<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Omoda 5 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Omoda 5

il discorso di keyone è un po il contrario a mio avviso.
Mentre si temevano solo per le elettriche ci hanno sorpreso con le termiche.
Senza bisogno di cercare video cinesi, basta prendere le tante prove fatte in Europa negli ultimi 2 o 3 anni sulle termiche arrivate da noi per capire che sono assolutamente attuali (e non mi riferisco alle Dr che evidentemente sono le versioni low cost della produzione asiatica).
Sugli stessi test Euro NCAP stanno dimostrando di essere esattamente al nostro stesso livello, se non meglio.. quando alla produzione ricordiamo che hanno stabilimenti che producono marchi tedeschi, per quale ragione non dovrebbero essere in grado di mutuare gli stessi standard qualitativi?
Si è letto diverse volte " i cinesi ci invadono di elettriche perché non sanno fare le vetture termiche".. Lato mio non ho mai visto questa supremazia delle cinesi verso le europee, al di fuori delle brochure informative o dei vari video di youtube degli scroccatori seriali di tartine. Le termiche cinesi sono al 90% basate su un unico motore fornito da Mistubishi.
 
Certo , fare dell'Europa il continente dell'high-tech , impiegando produttivamente non solo i cervelli di cui è dotata , ma anche le università pubbliche all'avanguardia nel mondo (pure rispetto a quelle costose e private) per qualità nell'insegnamento e nella ricerca , i tanti laboratori ed aziende che studiano , impiegano , progettano e pure producono nuove tecnologie , dall'intelligenza artificiale , alla robotica sempre più antropomorfa , allo studio di nuovi materiali , sarebbe una buona idea ...
Però non credo che un'unione come quella europea potrebbe semplicemente lasciar perdere "il non problema" delle auto , per vari motivi :

1) l'automotive è ancora in Europa l'attività che produce maggior reddito
2) nell'auto lavorano milioni di persone , non solo nelle factory , ma nell'indotto , nell'artigianato dei servizi , nella vendita , nelle assicurazioni , nelle finanziarie ecc.
3) In mancanza di servizi pubblici efficienti e capillari , milioni di persone , anche e soprattutto nel bel paese dei piccoli comuni e rustiche virtù , nelle provincie , nei piccoli paesi , nei territori montani , devono per forza servirsi della macchina per condurre una vita un po' diversa da quella totalmente agra , vale a dire limitata al cortile , alla parrocchia , all'osteria , che conducevano non già i loro antichi avi , ma semplicemente i loro padri o nonni e bisnonni.

Allora il problema dell'automotive è certamente un problema anche politico ed andrebbe affrontato dalle nostre istituzioni in modo democratico , che a mio parere , come ho avuto modo di scrivere varie volte , dovrebbe , con un interazione equilibrata e prudente , fondere , armonizzare e concertare vari propulsori , vari carburanti , varie formule di acquisto o noleggio ...
Altrimenti l'Europa , in attesa di altre produzioni per ora di là da venire ( si spera non belliche) e comunque insufficienti a reggere il sistema continentale , rimane esposta a recessione , disoccupazione , impoverimento , in nome -come abbiamo scritto più volte- di vaghe e fumose ideologie green , sul salvare il pianeta e decrescere felici , aprendo nei fatti le porte ai competitor di oriente ed occidente.
L'arrivo di proposte allettanti , come la Omoda oggetto di questo articolo , è lì proprio a ricordarci che il mercato ha le sue ragioni che la politica non riesce (o non vuole) comprendere...

 
Ultima modifica:
Certo , fare dell'Europa il continente dell'high-tech , impiegando produttivamente non solo i cervelli di cui è dotata , ma anche le università pubbliche all'avanguardia nel mondo (pure su quelle costose e private) per qualità nell'insegnamento e nella ricerca , i tanti laboratori ed aziende che studiano , impiegano , progettano e pure producono nuove tecnologie , dall'intelligenza artificiale , alla robotica sempre più antropomorfa , allo studio di nuovi materiali , sarebbe una buona idea ...
Però non credo che un'unione come quella europea potrebbe semplicemente lasciar perdere "il non problema" delle auto , per vari motivi :
1) l'automotive è ancora in Europa l'attività che produce maggior reddito
2) nell'auto lavorano milioni di persone , non solo nelle factory , ma nell'indotto , nell'artigianato dei servizi , nella vendita , nelle assicurazioni , nelle finanziarie
3) In mancanza di servizi pubblici efficienti e capillari , milioni di persone anche e soprattutto nel bel paese dei piccoli comuni e rustiche virtù , nelle provincie , nei piccoli paesi , nei territori montani , devono per forza servirsi della macchina per condurra una vita un po' diversa da quella totalmente agra , vale a dire limitata al cortile , alla parrocchia , all'osteria , che conducevano non già i loro avi , ma semplicemente i loro padri o nonni e bisnonni.
Allora il problema dell'auto è certamente un problema anche politico ed andrebbe affontato dalle nostre istituzioni in modo democratico , che a mio parere , come ho avuto modo di scrivere varie volte , dovrebbe fondere , armonizzare e concertare con un interazione fra varie tecnologie , vari prpopulsori , vari carburanti , varie formule di acquisto o noleggio .
Altrimenti l'Europa , in attesa di altre produzioni per ora di là da venire e comunque insufficienti a reggere il sistema continentale , rimane esposta a recessione , disoccupazione , impoverimento , in nome -come abbiamo scritto più volte- di vaghe e fumose ideologie green , sul salvare il pianeta e decrescere felici , aprendo nei fatti le porte ai competitor di oriente ed occidente.
L'arrivo di proposte allettanti , come la Omoda oggetto di questo articolo , è lì proprio a ricordarci che il mercato ha le sue ragioni che la politica non riesce (o non vuole) comprendere...
Penso invece che l'arretramento tecnologico e anche culturale derivi proprio da una recessione delle nostre eccellenze educative....
 
Scusate non ho letto tutti i post...
Questa Omoda 5 quanti km riesce a percorrere con un litro?
In autostrada?
In città?
Ci sono prove al riguardo?
Sulle brocure non c'era niente e neanche il peso dell'autovettura (l'ho saputo leggendo all'inizio di questa discussione)
 
Penso invece che l'arretramento tecnologico e anche culturale derivi proprio da una recessione delle nostre eccellenze educative....
Miei amici , che si occupano professionalmente della questione e ne sanno più di me , mi dicono di no , l'università italiana è settima nel mondo , con alcune eccellenze come il politecnico di Milano e Torino , ingegneria di Genova , dove vi è anche il prolifico IIT , istituto italiano di tecnologia e altre . Inoltre la prova di ciò è che i nostri studenti (ovviamente quelli migliori ) vengono richiesti e strapagati all'estero , naturalmente dopo la la laurea e vanno a spendere i loro saperi (profumatamente pagati dai contribuenti italiani) per altre economie...Segno evidente che non vi è "recessione delle nostre eccellenze educative" , almeno sinora , con questo tipo di università...



 
Scusate non ho letto tutti i post...
Questa Omoda 5 quanti km riesce a percorrere con un litro?
In autostrada?
In città?
Ci sono prove al riguardo?
Sulle brocure non c'era niente e neanche il peso dell'autovettura (l'ho saputo leggendo all'inizio di questa discussione)

Non credo che ci siano prove, girando in rete mi sembra che di media si stia sui 14, probabile che in un ciclo urbano non si stia lontano dagli 11 ed in autostrada un tantino di più
 
Scusate non ho letto tutti i post...
Questa Omoda 5 quanti km riesce a percorrere con un litro?
In autostrada?
In città?
Ci sono prove al riguardo?
Sulle brocure non c'era niente e neanche il peso dell'autovettura (l'ho saputo leggendo all'inizio di questa discussione)
Si , hai ragione , l'ho scritto , ma non evidenziato , soprattutto perchè è un dato che ho preso dal cdb di bordo e su percorsi miei particolari , quindi privo di evidenza valida e universale.
In ogni caso su percorso misto , metà autostrada appenninica , quindi andata in salita e ritorno in discesa , statale veloce 20% , misto stretto e veloce 20%e città 10% , non sono riuscito ad andare oltre i 10 /12 , a seconda dei percorsi , km/litro . Tieni conto che non solo non ho guidato da "economy-run" , ma volendo testare la Omoda ,ho anche accelerato e frenato più di quanto faccio di solito , sono ricorso spesso alla modalità sport , che effettivamente produce cambi marcia allungati e giri più elevati del motore , oltre ad un evidente indurimento dello sterzo , sono andato a cercare una strada collinare , molto divertente per altro e infine quella dei consumi è una gara che non vinco mai , rispetto ad altri col piede più leggero del mio. Quindi con guida attenta in modalità eco , la quale effettivamente non è solo una parola sulla Omoda , ma fa marciare a regimi più bassi il motore , utizzando di più l'ottimo 7 marce , pare di origine Mercedes , credo si possa far meglio . In ogni caso però i consumi non sono la miglior freccia all'arco della Omoda 5 , non a caso arriverà a breve , insieme alla versione full-electric , la declinazione a Gpl del 4 cilindri cinese.
 
Si , hai ragione , l'ho scritto , ma non evidenziato , soprattutto perchè è un dato che ho preso dal cdb di bordo e su percorsi miei particolari , quindi privo di evidenza valida e universale.
In ogni caso su percorso misto , metà autostrada appenninica , quindi andata in salita e ritorno in discesa , statale veloce 20% , misto stretto e veloce 20%e città 10% , non sono riuscito ad andare oltre i 10 /12 , a seconda dei percorsi , km/litro . Tieni conto che non solo non ho guidato da "economy-run" , ma volendo testare la Omoda ,ho anche accelerato e frenato più di quanto faccio di solito , sono ricorso spesso alla modalità sport , che effettivamente produce cambi marcia allungati e giri più elevati del motore , oltre ad un evidente indurimento dello sterzo , sono andato a cercare una strada collinare , molto divertente per altro e infine quella dei consumi è una gara che non vinco mai , rispetto ad altri col piede più leggero del mio. Quindi con guida attenta in modalità eco , la quale effettivamente non è solo una parola sulla Omoda , ma fa marciare a regimi più bassi il motore , utizzando di più l'ottimo 7 marce , pare di origine Mercedes , credo si possa far meglio . In ogni caso però i consumi non sono la miglior freccia all'arco della Omoda 5 , non a caso arriverà a breve , insieme alla versione full-electric , la declinazione a Gpl del 4 cilindri cinese.
Mi rimetto a te che l'hai provato, del resto come dici giustamente tu per la motorizzazione e il tipo di vettura non ci si può aspettare più di tanto in termini di consumo
 
Si è letto diverse volte " i cinesi ci invadono di elettriche perché non sanno fare le vetture termiche".. Lato mio non ho mai visto questa supremazia delle cinesi verso le europee, al di fuori delle brochure informative o dei vari video di youtube degli scroccatori seriali di tartine. Le termiche cinesi sono al 90% basate su un unico motore fornito da Mistubishi.
Il 1000 Saic in alluminio ad iniezione diretta è il Gm usato anche su Opel. Anche il 1500 dovrebbe essere Gm. Tecnologicamente sono dei motori moderni, che poi non siano dei riferimenti per consumi e prestazioni è verissimo, i Vw fanno sicuramente meglio, ma il tricilindrico Fiat su 500x o Renegade consuma come il Saic.
Quelli della Chery invece non saprei cosa usano e che tecnologia abbiano, ma dalle recensioni mi sembrano decisamente peggio.

Il punto comunque è che se l’auto nel suo complesso è fatto bene e costa 10/15k in meno di una pari categoria europea, non c’è tema sui consumi che regga. Se poi iniziano anche a fare degli ibridi interessanti le cose si mettono male
 
Certo , fare dell'Europa il continente dell'high-tech , impiegando produttivamente non solo i cervelli di cui è dotata , ma anche le università pubbliche all'avanguardia nel mondo (pure rispetto a quelle costose e private) per qualità nell'insegnamento e nella ricerca , i tanti laboratori ed aziende che studiano , impiegano , progettano e pure producono nuove tecnologie , dall'intelligenza artificiale , alla robotica sempre più antropomorfa , allo studio di nuovi materiali , sarebbe una buona idea ...
Però non credo che un'unione come quella europea potrebbe semplicemente lasciar perdere "il non problema" delle auto , per vari motivi :

1) l'automotive è ancora in Europa l'attività che produce maggior reddito
2) nell'auto lavorano milioni di persone , non solo nelle factory , ma nell'indotto , nell'artigianato dei servizi , nella vendita , nelle assicurazioni , nelle finanziarie ecc.
3) In mancanza di servizi pubblici efficienti e capillari , milioni di persone , anche e soprattutto nel bel paese dei piccoli comuni e rustiche virtù , nelle provincie , nei piccoli paesi , nei territori montani , devono per forza servirsi della macchina per condurre una vita un po' diversa da quella totalmente agra , vale a dire limitata al cortile , alla parrocchia , all'osteria , che conducevano non già i loro antichi avi , ma semplicemente i loro padri o nonni e bisnonni.
Intendevo dire che non doveva distruggerla con scelte politico-strategiche basate sul nulla cosmico, frutto di un delirio taleban-ambientalista, dato che era un settore altamente virtuoso da oltre 50 anni.

Volkswagen aveva taroccato il sistema delle emissioni? Bastava comminare a loro (e SOLO a loro) una bella multazza da 74 zilioni di trilioni di fantastilioni di euro e chiuderla lì. Senza dar retta alle cassandre che come hobby piantavano i tulipani mentre India Cina & Co. devastavano gli ecosistemi.
 
Intendevo dire che non doveva distruggerla con scelte politico-strategiche basate sul nulla cosmico, frutto di un delirio taleban-ambientalista, dato che era un settore altamente virtuoso da oltre 50 anni.

Volkswagen aveva taroccato il sistema delle emissioni? Bastava comminare a loro (e SOLO a loro) una bella multazza da 74 zilioni di trilioni di fantastilioni di euro e chiuderla lì. Senza dar retta alle cassandre che come hobby piantavano i tulipani mentre India Cina & Co. devastavano gli ecosistemi.
Bè su questo siamo assolutamente d'accordo . Io avevo inteso che tu ponessi nella non cura la soluzione al problema dell'automotive in Europa , cioè che la Ue avrebbe dovuto disinteressarsene del tutto . D'altra parte ,si potrebbe pensare che se non si è capaci di trovare soluzioni equilibrate a problemi difficili , forse , al posto di far danni , conviene...non fare . Come ho scritto sopra invece interventi mirati a migliorare l'ambiente e insieme salvare l'economia europea non sarebbero stati impossibili.
D'accordo anche sul diesel-gate che ha bombardato Volkswagen , quella che si sarebbe rivelata ahimè come la prima cannonata non solo contro Wolfsburg , ma contro tutta l'industria automobilistica europea a cominciare dalla prima della classe , l'auto del popolo nel doppio significato della proposizione :)
Certo taroccare i diesel non è stata una grande trovata , bensì un'arma non ammessa nella guerra dell'auto,,,
 
Se poi iniziano anche a fare degli ibridi interessanti le cose si mettono male
mi sa che hanno già iniziato....

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