<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023 | Page 135 | Il Forum di Quattroruote

Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023

A me invece capitato, specchio retrovisore e gran botto....per fortuna senza conseguenze eccessive....camion scoppia una gomma e sbanda, volano pezzi ovunque. Autostrada A4 dir torino altezza dopo brescia
a me capitò sull'A1 zona Modena ... fortuna ero indietro e vidi solo gran polverone e grande luccichio di stop accesi.
Quando sono arrivato c'erano rottami ovunque.
Nel '17 invece con la Yeti nuova in zona Orvieto (sempre A1) presi l'intero battistrada (per un momento avevo pensato ad un paraurti) messo di traverso.

Fortuna la Yeti è alta e ho solo lievi danni alle plastiche sotto.
La strusciata sul finto bull bar si levò con un po' d'olio di gomito.

Berline e monovulme invece era ferme poco dopo coi fendi a penzoloni e gli splitter distrutti
 
a me capitò sull'A1 zona Modena ... fortuna ero indietro e vidi solo gran polverone e grande luccichio di stop accesi.
Quando sono arrivato c'erano rottami ovunque.
Nel '17 invece con la Yeti nuova in zona Orvieto (sempre A1) presi l'intero battistrada (per un momento avevo pensato ad un paraurti) messo di traverso.

Fortuna la Yeti è alta e ho solo lievi danni alle plastiche sotto.
La strusciata sul finto bull bar si levò con un po' d'olio di gomito.
Berline e monovulme invece era ferme poco dopo coi fendi a penzoloni e gli splitter distrutti

Invece io ero avanti
 
a me capitò sull'A1 zona Modena ... fortuna ero indietro e vidi solo gran polverone e grande luccichio di stop accesi.

A me invece è capitato di vedere il caso contrario. L'auto davanti a me che, durante il sorpasso di un'autoartcolato, ha bucato ed ha sbandato urtando il retro del cassone.
Per fortuna quel giorno il suo angelo custode non era in pausa caffè ed il tutto si è rsolto con un cofano deformato.
Comunque mi pareva più spaventato il conducente del camion rispetto al ragazzo che era sull'auto.
E meno male che l'autostrada era praticamente vuota.
 
Stamattina nel tratto dietro la stazione ferroviaria avevo dietro una Focus piuttosto vicina,io tenevo i 45 col piede pronto a frenare in caso di bisogno perchè in quel tratto ci sono sia i pedoni costretti a camminare sulla strada (a causa di un muro pericolante il marciapiede è stato transennato da anni ormai) che tante auto che cercano parcheggio e quindi le frenate improvvise sono all'ordine del giorno.
Mi aspettavo di vedere la Focus nello specchietto che si spostava per sorpassare,anche se li è vietatissimo.
Invece vedo una vecchia Picanto che sorpassa prima la Focus e poi la mia auto e ciliegina sulla torta taglia completamente la rotonda,per fortuna deserta altrimenti il botto era assicurato.
200 metri più avanti la stessa Picanto ha inchiodato perchè ha visto una macchina che stava liberando un posto.
Era una signora sulla cinquantina,probabilmente doveva prendere il treno o lavorava in zona stazione.
Io capisco che sei in ritardo ma magari i sorpassi multipli in città con una vecchia utilitaria non sono una buona idea...
 
e cade lo stereotipo di chi sia il "pirata della strada".

Imho da quel punto di vista possiamo dire orgogliosamente che la parità tra i sessi è stata raggiunta.
Magari gli uomini detengono ancora il primato per l'eccesso di velocità ma di manovre pericolose ne fanno tante anche le donne.
Per anni si è detto che facevano meno incidenti,poi c'era chi diceva che era perchè in percentuale meno donne erano patentate rispetto agli uomini.
Ma ormai c'è da aspettarsi di tutto,capita di subire dei brutti sorpassi o di vedere gente che taglia la strada senza dare la precedenza e poi al semaforo successivo li affianchi aspettandoti di vedere magari il ragazzo giovane in compagnia e invece ci sono nonni e nonne.
 
Mica vero, le statistiche riportano ancora una maggiore incidentalità maschile, sopratutto tra le giovani generazioni, per comportamenti imprudenti, sino ad alcool e droga.
 
Non tanto tempo fa c'è stato un incidente nel quale erano coinvolte solo donne con guidatrice ubriaca e bambino/a tenuto in braccio morto nell'impatto.
Imho rispetto alla generazione a cui appartiene mia madre (che discende da una dinastia di donne non patentate interrotta solo negli ultimi 10 anni grazie a una nipote) la differenza è evidente.
Le mamme dei miei tempi se guidavano erano decisamente più prudenti dei padri,direi addirittura più ansiose.
Le ragazze giovani imho guidano esattamente come i loro corrispettivi maschili.
Già ai miei tempi magari lo scettro di guidatore più folle ce l'aveva sempre un maschio ma anche le ragazze con cui sono andato a scuola io non scherzavano.
Ne dal punto di vista del consumo di alcol prima di mettersi alla guida ne da quello della propensione a superare i limiti di velocità.
Forse non hanno l'ego del pilota che hanno tanti uomini e che li porta a sopravvalutare ampiamente le loro abilità correndo rischi stupidi.
Però oggi come oggi onestamente io se devo salire in macchina con qualcuno non mi fido molto che sia uomo o donna.
 
"Si potrebbe pensare che la diversa incidentalità dipenda dal fatto che gli uomini guidano molto di più mentre le donne guidano molto meno. Non è così:

  • Secondo Quattroruote gli uomini italiani percorrono in media 11.500 km l’anno. Le donne ne percorrono 10.600.
Una differenza di circa il 10% di chilometraggio medio che non giustifica l’enorme differenza di incidentalità:

  • Gli uomini sono responsabili dell’83% degli incidenti stradali mortali (Istat)
  • Sempre nel caso degli incidenti mortali, il 93% dei pirati della strada che fuggono (e poi vengono individuati) sono uomini (Istat)
Gli uomini quindi sono altamente rappresentati nelle due tipologie di incidente stradale più gravi in assoluto: gli incidenti mortali, e gli incidenti mortali causati da pirati della strada."
 
Stasera ho incrociato un giovane rampante con cravatta al volante di un'audi q8.
Nonostante avesse lo stop non si è fermato, ha guardato due volte e mi ha visto arrivare ma quando ormai ero vicinissimo è uscito lo stesso,nessun pericolo perché si procedeva a 30 km orari scarsi però mi ha dato fastidio quindi ho dato un colpetto di clacson.
Non l'ha presa bene perché all'incrocio successivo si è messo a sinistra pur dovendo andare dritto e ha cercato di stringermi per passarmi davanti.
È rimasto dietro.
All'incrocio dopo invece si è affiancato a destra mentre io svoltavo a sinistra e si nuovo ha cercato di mettere il muso davanti.
È rimasto dietro un'altra volta.
Tutto questo a velocità ridottissime quindi nessun pericolo, al massimo potevamo rimetterci uno specchietto.
Circa mezzo km dopo a un semaforo io sono riuscito a passare col giallo mentre lui si è dovuto fermare.
Mi auguro che il fatto di rimanere dietro a una umile Fusion gli abbia rovinato la cena.
 
Ma nella statistica viene considerato solo il chilometraggio procapite o anche il numero di uomini e donne che guidano?
Perché in passato c'erano molti più uomini che donne con la patente quindi anche a parità di km percorsi per ogni persona il totale dei km della categoria guidatori era sicuramente più elevato di quello della categoria guidatrici.

Oggi ci sono tante donne che fanno tanti km per andare a lavorare, una ragazza che conosco è stata trasferita a circa 40 km dalla precedente sede di lavoro e non ha potuto rifiutare per non perdere il posto.
 
C'è scritto.

Non c'è scritto quanti guidatori uomini ci sono in Italia e quante guidatrici donne.
C'è scritto solo quanti km fanno ma se ci fossero, per esempio, 20 milioni di guidatori uomini e 15 milioni di guidatrici donne il totale dei km percorsi da uomini sarebbe molto superiore al totale dei km percorsi da guidatrici donne.
 
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