<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1221 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Ma sentite un po'. Colonnine, wallbox, ignoranza, aspetto culturale,etc. Ma l' aspetto economico è sempre in secondo piano. Ma quanti in Italia possono permettersi di spendere cifre simili?
Io no.
L' attuale citycar è costata 4500€ ed era seminuova.
Premesso che ognuno guarda nelle proprie tasche, e che non esiste una regola, dato che ci sono persone in condizioni di possedere una Ferrari che girano in Matiz, ed altre che faticando a pagare le bollette viaggiano in Audi.
Ma 4500 euro non sono certo la cifra media della spesa media per l'auto.
Ed è stato dimostrato su questo stesso forum che, grazie anche agli incentivi, non solo quelli più generosi ma anche quelli "basici", costava spesso meno un'elettrica di una termica.
 
Premesso che ognuno guarda nelle proprie tasche, e che non esiste una regola, dato che ci sono persone in condizioni di possedere una Ferrari che girano in Matiz, ed altre che faticando a pagare le bollette viaggiano in Audi.
Ma 4500 euro non sono certo la cifra media della spesa media per l'auto.
Ed è stato dimostrato su questo stesso forum che, grazie anche agli incentivi, non solo quelli più generosi ma anche quelli "basici", costava spesso meno un'elettrica di una termica.

Con 8000000 di famiglia che arrivano a malapena a fine mese quando non sono sulla soglia della povertà ne dubito.
 
Il soggettivo anche qui non si scappa dipende esclusivamente da noi, se vuoi entrare in sauna ti sbiotti e superi le tue inibizioni se no te ne stai fuori. Il soggettivo che diventa oggettivo però è il classico cane che si morde la coda.
Mah.... il discorso della sauna mi sembra poco attinente. A parte che odio il caldo e il sudore, per cui non entrerei in una sauna neanche se mi pagassero come un consulente della Casa Bianca, quand'anche fosse, se non mi va di mostrare il triste spettacolo delle mie prugne avvizzite alla collettività faccio a meno della sauna e vado in osteria. Ma la macchina non è la sauna, mi serve indipendentemente dalla mia propensione al naturismo....
Che poi il soggettivo diventi oggettivo, mi sembra innegabile nella misura in cui la valutazione riguarda grandezze misurabili. La mentalità potrà incidere sulla mia propensione ad accettare una certa situazione, ma non potrà mai cambiare la fisica, la chimica e l'elettrotecnica. E non può cambiare nemmeno il fatto che oggi le auto elettriche non si candidano a sostituire il calesse trainato dal cavallo, ma si vuole che - ope legis e a fronte di benefici ambientali tutti da dimostrare - vadano a soppiantare un modello di mobilità che sul piano della versatilità complessiva è superiore su tutti i fronti. Questa considerazione è assolutamente oggettiva, cio che è "soggettivo" sarà la condizione del singolo utente rispetto alle caratteristiche della mobilità elettrica. Ma anche qui, avere la wallbox e un certo tipo di utilizzo dell'auto non è "soggettivo", è oggettivo eccome....
 
Mi permetto però di dire una robina.....

Sei mesi fa, mese a caso, potevano essere tre un anno...insomma mesi fa un'elettrica "degna" di essere considerata una citycar simile ad una cittadina o un'utilitaria proprio non esisteva, l'unica, a mio modesto avviso più vicina a categoria di quadriciclo, non mi dava affidamento....

MA oggi...beh oggi una TP-03 che ho avuto il privilegio di vedere in anteprima durante una prova di professionisti è una signora auto, quattro bei posti veri, quattro freni a disco, un bagagliaio degno e dimensioni compatte ma non così compatte da far paura per la sicurezza.

E meglio ancora una Dongfeng, più autonomia più spazio un pò più abbondante ma sempre come una Polo/GPunto.

Oggi queste ci sono 17900 la prima (1100 euro più di quanto mia moglie ha pagato la termica pura automatica) 23000 l'altra prezzo di una Fabia laqualunque benzina neppure addiesel che lo han bannato.

Oggi se io dovessi prendere qualcosa valuterei bene se scartare a priori l'elettrico....per prendere un tre turbo benzina?mmmm....

Ovvio potendo ricaricare in box cosa non banale e scontata come nel mio caso.....
 
Per non parlare di quelli, e sono ancora molti, che fanno 10/20 euro di carburante per volta.
Se facciamo due conti, non risparmiano molto tempo rispetto a chi ricarica "elettroni".

Premesso che non ne faccio una questione di importanza vitale, nel senso che penso che la persona media non veda la sua vita crollare se tutti gli impegni gli slittano di qualche minuto, credo comunque che il rapporto tra tempo perso per rifornire e km che si possono percorrere resti a favore delle termiche anche mettendo 20 euro per volta.
Esagerando metti che ci vogliano 2 minuti e che con quei 20 euro percorri anche solo 150 km.
Significa fare 1500 km con una sosta di 20 minuti, che penso sia abbastanza vicina come tempi a una ricarica dal 20 all'80% presso una colonnina delle più veloci.
Solo che il 60 % dell'autonomia di un'elettrica non permette di percorrere 1500 km nemmeno se può comprare l'elettrica col pacco batterie più capiente al mondo.
 
che poi, tra fare 10 euro e farne 90, passera' un minuto di differenza, visto che, la maggior parte del tempo, la si perde prima di iniziare ad erogare :D
 
che poi, tra fare 10 euro e farne 90, passera' un minuto di differenza, visto che, la maggior parte del tempo, la si perde prima di iniziare ad erogare :D

Mettendo 20 euro mi è capitato di trattenere il respiro per non inalare i vapori della benzina e se contiamo anche i secondi finali in cui l'erogazione rallenta molto credo che siamo sui 20 secondi.
Tenendoci larghi l'erogazione di 90 euro di carburante richiederà un minuto e mezzo.
Col gpl mi è capitato di rifornire a un distributore un po' sfigato che ci ha messo quasi 2 minuti per meno di 30 litri.
 
Tenendoci larghi l'erogazione di 90 euro di carburante richiederà un minuto e mezzo.
Qualcosa di più, una pompa normale eroga circa 30 litri al minuto (130 quelle per i camion). Però non sono moltissime le auto con un serbatoio da 90 litri, oltre quella qui a fianco.... in questi casi comunque finisci la disponibilità del bancomat prima del pieno.
 
30 litri al minuto torna con la mia stima di 20 secondi per 20 euro che sono poco più di 11 litri di benzina.
90 euro di benzina sarebbero circa 50 litri quindi 1 minuto e 40 secondi.
Siamo li.
Sempre di secondi contro minuti di parla.
Poi ripeto non ne voglio fare una questione di vitale importanza, in una giornata normale si perdono ben più di 20 minuti tra il traffico, fare la coda al bar, aspettare che qualcuno risponda al telefono... Tutte queste cose sommate insieme incidono certamente più di una ricarica sulla vita di una persona.
Però credo che la possibilità di ricaricare a casa sia ancora una prerogativa determinante per portare alla scelta di un'elettrica.
Anche se i tempi si dilatano poter ricaricare di notte quando nel 99% dei casi l'auto non serve di fatto rende totalmente ininfluente se la ricarica richiede un'ora oppure due.
 
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