<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1378 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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però prendi quello che ti dicevo prima, non vado più al bar vicino al lavoro ma vado a quello vicino casa, sempre ad un bar vado, il denaro lo muovo comunque, ma non creando traffico
No, perchè se stai lavorando da casa verosimilmente sei in tuta e ciabatte o peggio in pigiama, non stai lì a vestirti per andare a fare la pausa caffè al bar, soprattutto se questo non è sotto casa.
 
però prendi quello che ti dicevo prima, non vado più al bar vicino al lavoro ma vado a quello vicino casa, sempre ad un bar vado, il denaro lo muovo comunque, ma non creando traffico
se son a casa, non avrei motivo di andare al bar.
il caffe' me lo bevo in casa, se proprio lo voglio :D
senza contare che, vicino a casa mia, non ci son bar raggiungibili in pochi minuti. dovrei prendere l'auto per andare al bar :D
 
Quindi, ricapitolando: per evitare che i bar chiudano a causa dello smart working, tutti in ufficio.
Proporrei di riaprire le miniere di carbone, per salvare il posto ai minatori, di tornare ai cavalli per ridar lavoro ai maniscalchi, togliamo i robot dalle fabbriche cosi torniamo ad assumere gli operai.
E basta il digitale, ritorniamo agli archivi cartacei cosi ridiamo il lavoro a tutte le cartiere e a chi ha perso il lavoro a causa del digitale.
 
No, perchè se stai lavorando da casa verosimilmente sei in tuta e ciabatte o peggio in pigiama, non stai lì a vestirti per andare a fare la pausa caffè al bar, soprattutto se questo non è sotto casa.

se son a casa, non avrei motivo di andare al bar.
il caffe' me lo bevo in casa, se proprio lo voglio :D
senza contare che, vicino a casa mia, non ci son bar raggiungibili in pochi minuti. dovrei prendere l'auto per andare al bar :D

Negli ultimi 20 anni ho cambiato diverse aziende, nessuna mi permetteva di andare al bar durante l'orario lavorativo, a parte la pausa pranza in cui ove richiesto si timbrava la voce dedicata e si era autorizzati ad uscire, ma a parte questo, se poi ci si chiude in casa e non si esce più per me si fa un errore e allora si che diventa deleterio ma in primis per la persona stessa. Con le dovute attenzioni lavoro da tutte le parti, scherzando con gli amici dico sempre che mi manca il cimitero e poi ho lavorato ovunque.
Certo che poi se uno si trova in una zona in cui non ci sono attività commerciali è un altro discorso, in città è un poco difficile che accada però, almeno da me
 
Ultima modifica:
però prendi quello che ti dicevo prima, non vado più al bar vicino al lavoro ma vado a quello vicino casa, sempre ad un bar vado, il denaro lo muovo comunque, ma non creando traffico

Io non ho mai lavorato da casa e non sono nemmeno un gran frequentatore dei bar.
Però mi viene da pensare che tante persone consumino cibi e bevande fuori casa perché per lavoro sono costrette e magari non fanno in tempo a tornare a casa per pranzo.
Non perché ci tengono particolarmente a bere un caffè in fretta e furia in mezzo alla confusione o a mangiare un panino in piedi invece si sedersi a tavola e consumare un pasto completo.
Poi ci sarà anche chi lavorando da casa andrebbe comunque al bar sotto casa piuttosto che prepararsi il caffè o cucinarsi un piatto di pasta.

Andando oltre la pausa pranzo tanti amici del forum hanno argomentato i motivi per cui oggi non sceglierebbero un'auto elettrica.
Scrivendo frasi tipo non riuscirei a gestire i miei spostamenti con poca autonomia oppure dicendo che i viaggi di qualche centinaio di km sono per loro abbastanza abituali.
Ma quasi nessuno ha fatto il passo successivo immaginando come sarebbe la sua vita non con una vettura dall'autonomia limitata ma proprio senza una vettura o con una sola auto invece di due in famiglia.
Quante rinunce comporterà lo scenario che stiamo dipingendo?
Per chi usa l'auto per andare a lavorare doverci rinunciare vorrebbe dire essere costretti a cambiare lavoro o cambiare casa.
E fuori dall'ambito lavorativo per molti non avere l'auto secondo me equivarrebbe alla paralisi sociale.
Dove prendere il caffè sarebbe davvero l'ultimo dei problemi.
 
Che tante persone in smart working abbiano vissuto in tuta e ciabatte per mesi è purtroppo un dato di fatto.
Era una situazione particolare perché non si lavorava semplicemente da casa ma non si usciva per motivi sanitari.
Però chi ha un'attività si ricorda quel periodo cosa ha comportato a livello economico e immaginare un futuro anche solo vagamente simile non lo entusiasma.

Poi tanto siamo già arrivati al solito punto.
Uno argomenta e scrive che vanno considerati anche i potenziali danni collaterali,che tradotto in parole semplici non significa che tutto debba rimanere com'è,e la risposta è allora vuoi tornare a vivere nelle caverne.
Non c'è confronto e il punto di vista diverso quando va bene non viene compreso,quando va male viene travisato e ridicolizzato.
Non mi mancava proprio questo aspetto del forum.
 
Negli ultimi 20 anni ho cambiato diverse aziende, nessuna mi permetteva di andare al bar durante l'orario lavorativo, a parte la pausa pranza in cui ove richiesto si timbrava la voce dedicata e si era autorizzati ad uscire, ma a parte questo, se poi ci si chiude in casa e non si esce più per me si fa un errore e allora si che diventa deleterio ma in primis per la persona stessa. Con le dovute attenzioni lavoro da tutte le parti, scherzando con gli amici dico sempre che mi manca il cimitero e poi ho lavorato ovunque.
Certo che poi se uno si trova in una zona in cui non ci sono attività commerciali è un altro discorso, in città è un poco difficile che accada però, almeno da me
Immagino che per gestire il lavoro da casa o addirittura al bar o altrove occorra una capacità organizzativa non indifferente.
A me sia a casa che sul lavoro capita spessissimo di non avere sottomano qualcosa che mi serve o di dimenticare qualcosa,che sia un foglio di carta o un utensile,e doverlo andare a prendere.
Non credo poi che riuscirei a concentrarmi in un luogo affollato.
Spesso non ci riesco nemmeno sul lavoro,mi incavolo spesso coi colleghi che magari ti fanno una domanda,spesso superflua,pur vedendo che stai ricopiando un iban o facendo qualcosa che richiede concentrazione.
Anche per questo l'idea di lavorare mentre ricarico l'auto magari nel parcheggio di un supermercato mi sembra un eccesso di ottimismo.
Secondo me in certe situazioni il massimo che si può fare è fare in modo che il tempo non vada completamente sprecato cercando di fare qualcosa.
Ma essere produttivi quanto lo si è in ufficio davanti a una scrivania mi pare difficile.
 
So bene che il piano è ben più articolato e coinvolge diversi settori. Ma non possiamo negare che l'unico settore sul quale si sta intervenendo in modo drastico sia quello dell'automobile, del resto siamo su un forum di auto e quindi è fisiologico parlare di questo
.
Che sia fisiologico parlare di auto qui sono d'accordo, inoltre per le auto si tratta di un cambio di paradigma abbastanza evidente a chiunque, ma affermare che si sta "intervenendo solo nel settore auto" è errato e fuorviante. Anche perchè finora hanno avuto impatti ben maggiori quelli sull'efficientamento energetico degli edifici e prima ancora quello sull'uso di energie rinnovabili, entrambi ancora in corso ovviamente.
 
Il lavoro da remoto lo devono fare quelli che possono farlo. L'impiegato che lavora al PC chiuso in un ufficio, non certo il barista che serve il caffè. Ne gioverebbero tutti,
Non per fare il bastian contratrio, ma penso lo stesso barista che fa il caffè no, drastico tagli di colazioni e pranzi per i lavoratori. Poi ovviamente i benzinai e non so chi altri. Ma magari un po' tanti negozi, se esco mentre torno passo, se sono a casa più facile ordino dal web. Anche perchè so che sono a casa a ritirare.
 
Anche i maniscalchi, veterinari, stallieri, sellai, etc hanno perso il lavoro con l'avvento della motorizzazione di massa... torniamo al cavallo?
 
Che tante persone in smart working abbiano vissuto in tuta e ciabatte per mesi è purtroppo un dato di fatto.
Era una situazione particolare perché non si lavorava semplicemente da casa ma non si usciva per motivi sanitari.
Però chi ha un'attività si ricorda quel periodo cosa ha comportato a livello economico e immaginare un futuro anche solo vagamente simile non lo entusiasma.

Poi tanto siamo già arrivati al solito punto.
Uno argomenta e scrive che vanno considerati anche i potenziali danni collaterali,che tradotto in parole semplici non significa che tutto debba rimanere com'è,e la risposta è allora vuoi tornare a vivere nelle caverne.
Non c'è confronto e il punto di vista diverso quando va bene non viene compreso,quando va male viene travisato e ridicolizzato.
Non mi mancava proprio questo aspetto del forum.

La mia è un analisi del mio periodo in Smart, considerando che era un esperienza nuova e che quindi si doveva affrontare per tirare le somme.
Come tutte le cose non ci sono solo aspetti positivi o aspetti negativi, e dipende sempre anche molto da uno come la vive, io dopo 25 anni di girare in macchina in città comimciaco a sentirne il peso, come è capitato credo a tutti quelli che conosco e che vivino a Roma. Dopo 5 anni che sto in smartworking non ho perso socialità, anzi lho aumentata e ho molto più tempo per me, ma è una mia esperienza personale che non pretendo di estendere, oltretutto lavoro su progetti con scadenze quindi neanche è cambiato il mio rendimento.
Poi è una mia di esperienza, personale, probabilmente di base ero già il tipo adatto a fare smartworking, ma non credo che sia per tutti così.
Ma cmq era da inquadrare in uno dei modi per decongestionare le città, a prescindere dalle auto EV
 
Anche i maniscalchi, veterinari, stallieri, sellai, etc hanno perso il lavoro con l'avvento della motorizzazione di massa... torniamo al cavallo?
non ho mica detto che è sbagliato, difficile fare un bilancio PER ME, semplicemente, senza polemica alcuna ovviamente, leggendo "Ne gioverebbero tutti," ho puntualizzato che non è proprio così.
Da lì a dire che è da evitare come la peste ne passa.
 
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