<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1429 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Giusto, di solito i pranzi sono di 10 minuti inclusa la pisciatina. Questo è il mondo reale? Non che su oltre 8 ore di viaggio mi prenda mezz'ora per mangiare e pisciare in santa pace. Devo mordere l'asfalto, questa si che è la vera verità.
Ah non serve una bev con architettura a 800v, Tesla viaggia sui 400 ed avrebbe avuto tempistiche direi simili. Le stazioni da 300 kW sono la normalità per Free to X.
 
EDIT MOD : Scusate ma i toni si stanno alzando un poco troppo, ritorniamo ad una normale scambio di opinioni , e non andiamo su temi che poco c'entrano con il topic
 
Mi permetto di osservare che il confronto sui percorsi autostradali tra Ice e Bev va contestualizzato, per una semplice questione di metodo. Se prendiamo due auto, una termica e una elettrica, possiamo anche ottenere due percorrenze simili in termini di tempo, ma se mettiamo in autostrada mille elettriche che fanno contemporaneamente il tragitto Roma-Milano - o un percorso analogo - le cose cambiano radicalmente, perché mille elettriche non possono caricare in contemporanea con l'infrastruttura attualmente disponibile. Forse fra 15 anni, ma oggi no. Non condivido la crociata contro le elettriche, ma occorre essere guidati da sano realismo, ad oggi una Bev in autostrada è sostenibile, se tutti passassero improvvisamente all'elettrico sarebbe solo il caos
 
Mi permetto di osservare che il confronto sui percorsi autostradali tra Ice e Bev va contestualizzato, per una semplice questione di metodo. Se prendiamo due auto, una termica e una elettrica, possiamo anche ottenere due percorrenze simili in termini di tempo, ma se mettiamo in autostrada mille elettriche che fanno contemporaneamente il tragitto Roma-Milano - o un percorso analogo - le cose cambiano radicalmente, perché mille elettriche non possono caricare in contemporanea con l'infrastruttura attualmente disponibile. Forse fra 15 anni, ma oggi no. Non condivido la crociata contro le elettriche, ma occorre essere guidati da sano realismo, ad oggi una Bev in autostrada è sostenibile, se tutti passassero improvvisamente all'elettrico sarebbe solo il caos

Aggiungo oltre a quello che secondo me giustamente sottolinei, che comunque anche quello dei tempi rientra in un approccio soggettivo come detto più volte, se in calabria o in sicilia ci vado ,come capitava a me, 1 volta all'anno per le vacanze non credo che interessi se ci si mette anche 30 o 40 minuti in più , mentre se il viaggio è per altri motivi e prevede un attenzione ai tempi allora il discorso è ribaltato .
 
Punti di vista. Dal mio, il test ha mostrato che per ottenere tempistiche simili in autostrada serve una BEV con architettura a 800V, stazioni di ricarica da 300 kW e un'organizzazione del viaggio che preveda una pausa pranzo abbastanza lunga da coprire il tempo di ricarica. Tre condizioni che si possono certamente verificare ma che, mi duole dirtelo, non sono rappresentative del mondo reale. Per tacere del dettaglio che con l'elettrica sono riusciti a spendere sei euro in più rispetto a un SUV a benzina.....
mi pare di facile comprensione.
 
mi pare di facile comprensione.

credo che sia stato già precisato che non è un test che voglia descrivere una situazione generale, serve a descrivere un esperienza specifica, certo che poi non è che uno che si compra la Spring (per dirne una ) lo prende come prova di suo stretto interesse e fattibilità, mentre chi si può permettere vetture del tenore di quella prova si può far un idea di quale esperienza avrebbe con una EV
 
Il concetto però è che con una ipotetica Kwid a benzina arrivi anche a Reggio Calabria pur se con qualche mal di schiena, in tempi comunque accettabili... con la Spring elettrica (che è la stessa auto ma costerebbe tipo il doppio) no.

E una Kwid per molti italiani (dati gli stipendi oramai di tipo indiano / sudamericano) potrebbe essere l'unica auto...
 
parlare di tempi della minzione in un autogrill e' fare depistaggio rispetto al problema principale.
Anzi e' incredibile come su gruppi FB di elettrico e siti di disinformazione elettrica italiani si parli torni periodicamente a parlare di queste cose per giustificare le "soste" durante i viaggi.
Tanto ti devi fermare , ti fermi con la termica e ti fermi con l'elettrica.
Maddai.
La "schiavitu' del cavo" dell'auto elettrica ti impone DOVE e COME fermarti.
Inutili queste difese.
Prendetene atto , con serenita' ,senza fare finta che il problema non esista.
O che non sia un proprio problema.
Questo sarebbe un punto di inizio.
 
La transizione è una bella utopia per adesso impossibile, l'auto elettrica, il riscaldamento elettrico, ci vorrebbero pannelli su tutti i campi coltivati ovunque e non basterebbe , una famiglia dove padre lavora madre lavora e figlio studente ,e chi è fortunato ad avere garage in casa tre utilitarie elettriche da caricare di notte ci vorrebbe una centrale elettrica solo per le tre auto, immaginate tutta la citta ,tutta la nazione
 
Chi può permettersi quel tenore di vita avrebbe usato l'aereo, e noleggiato una Porsche a Napoli.

non dirlo a me, io sono uno che a prescindere da quanti soldi ho i viaggi li faccio con tutti i mezzi, ci sono altri invece che giustamente per come la vedono loro il viaggio si fa in auto e quindi un test come questo va in quella direzione , potendosi permettere una vettura del genere, che tra parentesi credo che da noi non è che come target economico sia da nababbo, penso che in tante piccole aziende nostrane si vedono vetture del genere da parte di chi le gestisce
 
Chi può permettersi quel tenore di vita avrebbe usato l'aereo, e noleggiato una Porsche a Napoli.
Hai fatto una considerazione a parer mio tutt'altro che banale.
E' il motivo per cui Porsche e' calata nelle vendite e ha dovuto fare dietro front.
Chi ha un certo tenore di vita e compra auto che costano tanto,
sia da comprare che da mantenere ,
non ne vuole sapere di fare il viaggetto in autostrada e mischiarsi con la plebe
nei cessi dell'autogrill. Di andare a mangiare al ristorante dell'autogrill per far combaciare la ricarica.
Non mi stupirebbe sapere che molti di quei proprietari Porsche BEV hanno una moglie che alla prima sosta all'autogrill , alla vista della plebe accalcata, gli ha detto
che alla gita successiva prendono in Q5 3.0TDI per uscire....
 
Aggiungo oltre a quello che secondo me giustamente sottolinei, che comunque anche quello dei tempi rientra in un approccio soggettivo come detto più volte, se in calabria o in sicilia ci vado ,come capitava a me, 1 volta all'anno per le vacanze non credo che interessi se ci si mette anche 30 o 40 minuti in più , mentre se il viaggio è per altri motivi e prevede un attenzione ai tempi allora il discorso è ribaltato .
Mia zia diceva tante femene tante panze, tante case tante usanze. Io non so come ragioni la maggior parte delle persone, ma mi è capitato di fare viaggi lunghi sia per lavoro, sia per diporto, e a prescindere dalla motivazione ho sempre cercato di ridurre al minimo la pausa pranzo in modo da portarmi il più rapidamente possibile a destinazione (anche perchè primo, mangiare un bel pasto a mezzogiorno è bello, ma fa venire l'abbiocco, e con altri 400 km da fare non è piacevole; secondo, se devo fare un pasto come si deve non mi fermo a un autogrill, con tutto il rispetto). Ecco un altro motivo per cui la motivazione che "tanto a pranzo di devi fermare" perde parecchio peso sul piatto dei pro-elettrico.
 
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