eta*beta
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che sicuramente legge questo forum... wordless...Per la redazione
che sicuramente legge questo forum... wordless...Per la redazione
Certo che lo legge... è il copia-incolla del mio commento su Facebook, come chiaramente scritto nel post. Wordless.....che sicuramente legge questo forum... wordless...
Ok, però.... se apri un topic su un nuovo modello elettrico, mi sembra prevedibile che per dieci post si mettano in evidenza le doti di silenziosità, manovrabilità, ADAS, luminosità del display, croccantezza delle plastiche. Però, poi fatalmente dopo i pro arrivano i contro, e a quel punto, dal momento che il contro è sempre quello, lì si va a finire.... e non è questione che sia un argomento sentito da alcuni utenti, è un dato di fatto, altrimenti non salterebbe fuori in ogni discussione....
Il copiaincolla autoreferenziale da FB non è la citazione autorale (peraltro neanche citata, quindi non rintracciabile), pertanto non esonerata dal rispetto del regolamento. Punto e stop.Certo che lo legge... è il copia-incolla del mio commento su Facebook, come chiaramente scritto nel post. Wordless.....
Ho editato... e comunque, era riferito alla tua osservazione secondo cui la redazione di Al Volante non leggerebbe il commento.Il copiaincolla autoreferenziale da FB non è la citazione autorale (peraltro neanche citata, quindi non rintracciabile), pertanto non esonerata dal rispetto del regolamento. Punto e stop.
Io credo sia solo una questione di ignoranza.A margine della questione "auto elettrica" , si potrebbe in modo pacato e urbano inserire un'annotazione , per così dire , di mercato : si è sempre detto che le nuove tecnologie , all'inizio della loro commercializzazione , assai costose sia per lo scarso numero di esemplari prodotti , sia per la remunerazione degli studi e dei capitali che le hanno messe a punto , erano ( e sono tuttora) appannaggio dei censi più avvantaggiati e poi , via via , sia per l'ammirazione che gli altri censi provano verso questi prodotti , sia per la flessione dei costi di produzione data dal numero di pezzi prodotti , si diffondevano ( si diffondono) negli altri censi... Ora l'auto elettrica sembra fare eccezione . Il suo prezzo è (tuttora , nonostante i ribassi tattici , strategici e anti-cinesi) molto elevato e sin qui niente di differente dai cellulari , esempio classico degli anni '90 . Ciò che differenzia l'auto a pile da altri prodotti inizialmente d'elite e poi scesi a cascata agli altri ceti , è che non tutti i fortunati appartenenti alle elites la apprezzano , anzi già molti di loro ne mettono in discussione i limiti , che non sto qui a reiterare per non annoiare i forumisti o provocare altri eccellenti ritiri dal forum , e ne sono diventati avversari o astensionisti . Se si fosse provato a intervistare nei primi '90 medici , professionisti , imprenditori , industriali o dirigenti pubblici e privati (insomma quelli che costituiscono l'elite ) , indubbiamente costoro si sarebbero unanimamente dichiarati entusiasti in grande maggioranza verso il costoso (allora) strumento di comunicazione . La stessa intervista oggi sull'auto a pile credo darebbe risultati ben diversi e meno compatti , non solo fra i fanatici degli 8 o 12 cilindri e degli scarichi Akrapovic, bensì fra normali , posati e di solito entusiasti dei mezzi all'avanguardia o di lusso , membri della borghesia ...Ergo l'auto elettrica non rispetta ( o meglio sembra non rispettare ) l'assioma classico del marketing , secondo il quale per introdurre un prodotto sul mercato di massa è sufficiente farlo desiderare come status symbol da chi ancora non se lo può permettere....Ragionateci un po' sù![]()
Io credo sia solo una questione di ignoranza.
Conordo, con una nota a margine. Anche io da qualche mese faccio parte della schiera di hi percorre pochi km, meno di 20mila annui tra 3 auto, poco più di 100km a tratta. A me l'auto elettrica non andrebbe male, ma mi costa assai meno girare on ICE di 12-24 anni che non spendere decine di migliaia di euro a cambiarle.Io credo sia solo una questione di ignoranza.
Come scriviamo spesso, la gran parte dei guidatori percorre pochi chilometri al giorno, e non ha certo necessità di fare il "pieno" ogni sera.
Tra l'altro, spesso si informano per auto con batterie grandi, quando per loro la batteria "base" sarebbe più che sufficiente.
Nel caso dovessero, occasionalmente tra l'altro, fare viaggi lunghi, bastano le solite soste per ricaricare a sufficienza e ripartire in tutta tranquillità.
Basti pensare che la maggioranza dei papabili acquirenti di auto elettriche, teme ad esempio di rimanere bloccato fino all'estate succesiva in caso di ingorgo autostradale, temendo che il solo riscaldamento dell'abitacolo possa azzerare la carica della batteria.
Quando semmai è vero l'opposto, ossia che è più probabile si finisca il carburante, o che si guasti il motore, tenendo accesa l'auto a combustione interna per diverse ore fermi in autostrada.
L'unico vero limite attuale sono i punti di ricarica, che non sono capillari come dovrebbero.
In molte zone sono al momento anch troppi, in alcune regioni rari come il Pettirosso.
A pari emissioni di inquinanti per chilometro? Conteggiando le emissioni di tutta la filiera, dal giacimento in Texas al trasporto fino a casa ( dall’ oleodotto del giacimento alla petroliera, dalla petroliera al deposito, dal deposito all’autocisterna per l’ultimo miglio).Immaginiamo che venga proposta una tecnologia innovativa, con la quale sarebbe possibilie avere un'autonomia reale di almeno 600 km ripristinabili in meno di 5 minuti con un semplice bancomat o anche in contanti, il tutto con un costo dell'auto inferiore. Secondo voi, servirebbero gli incentivi?
Secondo te, all'automobilista medio su una scala da 0 a 100 quanto gliene impipa delle emissioni, anche ammesso che le auto elettriche siano veramente efficaci al riguardo su base LCA?A pari emissioni di inquinanti per chilometro? Conteggiando le emissioni di tutta la filiera, dal giacimento in Texas al trasporto fino a casa ( dall’ oleodotto del giacimento alla petroliera, dalla petroliera al deposito, dal deposito all’autocisterna per l’ultimo miglio).
Incredibile leggere il grado di indignazione ( elettriko kattivo) per un’autonomia inferiore al dichiarato, quando per decenni i cicli nedc e più di recente wltp dichiarano consumi che a meno di hypermiler non si vedono manco con binocolo.
Però anticipo già le risposte , dal “ io faccio tanto quando il dichiarato dalla casa “ all’ onnipresente “ eh ma anche se mi imbrogliano, faccio il pieno in 45 secondi”.
I numeri sono artatamente alterati, le autonomie ed i tempi sono diversi, prova ne siano i ripetuti racconti di chi le usa già con soddisfazione. La solita noiosa tiritera scritta millantamila volte, he ha mandato in vacca tutti i topi seri sull'argomento. Che noia che barba che barba che noia...autonomia pratica di poco superiore ai 300 km, che si riduce a poco più di 200 in autostrada, che per fare rifornimento se ti trovi in giro serva almeno mezz'ora per arrivare a poco più di tre quarti del pieno
AKA_Zinzanbr - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa