<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quattro anni fa iniziava.... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Quattro anni fa iniziava....

Vedo che molti hanno non "dimenticato" ma piuttosto "rimosso" i ricordi della pandemia, del lockdown, di tutte le restrizioni e divieti, del Green pass, eccetera. Un po' come succede per i traumi psicologici quando il cervello per superare l'impasse semplicemente "chiude a chiave" i ricordi di una determinata situazione.
Forse è per questo che quando sui giornali compaiono notizie di inchieste riguardanti il periodo covid (non legalità di molte delle restrizioni, mangerie sugli appalti per mascherine, farmaci, attrezzature ecc, approvazione "frettolosa" di vaccini sperimentali, ecc) la maggior parte delle persone tende inconsciamente a sorvolare per concentrarsi magari sulle ultime news riguardanti le vicende sentimentali della Ferragni post scandalo del pandoro.
Il problema è che avere la memoria corta espone a trovarsi nella stessa situazione e fare gli stessi errori la prossima volta che dovesse capitare un qualche grosso problema.
Personalmente non dimentico, ci mancherebbe. Oltre a quanto già citato da altri di voi, non dimenticherò soprattutto la famigerata circolare della "Tachipirina e vigile attesa" che ho sperimentato sulla mia pelle, in quanto durante la positività al covid (con sintomi lievi, durati neanche tre giorni e poi scomparsi) mi era sorto un altro problema medico non collegato al covid ma fino al referto di tampone negativo non c'è stato verso che il dottore mi prescrivesse gli antibiotici necessari. Sono cose che non si dimenticano.

non credo che si può dividere il mondo in chi si impegna e in chi si interessa della Ferragni, a me sembra evidente che la questione Covid ormai è diventato terreno per questioni che vanno oltre il diritto di analizzare un periodo storico per capire cos'ha funzionato e cosa non ha funzionato, e questo a me è un 'gioco' che non interessa, il revisionismo storico a questo punto ci sarà , come spesso da noi purtroppo accade, tra decenni e decenni in cui nuove generazioni con meno interesse potranno fare un analisi imparziale della storia.
 
vantaggi e svantaggi.
Prima per un problema importante dovevi smazzarti ore di fila, a volte in piedi [pensa avendo 38° di febbre].
Oggi prenotando i tempi d'attesa sono minimizzati.
Però 10 gg per accedere al medio di base mi paiono esagerati.
40 minuti di visita non li mettono nemmeno gli specialisti!
vedo sempre fra i 20 ed i 15 (e poi vanno in ritardo...)

Secondo me sono più gli svantaggi.
Prima in 40 minuti il medico smaltiva almeno 3 o 4 persone e tra una visita e l'altra consegnava qualche ricetta.
Oggi va benissimo inviare le ricette via mail ma che non ci sia modo se si ha bisogno di mettersi in coda per essere visitati dal proprio medico di base mi sembra assurdo.
Secondo me tante persone ormai non provano nemmeno più a prenotare una visita (che a distanza di una settimana o 10 giorni può andare bene se si tratta di un problema lieve) e vanno direttamente alla guardia medica o in pronto soccorso.
 
Secondo me sono più gli svantaggi.
Prima in 40 minuti il medico smaltiva almeno 3 o 4 persone e tra una visita e l'altra consegnava qualche ricetta.
Oggi va benissimo inviare le ricette via mail ma che non ci sia modo se si ha bisogno di mettersi in coda per essere visitati dal proprio medico di base mi sembra assurdo.
Secondo me tante persone ormai non provano nemmeno più a prenotare una visita (che a distanza di una settimana o 10 giorni può andare bene se si tratta di un problema lieve) e vanno direttamente alla guardia medica o in pronto soccorso.

Da me il dottore si riserva le urgenze oltre ai normali appuntamenti prenotati, però giustamente deve essere un urgenza non una presunta urgenza. Francamente io le file non ho neanche volute mai farle dal dottore perché una stanza con tot persone in attesa diventa un ricettacolo di malattie, anni fa andavo dalla pediatra e stavi 2 ore in attesa in una stanza 4 x 4 con magari 4 i 5 bambini malati, è proprio il modo per prendersi qualcosa
 
Vedo che molti hanno non "dimenticato" ma piuttosto "rimosso" i ricordi della pandemia, del lockdown, di tutte le restrizioni e divieti, del Green pass, eccetera. Un po' come succede per i traumi psicologici quando il cervello per superare l'impasse semplicemente "chiude a chiave" i ricordi di una determinata situazione.
Forse è per questo che quando sui giornali compaiono notizie di inchieste riguardanti il periodo covid (non legalità di molte delle restrizioni, mangerie sugli appalti per mascherine, farmaci, attrezzature ecc, approvazione "frettolosa" di vaccini sperimentali, ecc) la maggior parte delle persone tende inconsciamente a sorvolare per concentrarsi magari sulle ultime news riguardanti le vicende sentimentali della Ferragni post scandalo del pandoro.
Il problema è che avere la memoria corta espone a trovarsi nella stessa situazione e fare gli stessi errori la prossima volta che dovesse capitare un qualche grosso problema.
Personalmente non dimentico, ci mancherebbe. Oltre a quanto già citato da altri di voi, non dimenticherò soprattutto la famigerata circolare della "Tachipirina e vigile attesa" che ho sperimentato sulla mia pelle, in quanto durante la positività al covid (con sintomi lievi, durati neanche tre giorni e poi scomparsi) mi era sorto un altro problema medico non collegato al covid ma fino al referto di tampone negativo non c'è stato verso che il dottore mi prescrivesse gli antibiotici necessari. Sono cose che non si dimenticano.
La tachipirina è stata deleteria. Il protocollo Remuzzi ha certificato quanto sia stata inutile, nonchè quanto fosse inutile il cortisone. Quando in realtà con l'ibuprofene preso subito si sarebbero potute salvare tante vite.
 
Da me il dottore si riserva le urgenze oltre ai normali appuntamenti prenotati, però giustamente deve essere un urgenza non una presunta urgenza. Francamente io le file non ho neanche volute mai farle dal dottore perché una stanza con tot persone in attesa diventa un ricettacolo di malattie, anni fa andavo dalla pediatra e stavi 2 ore in attesa in una stanza 4 x 4 con magari 4 i 5 bambini malati, è proprio il modo per prendersi qualcosa

Anche io malsopportavo le code.
Però se per esempio a mio padre fosse venuto dopo la pandemia il trombo alla gamba e quindi non avesse potuto fare la coda in ambulatorio e farsi vedere dal medico di base probabilmente sarebbe morto.
Infatti il medico come ha visto la gamba gonfia gli ha detto di andare subito in ospedale.
Quei casi li imho devono avere la possibilità di essere visitati in giornata,non su prenotazione quando c'è posto e non dovendo aspettare la sera quando c'è la guardia medica o andando ad affollare il pronto soccorso.
 
Anche io malsopportavo le code.
Però se per esempio a mio padre fosse venuto dopo la pandemia il trombo alla gamba e quindi non avesse potuto fare la coda in ambulatorio e farsi vedere dal medico di base probabilmente sarebbe morto.
Infatti il medico come ha visto la gamba gonfia gli ha detto di andare subito in ospedale.
Quei casi li imho devono avere la possibilità di essere visitati in giornata,non su prenotazione quando c'è posto e non dovendo aspettare la sera quando c'è la guardia medica o andando ad affollare il pronto soccorso.

secondo me sono situazioni da gestire al momento, io quando andai perchè non stavo in piedi per problemi alla schiena il dottore tra le incaxx di chi era in coda mi fece passare e mi visitò per poi mandarmi da uno specialista. Secondo me un dottore ha l'autorità per gestire le situazioni, se non il dovere, lavori su appuntamento ma se ti arriva la persona che reputi necessità di un urgenza la fai passare , altrimenti la rimandi a casa. Anche perchè se cmq non vai per un appuntamento e hai lo studio pieno anche se ti arriva un urgenza spero che la fai passare avanti , non è che gli fai fare la cosa.
 
Da un paio di giorni sento l'occhio sinistro pulsare,tipo il modo di dire far ballare l'occhio.
Se mio padre non avesse il glaucoma non ci darei peso ma onestamente se potessi andare dal medico di base e se mi potesse misurare la pressione dell'occhio lo farei.
Non posso farlo.
Se scrivo al medico di base al massimo mi farà un'impegnativa non urgente per una visita oculistica che se tutto va bene sarà disponibile tra un mese o due.
Di andare in ospedale a rompere le scatole ai medici del pronto soccorso che hanno ben altro da fare non se ne parla.

Anni fa ho fatto alcuni controlli e non risultava ancora alcuna traccia di glaucoma ma essendo una patologia ereditaria il pensiero ce l'ho.
Un oculista mi ha fatto fare il test del campo visivo (che però può solo rilevare i danni una volta che ci sono e non sono più reversibili),un altro la misurazione della pressione dell'occhio (che però dicono non voglia dire nulla perchè potrebbe essere normale durante la visita e alzarsi in altri momenti della giornata).
Prima della pandemia avrei potuto obbligare il mio medico a visitarmi controvoglia.
Oggi non posso farlo,se anche gli chiedessi un appuntamento per una visita otterrei o una diagnosi fatta per telefono o l'impegnativa non urgente che dicevo prima.
 
secondo me sono situazioni da gestire al momento, io quando andai perchè non stavo in piedi per problemi alla schiena il dottore tra le incaxx di chi era in coda mi fece passare e mi visitò per poi mandarmi da uno specialista. Secondo me un dottore ha l'autorità per gestire le situazioni, se non il dovere, lavori su appuntamento ma se ti arriva la persona che reputi necessità di un urgenza la fai passare , altrimenti la rimandi a casa. Anche perchè se cmq non vai per un appuntamento e hai lo studio pieno anche se ti arriva un urgenza spero che la fai passare avanti , non è che gli fai fare la cosa.

Il problema è che il medico a cui mi riferivo ha la sala d'attesa vuota.
Prima magari far affollare tutti i pazienti assieme ad aspettare era esagerato,ma anche la situazione attuale con appuntamenti molto diradati e quindi attese di oltre una settimana mi pare eccessiva.
 
Il problema è che il medico a cui mi riferivo ha la sala d'attesa vuota.
Prima magari far affollare tutti i pazienti assieme ad aspettare era esagerato,ma anche la situazione attuale con appuntamenti molto diradati e quindi attese di oltre una settimana mi pare eccessiva.

questo è da chiedere al dottore, da me capita ad esempio che mentre ti visita gli arrivano le telefonate, a me quella per esempio è una cosa che da fastidio, certe volte lui attacca altre no, io attaccherei sempre..con le telefonate la mia visita passa magari da 5 minuti a 10. Ma a te chiede il motivo della visita? a me no , forse non sapendo che impegno richiede si prende più margine...la butto là
 
A me non risponde mai al telefono.
Però le rarissime volte che ci sono andato di persona ha sempre risposto a qualche telefonata.
Col mio medico di solito per telefono o tramite mail gli si spiega qual è il problema e se è possibile fissare una visita.
Di solito la risposta è prova con questo farmaco e se non passa allora prenotiamo una visita.
Che ovviamente significa che per disturbi lievi uno si arrangia da solo magari chiedendo un prodotto da banco in farmacia.
Per cose più serie come dicevo guardia medica o pronto soccorso.
Il mio medico visitava poco già prima,nel senso che anche quando era costretto a vedere i pazienti di persona non gli misurava la pressione ne li auscultava,ma adesso proprio sembra che non voglia averci a che fare.
Magari anche tra i medici c'è chi fatica a superare il timore del contagio.
 
A me non risponde mai al telefono.
mi pare che il problema sia "il medico" non l'appuntamento.

Poi che prendano cantonate colossali ... mia suocera quasi la fanno fuori quelli della guardia medica.

Il sabato mattina faticava a respirare "no è solo ansia [perché ci ha fatto uscire?] i polmoni non hanno niente" ...
avvisato il Medico il lunedì ha dato appuntamento per il giorno dopo per ricontrollarla (l'aveva già visitata 15gg prima per altro fastidio).
Mandata diretta in PS con edema polmonare e polmonite.
 
Il sabato mattina faticava a respirare "no è solo ansia [perché ci ha fatto uscire?] i polmoni non hanno niente" ...
avvisato il Medico il lunedì ha dato appuntamento per il giorno dopo per ricontrollarla (l'aveva già visitata 15gg prima per altro fastidio).
Mandata diretta in PS con edema polmonare e polmonite.

Mi hai fatto tornare in mente un particolare.
Il trombo che poi è diventato trombo embolia polmonare bilaterale a mio padre l'ha fatto venire il medico di base che pur sapendo che era allettato per una polmonite non gli ha fatto fare le iniezioni nella pancia.
Oltretutto mio padre era uno di quelli col sangue denso e pochi battiti al minuto,tipo Bartali,quindi la trombosi era quasi certa.
 
Back
Alto