<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dimissioni Carlos Tavares | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Dimissioni Carlos Tavares

Stato
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Come avevo ipotizzato (anch’io sono stato per qualche anno “articolista” su un sito web) il servizio di Quattroruote era “in fieri” ed è stato ora completato.

Ecco cosa è stato tra l’altro aggiunto.
Da Quattroruote.it:

<…Stando a quanto si legge nella nota stampa rilasciata da Stellantis, il processo di selezione del nuovo ceo "è tuttora in corso" e si concluderà "entro la prima metà del 2025". Fino a quel momento, Stellantis sarà guidata da un comitato esecutivo ad interim presieduto da John Elkann, già presidente del gruppo. "Siamo grati a Carlos per il suo impegno costante in questi anni e per il ruolo che ha svolto nella creazione di Stellantis, dando avvio al nostro percorso per diventare un leader globale nel settore", ha detto Elkann. "Intendo mettermi subito al lavoro con il nostro comitato. Insieme garantiremo la puntuale attuazione della strategia della società nell’interesse di lungo termine di Stellantis e di tutti i suoi stakeholder".

<Dissapori con la presidenza.
Stando a indiscrezioni, alla base della scelta di Tavares ci sarebbero le deludenti performance dei mesi scorsi, negli Stati Uniti ma non solo: anche in Italia, Stellantis ha perso quasi il 9% dall'inizio dell'anno (dati Unrae). Tra i motivi che hanno portato alle dimissioni ci sarebbero anche visioni discordanti sul futuro del gruppo "tra gli azionisti di riferimento, il consiglio e lo stesso Tavares".>
 
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Dal Corriere:

Il Senior Independent Director di Stellantis, Henri de Castries, ha commentato: «Il successo di Stellantis sin dalla sua creazione si è basato su un perfetto allineamento tra gli azionisti di riferimento, il consiglio e il ceo. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse vedute differenti che hanno portato il cda e il ceo alla decisione di oggi».


Non ci credo neanche se vedo....
Il CEO, in questione, ha " sicuramente " le mani libere su:
" questo modello si', questo no ",
e sul licenziare, visto che la faccia che ci va di mezzo e' la sua.
Sulla parte finanziario/redditizia con un " soggetto " come Elkan
di controparte.... Credo che abbia ben poco a che fare.

IMO, ovviamente
 
Trovo assurdo che un gruppo di grandi dimensioni ed in gran difficolta' come Stellantis possa rimanere senza CEO per 6 mesi !!
In questi mesi ci saranno molte decisioni da prendere, in primis sulla gestione delle multe legate alle emissioni medie di CO2 in vigore dal 2025 e poi le linee guida sui futuri progetti di sviluppo della gamma in particolare in merito alle scelte delle motorizzazioni, visto che l'elettrico non è ancora maturo e qualcuno dovrà farlo capire alla commissione europea !!
 
Perche' no

??

Sempre IMO

Nel mio piccolo di conoscenze,
stava e sta, montando un " odio " contro " FCA,
come non si vedeva da tempo....
E Tavares e' stato sacrificato come unico responsabile
 
Trovo assurdo che un gruppo di grandi dimensioni ed in gran difficolta' come Stellantis possa rimanere senza CEO per 6 mesi !!
In questi mesi ci saranno molte decisioni da prendere, in primis sulla gestione delle multe legate alle emissioni medie di CO2 in vigore dal 2025 e poi le linee guida sui futuri progetti di sviluppo della gamma in particolare in merito alle scelte delle motorizzazioni, visto che l'elettrico non è ancora maturo e qualcuno dovrà farlo capire alla commissione europea !!

Pienamente d'accordo, oltretutto come dici tu in un periodo in cui ogni mese che passa per il settore automobilistico è di grande importanza e non avere una guida credo che sia un grave handicap.
Secondo me un gruppo che sta perdendo la bussola sotto diversi aspetti è soprattutto non si capisce, ora più di prima, dove voglia andare.
 
Dai, ha solo distrutto tutto il settore automobilistico italiano. In fondo non serviva più, non è rimasto più niente. Il suo lavoro l'ha fatto..anche la 500 elettrica hanno stoppato. Non serve più, può prendersi la sua buonuscita da 70 milioni e tornarsene serenamente a casa, come gli operai Fiat. Le cessocar da ricchi che costano come una villa in sardegna purtroppo non contano niente, perché 80 macchine all'anno sono una pernacchietta. La ricchezza di una nazione non la fanno stilisti allucinati, designer allucinanti, supercar, calciatori, cantanti, ballerini, tennisti o atleti, tutti fenomeni circensi pompati da giornalisti fuori dal mondo della milano bene e della Roma chic, gli stessi che davanti alle telecamere hanno fatto e fanno un lavaggio del cervello continuo su "ma quanto è bello diventare i camerieri e gli albergatori del mondo!" mentre tutta l'industria muore. L'industria vera: acciaio, chimica, plastiche, legno, artigianato, automobili, agricoltura, vivaistica, sementi, zuccherifici, macchine utensili, macchinari di precisione, farmaci, dispositivi medici..e potrei andare avanti per ore. Qui ci fanno credere che ci salveremo con la sfilata sul palco e con l'americano sovrappeso che paga 5€ di caffè a Venezia. Intanto mentre le due tv ci ammaliano e continuano a rimpiangere quei 4 mafiosi russi che venivano a comprare la borsa di coccodrillo coi soldi della loro povera gente, attori stranieri stanno comprando tutto, manager stranieri rilevano le nostre aziende storiche, le distruggono e poi tanti saluti, come il caro amico portoghese. Solo noi italiani siamo tanto sciocchi da lavorare bene per i paesi che ci assumono, mentre chi viene qui non fa che prendere, spolpare e andarsene.
La politica industriale di un paese è la sua assicurazione per il futuro. È l'unica garanzia per i nostri figli di una vita migliore.

Per questo motivo ritengo gravissimo l'operato di quest'uomo e dei suoi capi. Un'impresa di tali dimensioni non può più essere trattata come una robetta "mia e basta'". A certi livelli diventa una responsabilità sociale imprescindibile. Basti pensare all'indotto.
 
Ultima modifica:
Dai, ha solo distrutto tutto il settore automobilistico italiano. In fondo non serviva più, non è rimasto più niente. Il suo lavoro l'ha fatto..anche la 500 elettrica hanno stoppato. Non serve più, può prendersi la sua buonuscita da 70 milioni e tornarsene serenamente a casa, come gli operai Fiat. Le cessocar da ricchi che costano come una villa in sardegna purtroppo non contano niente, perché 80 macchine all'anno sono una pernacchietta. La ricchezza di una nazione non la fanno stilisti allucinati, designer allucinanti, supercar, calciatori, cantanti, ballerini, tennisti o atleti, tutti fenomeni circensi pompati da giornalisti fuori dal mondo della milano bene e della Roma chic, gli stessi che davanti alle telecamere hanno fatto e fanno un lavaggio del cervello continuo su "ma quanto è bello diventare i camerieri e gli albergatori del mondo!" mentre tutta l'industria muore. L'industria vera: acciaio, chimica, plastiche, legno, artigianato, automobili, agricoltura, vivaistica, sementi, zuccherifici, macchine utensili, macchinari di precisione, farmaci, dispositivi medici..e potrei andare avanti per ore. Qui ci fanno credere che ci salveremo con la sfilata sul palco e con l'americano sovrappeso che paga 5€ di caffè a Venezia. Intanto mentre le due tv ci ammaliano e continuano a rimpiangere quei 4 mafiosi russi che venivano a comprare la borsa di coccodrillo coi soldi della loro povera gente, attori stranieri stanno comprando tutto, manager stranieri rilevano le nostre aziende storiche, le distruggono e poi tanti saluti, come il caro amico portoghese. Solo noi italiani siamo tanto sciocchi da lavorare bene per i paesi che ci assumono, mentre chi viene qui non fa che prendere, spolpare e andarsene.
La politica industriale di un paese è la sua assicurazione per il futuro. È l'unica garanzia per i nostri figli di una vita migliore.

Per questo motivo ritengo gravissimo l'operato di quest'uomo e dei suoi capi. Un'impresa di tali dimensioni non può più essere trattata come una robetta "mia e basta'". A certi livelli diventa una responsabilità sociale imprescindibile. Basti pensare all'indotto.

Gia'


Ma l' ha " uccisa " lui....
....O e' stato SOLO lo strumento di terzi.
??
Ben pagato del resto.
Mi pare sia un dubbio piu' che lecito
 
Beh, era ora. Se poi dovesse succedere che il successore fosse peggio di lui, vorrà dire, una volta di più, che la realtà supera l'immaginazione.
E ciò anche se la mia impressione è che a questa gestione fallimentare abbiano contribuito anche altri, a partire da John Elkann.
 
Stato
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