<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica

Stato
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Gestione_3
Ricaricare con la Wallbox è una operazione semplice e veloce.

-3° secondo. In alto a destra potete vedere la Wallbox che presenta 2 spie verdi : qualla a sinistra indica che la Wallbox è pronta per una ricarica, quella a destra indica che il carico della casa non è particolarmente pesante e permetterà una ricarica ottimale.
-15° secondo. Come potete osservare basta infilare la spina nell'apposita presa per iniziare la ricarica, non serve altro.
-20° secondo. Appena avete infilato la spina si accenderà la spia verde centrale in modo fisso che indicherà che il collegamento è riuscito e non presenta problemi. Nei secondi che seguono la Wallbox inizierà l'iter di sincronizzazzione con l'auto.
-29° secondo. Bastano 9 secondi per la sincronizzazzione e appena la spia centrale inizia a lampeggiare segna l'inizio della ricarica.
-35° secondo. La spia che inizialmente avete visto bianca che indicava che all'auto non vi era inserita nessuna spia è diventata verde e lampeggia ad indicare che l'energia sta ricaricando la batteria. Nel caso ci fosse stao un problema del tipo che mancava la corrente, o la spina non era inserita in modo corretto, o qualsiasi altro problema la spia sarebbe diventata rossa.
-53° secondo. La banda in alto si illumina di verde e scorre per indiacare che l'auto è in carica, del display dietro il volante sono riportate in modo sintetico le informazioni che vedete in dettaglio su quello grande tra qualche secondo.
-57° secondo. Sul dislpay vengono riportati i seguenti dati :
-Stato di carica iniziale 54%
-i km che si potrebbero percorrere con quella carica alla media attuale del Cdb : 251 km
-in alto a sinistra quando è prevista la fine della ricarica : Sabato mattina alle 6:48
-A desta il limite di percentuale che ho fissato per la fine della ricarica : 80% dove la bacchettina con i 2 triangolini può essere spostata avanti e indietro per modificare il limite di percentuale di carica anche durante la carica stessa.
Ad esempio vi accorgete che vi serve ricaricare di più o di meno.
-Subito sotto in azzurro il yasto virtuale per interrompre in quaslasi momento la sessione di ricarica.
-Sotto la banda verde vengono indicati quanti km di autonomia vengono incamerati con la potenza di ricarica attuale :
16 km in un'ora con una potenza di 2,7 kw, ma la batteria essendo ancora fredda calcola questi dati con le condizioni attuali, poi man mano che si scalda le prestazioni aumenteranno, come l'orario di fine che potrebbe anticipare.


 
Gestione_4
Monitoraggio ricarica
.
Dall'applicazione della Wallbox potete monitorare lo progressione di ricarica e viene indicato partendo dall'alto :
-I kwh erogati fino ad ora 5,4 kwh
-In banda verde il pulsante virtuale per interrompere la ricarica senza farlo materialmente nell'auto.
-la velocità di ricarica che da 2,7 kw è passata a 3 Kw
-L'energia erogata in qiesta sessione di carica che è sempre 5,4 kwh
-Da quante ore è in carica l'auto 01:43
Quindi anche dal punto del supporto se la Wallbox e sotto un WiFi avete la completa gestione da remoto.


Mentre dall'applicazione dell'auto, ma qui dipende da marca a marca, potete avere diversi parametri come :
-I km che attualmente potete percorrere con l'energia fino ad ora incamerata 287 km.
-La percentuale di carica fino ad ora raggiunta 60%
-A sinistra la durata prevista della sessione di carica ore : 05:50
-in mezzo i km che potete recuperare in un'ora, 18 km, con la potenza attuale a destra di 3 Kw, come potete notare dopo diversi minuti è passata da 16 nel video a 18.
-Il livello di carica, 80%, che avete deciso per la fine della ricarica.
-Il pulsante virtuale per interrompere la ricarica, ma questa volta dall'auto.

 
Ci siamo scritti con Zero e, quando troverò il tempo, proverò a dare un contributo anch'io.
Tuttavia, dopo oltre un anno e mezzo di utilizzo, per noi l'uso della id.3 è diventato una cosa banale, tipo smartphone, per intenderci.
L'uso prevalente è di commuter casa lavoro e commissioni nel fine settimana, roba da massimo 100 km al giorno.
Abbiamo il FV, senza accumulo, e nessuna app per gestire la Wall box.
Indicativamente, appena siamo intorno al 50% si ricarica, comunque e con ogni tempo.
Nelle belle giornate, anche con il 78% di batteria si attacca l'auto alla Wall box
Impostata con limitazione della ricarica all'80%.
Senza tante paturnie...
Mai guardato lo stato delle spie della Wall box...
Nessuna accortezza particolare, insomma, un modo d'uso molto easy, senza farsi troppe paturnie.
Al punto che per noi la id.3 è solo da guidare, da godercela, insomma.
Non saprei come definire una gestione della nostra elettrica se non estremamente semplice, senza alcun pensiero se non una minima pianificazione in occasione dei pochi viaggi impegnativi.
 
Ci siamo scritti con Zero e, quando troverò il tempo, proverò a dare un contributo anch'io.
Tuttavia, dopo oltre un anno e mezzo di utilizzo, per noi l'uso della id.3 è diventato una cosa banale, tipo smartphone, per intenderci.
L'uso prevalente è di commuter casa lavoro e commissioni nel fine settimana, roba da massimo 100 km al giorno.
Abbiamo il FV, senza accumulo, e nessuna app per gestire la Wall box.
Indicativamente, appena siamo intorno al 50% si ricarica, comunque e con ogni tempo.
Nelle belle giornate, anche con il 78% di batteria si attacca l'auto alla Wall box
Impostata con limitazione della ricarica all'80%.
Senza tante paturnie...
Mai guardato lo stato delle spie della Wall box...
Nessuna accortezza particolare, insomma, un modo d'uso molto easy, senza farsi troppe paturnie.
Al punto che per noi la id.3 è solo da guidare, da godercela, insomma.
Non saprei come definire una gestione della nostra elettrica se non estremamente semplice, senza alcun pensiero se non una minima pianificazione in occasione dei pochi viaggi impegnativi.
È bello ed interessante avere più e diversi punti di vista su come gestire l’auto elettrica. Grazie
E penso che le cose diventeranno più interessanti aprendo la porta a scenari diversi dove ognuno potrebbe trovare la sua soluzione e il metodo più comodo per gestire la propria auto elettrica.
 
Ultima modifica:
Domanda: le minori perdite di ricarica dalle HPC saranno mica merito che le suddette HPC lavorano in CC e non in CA?
 
È bello ed interessante avere più e diversi punti di vista su come gestire l’auto elettrica. Grazie
E penso che le cose diventeranno più interessanti aprendo la porta a scenari diversi dove ognuno potrebbe trovare la sua soluzione e il metodo più comodo per gestire la propria auto elettrica.
Nella gestione e nei costi di gestione rientra soprattutto la manutenzione.

Chiedo a te se vuoi puoi o non puoi rispondere.

Ho la netta sensazione che in un futuro prossimo venturo, salvo sostanziali e radicali interventi dall'alto, dal basso (e vorrebbe dire sommosse e class action....) l'utente sarà sempre più legato al service della casa, da cui secondo me per le elettriche non ci si potrà sfilare e a "naso" sento coercizione e spolpamento del medesimo, in soldoni chi mi dice che tra sei anni l'utente Guido P apre un topic di lamento per avere speso euro per la seguente fattura dell'elettrico (esempio eh....)

Diagnosi elettronica 147,89

Livellamento pacco batteria con diagnosi 99,88

Liquido antigelo detergente vaschetta lavavetro 23,45

Contributo Smaltimento rifiuti 37,98

Mano d'opera e verifica su strada con targa prova 187

Igienizzazione e profumazione abitacolo 57,30

Filtro carboni attivi 33

Olio freni 56,66

Spazzole tergicristallo ant post 110

Totale secondo tagliando 2 anni/30.000km 753,16 euro più iva 173,23 926,38 di cui sconto 26,38 totale a pagare 900 euro
 
Ho indicato una cifra volutamente alta dello smaltimento rifiuti (praticamente inesistente, solo olio e freni per un motivo ben preciso che poi in base a tua risposta esplico....
 
Domanda: le minori perdite di ricarica dalle HPC saranno mica merito che le suddette HPC lavorano in CC e non in CA?
Anche, ma ho notato che le perdite alle colonnine AC da 22kw che poi la ID.4 incamera 11kw avendo il caricatore di bordo di tale potenza le perdite sono tra il 5-6% nonostante la trasformazione della corrente in AC. Quindi meno della metà rispetto a quelle di casa.
Quindi secondo me tensione e correnti la fanno da padrona e fin quando per i contratti di casa ti offrono solo 6kw, comunque a prezzi di canone più elevati, non ci si può fare nella.
 
Ultima modifica:
Nella gestione e nei costi di gestione rientra soprattutto la manutenzione.

Chiedo a te se vuoi puoi o non puoi rispondere.

Ho la netta sensazione che in un futuro prossimo venturo, salvo sostanziali e radicali interventi dall'alto, dal basso (e vorrebbe dire sommosse e class action....) l'utente sarà sempre più legato al service della casa, da cui secondo me per le elettriche non ci si potrà sfilare e a "naso" sento coercizione e spolpamento del medesimo, in soldoni chi mi dice che tra sei anni l'utente Guido P apre un topic di lamento per avere speso euro per la seguente fattura dell'elettrico (esempio eh....)

Diagnosi elettronica 147,89

Livellamento pacco batteria con diagnosi 99,88

Liquido antigelo detergente vaschetta lavavetro 23,45

Contributo Smaltimento rifiuti 37,98

Mano d'opera e verifica su strada con targa prova 187

Igienizzazione e profumazione abitacolo 57,30

Filtro carboni attivi 33

Olio freni 56,66

Spazzole tergicristallo ant post 110

Totale secondo tagliando 2 anni/30.000km 753,16 euro più iva 173,23 926,38 di cui sconto 26,38 totale a pagare 900 euro
Se guardi bene già oggi è così con le Full hybrid di Toyota dove puoi arrivare a 10 anni di estensione della garanzia su tutta la parte ibrida, e se ti salta l’inverter sono mazzate, a patto che l’auto è’ sempre stata taglianadata dalla rete ufficiale. Dove dal quinto anno in poi al tagliando ti fanno il check ibrido che vale per un anno o al prossimo tagliando. È in 10 anni ne spendi di soldi in tagliandi.
Dato che una elettrica è consigliabile un tagliando annuo non è che abbiamo molte cose da cambiare. Inoltre gli interventi extra devono essere concordati con il cliente, se non li vuoi non li fai.
Inoltre essendo le auto connesse mandano alla casa/concessionario il report di diagnosi in caso di malfunzionamento e/o problema, quindi se non hai nulla perché andare in officina a fare il tagliando.
 
Ultima modifica:
Gestione_5
Questo è il grafico finale della ricarica che avete visto partire nel video.
Si può vedere che la Wallbox ha tenuto una potenza costante di 3,17 kw finendo alle 6:07 del mattino contro le 6:48 preventivato all’inizio.
Energia incamerata 20,03 kwh energia erogata 23,47 kwh con una perdita 3,44 kwh ovvero il 17,17%
Questa ricarica è’ andata “peggio” della media.

 
Ultima modifica:
Se guardi bene già oggi è così con le Full hybrid di Toyota dove puoi arrivare a 10 anni di estensione della garanzia su tutta la parte ibrida, e se ti salta l’inverter sono mazzate, a patto che l’auto è’ sempre stata taglianadata dalla rete ufficiale. Dove dal quinto anno in poi al tagliando ti fanno il check ibrido che vale per un anno o al prossimo tagliando. È in 10 anni ne spendi di soldi in tagliandi.
Dato che una elettrica è consigliabile un tagliando annuo non è che abbiamo molte cose da cambiare. Inoltre gli interventi extra devono essere concordati con il cliente, se non li vuoi non li fai.
Inoltre essendo le auto connesse mandano alla casa/concessionario il report di diagnosi in caso di malfunzionamento e/o problema, quindi se non hai nulla perché andare in officina a fare il tagliando.
Grazie della risposta, non sapevo della non obbligatorietà del tagliando.....
 
Gestione_6
Le batterie e il freddo.

Come detto in precedenza con il freddo l'elettrolita tende a diventare denso rallentando il flusso di corrente e questo si riflette sulla autonomia riducendola.
Più fa freddo e più la capacità della batteria tende a diminuire.
Per temperature impegnative sotto lo zero si arriva a perdere attorno il 15-25% a seconda dell'auto mentre intorno allo 0 e 7 gradi un pò meno, circa la metà.
Questo sotto è uno screenshot di una ricarica al 30 luglio 2024 e una oggi 18 gennaio 2025. come si può vedere alla "stessa" percentuale di carica si hanno ben 115 km di differenza, ma deve essere fatta una correzzione.
Le media del 30 luglio è stata fatta con una media estiva mentre oggi con quella invenale.
Quindi prima dovremmo calcolare con la media invernale quanti km con 80% oggi si possono fare, poi confrontarla con quella indicata che tiene conto anche della perdita per il freddo ed infine calcolare la differenza chilometrica alla stessa percentuale di carica e la relativa percentuale.
Riassumendo :
- 30 luglio 24 : 503 km al 79 %
-18 gennaio 25 : 388 al 80% che tiene conto anche della perdita, adeguando il calcolo alla media invernale l'autonomia doveva essere 439 km ma in realtà l'auto ne indica 388 km.
Facendo il rapporto tra il 80% con 388 km e il 80% con 439 km si può calcolare lo scarto di perdita di autonomia che risulta del 11,5%. Infatti le temperature odierne non sono rigide per giustificare una perdita di autonomia più alta.

 
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Gestione _7
Il cavo della Wallbox.

Questo è un argomento che potremmo definire banale e di scarso interesse ma lo vorrei affrontare lo stesso perchè ha il suo perchè.
E' buona norma quando si effettua una ricarica quella di svolgere completamete il cavo della Wallbox e di non lasciarlo avvolto, anche se l'auto è li attaccata, e/o fagli fare snodi o pieghe strane. Questo perchè potrebbe creare dispersioni e nei mesi estivi aumentare ulteriormente il calore dissipato.
Sembrerà banale ma per confronto, per dire che il tutto non è una boiata, se si guardano le specifiche di un cavo 250 volt 16A con max 3,7 kw inserito in un avvolgitore, viene indicata una potenza massima di utilizzo di 1,5 kw se il cavo è interamente avvolto e 3,7 kw se è completamente dispiegato.
Le Wallbox possono avere differenti tagli di cavi, esempio la mia è disponibile in versione cavo da 3,5 metri e in versione con cavo da 7 metri.
Ho optato il cavo da 7 metri anche se la Wallbox è posiozionata a 40 cm. dal tappo dell'auto e a un metro dalla serranda perchè avevo pervisto, infatti è successo un paio di volte, che se avessi avuto bisogno lo spazio del box per fare qualche lavoro e allo stesso tempo avrei dovuto ricaricare l'auto con il cavo da 7 metri avrei potuto parcheggiare l'auto in giadino e ricaricarla lasciando libero l'intera area del box per sfruttarla per fare dei lavori. E così è stato, quindi scelta azzeccata ? Mica tanto.
Ricordando la precauzione descritta all'inizio nel quiotidiano c'è la possibilità che questa storia assomiglii di più ad una potenziale bega che a una bella furbata.
In pratica ad ogni ricarica non mi basterà prendere lo spinotto a cui ho fatto una sede con un gancio più comodo e vicino all'auto e infilarci solo la spina, ma tutte le volte prima di una ricarica devo prendere il cavo e distenderlo tutti i suoi 7 metri. Nel video ho barato perchè il cavo lo avevo già disteso.
Quindi oltre alla lunghezza da dispiegare non indifferente, perchè è anche grosso, lo devo fare fuori dal box perchè lo spazio tra l'auto e il muro è abbastanza risicato, e poi prendere la mezzeria e trascinarla dentro se volgio anche chiudere la serranda. Poi stessa operazione per riavvolgere il cavo e riappenderlo.
E se dovesse piovere ? O peggio temporale ? Beh il risaultato è scontato...
Morale ? Scegliere con cura il taglio del cavo della Wallbox.
 
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E' buona norma quando si effettua una ricarica quella di svolgere completamete il cavo della Wallbox e di non lasciarlo avvolto, anche se l'auto è li attaccata, e/o fagli fare snodi o pieghe strane. Questo perchè potrebbe creare dispersioni e nei mesi estivi aumentare ulteriormente il calore dissipato.
Sembrerà banale ma per confronto, per dire che il tutto non è una boiata, se si guardano le specifiche di un cavo 250 volt 16A con max 3,7 kw inserito in un avvolgitore, viene indicata una potenza massima di utilizzo di 1,5 kw se il cavo è interamente avvolto e 3,7 kw se è completamente dispiegato.
...ennesimo motivo per lasciare l'auto al concessionario. Per fortuna non è imperativo, IMHO prima dell'auto dovrebbe arrivare a casa qualcosa del genere.


roll_compact_EV.jpg


Cioè, oltre a tutte le rotture di maroni che la pilamobile comporta dovrei anche mettermi tutte le sere a srotolare e arrotolare il cavo? Ma neanche se si mettono a ballare il tip tap a testa in giù....
 
...ennesimo motivo per lasciare l'auto al concessionario. Per fortuna non è imperativo, IMHO prima dell'auto dovrebbe arrivare a casa qualcosa del genere...
Ti dirò l'idea non è male peccato che ne venderanno poche perchè poco sfruttabile.
La descrivono come una solunzione comoda, così il cavo non tocca terra e non si bagna o sporca, e può essere regolato a piacimento. E fin qui ci siamo.
Poi vai a vedere le specifiche e ti dicono che avvolto puoi caricare a 3,6 kw max e 4.6kw max svolto.
E qui la bega, di solito chi acquista un'auto elettrica e la famiglia è energivora si tende ad alzare la potenza del contatore a 4,5kw se non a 6kw, o come nel mio caso avere i 6kw di notte e nei festivi.
Bene se ho il 4,5kw e carico di notte il cavo devo comunque svolgerlo tutto anche se l'auto ce l'ho ad un metro, se ho i 6kw al cavo mi attacco...
 
Stato
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