ma non credo che VW ha investito in Cina solo per il diesel gate, e allo stesso modo se fino a pochi anni fa in pratica vendeva quasi più auto li che in Europa e ora li ne vende quasi la metà rispetto a prima sia un discorso di problematiche.
Ma cmq il mio discorso era , almeno per come posso analizzarlo io, che a fermarmi alla ricostruzione che da noi tutto va in crisi per il 2035 non lo trovo molto azzeccato, mi sembra un poco voler trovare una causa per tutto quando sono diverse cause, ed in primis io ci vedo proprio la perdita di centralità del mercato continentale.
Calma stai facendo un pò un minestrone....il dieselgate viene dopo come viene dopo (ed è precedente al dieselgate) il caso del DQ200....
Allora punto uno, la crescita VAg. Anni novanta azienda e marchi in ottima salute con ottima tecnologia su tutto, diesel in testa e un crescente riconoscimento in quei paesi a forte espansione come la Cina appunto dove rappresenta "das Auto" appunto. Nel nuovo millennio si decide di puntare in alto con delle diverse strategie anche per contenere i costi e si progettano nuovi modelli e cambi. Si decide di abbandonare l'iniettore pompa, più costoso per il commonrail.
Il DSG a bagno d'olio è un portento e è anche affidabile, si sbaraglia la concorrenza fatta da lenti e bizzosi robotizzati o cvt e si compete con i migliori convertitori di coppia rispetto ai quali i consumi sono inferiori.
Progettando un'unità più economica dotata di frizioni a secco e scevro da manutenzioni si vuole estendere verso il basso l'utilizzo di questo cambio e parimenti nuovi diesel e motori a benzina, siamo quasi alla fine della prima decade del 2000. E purtroppo...i cambi a secco sono problematici poco affidabili assolutamente non longevi e consumano frizioni con anomalie di funzionamento i nuovi common rail in alcune cilindrate presentano problematiche e i nuovi tsi......
Da "das auto" si passò, per un periodo, all'appellativo di auto fatta col das.....in cina furono bannate le auto dsg così come disdissero i contratti alcune società di tassisti per questo tipo di cambi.
Chiaramente le varie serie e versioni non erano tutte uguali e solo dal 2017 il cambio DQ200 potè diciamo così ridefinirsi "nella norma...."
Il Dieselgate più che colpire in cina, dove danni li aveva già fatti il dsg colpì forte in europa e America.
Da lì Vag puntò all'elettrico...ma io non ho mai parlato nè di UE nè di politica nè di altro...fu la stessa casa che per "lavarsi la coscienza" per così dire, investì su una nuova tecnologia pensando forse di diventarne leader.
Cosa che non fu per un semplicissimo motivo. Perchè secondo me e alnche altri chi oggi è leader di settore è partito dalle piccole auto elettriche, che costano poco, fanno volumi e permettono di fare "esperienza" alcuni produttori sono partiti infatti dalle macchinette per campi da golf, microcar......oltre al fatto di non avere la filiera in germania per tale tipo di auto.
Mercato continentale europeo non centrale. Innanzitutto la popolazione europea invecchia poi mentre chessò in Giappone ci sono classi di prodotti le Kei e quelle appena sopra che non ricordo, che sono una loro esclusiva e una loro soluzione a problemi di mobilità qui da noi manca quindi siamo senza "protezioni"
Riferendoci e limitandoci alla sola Italia con tutti i suoi difetti "mamma fiat" attraverso tre marchi e un'offerta generosa di modelli che non si sovrapponevano offriva quello che gli italiani volevano, avevano di bisogno, e quindi comperavano.
Oggi direi che è un pò diverso, quella mamma con tante teste troppe oggi non è più mamma, non sono più cose di casa tua (e la cosa è sentita....) e l'offerta pluricefalica di prodotti ne offre troppi simili e nessuno diverso per cui non si coprono tutte le esigenze. Non si può infatti definire automobile cittadina un suv ibrido di più di quattro metri così come auto da famiglia una gippettina un pò alla moda una cittadina una leziosa auto di più di quattro metri che fa il verso, solo quello, alla sua sì innovativa e glamour progenitrice della milano da bere.
No permettimi qui il 2035 non c'entra nulla, chi è anche causa del suo mal pianga se stesso quando in pompa magna si sovrassatura il web con quella che è la moderna pubblicità creando aspettativa, "hype" come si dice oggi ovvio che la sua omonima la sbatti fuori mercato, gli aumenti il listino, la concorrenza c'è e c'è sempre stata e ringrazia, tutti aspettano la nuova....che non c'è....qua mi sembra che il 2035 c'entri poco.
Come c'entra poco mettere fuori produzione motori a gasolio di cui si è leader parimenti aumentando i listini dei benzina ovviamente tre cilindri superturbati, ottimi direi per far chilometri.....qui la ue il 2035 non c'entrano....
Come c'entra poco far uscire di produzione auto iconiche e ancora vendute o semplicemente auto ancora vendute con la scusa degli adas (di legge) e dei costi conseguenti (per poi ovviamente proporre altro che adas li ha....) qua la ue non c'entra.
EX30 ad esempio, la faranno anche full hybrid col nuovo powertrain, non è per tutti certo ma è una buona auto, qualcuna l'ho vista e sicuramente anche se non la faranno ibrida la si vedrà, al paro della R5 e poi della R4 nonostante siano elettriche e se si venderanno poco sarà perchè parimenti si venderanno anche poche termiche, si chiama crisi. E anche qui, stavolta un pò meno, il 2035 c'entra relativamente.