<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1380 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Da passeggiare appunto.
Tanti negozi chiusi e altrettanti vicini alla chiusura.
Saranno i novaresi a essere pigri ma qui lavorano molto di più le attività raggiungibili in auto magari con ampio parcheggio rispetto a quelle che per raggiungerle devi comunque prendere l'auto,poi parcheggiare sulle strisce blu e poi farti 1 km a piedi.
In centro la gente va giusto a passeggiare o prendere un caffè ma gli acquisti li fa altrove.
ma anche a milano. in centro ci sono turisti, negozi di moda, gioiellerie e ristoranti. il tutto ovviamente, per i turisti.
quando devo comprare un abito io, piuttosto che andare a far shopping in centro, vado a vicolungo :D.
 
Da passeggiare appunto.
Tanti negozi chiusi e altrettanti vicini alla chiusura.
Saranno i novaresi a essere pigri ma qui lavorano molto di più le attività raggiungibili in auto magari con ampio parcheggio rispetto a quelle che per raggiungerle devi comunque prendere l'auto,poi parcheggiare sulle strisce blu e poi farti 1 km a piedi.
In centro la gente va giusto a passeggiare o prendere un caffè ma gli acquisti li fa altrove.
parlavamo di centri storici se non ricordo male. Ora, non penso che in centro vendano scale telescopiche o frigoriferi (che ti portano a casa, manco tutti avessimo un van per il trasporto).
Il negozio in centro ed il negozio nell'ipermercato hanno scopri diversi. Uno ha lo scopo di attrarre il cliente per scopi "non di sussistenza", l'altro ha lo scopo di darti da mangiare e ove possibile, fare altri acquisti.
Non so come siano i novaresi, ma non penso siano di mentalità più pigra di milanesi e romani. Forse l'aver dei mezzi pubblici a disposizione porterebbe a preferire una destinazione o l'altra. Ma un paese che ha basato la propria economia sul trasporto privato grazie a mamma Fiat (che ora ci ha lasciato in braghe di tela) non m'aspetto che abbia approcciato un intelligente programma di trasporto pubblico quando era necessario.
 
ma anche a milano. in centro ci sono turisti, negozi di moda, gioiellerie e ristoranti. il tutto ovviamente, per i turisti.
quando devo comprare un abito io, piuttosto che andare a far shopping in centro, vado a vicolungo :D.
Occhio che mi becchi li :D ,magari un giorno a caricare l'auto elettrica (hanno un bel parcheggio dedicato alla ricarica).
Hanno in esposizione la nuova C3, merita un giro.
 
Ultima modifica:
Se la politica non si fosse "intromessa", avremmo ancora i motori a due tempi e la "super".
Permettimi, puoi ripeterlo quanto vuoi, ma senza la volontà politica non puoi dare per scontato che certe cose avvengano, non staremmo passando -ad esempio- dal carbone al rinnovabile.
Sono paragoni che non reggono: la sostituzione fra Vespe a 2 tempi e auto senza catalizzatore è avvenuta con rapporto 1:1 senza troppo aggravio per i consumatori che, in certi casi, ci hanno addirittura guadagnato (vedi meno rogne col passaggio all'iniezione).

Qui stiamo parlando di distruggere il concetto di mobilità privata --> libertà. Concetti imparagonabili.
 
Non per fare il bastian contratrio, ma penso lo stesso barista che fa il caffè no, drastico tagli di colazioni e pranzi per i lavoratori. Poi ovviamente i benzinai e non so chi altri. Ma magari un po' tanti negozi, se esco mentre torno passo, se sono a casa più facile ordino dal web. Anche perchè so che sono a casa a ritirare.
Quando dico che ne gioverebbero tutti intendo che ne gioverebbe la collettività. Parlo di interesse generale. Chiaro che qualcuno ci può rimettere, ma occorre sforzarsi di pensare all'interesse generale e non solo al proprio tornaconto personale. Se si riduce il numero di fumatori, per dire, è cosa positiva per la collettività, poi chiaro che chi produce sigarette ci rimette
 
la politica che si intromette
Lungi da me parteggiare apertamente, per qualsiasi fazione, ma, da sempre, il ruolo della politica è proprio intromettersi e deidere delle sorti della "cosa pubblica". Non sono notai, sono rappresentati votati a scrutinio popolare, che, al loro volta, sostengono un esecutivo di loro "fiducia", da lì il tipo di voto che legittima un governo. Mi pare che abbiamo cambiato tutti i colori, in Italia ed in UE, raramente mi sono sentito rappresentato o ben amministrato, e per raramente ho fatto uno sforzo di approssimazione per eccesso. Però la democrazia funziona così, la maggioranza decide anche per hi non ne fa parte, idem il potere esecutivo, da sempre, risponde agli interessi delle lobby di potere, più o meno apertamente. Personalmente non mi aggrada, ma ritengo che la cosa conti solo per quello che cammina con le mie scarpe.
 
Per me i mezzi non li prenderebbero comunque.

Nella mia zona comunque il modello fatto di negozi singoli è ormai alla deriva.
Oggi ho visto l'ennesimo cartello cessata attività.

Ma anche quello che 25 anni fa veniva spacciato come il futuro,cioè il centro commerciale su più piani con la galleria con decine di negozi di varie dimensioni,sta fallendo.
Non ne costruiscono più e quelli che ci sono hanno metà delle serrande abbassate.
Complice il fatto che preferiscono tenere alti gli affitti piuttosto che abbassarli e avere tutti i locali affittati.

Anche il modello più recente tipo polo commericale,supermercato e attorno 5 o 6 grandi negozi,non sembra in perfetta salute.
Alcuni negozi funzionano (action ha ingranato bene qui),in altri ci sono più commessi che gente che gira tra le corsie.

Nel centro storico hanno chiuso negozi di tutti i tipi.
Abbigliamento di lusso,abbigliamento economico,articoli per la casa,elettronica,ottici,negozi di lusso che facevano le liste nozze,colorifici...
Ero in confidenza con un paio di persone che ci lavoravano e dicevano che l'apertura e poi l'ampliamento dell'outlet li aveva danneggiati molto perchè rispetto ai negozi dello stesso marchio vendevano molto meno e avevano costi di gestione tutto sommato paragonabili.
Se tutti si spostano dal centro verso le aree periferiche imho significa che si punta ancora di più sul fatto che la clientela sia automunita.

Giusto o sbagliato che sia questa pare essere la scelta,presumo influenzata da fattori economici,degli operatori dei vari settori.
 
Sono paragoni che non reggono: la sostituzione fra Vespe a 2 tempi e auto senza catalizzatore è avvenuta con rapporto 1:1 senza troppo aggravio per i consumatori che, in certi casi, ci hanno addirittura guadagnato (vedi meno rogne col passaggio all'iniezione).

Qui stiamo parlando di distruggere il concetto di mobilità privata --> libertà. Concetti imparagonabili.
Non mi pare di essere un'estremista, tantomeno un'ambientalista. Tuttavia fatico a leggere il parallelismo tra transizione e limitazione della libertà personale. Alla fine, che le persone continuino a muoversi, penso che sia nell'interesse comune. Potrebbe anche darsi che ci si muoverà meno per lavoro e più per svago, chissà!
 
ma anche a milano. in centro ci sono turisti, negozi di moda, gioiellerie e ristoranti. il tutto ovviamente, per i turisti.
quando devo comprare un abito io, piuttosto che andare a far shopping in centro, vado a vicolungo :D.

Io non vado quasi mai a vicolungo.
A parte che è distante,io abito dall'altra parte della città e sono 25 km,ma nel weekend era affollatissimo.
In settimana non ci posso andare.
C'è di buono che all'outlet trovi più o meno tutto e varie fasce di prezzo.
Ma io dopo un'oretta sono già bello che stufo.
 
Lungi da me parteggiare apertamente, per qualsiasi fazione, ma, da sempre, il ruolo della politica è proprio intromettersi e deidere delle sorti della "cosa pubblica".
Certo, ma possibilmente nell'interesse della "cosa pubblica". Mi sembra abbastanza acclarato che sul tema di cui stiamo chiacchierando l'interesse sia più all'ombra della Grande Muraglia che di qua degli Urali....
 
Tuttavia fatico a leggere il parallelismo tra transizione e limitazione della libertà personale.
Abbiamo scritto 1000 volte che la transizione verso l'elettrico non sarà 1 a 1 ma ci dovranno essere meno auto.
Ergo qualcuno che oggi ha l'auto domani dovrà farne a meno.
Magari lavorerà da casa o più probabilmente se saranno le persone meno abbienti a dover rinunciare all'auto useranno i mezzi o la bici elettrica o il monopattino per andare a lavorare.
Ma non avere l'auto limiterà la loro libertà di muoversi purtroppo non ci sono dubbi su questo.
 
Io non vado quasi mai a vicolungo.
A parte che è distante,io abito dall'altra parte della città e sono 25 km,ma nel weekend era affollatissimo.
In settimana non ci posso andare.
C'è di buono che all'outlet trovi più o meno tutto e varie fasce di prezzo.
Ma io dopo un'oretta sono già bello che stufo.
25 miseri km, che vuoi che siano :D

io mi stufo 20 secondi dopo che ho chiuso l'auto.
ma ogni tanto, moglie e figli me lo chiedono, quindi li porto.
mai nel weekend, ovviamente, non ce la potrei proprio fare.
mi prendo un pomeriggio in settimana ed amen.
faccio la mia parte di papa'/marito: guido e pago :D
 
Certo, ma possibilmente nell'interesse della "cosa pubblica". Mi sembra abbastanza acclarato che sul tema di cui stiamo chiacchierando l'interesse sia più all'ombra della Grande Muraglia che di qua degli Urali....
Presumo che chi ha votato per questi rappresentanti e relativi esecutivi, siano rapresentati da questi unti di vista, oppure, hanno espresso una preferenza immotivata.
 
25 miseri km, che vuoi che siano :D

io mi stufo 20 secondi dopo che ho chiuso l'auto.
ma ogni tanto, moglie e figli me lo chiedono, quindi li porto.
mai nel weekend, ovviamente, non ce la potrei proprio fare.
mi prendo un pomeriggio in settimana ed amen.
faccio la mia parte di papa'/marito: guido e pago :D
Quando ho portato moglie e figlia, ho trovato un ottimo caffè e un negozio di hi-fi ove passare il tempo ascoltando musica...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto