<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vivere in appartamento costava meno... | Page 40 | Il Forum di Quattroruote

Vivere in appartamento costava meno...

Mi viene il dubbio che siano solo trilocali.
Non sono sicuro,so che hanno meno millesimi.
Dovrebbero avere il salotto decisamente più piccolo,un bagno cieco e forse due camere invece di tre.
A me sembrano troppi però se li vendono a quelle cifre meglio per me significa che anche il mio appartamento vale più di quanto me l'avevano valutato qualche anno fa.
Qui a Milano il mercato ha ripreso a correre e anche molto velocemente, i prezzi sul nuovo sono quasi "impazziti" e anche sull'usato ristrutturato le cifre sono tutt'altro che basse (logicamente).

Noi siamo in un "quadrilocalino", ha due camerette ma abbastanza piccoline e il bagno di servizio è cieco, siamo attorno ai 110 mq, la cosa bella è che è triesposto e prende parecchia luce e aria (è un ultimo piano).

Chiaramente, essendo uno stabile anni '80 (che abbiamo totalmente ristrutturato) isolamento e resa termica sono abbastanza scadenti, noi abbiamo migliorato un po' la dispersione con infissi nuovi, però i costi in riscaldamento (centralizzato) non sono bassi.

Il condominio è di livello medio, certamente non signorile ma nemmeno popolare, ha un grande giardino interno con piante, alberi, cespugli e siepi di ogni tipo che aggiungono una voce di spesa importante, idem per un servizio di portineria comune a tutto il condominio e attivo in specifica costruzione dedicata.

Come spese anche noi (includendo il riscaldamento e i costi di ascensore che all'ultimo piano sono i più elevati) ci aggiriamo sui 2.600/2.700 €/anno tra tutto, sperando di avere un consuntivo minore del preventivo (quest'anno è capitato, speriamo si ripeta).

Un condominio più signorile, a un paio di centinaia di metri dal mio, prevede circa 4.400/4.500 €/anno per un appartamento da 130 mq (quindi fatta la tara sulla dimensione superiore, i costi sono x1,5 e l'età di costruzione è similare con un giardino un po' più piccolo).

Per spendere "poco" in appartamenti relativamente grandi è necessario che siano molto recenti e con classi energetiche elevate, questo porta a sensibili risparmi di consumi e manutenzione che si traducono in spese condominiali più basse.

Esempio di appartamento da 120 mq di amici in palazzina 2012 come spese condominiali totali (riscaldamento incluso) sono sui 2.000/2.100 €/anno, però in questo caso il giardino è pressoché inesistente (scarsissima piantumazione, tanti "sampietrini e autobloccanti" e un po' di praticelli a sola erba qua e là).

Per spese condominiali basse davvero, in appartamento, serve palazzina molto recente e appartamento di piccola metratura.

Due amici che hanno villetta singola hanno speso cifre importanti uno per cambiare una caldaia che aveva 13 anni e l'altro perché gli entrava umido in taverna, scavi esterni, isolamento e altro gli son costati cifre significativamente elevate in aggiunta alle spese di riscaldamento che sono comunque elevate avendo metrature importanti da gestire; certo, non si hanno spese di pulizia, né di portineria, né di gestione verde o rotazione sacchi/pattumiera ma quando capita la cosa da sistemare l'impegno economico è elevatissimo (controbilanciato, ovviamente, dalla libertà di essere "soli" sui 4 -anzi 6 considerando sopra e sotto- lati).

A me va bene perchè sono libero su tre lati e sopra, confino per pochi metri lineari un unico appartamento a fianco e ho un appartamento gemello sotto al mio, per il resto confino con la tromba delle scale e sopra la testa ho il sottotetto. quindi è come fossi in villetta a schiera d'angolo! :D
 
Qui a Milano il mercato ha ripreso a correre e anche molto velocemente, i prezzi sul nuovo sono quasi "impazziti" e anche sull'usato ristrutturato le cifre sono tutt'altro che basse (logicamente).

Noi siamo in un "quadrilocalino", ha due camerette ma abbastanza piccoline e il bagno di servizio è cieco, siamo attorno ai 110 mq, la cosa bella è che è triesposto e prende parecchia luce e aria (è un ultimo piano).

Chiaramente, essendo uno stabile anni '80 (che abbiamo totalmente ristrutturato) isolamento e resa termica sono abbastanza scadenti, noi abbiamo migliorato un po' la dispersione con infissi nuovi, però i costi in riscaldamento (centralizzato) non sono bassi.

Il condominio è di livello medio, certamente non signorile ma nemmeno popolare, ha un grande giardino interno con piante, alberi, cespugli e siepi di ogni tipo che aggiungono una voce di spesa importante, idem per un servizio di portineria comune a tutto il condominio e attivo in specifica costruzione dedicata.

Come spese anche noi (includendo il riscaldamento e i costi di ascensore che all'ultimo piano sono i più elevati) ci aggiriamo sui 2.600/2.700 €/anno tra tutto, sperando di avere un consuntivo minore del preventivo (quest'anno è capitato, speriamo si ripeta).

Un condominio più signorile, a un paio di centinaia di metri dal mio, prevede circa 4.400/4.500 €/anno per un appartamento da 130 mq (quindi fatta la tara sulla dimensione superiore, i costi sono x1,5 e l'età di costruzione è similare con un giardino un po' più piccolo).

Per spendere "poco" in appartamenti relativamente grandi è necessario che siano molto recenti e con classi energetiche elevate, questo porta a sensibili risparmi di consumi e manutenzione che si traducono in spese condominiali più basse.

Esempio di appartamento da 120 mq di amici in palazzina 2012 come spese condominiali totali (riscaldamento incluso) sono sui 2.000/2.100 €/anno, però in questo caso il giardino è pressoché inesistente (scarsissima piantumazione, tanti "sampietrini e autobloccanti" e un po' di praticelli a sola erba qua e là).

Per spese condominiali basse davvero, in appartamento, serve palazzina molto recente e appartamento di piccola metratura.

Due amici che hanno villetta singola hanno speso cifre importanti uno per cambiare una caldaia che aveva 13 anni e l'altro perché gli entrava umido in taverna, scavi esterni, isolamento e altro gli son costati cifre significativamente elevate in aggiunta alle spese di riscaldamento che sono comunque elevate avendo metrature importanti da gestire; certo, non si hanno spese di pulizia, né di portineria, né di gestione verde o rotazione sacchi/pattumiera ma quando capita la cosa da sistemare l'impegno economico è elevatissimo (controbilanciato, ovviamente, dalla libertà di essere "soli" sui 4 -anzi 6 considerando sopra e sotto- lati).

A me va bene perchè sono libero su tre lati e sopra, confino per pochi metri lineari un unico appartamento a fianco e ho un appartamento gemello sotto al mio, per il resto confino con la tromba delle scale e sopra la testa ho il sottotetto. quindi è come fossi in villetta a schiera d'angolo! :D
Abbiamo un appuntamento a Milano, locato. Non è né signorile né popolare, ma è ben tenuto e mantenuto. Le spese condominiali sono semplicemente “folli” se paragonate al condominio di Trieste dove viviamo (del tutto equivalente come tipologia a quello meneghino, se non per una metratura inferiore). Anche le spese affrontate 8 anni fa per una leggera ristrutturazione dell’unità milanese furono “assurde” rispetto a quelle locali. Sono due mondi totalmente differenti, per vivere a Milano o sei un eroe o hai un reddito che altrove ti qualificherebbe come benestante, molto benestante.

Aggiungo una postilla.
Se tutto va bene, nostra figlia conseguirà il diploma liceale a inizio giugno. Si farà una specie di anno sabbatico (per modo di dire, vuole acquisire alcuni certificati prima dell’università, ha 17 anni e mezzo, potrebbe iscriversi all’uni già a settembre ma è forse troppo giovane). Due opzioni, Roma o Milano. Ha scelto Roma (salvo ripensamenti): qualità della vita e … costi (nonostante la possibilità di alloggio a Milano).
 
Ultima modifica:
Io parlo sempre di appartamenti con riscaldamento autonomo,quindi l'efficienza energetica non incide gran che sulle spese condominiali.
Personalmente mi sto stufando di pagare così tanto per avere dei servizi tutto sommato mediocri.
Abbiamo il cancello elettrico guasto già da qualche giorno,le pulizie sono quelle che sono.
Se anche raddoppiassi la spesa per il riscaldamento trasferendomi in una piccola casa indipendente alla fine spenderei uguale o di meno.
 
Abbiamo un appuntamento a Milano, locato. Non è né signorile né popolare, ma è ben tenuto e mantenuto. Le spese condominiali sono semplicemente “folli” se paragonate al condominio di Trieste dove viviamo (del tutto equivalente come tipologia a quello meneghino, se non per una metratura inferiore). Anche le spese affrontate 8 anni fa per una leggera ristrutturazione dell’unità milanese furono “assurde” rispetto a quelle locali. Sono due mondi totalmente differenti, per vivere a Milano o sei un eroe o hai un reddito che altrove ti qualificherebbe come benestante, molto benestante.

Aggiungo una postilla.
Se tutto va bene, nostra figlia conseguirà il diploma liceale a inizio giugno. Si farà una specie di anno sabbatico (per modo di dire, vuole acquisire alcuni certificati prima dell’università, ha 17 anni e mezzo, potrebbe iscriversi all’uni già a settembre ma è forse troppo giovane). Due opzioni, Roma o Milano. Ha scelto Roma (salvo ripensamenti): qualità della vita e … costi (nonostante la possibilità di alloggio a Milano).
A livello costi presumo la supporterete voi vista l'età e certamente il canone dell'appartamento locato a Milano (se in Milano comune) dovrebbe coprire l'alloggio a Roma (che facilmente presumo più sia una stanza singola).

Però come costi di affitto, stando al mio collega romano che ho incontrato pochi giorni fa quando eravamo a Roma, mi parlava di cifre assolutamente sovrapponibili a quelle di Milano a meno di non andare fuori dal GRA con tutti i problemi che può comportare.
 
Io parlo sempre di appartamenti con riscaldamento autonomo,quindi l'efficienza energetica non incide gran che sulle spese condominiali.
Personalmente mi sto stufando di pagare così tanto per avere dei servizi tutto sommato mediocri.
Abbiamo il cancello elettrico guasto già da qualche giorno,le pulizie sono quelle che sono.
Se anche raddoppiassi la spesa per il riscaldamento trasferendomi in una piccola casa indipendente alla fine spenderei uguale o di meno.
Il che è comprensibile, avendo zero servizi, sarebbe strano il contrario. Il problema sono le "eccezioni", in condominio ci sono meno "picchi", da soli godi i vantaggi della vita senza vicini ma sopporti da solo il 100% delle spese: oneri e onori insomma! ;)
 
A livello costi presumo la supporterete voi vista l'età e certamente il canone dell'appartamento locato a Milano (se in Milano comune) dovrebbe coprire l'alloggio a Roma (che facilmente presumo più sia una stanza singola).

Però come costi di affitto, stando al mio collega romano che ho incontrato pochi giorni fa quando eravamo a Roma, mi parlava di cifre assolutamente sovrapponibili a quelle di Milano a meno di non andare fuori dal GRA con tutti i problemi che può comportare.
L’affitto è solo una parte delle spese e, forse, nemmeno la più rilevante. Poi c’è il discorso qualità della vita, dopo due anni in UK finire a Milano, anche no.
 
Ma va là che l’hai capita benissimo ;)
No che non l'ho capita, davvero per nulla.

Hai scritto nel tuo primo messaggio di costi e qualità della vita, poi sui costi hai detto che in realtà non va considerato solo l'affitto (cosa corretta, ma a Roma non regalano né da mangiare né da muoversi sui mezzi, peraltro fatiscenti, discontinui, inaffidabili che al confronto quelli di Milano sembrano tedeschi).

Sulla qualità della vita è talmente soggettivo e influenzato da dove sei, cosa fai e come lo fai che sinceramente se non spieghi o chiarisci è impossibile sapere a cosa tu faccia riferimento: io so solo che vivo da sempre a Milano e ci sto benissimo mentre a Roma non ci vivrei per esempio (a Roma ho trascorso un mese di vita continuativa alcuni anni fa per un corso e l'avvio in un'azienda, esperienza davvero negativa da abitante di Roma nonostante fossi in hotel servito e riverito); città bellissima e meravigliosa da turista (ci sono stato pochi giorni fa per l'ennesima volta) ma inadatta a me se pensassi di viverci.

Immondizia a cielo aperto anche accanto alla sede PD al Nazareno, tanto per dire... Strade messe ovunque molto peggio di quelle di Milano. Sui servizi pubblici ho già scritto. Adoro invece i romani, in generale, mi fanno allegria, sono pratici, senza filtri, ospitali, ma anche pasticcioni e confusionari! :D
 
No che non l'ho capita, davvero per nulla.
Hai ragione, spiego meglio.
Clima albionico demm...a e qualità dell'aria insomma ... a Milano sarebbe meglio?
Costo della vita semplicemente folle da entrambe le parti (almeno per i miei standard)
Servizi a Milano certamente e infinitamente migliori, pulizia strade mezzi pubblici etc nulla da dire
Ma dopo due anni in terra albionica ha bisogno di luce, di sole, di allegria, di cibo buono. Considera che a casa con 10-20 minuti di bus è al mare o in collina tra i cinghiali e caprioli ... (ecco, a Roma si ritroverebbe i cinghiali senza manco prendere il bus :p )
Certo che a Milano puoi viverci benissimo, ma ti servono entrate davvero robuste.
 
(cosa corretta, ma a Roma non regalano né da mangiare né da muoversi sui mezzi, peraltro fatiscenti, discontinui, inaffidabili che al confronto quelli di Milano sembrano tedeschi).
Sfondi porte aperte, qui da me siamo abituati più che bene, se consideri solo la parte di trasporto su gomma TS offre addirittura più posti-km/abitante di MI (che ovviamente e giustamente con la MM ribalta le carte in tavola), la maggior parte delle fermate offre un tabellone elettronico (luminoso o con una specie di e-book) con gli arrivi in tempo reale monitorati via GPS - stiamo parlando di bus e non di treni, i mezzi sono quasi tutti Euro 6 con al massimo 10 anni di vita tranne un pugno di "vecchi" Euro 5 di riserva (roba del 2012-2013, comunque ben tenuti), tutti pulti e tutti climatizzati. Roma ... beh, Roma è un'avventura :D
 
Hai ragione, spiego meglio.
Clima albionico demm...a e qualità dell'aria insomma ... a Milano sarebbe meglio?
Costo della vita semplicemente folle da entrambe le parti (almeno per i miei standard)
Servizi a Milano certamente e infinitamente migliori, pulizia strade mezzi pubblici etc nulla da dire
Ma dopo due anni in terra albionica ha bisogno di luce, di sole, di allegria, di cibo buono. Considera che a casa con 10-20 minuti di bus è al mare o in collina tra i cinghiali e caprioli ... (ecco, a Roma si ritroverebbe i cinghiali senza manco prendere il bus :p )
Certo che a Milano puoi viverci benissimo, ma ti servono entrate davvero robuste.
Se vien giù dalle terre d'Albione qualsiasi cosa sarà meglio, come clima. Quanto a inquinamento poco da dire, la pianura padana non è messa bene, speriamo spianino presto questo Turchino! Chissà, magari, quando avranno completato sto ponte, ci si dedicheranno... :D

Sull'ultima frase sinceramente non so dirti, noi siamo partiti da zero, senza grossi aiuti né eredità, siamo entrambi dipendenti (negli anni qualcosa in più è arrivato come cifra, ovviamente) ma mi ritengo ben lontano dal definire "robuste" le nostre entrate, eppure, per dire, da quest'anno 5k di scuola privata per una bimba che diventano 10k dall'anno prossimo per entrambe, e le riusciamo a sostenere (certo, risparmiando poco, a quel punto).

Cosa intendi per entrate "robuste"?
 
Cosa intendi per entrate "robuste"?
anche io vorrei sfatare questo "mito".
L'unica vera cosa folle di Milano è il costo delle case o gli affitti. Che poi forse non è folle Milano ma è rimasto indietro il resto del Paese.
Per il resto dal cibo ai servizi c'è molta competizione e si trova di tutto per tutte le tasche.
Di supermercati ce ne sono un treno e si fanno concorrenza tra loro.. ci sono poi tanti mercati rionali. Idem sui servizi e per quanto concerne lo svago dove ci sono migliaia di eventi gratuiti/sponsorizzati.
 
Back
Alto