<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 131 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

No, la Società del Casino, un palazzo in stile dive organizzano convegni. Estrema dx del lungolago guardando il lago, pio meno di fronte allapiazza del broletto. All'opposto, dopo il monumento a Volta, Villa Olmo, altra sede di convegni.

No, non me lo ricordo. Del resto sono passati oltre 30 anni.
 
Anche sui dizionari si potrebbe aprire un dibattito.
Ovviamente le scuole raccomandano quelli giusti (ai miei tempi raccomandavano il Castiglioni Mariotti) ma nuovi costano uno sproposito.
C'era qualcuno che o perchè se lo dimenticava o perchè proprio non ce l'aveva durante le versioni lo prendeva in prestito dalla biblioteca della scuola ma erano un paio per tutto l'istituto.
Mia madre me lo comprò usato a un mercatino (le soffiarono davanti al naso un dizionario in condizioni molto migliori) e effettivamente c'era una bella differenza rispetto ai dizionari migliori.
Però quello c'era e comunque un 8 riuscivo a rimediarlo,nelle versioni almeno.


Specie su quelli di Latino...

Chi aveva il Georges si ritrovava gia' mezza versione latina tradotta....
Rispetto ai Campanini " Carbonisti "....
Like me.
Che infatti traducevo meglio all' incontrario
 
In generale quando si confrontano generazioni differenti mi sembra che ci sia un po' il dente avvelenato da parte dei più grandi.
Sento spesso discorsi tipo visto che io ho sofferto questo questo e quest'altro e saltavo i fossi per il lungo che le nuove generazioni stiano zitte e non si lamentino.
E probabilmente è sempre stato così da quando i "vecchi" potevano rinfacciare ai giovani che loro avevano vissuto la guerra.
Però oggi se prendiamo un ragazzo di 20-25 anni probabilmente i suoi genitori saranno nati dopo gli anni 60.
Che non vuol dire per forza rose e fiori ma comunque essere un ventenne negli anni 80 forse dava un filino di prospettive in più rispetto ad oggi.
Imho sono discorsi un po' antipatici,soprattutto se come nel caso che citavo a farli è una persona che tutto sommato non ha vissuto chissà quali difficoltà economiche e lavorative e oggi magari ci gode a dare addosso a chi gli sta pagando la pensione.
A volte che i ragazzi giovani vengano bollati come scansafatiche o schizzinosi secondo me è un po' ingiusto.

Concordo in pieno con la prima parte
Assolutamente contrario con la seconda; anche se, probabilmente, non e' nemmeno tutta colpa loro
 
Assurdo che nel 2024 i testi scolastici non siano tutti su tablet. Risparmi enormi sull'acquisto, perché la versione digitale da scaricare la fai pagare meno del cartaceo (regola imposta dal ministero) , meno inquinamento, zero peso e ingombro. E sulle pagine da tablet ci puoi sottolineare i passaggi, prendere appunti etc. Anche meglio del cartaceo, dato che sul tablet puoi cancellare senza lasciare tracce
Nostra figlia da due anni quasi tutto digitale. Le è venuta la nausea, non vede l’ora di tornare al cartaceo.
 
No no fatto bene e nativa digitale. È proprio lo strumento ad essere non idoneo per uno studio serio e profittevole.
Infatti, ho scritto testualmente che ", o forse vuoi che gli strumenti non sono fatti ancora abbastanza bene essendo agli albori"
Agli albori di questa tecnologia applicata ai testi scolastici
 
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