci sono stati alle colonnine almeno a me sembra che siano stati più netti e a fronte di un mercato dell'auto elettrica che stenta a decollare temo che seguirà lo stesso trend se nel frattempo come si augurano tutti verranno installate sempre più colonnine con i relativi costi da spalmare sulle ricariche.
 
Purtroppo invece abbandonando il gas i costi sono saliti da subito.
Ma negli ultimi anni l'aumento è stato spaventoso.
Ovvio, ci vogliono circa 2 MWh di gas per ottenere 1 MWh di elettricità, e le variazioni della richiesta sono gestite per lo più con il termoelettrico, senza contare le altre problematiche delle “rinnovabili”.

L’elettrificazione seria la fai solo con il nucleare, e tanto.
 
Ad oggi secondo me è più incerto il costo futuro dell'energia elettrica rispetto a quello dei carburanti.
Gli aumenti che ci sono stati alle colonnine almeno a me sembra che siano stati più netti e a fronte di un mercato dell'auto elettrica che stenta a decollare temo che seguirà lo stesso trend se nel frattempo come si augurano tutti verranno installate sempre più colonnine con i relativi costi da spalmare sulle ricariche.
Considera che mancano ancora le accise.
Comunque, anche la benzina può sempre aumentare per riequilibrare i costi
 
Io magari sono troppo pessimista ma come si fa a fidarsi in un contesto simile?
Soprattutto se uno ha a disposizione risorse limitate ci va coi piedi di piombo prima di fare una scelta che potrebbe in futuro comportare rimetterci magari l'equivalente di 6 mesi di stipendio tra costo all'acquisto più elevato,costi per le ricariche che già oggi sono troppo alti figuriamoci in futuro,e possibile perdita di valore dell'usato in un contesto come quello attuale (poca richiesta e sempre maggiore offerta di vetture elettriche di nuova generazione con l'arrivo dei marchi cinesi).
Io quasi quasi mi compro davvero una bicicletta e mando tutti a quel paese.
 
Considera che mancano ancora le accise.
Comunque, anche la benzina può sempre aumentare per riequilibrare i costi

Io penso,ma magari sbaglio,che la benzina non potrà aumentare oltre la soglia psicologica di 2 euro.
Ci siamo arrivati diverse volte e poi gli aumenti si sono fermati.
Almeno nel contesto attuale in cui 97 persone su 100 hanno ancora una vettura termica non penso che ci sia spazio veramente per un aumento eccessivo.
 
Io penso,ma magari sbaglio,che la benzina non potrà aumentare oltre la soglia psicologica di 2 euro.
Ci siamo arrivati diverse volte e poi gli aumenti si sono fermati.
Almeno nel contesto attuale in cui 97 persone su 100 hanno ancora una vettura termica non penso che ci sia spazio veramente per un aumento eccessivo.
Qui mi ricordi Tonino Guerra nello spot Unieuro...
 
Come ormai sanno anche le pareti delle nostre "stanze", gli argomenti sulla transizione sono molto delicati

Ne consegue che è pressoché impossibile evitare gli scontri ideologici, che al limite si possono anche tollerare; cerchiamo almeno di non scadere in volgarità gratuite ed offese personali

:emoji_vulcan:
 
Ma perchè ho scritto mando a quel paese?
Non era riferito agli amici del forum.

Io ultimamente la sto vivendo davvero male.
L'incertezza (non mi riferisco solo alla questione della transizione ma anche a delle scelte imminenti che ho davanti che riguardano sia l'ambito lavorativo che abitativo e famigliare) mi sta uccidendo.
Mi sembra che se temporeggio sbaglio e se invece mi butto sbaglio lo stesso,e forse faccio pure il botto più grande.
Se poi ripenso agli errori già fatti non dormo la notte.
 
HO eliminato il tuo messaggio,sei pregato in seguito di attenerti al discorso e come hai detto TU non diciamo minc...
Accetto, prendo nota, ma non condivido per nulla.
Non possiamo trattare temi che sfiorino la politica, ma dobbiamo accettare continui accenni a fantomatici complotti.
In un paese dove l'oms dichiara che siamo antibiotico resistente a causa di uno smodato utilizzo, anche in agricoltura. Ma se ci fossero tutti sti complotti in atto, ci direbbero di assumerli anche per scrivere meglio sul forum!
Suvvia!
 
Molto spesso le due cose sono andate a braccetto.
A nobili istanze sono spesso corrisposte battaglie commerciali che, se ci si pensa bene, spesso hanno prodotto molti più rifiuti e sprechi energetici di quanti se ne sarebbe avuti se le cose fossero state affrontate in maniera pragmatica e con onestà senza escludere alcune ragioni in favore di sole alcune altre.
Guai però a porsi su questo piano e non allinearsi ai dogmi che via via si succedono.

In questa stessa discussione si parla di scelte ambientali per evitare l'isolazionismo ... va da se che le due cose non stiamo proprio bene assieme.
Verissimo le stesse conferenze che negli anni novanta ho sentito al Politecnico di Torino, allora si dava la colpa al buco nell'ozono, ed i CFC furono banditi, prima (1986) ci fu la lotta al nucleare sulla scia del disastro di Chernobyl (errore umano e centrale di prima generazione), che venne bandito, poi arriva Greta e da allora siamo in braghe di tela
 
Consideriamo un fattore: di gas in Italia (e più in generale in Europa) ne abbiano poco, lo dobbiamo importare da Paesi terzi con conseguenti (e costose) infrastrutture. Medesimo discorso sul fronte petrolio. L'energia elettrica invece possiamo produrla attraverso centrali nucleari (soprattutto la Francia) e sfruttando le nuove tecnologie. Di gas e petrolio ne useremo ancora per qualche decennio, ma incrementare l'uso dell'energia elettrica è inevitabile e, mi permetto di dire, anche vantaggioso per noi
 
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