<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1410 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
anche a milano, esistono parcheggi costruiti negli anni 70, che son piccoli, troppo piccoli ormai.


----------------------------------Dappertutto sono piccoli--------------------------------

Salvo, 2, max 3 volte con Blu - STUPORE -....:
" Hai visto come sono larghi 'sti posti "

Anche quelli recenti sono piccoli.....
Pero' nessuno vieta di
" alla prima pitturata di slargare gli spazi
Nel mega posteggio di Hoppe ( il Castello ),
sia sopra che sotto, i posti, in lunghezza non sono piu' di 4,40 metri
 
Che poi in tanti casi realizzano più stalli si quanti ne servano realmente.
Magari nei centri commerciali,che sotto le feste vengono presi d'assalto,servono davvero tutti.
Ma nei supermercati almeno qui è raro vedere i piazzale pieni
Sarà perché ci sono tanti punti vendita.
Anche i carrelli.
Il supermercato di fronte a dove lavoro ha da poco dovuto fare lavare e poi sostituire metà dei carrelli che non venivano mai usati e quindi restavano sempre in fondo alla fila alle intemperie.
Ne hanno 100 ma in settimana ne verranno usati 20 o 30 per volta al massimo.
 
Il supermercato di fronte a dove lavoro ha da poco dovuto fare lavare e poi sostituire metà dei carrelli che non venivano mai usati e quindi restavano sempre in fondo alla fila alle intemperie.
Ne hanno 100 ma in settimana ne verranno usati 20 o 30 per volta al massimo.
che poi ... si compra suv o simil suv per avere il posto per la spesa grande quando poi tante "famiglie uninominali" fan la spesa con i carrrellini di plastica piccioli piccioli....
 

46 tonnellate di rifiuti abbandonati per strada a cui si dovrebbero aggiungere anche tutti quei rifiuti che non sono stati raccolti perché nessuno li segnala oppure perché vengono buttati in aree private.
Dietro la stazione c'è un edificio in rovina e nel cortile ci sarà un metro di rifiuti gettati attraverso il cancello.
E il 2024 non è finito.
Non saremo l'india ma il problema dei rifiuti abbandonati per strada non solo si trascina da anni ma sta peggiorando.
 
Stavo facendo qualche lettura mattutina, tra i feed notizie mi è apparsa una news di vaielettrico (che leggo sovente) e nella sezione commenti ho trovato questa proposta che, resa anonima, condivido qui perchè può essere anche tra di noi momento di condivisione pensieri.

zCbOJ0K.png



Personalmente ritengo la cosa non solo infattibile ma addirittura ulteriormente controproducente per tanti motivi.

Intanto non consentirà prezzi "popolari" ma, al contrario, innalzerà ulteriormente prezzi di acquisto e costi di gestione di ogni auto con le case che non saranno invogliate nemmeno a contrarre i listini delle auto elettriche.

Io ritengo in particolare l'ultima frase concettualmente errata, non si indirizzeranno le vendite verso le BEV ma si paralizzerà ulteriormente tutto il sistema automotive che già se la passa male, chi non può comprarsi ORA una BEV, non potrà farlo nemmeno domani, tantopiù se gli si sfilano altri soldi sulle attuali auto che possiede...

In uno scenario del genere intravedo i germi di qualcosa di particolarmente brutto e pericoloso...
 
Stavo facendo qualche lettura mattutina, tra i feed notizie mi è apparsa una news di vaielettrico (che leggo sovente) e nella sezione commenti ho trovato questa proposta che, resa anonima, condivido qui perchè può essere anche tra di noi momento di condivisione pensieri.

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Dicesi carbon tax, ne abbiamo già parlato in questo topic (o forse in altri), probabilmente è un po' presto ma credo che prima o poi sarà applicata un po' ovunque in ambito europeo. Del resto, già oggi il bollo auto ha delle aliquote parametrate alle classi di emissioni, non vedo perché in un prossimo futuro non si possa pensare di parametrare la tassa di possesso sulle emissioni di biossido di carbonio
 
.
Questo signore però dovrebbe conoscere meglio l'argomento: esiste già una carbon tax sulle auto che inquinano di più e la si paga all'acquisto, come tutte le spese assegnate ai produttori, perchè costano di più e inoltre (con il sistema della compravendita di quote) le case con auto "virtuose" possono metterle sul mercato a prezzi migliori.
Non credo sia necessaria nessuna ulteriore vessazione.
Servono invece stimoli per il mercato, non con incentivi ulteriori ma con manovre mirate all'aumento generalizzato degli stipendi.
Sono convinto che con il 20% in più di stipendio moltissime persone valuterebbero l'elettrico ed eventuali spese iniziali accessorie con molta più serenità.
 
Non so se e come disincentiveranno le ice, presumo, ma certamente mi sbaglio, possano alzare le accise, che sono proporzionali ai consumi e quindi emissioni. Per la tipologia e pericolosità delle medesime non restano che tasse e bolli.
 
Ieri, periferia nord di Udine
Negozio di grossa catena del NE (SME)
Una parte del parcheggio munita di colonnine con presa di tipo 2 per ogni posto, alla cinese (in senso positivo, una volta tanto), circa 300-320 prese, Eni Plenitude + BeCharge con lettore Apple/Google Pay
Figata, dunque? Installate sei mesi fa mi dicono dalla regia, anche in altre sedi. Tutte incappucciate con su scritto “presto in servizio”
Poi una decina di punti ad alta potenza, tutti fermi.
Dato che una catena difficilmente butta soldi nello sciacquone, penso che sia roba PNRR ….stile super bonus …

Della nuova serie
" Chi PIU' spende, PIU' spende "
 
Stavo facendo qualche lettura mattutina, tra i feed notizie mi è apparsa una news di vaielettrico (che leggo sovente) e nella sezione commenti ho trovato questa proposta che, resa anonima, condivido qui perchè può essere anche tra di noi momento di condivisione pensieri.

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Personalmente ritengo la cosa non solo infattibile ma addirittura ulteriormente controproducente per tanti motivi.

Intanto non consentirà prezzi "popolari" ma, al contrario, innalzerà ulteriormente prezzi di acquisto e costi di gestione di ogni auto con le case che non saranno invogliate nemmeno a contrarre i listini delle auto elettriche.

Io ritengo in particolare l'ultima frase concettualmente errata, non si indirizzeranno le vendite verso le BEV ma si paralizzerà ulteriormente tutto il sistema automotive che già se la passa male, chi non può comprarsi ORA una BEV, non potrà farlo nemmeno domani, tantopiù se gli si sfilano altri soldi sulle attuali auto che possiede...

In uno scenario del genere intravedo i germi di qualcosa di particolarmente brutto e pericoloso...

Ci sarebbe anche un impatto sul valore di mercato di vetture soggette a questa nuova tassa.
E molto probabilmente un'ulteriore salita dei prezzi delle vetture esenti,che in teoria sarebbero le uniche da incentivare.
Picchiare duro poi è un'espressione che la dice lunga sulle intenzioni di chi l'ha scritta.
 
Niente soldi del PNRR, è una operazione voluta dal gruppo SME nata a Novembre 2023 tra il gruppo e Eni Plenitude.
Oscar Pesavento, Energy Manager del gruppo, illustra in una video intervista di un pè di mesi fa i dettagli dell'operazione.
In totale hanno installato 1050 punti di ricarica in 3 store : 300 stalli a San Donà di Piave che dovrebbero essere entrati in funzione a settembre, 500 stalli nello store di Pordenone che dovrebbero entrare in funzione a Dicembre, 250 stalli nello store di Martignacco che dovrebbero entrare in funzione nel mese di Gennaio. Il condizionale è d'obbligo perchè come descrive Pesavento "gli ostacoli" sono i tempi burocrati per la posa e l'allaccio delle cabine di potenza.
La partnership con Eni Plenitude prevede da parte di SME la messa a disposizione dei propri parcheggi e dei lavori di installazione mentre Plenitude è proprietaria e manutentore degli stalli che forniranno in teoria ognuno 22kw in AC.
In teoria perchè ad esempio nello store di Pordenone dove sono installati 500 stalli la cabina che li supporterà sarà da 1,5 mw messa a disposizione da Enel quindi dato che la maggior parte delle elettriche dispone di caricatori di bordo da 11 kw per sfruttare appieno questa potenza dovrebbero caricare contemporaneamente non più di 130-140 auto. Nel caso di sold out ogni auto riceverà circa 3 kw.
Ogni stallo avrà un Qcode dove con l'applicazione di Plenitude si potrà accedervi e ricaricare.
Inizialmente gli stalli erano stati posati senza nessuna protezione ma dato che molti clienti dello store tentavano di accedervi e chiedevano l'eventuale sblocco in negozio, racconta Pesavento, allora hanno pensato ad un cappuccio dove i clienti vengono informati che non sono ancora attive. Aspettative ? Pesavento dichiara : "Le richieste sono già molte più di quelle che pensavamo"
L’ultima frase è decisamente interessante. Per la serie “ se mi mostri l’infrastruttura si genera il mercato sottostante “.
 
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