<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 198 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Si si è vero... però hanno tolto motori, tolto colori, messi optionals solo in mega pacchetti... alla faccia del premium, hanno fatto come con citroen alla fine... però hanno aumentato i prezzi livello premium quello si..

Edit: in 8 anni di commercializzazione di Giulia e Stelvio oltre ad aver fatto quanto sopra non sono stati in grado di fare un vero aggiornamento della gamma motori verso un mild hybrid che ormai propongono tutti.. alla faccia delle dichiarazioni su quanto il gruppo Stellantis (e FCA prima) tenga ad Alfa...
L'unica spiegazione è che hanno visto che il gioco non vale la candela; le vendite sono così basse, e sarebbero rimaste tali, da non recuperare i soldi spesi. Quando il modello garantisce certi volumi, gli aggiornamenti li fanno (Jeep)
 
L'unica spiegazione è che hanno visto che il gioco non vale la candela; le vendite sono così basse, e sarebbero rimaste tali, da non recuperare i soldi spesi. Quando il modello garantisce certi volumi, gli aggiornamenti li fanno (Jeep)
Io direi che qualche valutazione è stata un pò troppo "visionaria" cozzando con la realtà, poi per correre dietro all'asino il contadino ubriaco inciampa....
 
Letta ora una notizia che mi lascia un pò perplesso....

Un Peugeot anziano lascia il "timone" a suo nipote Eduard Peugeot, che non ha mai lavorato in azienda e faceva il finanziere.

Trovo che in Stellantis sia prevalsa la finanza a scapito del prodotto, e quando ciò avviene per l'industria come produttore di beni storicamente non è mai un buon segno, e questo neoingresso di un alter ego ancora una volta finanziario dell'altro socio sposti ancora di più l'ago della bilancia.
 
Letta ora una notizia che mi lascia un pò perplesso....

Un Peugeot anziano lascia il "timone" a suo nipote Eduard Peugeot, che non ha mai lavorato in azienda e faceva il finanziere.

Trovo che in Stellantis sia prevalsa la finanza a scapito del prodotto, e quando ciò avviene per l'industria come produttore di beni storicamente non è mai un buon segno, e questo neoingresso di un alter ego ancora una volta finanziario dell'altro socio sposti ancora di più l'ago della bilancia.
Si, la notizia è di qualche giorno fa. Questo nipote è la parte speculare di Elkann, presiede lequivalente francese di Exor, ovvero una holding che ha partecipazioni finanziarie qua e là. Come tale, non credo che possa avere molto a cuore il business dell'auto, tanti investimenti, pochi profitti e prospettive ancora più incerte di oggi - e da un certo punto di vista, come dare torto a chi la pensa così.
Che dire, magari farà come Elkann, ovvero troveranno il fesso a cui appioppare la sòla, cioè Stellantis e le sue fabbriche vuote
 
Si, la notizia è di qualche giorno fa. Questo nipote è la parte speculare di Elkann, presiede lequivalente francese di Exor, ovvero una holding che ha partecipazioni finanziarie qua e là. Come tale, non credo che possa avere molto a cuore il business dell'auto, tanti investimenti, pochi profitti e prospettive ancora più incerte di oggi - e da un certo punto di vista, come dare torto a chi la pensa così.
Che dire, magari farà come Elkann, ovvero troveranno il fesso a cui appioppare la sòla, cioè Stellantis e le sue fabbriche vuote
Che fa il governo francese almeno? Qua da noi pace ce la siamo giocata ma lì l'orgoglio francese?
 
Che fa il governo francese almeno? Qua da noi pace ce la siamo giocata ma lì l'orgoglio francese?
Premono per il supergruppo Stellantis-Renault e magari, chissà, pure un tedesca. Paradossalmente, chi sta veramente nei guai sono i tedeschi che facevano metà degli utili in Cina. Le pippe italofrancesi, invece, in Cina ci stavano giusto per dover di firma e questo li ha protetti dalla chiusura di quel mercato
 
Premono per il supergruppo Stellantis-Renault e magari, chissà, pure un tedesca. Paradossalmente, chi sta veramente nei guai sono i tedeschi che facevano metà degli utili in Cina. Le pippe italofrancesi, invece, in Cina ci stavano giusto per dover di firma e questo li ha protetti dalla chiusura di quel mercato
Vedi senza polemica una cosa molti si ostinano a non voler capire. La soddisfazione intesa come qualità del prodotto. Questo ha decretato il declino di Vag in Cina. Gli hanno addirittura vietato la vendita del DQ200.... Questione oramai di quasi tre lustri fa.....e per Stellantis.....

Spero vivamente per Renault che ha lavorato bene che non debba impelagarsi in questa società. Sarebbe la sua fine
 
Vedi senza polemica una cosa molti si ostinano a non voler capire. La soddisfazione intesa come qualità del prodotto. Questo ha decretato il declino di Vag in Cina. Gli hanno addirittura vietato la vendita del DQ200.... Questione oramai di quasi tre lustri fa.....e per Stellantis.....

Spero vivamente per Renault che ha lavorato bene che non debba impelagarsi in questa società. Sarebbe la sua fine
La soddisfazione del prodotto centra relativamente, e non per come la intendiamo noi. I cinesi dicono: perché comprare una Mercedes che fa 0-100 in 6 secondi se la Omoda li fa in 5 e costa la metà? Che non giri o non freni conta poco. E, che ci crediate o no, uno dei motivi principali del flop della iD3 è stato che non aveva il karaoke.
Sopra a tutto, comunque, c'è la direttiva China first: se compri occidentale sei visto male
 
La soddisfazione del prodotto centra relativamente, e non per come la intendiamo noi. I cinesi dicono: perché comprare una Mercedes che fa 0-100 in 6 secondi se la Omoda li fa in 5 e costa la metà? Che non giri o non freni conta poco. E, che ci crediate o no, uno dei motivi principali del flop della iD3 è stato che non aveva il karaoke.
Sopra a tutto, comunque, c'è la direttiva China first: se compri occidentale sei visto male
Pensala come vuoi ma io quando sento che ci si rivolge all'avvocato per problemi all'auto nuova.....
 
Non è come la penso, sono i fatti. Il prodotto in sé non conta nulla: questa per la.Cina è una partita geopolitica.
Ci sono tanti modi di fare economia. Macroeconomia geoeconomia politicoeconomia, economiagreen....tutte queste hanno anche un impatto sulla gente comune.

Io però ragiono da "vecchio" e forse anche da "provinciale" se io compro a x un prodotto, dando per scontato che quel prodotto vada bene e poi mi ritrovo un prodotto difforme alle mie aspettative questa è la cosa peggiore che possa capitare. Si legge anche qui sul forum e su altri forum....e su altri portali....e ovunque, il bello (una delle poche cose) di internet.

Ma vedi non è solo "quel" cliente il penalizzato che a sua volta si rivarrà come può ma è tutta la "filiera" che và in crisi le officine sono oberate di lavoro e quindi avranno meno tempo per l'ordinarietà dei tagliandi e riparazioni degli altri e a catena una serie di eventi....

Il prodotto conta e conterà sempre di più, qui c'è aria di cragna e lo vedo....quello che non si vuole ammettere è che pariprezzo le auto si differenziano, c'è chi offre un modaiolo laqualunque chi una tecnologia innovativa chi il "primium" ma non ti preoccupare che la googlata la fan tutti e il passaparola c'è....
 
Intanto si è saputo che il motore 1.6 che stava sviluppando Stellantis, è di origine Peugeot. Ma mi chiedo io, John Elkann da buon Presidente Stellantis, cosa sta combinando. Ha distrutto l'Azienda di famiglia. Si dice che la Nuova Stelvio e Giulia userà questo motore ibridizzato.
 
Intanto si è saputo che il motore 1.6 che stava sviluppando Stellantis, è di origine Peugeot. Ma mi chiedo io, John Elkann da buon Presidente Stellantis, cosa sta combinando. Ha distrutto l'Azienda di famiglia. Si dice che la Nuova Stelvio e Giulia userà questo motore ibridizzato.
Io sapevo che doveva essere un nuovo progetto americano, infatti lo fanno lì per dare lavoro ad uno stabilimento...o mi sono perso qualcosa?
 
Io sapevo che doveva essere un nuovo progetto americano, infatti lo fanno lì per dare lavoro ad uno stabilimento...o mi sono perso qualcosa?
Dalle voci che circolano su internet, è stato annunciato che questo motore sarà prodotto oltre che in Ungheria, nello stabilimento di Szentgotthard con un obbiettivo di 220.000 motori all'anno, anche negli Stati Uniti, presso lo stabilimento di Dundee in Michgan.
 
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