Il turbocompressore, il rapporto di compressione variabile (brev. Mazda mi pare), le punterie idrauliche, gli "swirl" in camera di combustione, la doppia accensione, l'iniezione eccetera, sono innovazioni quasi tutte derivate dall'aeronautica che sviluppò i motori a scoppio almeno fino alla seconda G.M.
Il motore elettrico non ha avuto alcuna evoluzione di rilievo tolto il discorso brushless / magneti permanenti. Le auto sono identiche a quelle del 1908, con gli stessi problemi di allora: autonomia e durata della ricarica. Sono state affinate nei dettagli, così come lo sono state le auto con motore a scoppio. Ma mentre il motore a scoppio ha raggiunto livelli di efficienza e prestazioni incredibili rispetto al 1908, quello elettrico molto meno. Perché le leggi della fisica sono le stesse...
Tutt'altro discorso la propulsione ibrida: l'apice raggiunto dalla soluzione Toyota è figlia di un lungo percorso, quello sì innovativo, partito dagli anni Settanta: prima per motivi di inquinamento (per quelli che dicono che non facciamo nulla...) e poi per i consumi dopo lo shock petrolifero del 1973.