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Il liceo classico serve ancora a qualcosa?

Le mie erano gratis, al massimo omaggi in natura.

Erano comunque ripetizioni date da un ragazzo a un altro,aiutarsi a vicenda.
A me una compagna di classe che era poco portata per certe materie chiese se potevo studiare con lei in cambio del vitto,diceva di cucinare bene ma io già studiavo poco e poi avevo pure la fidanzata gelosa...
Non se ne fece niente.
Oggi rivolgendosi a un professore se va bene sono 15-20 euro l'ora,forse non bastano.
Se a un ragazzo che fa un po' fatica capita il professore sbagliato,e magari pure il professore che da ripetizioni sbagliato,la famiglia rischia di spendere un capitale per niente.
 
Una osservazione fondamentale: prima di valutare la "bontà" di una formazione classica liceale rispetto ad una scientifica liceale o ad una tecnica (non liceale) bisogna considerare l'evidente processo di auto selezione, che porta gli studenti e più brillanti e/o con contesto familiare più favorevole a scegliere, nell' ordine, classico, scientifico, tecnico. E non tanto (o non solo) per cosciente scelta di una scuola di maggiore qualità, ma perché condizionati dal contesto sociale. L'efficacia di una scuola non si valuta sui risultati degli studenti, ma in relazione a quanto gli studenti hanno risultati migliori rispetto a quelli che avrebbero conseguito frequentando un' altra scuola.

Quindi a me che piacciono motori e ingranaggi, se mi iscrivo giustamente all'itis piuttosto che al classico o scientifico, sono per definizione segnato a vita di non poter essere una mente non brillante e/o provenire da un contesto sociale sfavorevole?

...Mannaggia avevo scritto prima che me ne tiravo fuori...ok adesso levo le tende dal topic
 
Eppure da quella scuola usciranno (statisticamente) le future élites.

Se la statistica è seria ben venga.
A volte invece ci sono scuole che hanno la fama di formare solo prime categorie super anche se non è detto che sia vero.
Uno che conosco ha studiato musica in Svizzera perchè i conservatori italiani non erano abbastanza per lui.
Insegna in una scuola media e che io sappia non gira il mondo per fare concerti,magari era lui a essere negato ma allora significa che quella scuola d'elite tanto d'elite non è.
 
Gia'....

Allo S. ho avuto 3 profe di Matematica,
uno peggio dell' altro.
In quinta e' arrivato un mezzo genio....
Ma ormai il danno era fatto....
Ah,
( a'm scapa da ridar )
arrivava dal Classico

:emoji_thumbsup::emoji_v::emoji_ok_hand:

Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

Il mio prof di matematica,quello che faceva altri due lavori e che per la mia esperienza diretta è stato il peggiore tra gli insegnanti che ho avuto,si vantava di aver preso una classe che,parole sue,come preparazione era al livello dei beduini libici e di aver forgiato dei talenti.
Tre di questi talenti lo vennero anche a trovare durante una lezione,erano tutti ragazzi che poi si erano laureati con voti molto alti ma almeno a giudicare dalla frequenza con cui il professore si assentava o interrompeva le lezioni per rispondere al telefono mi verrebbe da dire che quei ragazzi erano riusciti bene non grazie ma nonostante il suo operato.
 
I miei figli stanno frequentando le secondarie in una scuola non italiana, che per caratteristiche implicite è riservata alle élites (non è "spocchia", semplicemente è così, e non la considero nemmeno di alto livello, potendo la cambierei): su otto sezioni (mi pare) non riescono a formare una classe di greco di 7 allievi, e il latino viene considerata una "fissa" tutta italiana. Eppure da quella scuola usciranno (statisticamente) le future élites.

Diciamo che, probabilmente, provengono da famiglie che possono garantire opportunità ben diverse da quelle che, mediamente, possono offrire le famiglie dei ragazzi che si iscrivono all'IPSIA, al di là della qualità della scuola, per n motivi, non ultimo quello delle "conoscenze".
Bisogna stare attenti a giudicare la qualità della scuola in base ai risultati degli studenti, IMHO.
 
Quindi a me che piacciono motori e ingranaggi, se mi iscrivo giustamente all'itis piuttosto che al classico o scientifico, sono per definizione segnato a vita di non poter essere una mente non brillante e/o provenire da un contesto sociale sfavorevole?

...Mannaggia avevo scritto prima che me ne tiravo fuori...ok adesso levo le tende dal topic
Sono figlio di contadini, ho un diploma di perito industriale (alle medie i professori mi avevano ovviamente consigliato l'iscrizione ad un ITIS), ho una laurea in ingegneria (il migliore del mio corso, laurea con lode in 5 anni, era un mio ex compagno di delle superiori).
E, sì, è evidente un fenomeno di (auto)selezione nella scelta della scuola secondaria. Il figlio di un avvocato difficilmente farà un ITIS e il figlio di un cassiere al supermercato farà un classico. Un ragazzino molto brillante alle medie inferiori verosimilmente potrà essere consigliato ad iscriversi ad un liceo piuttosto che ad un tecnico.
 
Il mio prof di matematica,quello che faceva altri due lavori e che per la mia esperienza diretta è stato il peggiore tra gli insegnanti che ho avuto,si vantava di aver preso una classe che,parole sue,come preparazione era al livello dei beduini libici e di aver forgiato dei talenti.
Tre di questi talenti lo vennero anche a trovare durante una lezione,erano tutti ragazzi che poi si erano laureati con voti molto alti ma almeno a giudicare dalla frequenza con cui il professore si assentava o interrompeva le lezioni per rispondere al telefono mi verrebbe da dire che quei ragazzi erano riusciti bene non grazie ma nonostante il suo operato.


Sui professori avuti, potrei scrivere dei libri....
Dai fenomeni come l' ultimo avuto....
Peccato per i 3 precedenti
E il professore di Inglese dei prmi 3 anni....
Correva voce che fosse uno dei pochissimi a pensare regolarmente in Inglese.
Ai profe di Lettere e Filosofia....
Bravini.
Ma troppo appiattiti su certi valori, cui molti studenti si sono a loro volta farloccamente appoggiati....Vivendo di rendita....
Sugli altri, " banali " come pochi, che dire
??
Non meritano nemmeno la fatica della citazione
 
Secondo me il luogo comune secondo cui il liceo è la scuola giusta per quelli di un certo livello (che non sempre significa più colti o intelligenti ma a volte solo più abbienti) e l'istituto tecnico la scuola per i ciucci andrebbe abbandonato.
Un mio lontano parente ha frequentato un istituto tecnico nonostante avesse le carte in regola per il liceo scientifico.
Ha iniziato a lavorare prestissimo e già da qualche anno è all'estero e guadagna bene.
Se si fosse iscritto al liceo e avesse proseguito gli studi forse oggi avrebbe ancora un contratto di lavoro precario a 1000 euro al mese.
Non è un dottore ma a meno di 30 anni ha già una posizione consolidata.
Imho chi ha un figlio in gamba non sempre fa bene a spingerlo a iscriversi al liceo.
 
Diciamo che, probabilmente, provengono da famiglie che possono garantire opportunità ben diverse da quelle che, mediamente, possono offrire le famiglie dei ragazzi che si iscrivono all'IPSIA, al di là della qualità della scuola, per n motivi, non ultimo quello delle "conoscenze".
Bisogna stare attenti a giudicare la qualità della scuola in base ai risultati degli studenti, IMHO.
È esattamente quello che volevo dire: BoJo e la von der leyen non sono diventati presidente di UK e commissione EU perché hanno fatto la scuola europea, ma sono hanno fatto la scuola europea perché avevano una strada spianata davanti, senza bisogno del greco (comunque pare che BoJo sia effettivamente brillante)
 
È esattamente quello che volevo dire: BoJo e la von der leyen non sono diventati presidente di UK e commissione EU perché hanno fatto la scuola europea, ma sono hanno fatto la scuola europea perché avevano una strada spianata davanti, senza bisogno del greco (comunque pare che BoJo sia effettivamente brillante)

Si, avevo capito.
 
vuoi dirmi che hai imparato per osmosi solo entrando dal portone della scuola?
Perdonami ma non ti seguo su questa china? Quando mai avrei affermato che si impari per osmosi passando per il varco d'ingresso?

Sono i programmi, estesi ed approfonditi, i testi, gli approfondimenti che forniscono gli strumenti basilari per assimilare, metabolizzare e stinolare nuove curiosità ed apprendimenti.

Ed i programmi ed i testi di un liceo sono da studiare, l'insegnante è solo un catalizzatore che interviene tra i reagenti che sono la disciplina ed i discenti.
 
Forse sei tu ad essere particolarmente dotato ed in grado di sopperire alle carenze dei docenti (hai detto di aver avuto dei disadattati) ma questo non significa che sia il modello corretto. La scuola deve essere inclusiva prima di tutto e capace di esaltare le potenzialità dei ragazzi.
Non ho capacità superiori alla media, se non la caparbietà e la passione per la materia.
 
Ed i programmi ed i testi di un liceo sono da studiare, l'insegnante è solo un catalizzatore che interviene tra i reagenti che sono la disciplina ed i discenti.

Però ci sono catalizzatori che riescono a svolgere solo parte del programma e pure malamente.
E al tempo stesso la scuola,almeno se pubblica,non può scegliere il professore che catalizza meglio ma si deve attenere alle graduatorie o all'esito del concorso che non sempre purtroppo significa avere il candidato più preparato o motivato.
 
Peraltro potrei ribatterti che la compagna più brava che avevo alle medie è uscita dal Classico e poi non è stata in grado di finire l'università.
Al contrario chi ha fatto lo Scientifico non ha avuto problemi.
Di nuovo riprendiamo casi aneddotici, valevoli e validi solo ed esclusivamente per sè stessi medesimi.

Non si può importare un sillogismo invertendo la conseguenza particolare come premessa ed estrapolandone la premessa generale come conseguenza logica.

L'iter accademico è pesantemente influenzato dal singolo, spesso lasciato a sè stesso, anche io ho avuto compagni di scuola che si sono diplomati senza essere mai stati macchiati di insufficienze neanche al primo quadrimetre. Poi in università, lasciati soli, si sono persi per strada. Altri, hanno finito il Liceo in 6 o 7 anni e non hanno avuto tentennamenti durante il corso di laurea. Adesso sono molto affermati come professionisti o dirigenti, altri liceali perfettini, si accontentano di ruoli impiegatizi. Niente di scandaloso.
 
Come e' vero che il nostro piu' grande scienziato
Un tal Marconi da Bologna....
Insomma... più grande scienziato proprio no. Per questo non si è mai laureato. Ha avuto una fortuna sesquipedale, perchè la ionosfera, alloa sconosciuta, ha riflesso le sue onde radio consentendo di aggirare la curvatura del globo terrestre...

...ah, e grazie a copiosi investimenti della madre irlandese erede della dinastia Guinness
 
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