Gli ultimi 2 interventi danno la "stura" secondo me al motivo principale per cui l'elettrico e' odiato in Italia. Ho scritto "odiato" perche' in Italia l'elettrico e' odiato , se qualcuno ha tempo da perdere si guardi le sponsorizzate a livello nazionale su Feisbuk dei vari marchi automobilistici che pubblicizzano elettrico. I commenti hanno tutti lo stesso tono. Un coro unanime di disprezzo.
D'altronde il 4% di nuove immatricolazioni pompate grazie agli incentivi sono un ottimo indicatore.
Detto cio' un po' li capisco , io abito in periferia e ho garage per caricare quindi non sarebbe manco un problema, ma se abitassi in quei quartieri periferici delle grandi citta' avrei il terrore di questa transizione. Delle litigate per caricare la macchina la sera. Un delirio , non ci vuole molto a capirlo.
A questo punto secondo me interverra' la politica dove non riusciranno le infrastrutture. Andranno semplicemente in giro meno macchine. Cambiera' il modo di fruire di questo mezzo.
Ci dovremo mettere in testa che invece di 40 milioni di auto tra 20-30 anni ne girerano 10 milioni. Si potenzieranno i mezzi pubblici (ok non ci credo neanche io che l'ho scritto..) , finalmente i taxi costeranno quasi niente grazie alla guida autonoma.
Insomma dove non si riuscira' ad arrivare con la tecnologia ci sara' un apposita regolamentazione politica. Con conseguente limitazioni ovviamente. Per il resto se non riusciranno in 10 anni a migliorare aspetti come i tempi di ricarica e autonomia prevedo che i valori residui delle termiche continueranno a rimanere molto sostenuti.