<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 346 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

bastava esser chiari.
E non nascondersi dietro il rigetto da imposizione.
A costo di ripetermi, non mi sembra che in questa sede sia corretto parlare solo di rigetto da imposizione, che pure è un fattore cruciale. Qui nessuno parla di lavatrici con le ruote e cose del genere, anzi, mi sembra che ci siano anche molti elettroscettici (mi ci annovero anch'io) che un'elettrica la comprerebbero anche volentieri SE ci fossero i presupposti.
 
Ecco, bastava esser chiari.
E non nascondersi dietro il rigetto da imposizione.
Rispetto il tuo pensiero, anche son lo condivido.
Potrei controbattere, a cominciare dal fatto che la TENDENZA a produrre più polveri sottili con l'usura degli pneumatici penso venga più che compensata dall'assenza di emissioni allo scarico e dall'usura dei freni, anche sugli altri punti.
Ma ci rinuncio, le nostre posizioni sono abbastanza chiare a tutti e, penso, il nostro seppur cordiale battibeccare abbia stancato molti lettori.
Ed è, questo ormai da tempo, improduttivo.

Personalmente -e lo ribadisco- mi da fastidio l'imposizione delle elettriche con il diktat draconiano del divieto alla costruzione dei motori termici a partire da dopodomani , il 2035.
Per il resto - e lo ribadisco- ho apprezzato le elettriche per il piacere di guida , ovviamente la silenziosità e le prestazioni , ne ho provate a lungo una mezza dozzina , come ho già scritto e pure recensito nelle room Lexus , Mazda , Citroen , Nissan e Volkswagen.
Resto perplesso , oltre che sui prezzi ancora molto alti delle Bev, sulla rete di distribuzione delle ricariche , sull'impossibilità per i moltissimi abitanti dei grandi condomini senza autorimesse adeguate , sul costo dell'energia sottoposto a ricatti , sulla tassazione pendente , oltre ai tempi di ricarica e alla scarsa (per alcuni) autonomia.
Si fossero varate leggi più morbide e incentivate meglio le infrastrutture il discorso cambierebbe e non di poco. In questo caso dovrebbe parlare soprattutto il mercato , non solo le leggi , siano esse green o no...
 
Ultima modifica:
Io posto anche qui la mia idea: comprerei molto volentieri un'elettrica, ma devono essersi verificate le seguenti condizioni:

- Autonomia REALE di almeno 400 Km nelle condizioni peggiori, quindi in inverno.
- Diffusione delle colonnine capillare, direi uguale a quella dei distributori di benzina
- Ricarica totale in pochi minuti OVUNQUE
- Prezzo accessibile, diciamo sotto i 25k

Come dite? Oggi non si può fare? Infatti non ho comprato nessuna elettrica.
Io non ce l'ho con le elettriche, ma chi me lo fa fare di spendere un sacco di soldi per stare peggio di prima?
 
Io posto anche qui la mia idea: comprerei molto volentieri un'elettrica, ma devono essersi verificate le seguenti condizioni:

- Autonomia REALE di almeno 400 Km nelle condizioni peggiori, quindi in inverno.
- Diffusione delle colonnine capillare, direi uguale a quella dei distributori di benzina
- Ricarica totale in pochi minuti OVUNQUE
- Prezzo accessibile, diciamo sotto i 25k

Come dite? Oggi non si può fare? Infatti non ho comprato nessuna elettrica.
Io non ce l'ho con le elettriche, ma chi me lo fa fare di spendere un sacco di soldi per stare peggio di prima?

Gioco, set, partita ...
 
I
Io non ce l'ho con le elettriche, ma chi me lo fa fare di spendere un sacco di soldi per stare peggio di prima?

Rispetto anche il tuo punto di vista, peraltro condivisibile, se le tue condizioni non ti consentono di avere benefici.

Le mie sono diverse e, per esempio, nel 99% dei casi ricarico comodamente nel garage. Oltre a risparmiare diversi soldini ogni anno ed avere una serie di altri vantaggi minori che non ho voglia di ripetere.
Insomma, sto meglio di prima, io.

E neanch'io ce l'ho con le termiche, beninteso, tanto è vero che non mi passa neanche per l'anticamera del cervello elencarne i punti deboli, che pure ci sono eh.

Sulla questione prezzo, ormai anche una banalissima segmento B costa più della cifra che hai indicato.

Quindi, secondo il tuo ragionamento, una Tesla Model 3 dovrebbe costare quanto una 205 o una Clio.
Singolare, 'sta cosa.
 
Rispetto anche il tuo punto di vista, peraltro condivisibile, se le tue condizioni non ti consentono di avere benefici.

Le mie sono diverse e, per esempio, nel 99% dei casi ricarico comodamente nel garage. Oltre a risparmiare diversi soldini ogni anno ed avere una serie di altri vantaggi minori che non ho voglia di ripetere.
Insomma, sto meglio di prima, io.

E neanch'io ce l'ho con le termiche, beninteso, tanto è vero che non mi passa neanche per l'anticamera del cervello elencarne i punti deboli, che pure ci sono eh.

Sulla questione prezzo, ormai anche una banalissima segmento B costa più della cifra che hai indicato.

Quindi, secondo il tuo ragionamento, una Tesla Model 3 dovrebbe costare quanto una 205 o una Clio.
Singolare, 'sta cosa.

Io ti do anche ragione, effettivamente se hai fatto i tuoi conti e ci stai dentro, buon per te, ma devi ammettere che la tua situazione non è la più diffusa.
Sulla questione prezzo è evidente che quello delle termiche oggi è gonfiatissimo: una 208 termica per me non è acquistabile a 28000 euro.
Sul fatto che la Tesla debba costare come una 208 lo hai detto tu, però, non io. Mica le auto sono tutte uguali.
Della Tesla riconosco il suo alto contenuto tecnologico e posso capire che costi più di una 208, anche se ha gli interni della Ritmo 60 CL.
 
Perdonami, hai detto che un'elettrica dovrebbe costare meno di 25.000, generalizzando.
Per come l'hai scritta sembra che TUTTE le elettriche debbano stare dentro quella cifra.
Perché di fatto, già oggi, BEV da meno di 25.000 euro su strada ci sono.
 
Modalità ironica off.
Il tempo passa, questa discussione ha oltre un anno!
E le cose si evolvono.

Tesla ha ancora un rapporto costo/caratteristiche, compresa la rete SC, particolarmente attrattivo.
È, insomma, ancora il riferimento.

Tuttavia è un mondo in rapida, rapidissima evoluzione (che ci piaccia o meno) e molte altre realtà si stanno affacciando con progetti degni di attenzione.
Faccio riferimento al gruppo Hyundai-Kia, con il suo sistema a 800 V che consente velocità di ricarica anche superiori a Tesla.
Ma guarderei con attenzione a BYD, a Xiaomi.
Anche Renault sembra proporre cose interessanti, piangendosi meno addosso e rimboccandosi le maniche.
VW, sorniona, secondo me mira a fare della qualità di prodotto un suo segno distintivo.
Ricordo che chi ha vetture della famiglia id lamenta carenze lato software, molto mitigate ultimamente, ma rari problemi hardware.
Insomma, che solo Tesla possa essere considerata polivalente la trovo un'affermazione forse non più così attuale.

Per analogia Nokia è stata il riferimento della telefonia, c'è stata la meteora Sony Ericsson, c'è stata Motorola (chi non ha avuto uno Star Tac?).

Credo, e per certi versi temo, che nell'automotive ne vedremo delle belle.
 
Sono d'accordo con te in tutto quello che hai scritto.
Io guardo con molto interesse l'evolversi delle vicende elettriche.
Come dici tu, è in rapida evoluzione e in situazioni come questa io preferisco stare a guardare e vedere dove si va a finire. Non dico che sia la scelta giusta, è solo il mio modo di essere.
 
Sono d'accordo con te in tutto quello che hai scritto.
Io guardo con molto interesse l'evolversi delle vicende elettriche.
Come dici tu, è in rapida evoluzione e in situazioni come questa io preferisco stare a guardare e vedere dove si va a finire. Non dico che sia la scelta giusta, è solo il mio modo di essere.
La tua è una posizione comprensibilissima, oltreché di buon senso.
Oggi, in effetti, occorrono dei presupposti che non tutti hanno.
Diverso è dare per morte dai primi del '900 le BEV solo per le limitazioni delle batterie, anch'esse in costante evoluzione.
Non mi sembra di aver mai detto che i motori termici sono roba ormai superata o da retrogradi, io stesso ho in casa due auto ibride che considero il top per efficienza ed affidabilità.
Allo stesso modo mi sarei aspettato, soprattutto da alcuni, più curiosità e meno partigianeria.
E forse anche più obbiettività, intesa come una valutazione delle reali necessità dell'utente medio.

Ma, in fondo, è solo una mia percezione e, in quanto tale potrebbe benissimo non corrispondere al vero.
 
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