<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto BEV limiti attuali. | Page 55 | Il Forum di Quattroruote

Le auto BEV limiti attuali.

I limiti attuali delle BEV saranno superati entro il 2035?

  • Si sono ottimista.

    Votes: 14 34,1%
  • No sono pessimista.

    Votes: 27 65,9%

  • Total voters
    41

Le auto BEV limiti attuali​


Se si parla di limiti "fisici", le BEV non ne hanno.
Possono fare tutto quello che fa una termica.
Talvolta impiegando più tempo.
Talvolta meno.
In alcuni (pochi?) casi il bilancio complessivo del tempo perso tra ricarica e rifornimento potrebbe essere perfino vantaggioso per le BEV, che ci crediate o no.
Caro Zeno con affetto mi tocca purtroppo e mio malgrado dissentire il bilancio attuale, per molti MA non per tutti è sfavorevole per due motivi.....

Primo economico, chi non ha possibilità di ricarica domestica e io in bochs non posso ricaricare.....deve affidarsi alla mercedes della colonnina che trova, che talvolta in virtù di aumenti cospicui, pongono l'elettrica out of range per quanto riguarda costi di esercizio....

Secondo si era parlato, in passato, di "tariffa unica concordata" ma recentemente la cosa è "morta lì" questa cosa al di là di ricarica domestica o meno, avrebbe fatto la differenza tra elettrificazione e disincentivo all'elettrificazione....io la vedo così, vedi aspirapolvere a gogò nelle aree di servizio.....manco nel primo we di raduni primaverili qui da me li vedrai tutti in funzione.....
 

Le auto BEV limiti attuali​


Se si parla di limiti "fisici", le BEV non ne hanno.
Possono fare tutto quello che fa una termica.
Talvolta impiegando più tempo.
Talvolta meno.
In alcuni (pochi?) casi il bilancio complessivo del tempo perso tra ricarica e rifornimento potrebbe essere perfino vantaggioso per le BEV, che ci crediate o no.
Verissimo, è la situazione che si dice da tempo con agricolo e molti altri: se si ricarica quasi esclusivamente a casa si rientra senza dubbio in questa fattispecie in cui c'è anche risparmio di tempo. ;)

Per tutte le altre caratteristiche effettivamente dipende sempre da che utilizzo si fa dell'auto, concordo con te che quelli che potrebbero usare con soddisfazione un'auto elettrica (che per loro andrebbe benissimo) sono molto di più di quelli che effettivamente la acquistano.

Ed è proprio qui che emerge il problema: chiedersi (non noi, che in fondo ci confrontiamo e "giochiamo" su un forum discettandone, ma chi decide, chi legifera, chi vende) PERCHE' ciò non avviene.
 
Caro Zeno con affetto mi tocca purtroppo e mio malgrado dissentire il bilancio attuale, per molti MA non per tutti è sfavorevole per due motivi.....

Primo economico, chi non ha possibilità di ricarica domestica e io in bochs non posso ricaricare.....deve affidarsi alla mercedes della colonnina che trova, che talvolta in virtù di aumenti cospicui, pongono l'elettrica out of range per quanto riguarda costi di esercizio....

Secondo si era parlato, in passato, di "tariffa unica concordata" ma recentemente la cosa è "morta lì" questa cosa al di là di ricarica domestica o meno, avrebbe fatto la differenza tra elettrificazione e disincentivo all'elettrificazione....io la vedo così, vedi aspirapolvere a gogò nelle aree di servizio.....manco nel primo we di raduni primaverili qui da me li vedrai tutti in funzione.....
Non credo che Zeno, nel suo messaggio, tenesse in considerazione l'aspetto economico, penso si riferisse unicamente al tempo di gestione dell'auto, ricariche incluse. ;)
 
Se fai l'A14 in Puglia, se metti il cruise a 130, fai 129,9 di media.
ma anche la torino milano, si fa tranquillamente oltre i 130 fissi, almeno fino a santhia', l'ho fatta parecchie volte, in settimana, alle 3 o 4 del pomeriggio.
solo che io consideravo la media di un viaggio, partendo da casa.
se vado a santhia', e mi devo fare mezza tangenziale ovest, la media collassa subito :(
 
Non credo che Zeno, nel suo messaggio, tenesse in considerazione l'aspetto economico, penso si riferisse unicamente al tempo di gestione dell'auto, ricariche incluse. ;)
L'aspetto economico, per i vecchi "elettropossibilisti" era stato il "là" a tutto il discorso elettrico di ogni autovettura, dalla Leaf alla Zeo ossia il maggior costo era pareggiato da minori costi di gestione e manutenzione...

Tanto che ricordo bene le "vecchie " tabelle con i "vecchi" prezzi domestici, colonnine....l'elettrica sul diesel vinceva e mica di poco....oggi l'elettrica in taluni casi è anche svantaggiosa con un ram V8 benzina....
 
PERCHE' ciò non avviene.
Scusami se mi posso permettere ma alla base c’è una buona, direi anche molta, disinformazione creata, scusatemi per la parola ma è l’unica che rende l’idea, dallo sputtanamento di gente che per fare audience e/o farsi figo nel canale del tubo spara letame peggio di un trattore in un campo da seminare.
Con questo non dico che se la gente che viene informata correttamente poi le compra di sicuro ma cominciamo a dire alla massa, che sull’argomento è ignorante (da ignorare), come stanno veramente le cose e come si gestisce e poi si tireranno le conclusioni.
Io lo ammetto ero uno di quelli, ovvero ignorante, e molte delle cose che sostenevo erano semplicemente errate e altre mi sono dovuto ricredere con il risultato che poi mi sono buttato. Come dico sempre l’auto elettrica, oggi, non è per tutti ma per molti lo potrebbe essere. Quindi con una informazione corretta e trasparente un po’ di punti percentuali alla voce vendite secondo me c’erano. Ma ora è dura recuperare e far cambiare opinione a chi parte per partito preso.
 
Come dico sempre l’auto elettrica, oggi, non è per tutti ma per molti lo potrebbe essere.
Vedi io qua so di molte badanti ucraine che han preso la patente. quasi tutte non so perchè guidano una.....vabbè lasciamo perdere. Da loro non guidavano, evidentemente e qui l'auto gli serve sia per lavoro (accompagnano il nonnetto che curano, le commissioni) sia per andare audacemente vestite a divertirsi dove vogliono nel tempo libero...

Come diceva Henry Ford o il progresso è per tutti o non è progresso....se l'auto elettrica non è per tutti e non potrà mai esserlo non sarà evoluzione ma rivoluzione benpensante fine a se stessa.
 
Scusami se mi posso permettere ma alla base c’è una buona, direi anche molta, disinformazione creata, scusatemi per la parola ma è l’unica che rende l’idea, dallo sputtanamento di gente che per fare audience e/o farsi figo nel canale del tubo spara letame peggio di un trattore in un campo da seminare.
Con questo non dico che se la gente che viene informata correttamente poi le compra di sicuro ma cominciamo a dire alla massa, che sull’argomento è ignorante (da ignorare), come stanno veramente le cose e come si gestisce e poi si tireranno le conclusioni.
Io lo ammetto ero uno di quelli, ovvero ignorante, e molte delle cose che sostenevo erano semplicemente errate e altre mi sono dovuto ricredere con il risultato che poi mi sono buttato. Come dico sempre l’auto elettrica, oggi, non è per tutti ma per molti lo potrebbe essere. Quindi con una informazione corretta e trasparente un po’ di punti percentuali alla voce vendite secondo me c’erano. Ma ora è dura recuperare e far cambiare opinione a chi parte per partito preso.
Io continuo a pensare che le persone ragionino in maniera, non dico certosina, ma quantomeno interessata circa i propri acquisti, se qualcuno mi dice di buttarmi da un ponte io non lo faccio semplicemente perchè qualcuno l'ha detto, applicherei lo stesso concetto al continuato acquisto di auto termiche "a danno" dell'acquisto di auto elettriche.

Mi sembra troppo semplicistica come cosa: tutti dicono rosso e allora si fa rosso, altrimenti tutti pagherebbero l tasse, tutti starebbero in file ordinate, tutti rispetterebbero le scadenze, ecc...

Secondo me è molto ma molto più complessa di come l'hai messa giù, ovviamente mio pensiero personale, sia chiaro.

Sul tuo caso ti sei buttato perchè, al di là di non averne mai avuta una prima, ti sei informato sui costi, sulla possibilità di ricarica a casa e avevi la possibilità di fare un acquisto da quasi 50k, hai scelto per il meglio che ti sembrava, come credo facciano tutti, ciascuno però con le sue priorità, limiti e necessità.
 
Non credo che Zeno, nel suo messaggio, tenesse in considerazione l'aspetto economico, penso si riferisse unicamente al tempo di gestione dell'auto, ricariche incluse.
Esattamente.
Parlavo infatti di limiti legati all'utilizzo.
Da settimane, ormai, vado dicendo che chi non può ricaricare privatamente ben difficilmente avrà beneficio economico dall'uso di un'elettrica.
E mi pare sia abbastanza chiaro che chi ci "governa" abbia tutto l'interesse a che la situazione non cambi.
Per cui, nuovamente, tranquilli, il nostro futuro prossimo e meno prossimo sarà ancora termico.
 
Esattamente.
Parlavo infatti di limiti legati all'utilizzo.
Da settimane, ormai, vado dicendo che chi non può ricaricare privatamente ben difficilmente avrà beneficio economico dall'uso di un'elettrica.
E mi pare sia abbastanza chiaro che chi ci "governa" abbia tutta l'intenzione a che la situazione non cambi.
Per cui, nuovamente, tranquilli, il nostro futuro prossimo e meno prossimo sarà ancora termico.

E' il governo a stabilire le tariffe per le ricariche alle colonnine?
O sono le compagnie che le gestiscono?

Probabilmente è legato anche ad un circolo viziose del tipo: ho basso erogato, non riesco ad ammortizzare gli investimenti, aumento i prezzi, ma, così, diminuisce ulteriormente l'erogato.
 
Come diceva Henry Ford o il progresso è per tutti o non è progresso....se l'auto elettrica non è per tutti e non potrà mai esserlo non sarà evoluzione ma rivoluzione benpensante fine a se stessa.
Boh, penso che né io né te siamo certi al 100% di come sarà il futuro.
Neanche le prime auto erano per tutti, come i primi televisori (quelli a colori poi!), i primi PC, i primi cellulari.
 
non credo sia tutta colpa del governo.
il prezzo dell'energia e' "libero" quindi, chi la vende alle colonnine, lo fa al prezzo che vuole lui.
posso non essere d'accordo, e forse non lo sono, come non lo sono per l'energia "libera" venduta per le case. ma cosi' e'.
evidentemente, chi mette le colonnine, vorra' anche rientrare nell'investimento.
e preferiranno vendere a prezzo d'oro, a chi e' costretto a rifornire, piuttosto che far concorrenza alle ricariche domestiche.
se ci pensi, far concorrenza alla ricarica domestica, vorrebbe dire vendere a prezzo molto basso, dovresti stare sotto al prezzo di casa, e non rientreranno mai del costo delle colonnine, se non marginano abbastanza, e l'utente dovrebbe pure uscire di casa, a levare poi l'auto dalla piazzola.
non possono competere con chi ha il box e la presa personale.
forse vendendo l'energia a 0,10Euro al kWh
 
E' il governo a stabilire le tariffe per le ricariche alle colonnine?
O sono le compagnie che le gestiscono?

Probabilmente è legato anche ad un circolo viziose del tipo: ho basso erogato, non riesco ad ammortizzare gli investimenti, aumento i prezzi, ma, così, diminuisce ulteriormente l'erogato.
Chi ci governa in alcuni ambiti non è il governo.
O non solo.
Eviterei quindi di politicizzare la questione.
Ma non dimenticherei che i due grossi giocatori, quelli che il mercato lo fanno (ENEL ed ENI), sono gestiti da una classe dirigente scelta dalla politica.
Non si spiegano altrimenti prezzi molto più che raddoppiati in pochi mesi.
Ma, anche questa, è questione ampiamente dibattuta.
 
non credo sia tutta colpa del governo.
il prezzo dell'energia e' "libero" quindi, chi la vende alle colonnine, lo fa al prezzo che vuole lui.
posso non essere d'accordo, e forse non lo sono, come non lo sono per l'energia "libera" venduta per le case. ma cosi' e'.
evidentemente, chi mette le colonnine, vorra' anche rientrare nell'investimento.
e preferiranno vendere a prezzo d'oro, a chi e' costretto a rifornire, piuttosto che far concorrenza alle ricariche domestiche.
se ci pensi, far concorrenza alla ricarica domestica, vorrebbe dire vendere a prezzo molto basso, dovresti stare sotto al prezzo di casa, e non rientreranno mai del costo delle colonnine, se non marginano abbastanza, e l'utente dovrebbe pure uscire di casa, a levare poi l'auto dalla piazzola.
non possono competere con chi ha il box e la presa personale.
forse vendendo l'energia a 0,10Euro al kWh

L'energia elettrica, come quotazione, è aumentata parecchio negli ultimi mesi, ma siamo a 0,14 €/kWh.
A certi prezzi ce lo fa arrivare la distribuzione/commercializzazione.
Come scritto sopra, gli investimenti sono ingenti e l'erogato è poco.
Ma, aumentando i prezzi, per tentare di recuperare gli investimenti, fanno diminuire ancora l'erogato.
Quindi, sostanzialmente, le strade sono due:
- chi decide di entrare in questo mercato decide di sobbarcarsi una perdita, in una fase iniziale sperando di rientrare in futuro
- interviene il "pubblico" con i solti incentivi.
Altrimenti, già i tanti che non possono ricaricare a casa, o quelli che viaggiano spesso, compreranno una BEV solo se avranno una pistola puntata alla tempia.
 
Chi ci governa in alcuni ambiti non è il governo.
O non solo.
Eviterei quindi di politicizzare la questione.
Ma non dimenticherei che i due grossi giocatori, quelli che il mercato lo fanno (ENEL ed ENI), sono gestiti da una classe dirigente scelta dalla politica.
Non si spiegano altrimenti prezzi molto più che raddoppiati in pochi mesi.
Ma, anche questa, è questione ampiamente dibattuta.

Assolutamente nessuna intenzione di politicizzare.
Tanto meno, visto che potrebbe apparire che sono a favore dell'attuale governo. :)
 
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