<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto BEV limiti attuali. | Page 24 | Il Forum di Quattroruote

Le auto BEV limiti attuali.

I limiti attuali delle BEV saranno superati entro il 2035?

  • Si sono ottimista.

    Votes: 14 34,1%
  • No sono pessimista.

    Votes: 27 65,9%

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    41
Il discorso della cavalleria delle BEV nasce dalle caratteristiche del motore elettrico, la cui curva di coppia è totalmente diversa da quella di un ICE, e dall'assenza del cambio. Il fatto di avere coppia massima a zero giri decrescente all'aumento del regime porta ad avere potenza praticamente costante al crescere dei giri, mentre l'assorbimento di potenza aumenta in modo quadratico con la velocità (sia del motore, che dell'auto). Questo, unitamente alla citata assenza del cambio, comporta che per avere l'allungo che serve per la guida in auto occorre sovradimensionare la potenza di picco. Non è un caso se le elettriche che fanno i temponi al 'Ring hanno il doppio dei cavalli delle termiche concorrenti...
Quindi, IMHO, come si diceva qui sopra, nei confronti ICE-EV la potenza c'entra poco.
 
Dovrei quotare diversi messaggi.
Comunque sono d'accordo con U e Ari, scusate l'abbreviazione.
La causa del livellamento dei costi non la discuto, ma è un dato di fatto.
Mettiamoci anche che il costo delle batterie è in caduta libera e che da Est stanno arrivando proposte discrete a prezzi che si annunciano meno proibitivi di quelli "nostrani".
Insomma, il costo non è oggi l'ostacolo alla diffusione delle elettriche, soprattutto per i segmenti medio alti.
 
La uno turbo è una vettura degli anni 80...
Io ricordo distintamente che uno dei tester di QR dopo aver girato a Vairano e aver staccato un tempo mediocre per una vettura con ben 180 CV scrisse che con gomme strette e assetto pensato per l'uso cittadino non si potevano fare miracoli.

Ehm... la Uno Turbo con 180 cv?
la prima serie ne aveva 105, la seconda 115... al pari della Supercinque GT Turbo.
Di quella "categoria", lo dico con certezza pechè quando correvo i 1.4 turbo erano nella mia classe con l'aspirato (2.0), solo le Opel GSi (Kadett e Astra) avevano 156 e 150 cv
 
Comunque eravamo partiti dal discorso su quali siano i modelli con cui confrontare direttamente una vettura elettrica.
Nello specifico la id3.
Alcuni sostengono che il suo termine di confronto più naturale sia una vettura di pari dimensioni e categoria.
Altri che andrebbe paragonata con modelli di pari potenza,cosa che farebbe risultare meno evidente il gap di prezzo.
Alla fine all'acquirente medio se l'auto gira in pista in 1 minuto e mezzo o 1 minuto e 35 importa qualcosa?
Secondo me no.
Per questo ritengo che paragonare una vettura elettrica con 200 CV con una termica che ne ha solo 120 non sia fuori luogo.
Mi piacerebbe chiedere a quel cliente che ha una model 3,non so che versione,che auto aveva prima e quali alternative ha valutato al momento dell'acquisto.
Non mi sembra un guidatore che cerca le massime prestazioni su strada.
Se venisse fuori che prima della model 3 aveva una berlina benzina o diesel di media potenza non ne sarei sorpreso.
Sicuramente ora ha un mezzo molto più prestazionale ma dubito che guidi col coltello tra i denti,come tutti a prescindere dall'alimentazione dell'auto se hai 100 CV sotto il cofano nell'uso quotidiano ne usi solo una parte.
Poi che faccia piacere avere a disposizione,magari per fare un sorpasso,più potenza non lo metto in dubbio.
Ma il traffico e i limiti di velocità sono gli stessi per tutti,puoi avere 2000 CV ma sui tragitto che faccio abitualmente io se riesci a tenere una velocità media di 30 km orari sei già fortunato.
Per questo ritengo che soprattutto se si guardano i modelli elettrici più piccoli i confronti vadano fatti a parità di ingombri,di abitabilità,di bagagliaio...insomma tra modelli che sono simili tra loro anche se sullo 0 100 i tempi degli equivalenti modelli termici sono decisamente più lenti.

Premettendo che io personalmente distinguo il divertimento automobilistico dal uso funzionale del auto, e difficilmente riesco ad avere tutti e due assieme, per il resto le categorie per me valgono ma fino ad un certo punto, se mi arriva una vettiua B che però in tutto e per tutto mi da quello che mi da una di un segmento C non mi interessa prendere quest'ultima solo per una sterile classificazione. Quello che avevo capito io nel passato, ma che non so sei ancora sia riscontrabile nel attuale produzione, è che le vetture EV potevano permettere ai costruttori di realizzare vetture più compatte di quelle termiche ma al tempo stesso senza rinunciare allo spazio e al tempo stesso di poter gestire un comportamento stradale appagante sempre perché lasciavano più libertà di 'movimento' ai progettisti, anche giocando sulla distribuzione di un peso che sulla carta è si superiore ma può anzi diventare invece un mezzo punto a favore proprio per quanto detto
 
Insomma, il costo non è oggi l'ostacolo alla diffusione delle elettriche, soprattutto per i segmenti medio alti.
Vero, nei segmenti medio-alti i prezzi sono sostanzialmente allineati. Il problema però è un altro: ha senso elettrificare le auto dal segmento D in su? Sono veicoli per pochi e viaggiano per lo più in autostrada. Solo che a noi servirebbe riempire le città di auto elettriche, quindi segmenti A e B, non le autostrade dove tutto sommato si potrebbe soprassedere per qualche altro anno
 
Vero, nei segmenti medio-alti i prezzi sono sostanzialmente allineati. Il problema però è un altro: ha senso elettrificare le auto dal segmento D in su? Sono veicoli per pochi e viaggiano per lo più in autostrada. Solo che a noi servirebbe riempire le città di auto elettriche, quindi segmenti A e B, non le autostrade dove tutto sommato si potrebbe soprassedere per qualche altro anno

Questo è secondo me il punto principale, mi viene di rispondere dicendo che tante evoluzioni nel mondo automobilistico per motivi di investimenti economici sono sempre partite dal alto per poi propagarsi ai segmenti più bassi nel momento in cui i prezzi di sviluppo calavano, e forse qui il discorso di aver messo un limite temporale ha di troppo accelerato questo fenomeno che invece necessitava di tempi più lunghi.
 
Dal mio punto di vista...

200 cv li tiri fuori da un 1.6 turbo a benzina,... la discriminate, in pista e non, è data dal peso... andate a vedervi la prova in pista della nuova R5 Alpine A290 dal picco, solo per 10 secondi, di 160KW (220 cv) e 147 KW continui (200 cv)... gran bella estetica, ma al lato pratico si vede come sottosterza di brutto perchè il peso da gestire è notevole e manda in crisi le leggi della fisica.
Per nota, 1280 kg di una Clio Rs "normale" e 1560 di una A290....

Certo, sull'accelerazione 0 - 100 la A290 va via... relativamente... (6.4 contro 6.9)... ma ha una velocità di punta limitata a 170 km/h conto i 230 Km/h della Clio

Autonomia, la A290 è data fino a 380 km, mentre una Clio Rs 700 km ( 45 litri per un consumo medio di 6,3x100 km.)

E non mi pronuncio sui costi che la Clio RS è fuori produzione.... dico solo che una A290 parte da 41.700

E ho messo i dati dlla RS da 200 cv, perchè la Trophy da 220 cv, pesa 80 kg. in meno e ha lo 0-100 in 6,5 sec.


Ma di cosa vogliamo parlare?
Questo sarebbe progresso?
 
Ultima modifica:
Su strada non lo metto in dubbio,in pista la prima i3 non ottenne tempi degni di nota.
O i tester di QR non sapevano guidare oppure pur avendo 180 CV non era quello il suo habitat.
Mi pare 1.31 la i3, la ghibli 1.21.
Se il circuito è lo stesso(?)
Ma se il circuito è lo stesso.
 
Ehm... la Uno Turbo con 180 cv?
la prima serie ne aveva 105, la seconda 115... al pari della Supercinque GT Turbo.
Di quella "categoria", lo dico con certezza pechè quando correvo i 1.4 turbo erano nella mia classe con l'aspirato (2.0), solo le Opel GSi (Kadett e Astra) avevano 156 e 150 cv

No la potenza è riferita alla i3,il paragone con la uno turbo è stato fatto da pug ma non era calzante secondo me.
Il fatto che la uno turbo negli anni 80 avesse gomme strette e fosse una vettura da pista (io direi più una bara stradale ma tant'è) non significa che oggi sia usuale per una vettura da pista avere gomme più strette di quelle che montava di serie la mia y degli anni 90.
 
Sì, in risposta che le auto elettriche ( i3 citata) o anche altre sono inadatte alla pista. Indipendentemente da cerchi, grandezza gomme o altro.
Qualunque auto la puoi portare in pista, basta essere consci dei limiti.

Come ho scritto puoi andare in pista anche con la panda Natural Power ma se sulle piste girano più 500 Abarth che i3 in motivo ci sarà no?
La i3 a me piaceva e pure tanto ma non è una vettura pensata per andarci anche in pista.
Non è una colpa è una constatazione.
 
Io mi sentirei di dire che salvo casi particolari la scelta dell'auto si fa per parametri.
Se uno è scapolo,lavora da casa,ha un amico cortile e 100000 euro di budget potrà comprare praticamente qualsiasi cosa.
Dalla sportiva benzina 2 posti secchi al pickup americani a un SUV diesel a un'elettrica.
Potrà comprare una panda e tenersi gli 85000 euro che avanzano,potrà prendere 2 auto diverse tra loro.
Ma se invece prendiamo una persona che ha moglie e 2 figli,che si sposta per lavoro,che deve parcheggiare in strada e che ha 30000 euro di budget non potrà valutare né la brz né i pickup americani per ovvie ragioni.
Andrà per esclusione e sceglierà tra modelli abbastanza simili che gli offrono per la cifra che può spendere quello di cui ha bisogno.
Nel momento in cui una casa lancia sul mercato un modello dovrà convincere la clientela che quel modello è migliore degli altri della stessa categoria.
Se si tratta di un'elettrica,finché si potrà scegliere, che quell'elettrica è migliore delle altre vetture della tessa categoria.
E se si parla di auto compatte,io ragiono su quelle perché guido quelle,dovrà fare digerire al cliente anche la differenza di prezzo che sui segmenti più in alto non c'è o è minore ma sui segmenti a e b c'è eccome.
Per questo imho i confronti vanno fatti sulla categoria di vetture.
Poi che ci possa essere anche chi sceglie seguendo il cuore e può comprare vetture molto diverse tra loro ci sta.
Ma si tratta di eccezioni.
 
Mi pare 1.31 la i3, la ghibli 1.21.
Se il circuito è lo stesso(?)
Ma se il circuito è lo stesso.

Della i3 hanno fatto più prove.
Si trova la versione s provata nel 2019 mi sembra ma hanno provato anche una delle prime versioni poco dopo il lancio nel 2013.
Non ho trovato il video e ho provato a cercare la prova sui QR cartacei ma in casa tengo solo alcuni numeri,molti sono in cantina.
La prima i3 come tutte le elettriche di prima generazione aveva un pacco batterie più piccolo,le versioni successive erano più performanti.
In pista non fece faville,ripeto non gliene faccio una colpa è una mera constatazione.
Era comunque una vettura atipica,si auro intorno ai 4 metri con 180 CV c'è n'erano pochissime e ancora meno elettriche.
Probabilmente è arrivata sui listini troppo presto altrimenti avrebbe potuto avere maggior successo.
 
A me sì. Indeciso tra un ventaglio che andava dalla 500L alla Stelvio e X3 passando per una BRZ.

Posso chiederti se si trattava di un'auto da usare per tutto o di una delle due auto di casa?
Se non ricordo male hai figli.
Se avessi dovuto scegliere una sola auto la brz probabilmente non avresti potuto nemmeno prenderla in considerazione.
Capitolo prezzi se hai valutato la Stelvio vuol dire che avevi un budget adeguato,che nel caso in cui avessi optato per la 500l ti avrebbe lasciato in tasca qualcosa.
Ma se avessi avuto un budget appena sufficienti per una 500l la Stelvio non l'avresti potuta considerare.
E così via.
Piacerebbe a tutti scegliere l'auto in totale libertà ma i vincoli,economici o legati all'abitabilità o alle dimensioni esterne,purtroppo in molti casi restringono di molto il ventaglio delle opzioni praticabili.
Il mio assicuratore ha avuto 2 posti secchi a benzina,berlinone diesel e adesso una ibrida.
Ma è scapolo può fare quello che vuole.
 
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