<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 464 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
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A seguito delle considerazioni fatte prima, non sul passato ma della situazione generale della stella ritengo che si stia facendo una politica "miope" ossia far cassa oggi, per magari vendere domani (bene) o svendere dopodomani se và meno bene....

Per la situazione “Generale” di Stellantis c’è l’apposito topic.
 
Ho trovato questa intervista ad Imparato pubblicata oggi su un quotidiano che mi sembra spieghi bene cosa aspettarsi per il futuro

https://motori.leggo.it/economia/al...DdiVP6hiQwXF2AJQ_SQDP9U1UmKuUnp5P5ivTMOOyJuXD
Non ci sono novità rispetto a quanto aveva già detto. Notare come Junior sia un elemento chiave, se non vende sono guai. Probabilmente il ragionamento che fanno è che con le D fighe sono andati ben al di sotto delle aspettative, se le cose non vanno nenanche con una B che gli costa il minimo, allora Huston, abbiamo un problema.
Pure la nuova Stelvio sarà critica - secondo me ancora di più in quanto nel segmento D non ci sono scuse, non puoi appellarti più di tanto al fatto che devi usare quello che passa il convento, la macchina deve essere meglio delle altre. Quindi è fondamentale che il convento abbia fatto i compiti a casa e passi roba buona, ma c'è un ma: Tavares parla sempre e solo di costi da contenere, a volte sembra Romiti (forse è per questo che Elkann lo ama).
Sarebbe bello sapere quali sono le aspettative per Cina, fino ad ora una chimera in cui Alfa è una lettera greca, e Giappone dove non riesco ad immaginare quante ne potrebbero vendere, comunque sia pochissime
 
Adoro la Effeffe Berlinetta e il progetto dei fratelli Frigerio ma ahimè quello non è ne il futuro dell'Alfa ne il futuro dell'automobile, dobbiamo distinguere le due cose. Quella non è un auto da tutti i giorni, è un opera d'arte quasi da esporre in salotto, non omologabile in grande serie ma credo come esemplare unico. L'unica cosa che gli si avvicina e che è stata in produzione fino a qualche anno fa è stata la 4C, ecco a me il futuro elettrico e suv non dispiace perchè è un modo per vedere sempre e comunque quel logo appiccicato a delle auto, mi dispiace però non vedere in gamma auto di nicchia, le coupè, la Spider!!! La Spider era una pietra miliare così come la coupè e la berlina sportiva, che poi la gamma venga arricchita da varie ed eventuali pazienza, lo fanno tutti e lo fanno perchè poi bisogna far quadrare i conti ma l'auto "AlfaRomeo" in ilstino ci deve essere sempre. Giulia, GT e Spider sempre e comunque, poi suv suvvoni suvvettini a gpl elettrici ammetano a scorregge non importa. Vogliono contenere i costi? Non vogliono perderci? impossibile, quelle saranno il manifesto del marchio e faranno da sole da pubblicità e da traino per il resto della gamma, è un modo diverso di investire in pubblicità, non dev'essere considerata una perdita ma un investimento.
 
Adoro la Effeffe Berlinetta e il progetto dei fratelli Frigerio ma ahimè quello non è ne il futuro dell'Alfa ne il futuro dell'automobile, dobbiamo distinguere le due cose. Quella non è un auto da tutti i giorni, è un opera d'arte quasi da esporre in salotto, non omologabile in grande serie ma credo come esemplare unico. L'unica cosa che gli si avvicina e che è stata in produzione fino a qualche anno fa è stata la 4C, ecco a me il futuro elettrico e suv non dispiace perchè è un modo per vedere sempre e comunque quel logo appiccicato a delle auto, mi dispiace però non vedere in gamma auto di nicchia, le coupè, la Spider!!! La Spider era una pietra miliare così come la coupè e la berlina sportiva, che poi la gamma venga arricchita da varie ed eventuali pazienza, lo fanno tutti e lo fanno perchè poi bisogna far quadrare i conti ma l'auto "AlfaRomeo" in ilstino ci deve essere sempre. Giulia, GT e Spider sempre e comunque, poi suv suvvoni suvvettini a gpl elettrici ammetano a scorregge non importa. Vogliono contenere i costi? Non vogliono perderci? impossibile, quelle saranno il manifesto del marchio e faranno da sole da pubblicità e da traino per il resto della gamma, è un modo diverso di investire in pubblicità, non dev'essere considerata una perdita ma un investimento.

Io condivido il tuo pensiero sia chiaro, ma siamo la minoranza, tocca rassegnarsi.
La Giulia la ritengo magnifica sotto tutti i punti di vista, ti risulta abbia fatto grandi numeri?
Purtroppo no.
Come pubblicità del marchio una Giulia funzionerebbe quindi per me, per te e per pochi altri nostalgici, e per il resto?
Vedi sopra.
 
Adoro la Effeffe Berlinetta e il progetto dei fratelli Frigerio ma ahimè quello non è ne il futuro dell'Alfa ne il futuro dell'automobile, dobbiamo distinguere le due cose. Quella non è un auto da tutti i giorni, è un opera d'arte quasi da esporre in salotto, non omologabile in grande serie ma credo come esemplare unico. L'unica cosa che gli si avvicina e che è stata in produzione fino a qualche anno fa è stata la 4C, ecco a me il futuro elettrico e suv non dispiace perchè è un modo per vedere sempre e comunque quel logo appiccicato a delle auto, mi dispiace però non vedere in gamma auto di nicchia, le coupè, la Spider!!! La Spider era una pietra miliare così come la coupè e la berlina sportiva, che poi la gamma venga arricchita da varie ed eventuali pazienza, lo fanno tutti e lo fanno perchè poi bisogna far quadrare i conti ma l'auto "AlfaRomeo" in ilstino ci deve essere sempre. Giulia, GT e Spider sempre e comunque, poi suv suvvoni suvvettini a gpl elettrici ammetano a scorregge non importa. Vogliono contenere i costi? Non vogliono perderci? impossibile, quelle saranno il manifesto del marchio e faranno da sole da pubblicità e da traino per il resto della gamma, è un modo diverso di investire in pubblicità, non dev'essere considerata una perdita ma un investimento.

Un automobilista è prima di tutto un "consumatore" plasmabile sì ma fino ad un certo punto. Se si continua a "piangiucchiare" con questi "conti" per dar credito a teleimbonitori da cento miliardi all'anno beh....colpa nostra se siamo costretti a viaggiare su suvvettini elettrici da 50k elettrici che consumano il doppio o quasi di quanto dovrebbero.

Daihasu Copen una delle poche auto costruita a mano, veniva venduta anche da noi non costava poi così tanto vendeva come auto di nicchia e si produce ancora, vendeva poco e non farà grossi numeri manco oggi ma intanto si fa, viene venduta e non costa un monolocale, qualcuno la compera e è un "cult"

Perchè Alfa non può fare qualcosa di analogo, magari ibrido finalmente ripescando quel TA che era nato per questo? 30K coupè/cabriolet, variante anche elettrica, base Citroen nuova C3 sospensioni indipendenti.

Troppo azzardo? Non da parte mia forse troppa poca voglia di investucchiare in qualcosa che poi redditucchia quando si può guadagnare di più.
 
Un automobilista è prima di tutto un "consumatore" plasmabile sì ma fino ad un certo punto. Se si continua a "piangiucchiare" con questi "conti" per dar credito a teleimbonitori da cento miliardi all'anno beh....colpa nostra se siamo costretti a viaggiare su suvvettini elettrici da 50k elettrici che consumano il doppio o quasi di quanto dovrebbero.

Daihasu Copen una delle poche auto costruita a mano, veniva venduta anche da noi non costava poi così tanto vendeva come auto di nicchia e si produce ancora, vendeva poco e non farà grossi numeri manco oggi ma intanto si fa, viene venduta e non costa un monolocale, qualcuno la compera e è un "cult"

Perchè Alfa non può fare qualcosa di analogo, magari ibrido finalmente ripescando quel TA che era nato per questo? 30K coupè/cabriolet, variante anche elettrica, base Citroen nuova C3 sospensioni indipendenti.

Troppo azzardo? Non da parte mia forse troppa poca voglia di investucchiare in qualcosa che poi redditucchia quando si può guadagnare di più.
Daihatsu è dal 2013 che non commercializzazione più in Europa. È una casa che va inquadrata nel suo contesto: è un marchio di Toyota che produce 10 milioni di auto l'anno e le vende bene dappertutto, quindi può dedicarsi ai giocattoli per pochi. Inoltre le piccole come la Copen nascono dal fenomeno keycar, servono per il Giappone.

Premesso che il prezzo lo fa chi compra e che ci siamo incamminati su un pendio molto pericoloso, il ruolo di Alfa è (sarebbe) quello di fare premium, che alla fine della fiera significa tante macchine a prezzo medio più elevato delle non premium. Non deve essere né un marchio economico né di nicchia, il che non significa che non possa fare dei modelli di nicchia ma per i prezzi telefonare BMW Z4. Ripeto, finché ci sarà chi compra - e pare che al mondo tali persone non manchino - di abbassare i prezzi non se ne parla. Basta vedere i numeri che fa la triade, spesso molto superiori ai marchi dei poveracci.

Per dovere di completezza, non si può non ricordare che costruire automobili è un gioco che ha poco senso dal punto di vista finanziario. Tolta Ferrari che è un universo a parte, le case, se sono brave, fanno margini del 12%-15%. Fiat, come VW, era arrivata a fare margini del 2% (quando non negativi, per Fiat): a che serve investire montagne di soldi, fare fatturati di decine di miliardi per poi portare a casa utili così striminziti? Possiamo tranquillamente dire che è un mondo folle
 
Dipende dai punti di vista. Dove l'appassionato vede, o crede di vedere, qualità, il marketing vede prezzi più alti.
discorsi fatti migliaia di volte, ci sono anche dei topic appositi, il "premium" è un insieme di cose e non per forza la qualità del prodotto sta in cima anzi, ormai l'auto di qualità la sanno fare tutti. Il premium è prima di tutto quello che il marchio rappresenta, lo status quo, quello che NOI vogliamo apparire guidando una certa auto, indossando certi vestiti, quel paio di scarpe, quell'orologio, quello smartphone, quel taglio di capelli fatto da quel "hair stylist" perchè se lo stesso lo fa Sara la parrucchiera non va bene. Premium è quella concessionaria anzi showroom specifico eccetera eccetera. Poi c'è l'altro premium, quello dei titoli in borsa, dei dividendi, delle promo per flotte e noleggi, dei servizi ad hoc a noleggi e flotte, quello che fa scegliere a Hertz n° Audi o Mercedes anzichè Volvo o Alfa perchè è lì che poi si fanno i numeri quelli veri, quelli che sulla carta passano persino le generaliste, è lì che Stellantis deve studiare anzichè fare ctrl-c ctrl-v delle macchinette.
Poi ci vuole continuità di prodotto e lì stellantis e prima ancora FCA li batte tutti, degli autentici flop a cui si da una seconda terza quarta possibilità, delle auto abbastanza di successo con dei restyling imbarazzanti (na spruzata di evrnice lì, cambio del font, uno schermino 1" più grande) e il piagnisteo che non vendono nulla. Leggendo le ultime news dal gruppo sono molto deluso, davvero spero che i cinesi vengano a produrre le loro misere auto (rispetto al potenziale dei nostri ingegneri e designer e operai) almeno si crea qualche posto di lavoro in più. John Elkann ha bruciato un azienda storica, beato lui che ha denaro a sufficienza per arrivare ai suoi 100 anni, ma i suoi figli non lo so.....
 
Intanto psa continua le "buone" tradizioni di fca....con my25 giulia/Stelvio non saranno disponibili più in Usa...rimarrà solo tonale invenduta in usa.
Quindi per un paio di anni un bel "buco" in quello che è stato il primo mercato per giulia e secondo per stelvio...
 
Io condivido il tuo pensiero sia chiaro, ma siamo la minoranza, tocca rassegnarsi.
La Giulia la ritengo magnifica sotto tutti i punti di vista, ti risulta abbia fatto grandi numeri?
Purtroppo no.
Come pubblicità del marchio una Giulia funzionerebbe quindi per me, per te e per pochi altri nostalgici, e per il resto?
Vedi sopra.

Purtroppo, come è stato già detto, auto come la Giulia sono molto poco richieste dal mercato, o lo sono, oggi, solo se si chiamano Bmw (ma anche la Bmw oggi vende più Suv che Sedan).

Solo la Quadrifoglio si è venduta bene, in Europa, paragonata alle concorrenti ovviamente.

Quindi le Alfa del futuro saranno sempre più simil-Junior piuttosto che simil-Giulia. Questo è sicuro. Bisogna prederne atto, e se è un genere di auto che non piace, si cambia brand, ma non c’è una grande possibilità di scelta…
 
Non sono mai stato Alfista ma ho nel cuore, come tutti gli appassionati, il glorioso marchio italiano. Cuore che si spezza nel vedere su quali mezzi finisce il logo Alfa, in preda al virus odierno dello scatolone a tutti i costi dimenticando che si possono anche fare auto eleganti e belle da vedere come appunto la Giulia. Ma se oggi la gente vuole questa roba che dire, buon viaggio sul vostro cassone col simbolo del biscione tristemente appeso davanti. Che tristezza automobilistica.
 
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