sono d'accordo, ho fatto un una fotografia sul motorismo attuale in Italia, l'unica speranza è che cresca la produzione di auto non stando in speranza della sola Stellantis, adesso si cerca di aprire le porte agli "altri", non importa chi e non importa da dove, purchè ci diano delle cose da costruire e uno stipendio sicuro. Abbiamo un grande patrimonio storico, artistico, intellettuale, tecnico, tecnologico, dobbiamo coltivarle e non disperderle altroveParli di realtà di nicchia o addirittura artigianali e solo su piattaforma ICE. Il futuro, per come è programmato, è fatto di grandi poli ed economie di scala su ZEV, non serve ancorarsi al passato, serve investire sul futuro. Rierca, sviluppo, e di nuovo rierca e di nuovo sviluppo. Investire sul futuro comporta rischi, he nessuno vuole più correre, anche il CRF di Orbassano non mi pare abbia un avvenire radioso, oltre al presente attuale...
Io penso che a parte alcune piccole nicchie di mercato ed alcuni subcontraenti non ci sia spazio "celebrale" per l'auto nel nostro paese. Poi difatti chi ti comprerebbe nel mondo una macchina piccola o media fatta in Italia? Quando magari viene fatta nel proprio paese.
Guido eravamo famosi quando ogni marchio era indipendente o quasi e quando ogni marchio vendeva anche motori e telai ai carrozzieri che ci facevano le fuoriserie, erano altri tempi, altra cultura, altra economia, altra industria, altra politica industriale e commerciale.....credo ormai irripetibile. Ci sono tanti paesi che costruiscono automobili senza avere un marchio nazionale, l'inghilterra è l'emblema di come far sparire il motorismo britannico.....costruiscono di tutto e per tutti ma i marchi inglesi li hanno gettati tutti nel cassonetto, che fine ingloriosa!!! In Italia si deve cercare di evitare questo, è fisiologico che alcuni marchi rimangano ed altri muoiano ma....alcuni!!! Non tutti! Il fatto che il governo italiano ha regisrtato i marchi Autobianchi e Innocenti non vuol dire che devono necessariamente rinascere, è solo un opportunità che hanno eventuali costruttori stranieri (che decideranno di costruire in Italia) di utilizzarli......ma ci sono marchi cinesi che pian piano cominciano a brillare di luce propria e quindi magari una BYD si vende più facilmente col suo marchio e non come Innocenti (un esempio al volo).
Appunto soddisfare lo 0,0005% (dato sparato a CASO) dei clienti mondiali con una Ferrari non risolve un problema tecnico industriale "italiano". Ne fa "pesare" politicamente l'Italia di fronte algli altri paesi.Beh eravamo famosi nel mondo proprio per queste.....non per le suvvettine elettriche....
Vedi in questi periodi di voli pindarici e bagni di sangue conseguenti ho molto apprezzato alcuni costruttori che, pur al vertice di tecnologia per alcuni prodotti sanno anche "volare basso" proponendo modelli per tutti.
Sono almeno tre, Hyundai, Kia e Suzuki. E il mercato dà loro ragione.
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Credo di no 3-5 grandi gruppi mondiali, VW, Toy, in testa...
Renault fa già gruppo con Nissan etc ed è più ben messa di StellantisE Renault potrebbe confluire in Stellantis?
Renault fa già gruppo con Nissan etc ed è più ben messa di Stellantis
AKA_Zinzanbr - 5 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa