Non c'è nessun "diniego aprioristico". Il racconto di zero_cilindri non fa altro che confermare quanto è noto da sempre: nelle condizioni logistico-economiche "giuste", l'elettrico presenta evidentissimi vantaggi. Nel suo caso, queste condizioni ci sono tutte: abitazione con posto auto e wallbox, auto di livello (parliamo di 50k€, non propriamente di un quadriciclo), percorsi giornalieri routinari che possono essere gestiti con un terzo o anche meno della capacità della batteria, quindi tali da poter ripristinare l'autonomia del giorno dopo in tempi ridotti. In situazioni come questa, passare all'elettrico è sicuramente una scelta vincente. Cosa che, come testimoniano decine di miei interventi, sostengo da sempre. Quelli dei "dinieghi aprioristici" li trovi su altre piattaforme social....
Mi dai lo spunto per riprendere un discorso che abbiamo interrotto con la chiusura della discussione delle vendite Europee, quando il soggettivo diventa oggettivo. Beh l’oggettivo non si scappa non dipende dalla nostra volontà, se uno non ha il box e anche a volerlo nessuno lo vende c’è poco da scampare, è un problema. Il soggettivo anche qui non si scappa dipende esclusivamente da noi, se vuoi entrare in sauna ti sbiotti e superi le tue inibizioni se no te ne stai fuori. Il soggettivo che diventa oggettivo però è il classico cane che si morde la coda. Io posso andare da Gino che ha la Spring e gli racconto che la sua oggettività e più grande della mia. Poi arrivi tu e prendi Gino e me e ci sistemi dicendoci che noi abbiamo l’oggettività più grande della tua. Ma poi arriva anche Pino camionista verace che ci racconta che con il sua dieselona da 800 km filati mette in riga Gino, me e te. E poi ne arriva un altro e sistema tutto il gruppo. Secondo me per avere dei giusti raffronti si deve posizionare sta bendetta asticella che secondo me non è scontato che deve coincidere il limite di un’auto. Ovvero io faccio percorsi brevi e quando faccio quelli lunghi ogni 250-300 km fisiologicamente faccio uno stop, te no. Ma non c’è scritto da nessuna parte che il mio o il tuo modo di viaggiare sia un punto di riferimento dove poi porre e giudicare gli altri.
Per aiutarci a capire come in Italia si usa l’auto c’è questa classifica della Unipol dove per mezzo della scatola nera installata a bordo, circa 4 milioni, hanno potuto fare questa statistica, dove vengono citate solo le città più conosciute con i maggior km medi fatti e la loro posizione. Come si può notare le media giornaliera non è altissima, vero c’è chi ne fa molti di più e chi molti meno, ma a noi interessa per un raffronto il numero maggiore cioè chi bazzica intorno alla media.
Quindi non sono così sicuro che per una buona fetta di persone l’asticella debba coincidere per forza con il limite della propria auto termica.
Posizione....Giorni utilizzo.....km x Giorno...Km Annui
1 Rovigo...........288................58................16.815
2 Isernia...........286................51.................14.672
3 Perugia.........296................49.................14.640
62 Bologna......278................45.................12.522
69 Bari.............291................42.................12.172
81 Roma..........275................44................12.177
86 Firenze........283...............42.................11.733
91 Torino..........279................42..................11.585
94 Milano.........270................42..................11.294
95 Napoli.........285................39..................11.033
109 Palermo....279...............36..................9.942
110 Imperia......245................39...................9.670
111 Genova......242................40..................9.630
Ultima modifica: