<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1335 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ma non credo che VW ha investito in Cina solo per il diesel gate, e allo stesso modo se fino a pochi anni fa in pratica vendeva quasi più auto li che in Europa e ora li ne vende quasi la metà rispetto a prima sia un discorso di problematiche.
Ma cmq il mio discorso era , almeno per come posso analizzarlo io, che a fermarmi alla ricostruzione che da noi tutto va in crisi per il 2035 non lo trovo molto azzeccato, mi sembra un poco voler trovare una causa per tutto quando sono diverse cause, ed in primis io ci vedo proprio la perdita di centralità del mercato continentale.
Probabilmente c'è una concomitanza di cause. Diamolo per scontato. Ma perchè con i problemi che già abbiamo e la "perdita di centralità" abbiamo pensato di aggiungere un problema in più riguardo alla transizione? Unici al mondo, appunto.
Poi le mitiche quote di CO2 che regalano un sacco di soldi al primo concorrente europeo di BEV (che tra poco le può pure scontare del 30% con i soldi incassati dagli Europei) mi sembra un'altra genialata da guinness dei primati
 
ma non credo che VW ha investito in Cina solo per il diesel gate, e allo stesso modo se fino a pochi anni fa in pratica vendeva quasi più auto li che in Europa e ora li ne vende quasi la metà rispetto a prima sia un discorso di problematiche.
Ma cmq il mio discorso era , almeno per come posso analizzarlo io, che a fermarmi alla ricostruzione che da noi tutto va in crisi per il 2035 non lo trovo molto azzeccato, mi sembra un poco voler trovare una causa per tutto quando sono diverse cause, ed in primis io ci vedo proprio la perdita di centralità del mercato continentale.
Calma stai facendo un pò un minestrone....il dieselgate viene dopo come viene dopo (ed è precedente al dieselgate) il caso del DQ200....

Allora punto uno, la crescita VAg. Anni novanta azienda e marchi in ottima salute con ottima tecnologia su tutto, diesel in testa e un crescente riconoscimento in quei paesi a forte espansione come la Cina appunto dove rappresenta "das Auto" appunto. Nel nuovo millennio si decide di puntare in alto con delle diverse strategie anche per contenere i costi e si progettano nuovi modelli e cambi. Si decide di abbandonare l'iniettore pompa, più costoso per il commonrail.

Il DSG a bagno d'olio è un portento e è anche affidabile, si sbaraglia la concorrenza fatta da lenti e bizzosi robotizzati o cvt e si compete con i migliori convertitori di coppia rispetto ai quali i consumi sono inferiori.

Progettando un'unità più economica dotata di frizioni a secco e scevro da manutenzioni si vuole estendere verso il basso l'utilizzo di questo cambio e parimenti nuovi diesel e motori a benzina, siamo quasi alla fine della prima decade del 2000. E purtroppo...i cambi a secco sono problematici poco affidabili assolutamente non longevi e consumano frizioni con anomalie di funzionamento i nuovi common rail in alcune cilindrate presentano problematiche e i nuovi tsi......

Da "das auto" si passò, per un periodo, all'appellativo di auto fatta col das.....in cina furono bannate le auto dsg così come disdissero i contratti alcune società di tassisti per questo tipo di cambi.

Chiaramente le varie serie e versioni non erano tutte uguali e solo dal 2017 il cambio DQ200 potè diciamo così ridefinirsi "nella norma...."

Il Dieselgate più che colpire in cina, dove danni li aveva già fatti il dsg colpì forte in europa e America.

Da lì Vag puntò all'elettrico...ma io non ho mai parlato nè di UE nè di politica nè di altro...fu la stessa casa che per "lavarsi la coscienza" per così dire, investì su una nuova tecnologia pensando forse di diventarne leader.

Cosa che non fu per un semplicissimo motivo. Perchè secondo me e alnche altri chi oggi è leader di settore è partito dalle piccole auto elettriche, che costano poco, fanno volumi e permettono di fare "esperienza" alcuni produttori sono partiti infatti dalle macchinette per campi da golf, microcar......oltre al fatto di non avere la filiera in germania per tale tipo di auto.

Mercato continentale europeo non centrale. Innanzitutto la popolazione europea invecchia poi mentre chessò in Giappone ci sono classi di prodotti le Kei e quelle appena sopra che non ricordo, che sono una loro esclusiva e una loro soluzione a problemi di mobilità qui da noi manca quindi siamo senza "protezioni"
Riferendoci e limitandoci alla sola Italia con tutti i suoi difetti "mamma fiat" attraverso tre marchi e un'offerta generosa di modelli che non si sovrapponevano offriva quello che gli italiani volevano, avevano di bisogno, e quindi comperavano.

Oggi direi che è un pò diverso, quella mamma con tante teste troppe oggi non è più mamma, non sono più cose di casa tua (e la cosa è sentita....) e l'offerta pluricefalica di prodotti ne offre troppi simili e nessuno diverso per cui non si coprono tutte le esigenze. Non si può infatti definire automobile cittadina un suv ibrido di più di quattro metri così come auto da famiglia una gippettina un pò alla moda una cittadina una leziosa auto di più di quattro metri che fa il verso, solo quello, alla sua sì innovativa e glamour progenitrice della milano da bere.

No permettimi qui il 2035 non c'entra nulla, chi è anche causa del suo mal pianga se stesso quando in pompa magna si sovrassatura il web con quella che è la moderna pubblicità creando aspettativa, "hype" come si dice oggi ovvio che la sua omonima la sbatti fuori mercato, gli aumenti il listino, la concorrenza c'è e c'è sempre stata e ringrazia, tutti aspettano la nuova....che non c'è....qua mi sembra che il 2035 c'entri poco.

Come c'entra poco mettere fuori produzione motori a gasolio di cui si è leader parimenti aumentando i listini dei benzina ovviamente tre cilindri superturbati, ottimi direi per far chilometri.....qui la ue il 2035 non c'entrano....

Come c'entra poco far uscire di produzione auto iconiche e ancora vendute o semplicemente auto ancora vendute con la scusa degli adas (di legge) e dei costi conseguenti (per poi ovviamente proporre altro che adas li ha....) qua la ue non c'entra.

EX30 ad esempio, la faranno anche full hybrid col nuovo powertrain, non è per tutti certo ma è una buona auto, qualcuna l'ho vista e sicuramente anche se non la faranno ibrida la si vedrà, al paro della R5 e poi della R4 nonostante siano elettriche e se si venderanno poco sarà perchè parimenti si venderanno anche poche termiche, si chiama crisi. E anche qui, stavolta un pò meno, il 2035 c'entra relativamente.
 
Calma stai facendo un pò un minestrone....il dieselgate viene dopo come viene dopo (ed è precedente al dieselgate) il caso del DQ200....

Allora punto uno, la crescita VAg. Anni novanta azienda e marchi in ottima salute con ottima tecnologia su tutto, diesel in testa e un crescente riconoscimento in quei paesi a forte espansione come la Cina appunto dove rappresenta "das Auto" appunto. Nel nuovo millennio si decide di puntare in alto con delle diverse strategie anche per contenere i costi e si progettano nuovi modelli e cambi. Si decide di abbandonare l'iniettore pompa, più costoso per il commonrail.

Il DSG a bagno d'olio è un portento e è anche affidabile, si sbaraglia la concorrenza fatta da lenti e bizzosi robotizzati o cvt e si compete con i migliori convertitori di coppia rispetto ai quali i consumi sono inferiori.

Progettando un'unità più economica dotata di frizioni a secco e scevro da manutenzioni si vuole estendere verso il basso l'utilizzo di questo cambio e parimenti nuovi diesel e motori a benzina, siamo quasi alla fine della prima decade del 2000. E purtroppo...i cambi a secco sono problematici poco affidabili assolutamente non longevi e consumano frizioni con anomalie di funzionamento i nuovi common rail in alcune cilindrate presentano problematiche e i nuovi tsi......

Da "das auto" si passò, per un periodo, all'appellativo di auto fatta col das.....in cina furono bannate le auto dsg così come disdissero i contratti alcune società di tassisti per questo tipo di cambi.

Chiaramente le varie serie e versioni non erano tutte uguali e solo dal 2017 il cambio DQ200 potè diciamo così ridefinirsi "nella norma...."

Il Dieselgate più che colpire in cina, dove danni li aveva già fatti il dsg colpì forte in europa e America.

Da lì Vag puntò all'elettrico...ma io non ho mai parlato nè di UE nè di politica nè di altro...fu la stessa casa che per "lavarsi la coscienza" per così dire, investì su una nuova tecnologia pensando forse di diventarne leader.

Cosa che non fu per un semplicissimo motivo. Perchè secondo me e alnche altri chi oggi è leader di settore è partito dalle piccole auto elettriche, che costano poco, fanno volumi e permettono di fare "esperienza" alcuni produttori sono partiti infatti dalle macchinette per campi da golf, microcar......oltre al fatto di non avere la filiera in germania per tale tipo di auto.

Mercato continentale europeo non centrale. Innanzitutto la popolazione europea invecchia poi mentre chessò in Giappone ci sono classi di prodotti le Kei e quelle appena sopra che non ricordo, che sono una loro esclusiva e una loro soluzione a problemi di mobilità qui da noi manca quindi siamo senza "protezioni"
Riferendoci e limitandoci alla sola Italia con tutti i suoi difetti "mamma fiat" attraverso tre marchi e un'offerta generosa di modelli che non si sovrapponevano offriva quello che gli italiani volevano, avevano di bisogno, e quindi comperavano.

Oggi direi che è un pò diverso, quella mamma con tante teste troppe oggi non è più mamma, non sono più cose di casa tua (e la cosa è sentita....) e l'offerta pluricefalica di prodotti ne offre troppi simili e nessuno diverso per cui non si coprono tutte le esigenze. Non si può infatti definire automobile cittadina un suv ibrido di più di quattro metri così come auto da famiglia una gippettina un pò alla moda una cittadina una leziosa auto di più di quattro metri che fa il verso, solo quello, alla sua sì innovativa e glamour progenitrice della milano da bere.

No permettimi qui il 2035 non c'entra nulla, chi è anche causa del suo mal pianga se stesso quando in pompa magna si sovrassatura il web con quella che è la moderna pubblicità creando aspettativa, "hype" come si dice oggi ovvio che la sua omonima la sbatti fuori mercato, gli aumenti il listino, la concorrenza c'è e c'è sempre stata e ringrazia, tutti aspettano la nuova....che non c'è....qua mi sembra che il 2035 c'entri poco.

Come c'entra poco mettere fuori produzione motori a gasolio di cui si è leader parimenti aumentando i listini dei benzina ovviamente tre cilindri superturbati, ottimi direi per far chilometri.....qui la ue il 2035 non c'entrano....

Come c'entra poco far uscire di produzione auto iconiche e ancora vendute o semplicemente auto ancora vendute con la scusa degli adas (di legge) e dei costi conseguenti (per poi ovviamente proporre altro che adas li ha....) qua la ue non c'entra.

EX30 ad esempio, la faranno anche full hybrid col nuovo powertrain, non è per tutti certo ma è una buona auto, qualcuna l'ho vista e sicuramente anche se non la faranno ibrida la si vedrà, al paro della R5 e poi della R4 nonostante siano elettriche e se si venderanno poco sarà perchè parimenti si venderanno anche poche termiche, si chiama crisi. E anche qui, stavolta un pò meno, il 2035 c'entra relativamente.

sinceramente mi sono un poco perso, semplifico il mio pensiero, la Cina è un mercato importante , probabilmente fondamentale nel futuro per tante case, se quelli spingono per le EV bando o non bando è da tenere da conto
 
Probabilmente c'è una concomitanza di cause. Diamolo per scontato. Ma perchè con i problemi che già abbiamo e la "perdita di centralità" abbiamo pensato di aggiungere un problema in più riguardo alla transizione? Unici al mondo, appunto.
Poi le mitiche quote di CO2 che regalano un sacco di soldi al primo concorrente europeo di BEV (che tra poco le può pure scontare del 30% con i soldi incassati dagli Europei) mi sembra un'altra genialata da guinness dei primati

sempre a mio modesto avviso, per quello che dicevo rispondendo a GuidoP, il mercato Cinese pian pianino sarà quello da traino mondiale, bando o non bando le case dovranno avere a che fare con le EV , e sempre per come la vedo io visto che sono finiti i tempi in cui una casa investe sul Benzina, sul Diesel , sul EV e via dicendo hanno fatto una scelta che probabilmente vede il mercato Cinese come quello di riferimento.
 
EDIT Perdonami e non me ne volere ma non credo che sia un articolo che porta contributi alla discussione mentre è più probabile il rischio di entrare in temi politici che sono vietati.
 
sempre a mio modesto avviso, per quello che dicevo rispondendo a GuidoP, il mercato Cinese pian pianino sarà quello da traino mondiale, bando o non bando le case dovranno avere a che fare con le EV , e sempre per come la vedo io visto che sono finiti i tempi in cui una casa investe sul Benzina, sul Diesel , sul EV e via dicendo hanno fatto una scelta che probabilmente vede il mercato Cinese come quello di riferimento.
Cioè i costruttori EU hanno puntato sull'elettrico per venderlo ai Cinesi? Un prodotto di cui i celesti hanno la tecnologia in mano quindi al massimo si pareggia, ma più caro del xx% rispetto ai loro millemila marchi EV. Non funziona, salvo chiamarsi Apple cioè Tesla; se i Tedeschi/Francesi hanno pensato così sono stati molto incauti. Per me l'idea è di proteggere i ns mercati dalla Cina, non invaderla. Vedi i dazi. Ed hanno puntato sulle EV perché la politica EU questo ha chiesto, le multe non sono bruscolini..son tanti soldi. Diversamente si sarebbe fatto un percorso più graduale, puntando magari sulle ibride che sono un buon compromesso. Tutto imo.
 
Cioè i costruttori EU hanno puntato sull'elettrico per venderlo ai Cinesi?
Ma non è forse il contrario? Vendevano bene il termico (VW in testa) e hanno pensato di fare la stessa cosa con l'elettrico, salvo poi accorgersi che in Cina, quelle auto, adesso se le fanno da sè e a volte pure meglio delle case europee. Lo Stato poi gli ha dato una bella mano coi finanziamenti ed ecco che le auto oltre ad essere già competitive, lo sono diventate ancor di più, da qui i dazi UE.
 
Cioè i costruttori EU hanno puntato sull'elettrico per venderlo ai Cinesi? Un prodotto di cui i celesti hanno la tecnologia in mano quindi al massimo si pareggia, ma più caro del xx% rispetto ai loro millemila marchi EV. Non funziona, salvo chiamarsi Apple cioè Tesla; se i Tedeschi/Francesi hanno pensato così sono stati molto incauti. Per me l'idea è di proteggere i ns mercati dalla Cina, non invaderla. Vedi i dazi. Ed hanno puntato sulle EV perché la politica EU questo ha chiesto, le multe non sono bruscolini..son tanti soldi. Diversamente si sarebbe fatto un percorso più graduale, puntando magari sulle ibride che sono un buon compromesso. Tutto imo.

Ma non è che il mercato Cina nasce ora, sono anni che diversi marchi ci investono, prima del discorso EV. Non vorrei che poi si sono trovati con la reazione interna Cinese che è stata quella di puntare sul EV e a quel punto hanno deciso di investire su quella tecnologia, e a quel punto la legislatura UE gli è stata anche comoda da accettare. Tutto Imo ovviamente
 
Ma non è forse il contrario? Vendevano bene il termico (VW in testa) e hanno pensato di fare la stessa cosa con l'elettrico, salvo poi accorgersi che in Cina, quelle auto, adesso se le fanno da sè e a volte pure meglio delle case europee. Lo Stato poi gli ha dato una bella mano coi finanziamenti ed ecco che le auto oltre ad essere già competitive, lo sono diventate ancor di più, da qui i dazi UE.

Hai espresso meglio di me quello che volevo dire io
 
Per la cronaca


VAG

in Cina, nel 2023

ha venduto

circa 3.000.000 di auto

di cui

circa 700.000 solo di Audi....


Etttttttecredo che ha un attimo


-----------------------------------di difficolta'------------------------------------

Partendo da numeri del genere
 
Ma non è forse il contrario? Vendevano bene il termico (VW in testa) e hanno pensato di fare la stessa cosa con l'elettrico, salvo poi accorgersi che in Cina, quelle auto, adesso se le fanno da sè e a volte pure meglio delle case europee. Lo Stato poi gli ha dato una bella mano coi finanziamenti ed ecco che le auto oltre ad essere già competitive, lo sono diventate ancor di più, da qui i dazi UE.
Quotabile, dico ad entrambi. Ma imo sarebbe stato un errore enorme che per esempio i Giapponesi non hanno fatto, sapendo che auto termiche ed EV sono cose completamente diverse e che i loro nemici storici hanno batterie ed elettronica a prezzo/qualità imbattibile. L'unica spiegazione è che pensassero di vendere il brand.. cioè “ Noi siamo Audi venderemo Etron si Cinesi ". Ma non funzia, Audi non è Apple/Musk. Ferrari lo è..per esempio, vediamo se venderanno la EV là.
 
Per la cronaca


VAG

in Cina, nel 2023

ha venduto

circa 3.000.000 di auto

di cui

circa 700.000 solo di Audi....


Etttttttecredo che ha un attimo


-----------------------------------di difficolta'------------------------------------

Partendo da numeri del genere
Però...credevo peggio. Ma cosa sono prodotti che costruiscono là...EV...termici...chiedo.
 
Per la cronaca


VAG

in Cina, nel 2023

ha venduto

circa 3.000.000 di auto

di cui

circa 700.000 solo di Audi....


Etttttttecredo che ha un attimo


-----------------------------------di difficolta'------------------------------------

Partendo da numeri del genere

Se vai a vedere il 2019, che credo era stato l'anno migliore, era sopra i 4.000.000 di veicoli come gruppo, sempre se non avevo letto male simili a quelle continentali ma con una previsione di crescita in Cina molto superiore
 
Certo, dal segmento D in su le elettriche costano quanto le termiche, sono d'accordo, senonché parliamo di auto da 50.000 euro in su. Non tutti hanno la disponibilità economica per spendere queste cifre, né hanno lo spazio adeguato per parcheggiarle. Del resto, segmento D significa bmw serie 3, Mercedes classe C e Audi a4, non esattamente vetture da città ma berline da autostrada, pensate per un utilizzo che si sposa ben poco con l'elettrico puro
Certo non possiamo paragonare un Audi A4 ad una ID4 quanto a finiture interne.
D'altronde non ci si riesce nemmeno con la Golf8 rimaneggiata al ribasso rispetto alle ID3.
Un segmento D fino a 3 anni fa partiva intorno ai 38000 euro quello e' il prezzo , non sono le elettriche a costare quasi come l'equivalente benzina .. sono quest'ultime stra pompate con i prezzi.
Se continuano cosi' una serie 3 o un A4 tra poco partono da 55000 euro e potranno vendere le elettriche dicendo che costano meno delle termiche.
Si dica che le termiche stanno finanziando tutto il baraccone e che le stanno comprando lo stesso perche' non si vuole comprare elettrico. Allucinante se ci pensiamo.
 
Stato
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