Ignis non va confrontata con Picanto, sono auto diverse, l'unico possibile confronto per Ignis è casomai Aygo-X perché entrambe sono piccole crossover. Quest'ultima parte da 18,5k di listino, Ignis 3k in più, e Toyota sconta 3k senza rottamazione, mentre Suzuki sconta 2k (poi bisogna vedere in concessionaria perché secondo me un altro milllino si spunta).
Quindi, è cara Ignis? Sì, è decisamente cara. Ma è veramente più cara di Aygo-X?
L'allestimento base di Aygo-X non ha i fari a led ma ancora alogeni, non ha cerchi in lega, non è ibrida, i finestrini posteriori sono a compasso, lo spazio dietro è inesistente, non ha sensori pioggia, il climatizzatore è manuale e non automatico, non ha ingresso keyless, vetri oscurati, barre al tetto. Volante in pelle e sedile posteriore sdoppiabile ci son anche su Aygo-X, ma tipicamente possono mancare nelle versioni base delle altre auto.
D'altra parte, Aygo vince per infotainment e ADAS, visto che Ignis non è stata aggiornata (e questo oggettivamente è un problema, vedremo cosa faranno da luglio, se faranno questo benedetto aggiornamento o la toglieranno dal listino).
Comunque, per avere una allestimento pari con ad esempio i fari a led (come che fossero chissà cosa), per Aygo-X bisogna andare sulla Lounge e il listino è 21.500... guardacaso come la Ignis!
Quindi, il discorso è che Suzuki ha scelto di avere un solo allestimento che non si può certo definire base. E quindi l'auto costa. Si può discutere di questa scelta (Aygo ha ben 5 allestimenti), probabilmente dettata dal fatto che Suzuki non fa certo i numeri di Toyota, si può dire "a me di avere una segmento A premium non interessa, preferirei pagare meno e avere meno", e va benissimo, ci sarà una splendida C3/Panda con il supporto portacellulare al posto dell'infotainment, i finestrini a manovella, il sedile del guidatore senza la regolazione in altezza, il sedile posteriore non sdoppiato, verrà venduta a soli 15k e ne venderanno tantissime, questo è certo, oppure una bella Clio con gli interni che hanno la qualità di una Dacia e con la proverbiale affidabilità delle francesi. Suzuki ha scelto invece di non puntare sul prezzo, ma su un allestimento completo. Poi ognuno comprerà l'auto più adatta alle sue esigenze.